Ryanair unfair dismissal


Nessuno ti ha dato del ragazzo raccattato per strada. Ti sfido a negare che qualche tuo collega non lo sia... Ti sfido a negare che FR abbia dato possibilità di crescita a persone che in altre realtà non le avrebbero avute perché veniva richiesta (a ragione) più esperienza.

Il fatto che tu abbia cercato (e trovato) altro ti fa onore, ma molti tuoi colleghi rimangono seduti dove sono e parlano parlano parlano ... (e non parlo di chi ha famiglia e quindi magari è forzato a rimanere li)
 
Nessuno ti ha dato del ragazzo raccattato per strada. Ti sfido a negare che qualche tuo collega non lo sia... Ti sfido a negare che FR abbia dato possibilità di crescita a persone che in altre realtà non le avrebbero avute perché veniva richiesta (a ragione) più esperienza.

Il fatto che tu abbia cercato (e trovato) altro ti fa onore, ma molti tuoi colleghi rimangono seduti dove sono e parlano parlano parlano ... (e non parlo di chi ha famiglia e quindi magari è forzato a rimanere li)
Ora siamo d'accordo. Però ti assicuro che gente che vuole cambiare le cose e ci prova c'è. Quando vengono da Dublino a fare i loro meeting vengono sempre invasi da proteste e richieste dagli equipaggi, imsomma vedo che i dipendenti stanno aprendo gli occhi, specialmente come dici tu chi ha famiglia o cerca una stabilità lavorativa, seppur accettando le condizioni Ryan. (Contratti praticamente indeterminati e orari tutto sommato umani)
 
Bravo! Ottima notizia anche per me.


Comunque io l'ho scritto infatti, devo ringraziare FR perché ora lavoro per una compagnia aerea seria. Ma siccome non ci siamo solo noi giovani e spensierati ma c'è anche gente che ha famiglia, cambiare le cose è importante. Poi l'ho detto, sapevo cosa aspettarmi... MA fino a un certo punto. Ai colloqui ti riempiono di tante belle parole (come in ogni azienda certo) ma ti informano anche che lo stipendio sarà di circa 1200€. E ti assicuro che li ho visti solo due volte quei soldi, e davvero ci sono colleghi che ne hanno guadagnati 150. Quindi per me nessun problema... Cioè sono entrato, ho fatto lo schiavo e dopo qualche mese ho trovato di meglio. Questo non significa che me ne debba fregare dei miei colleghi che invece questa opportunità non ce l'hanno. Non ho altro da aggiungere, ma non accetto che mi venga dato del ragazzetto raccattato per strada che deve baciare i piedi alla Fantozzi al superiore che lo sfrutta.

Avete un concetto della gavetta, o del "fare lo schiavo", che è veramente originale.
 
Avete un concetto della gavetta, o del "fare lo schiavo", che è veramente originale.
Ryanair all'inizio è una gavetta e si sa. Quello che cambia è il tempo che impieghi per capire se vuoi fare questo lavoro, cambiare compagnia o magari trovare la tua stabilità anche in Ryanair perché no (alla fine puoi con tanta pazienza e anni di duro lavoro aspirare ad ottenere la base dietro casa letteralmente, che è una cosa che altre compagnie non offrono). Se però conosci un minimo le altre realtà e non ti sta bene restare in quelle condizioni, o rimani passivo e ti lamenti, o ti attivi in due modi: cercare di cambiare compagnia o cercare di cambiare LA compagnia. Non mi sembra troppo assurdo
 
Ora siamo d'accordo. Però ti assicuro che gente che vuole cambiare le cose e ci prova c'è. Quando vengono da Dublino a fare i loro meeting vengono sempre invasi da proteste e richieste dagli equipaggi, imsomma vedo che i dipendenti stanno aprendo gli occhi, specialmente come dici tu chi ha famiglia o cerca una stabilità lavorativa, seppur accettando le condizioni Ryan. (Contratti praticamente indeterminati e orari tutto sommato umani)

Ma certo, nessuno dice che non ci sia gente come te che cerca di meglio. Io parlo della gente che è "seduta" li a lamentarsi quando la mia compagnia ha assunto (oltre al flight crew che ho menzionato prima) centinaia di cabin crew negli ultimi mesi
 
A me da passeggeri però importa sapere che se l'equipaggio che mi sta trasportando abbia liberamente scelto di volare le due ore di extra time o se, pur stremato, effettui quel volo perché sottoposto a pressioni di terze parti.

Voglio inoltre sapere se chi è responsabile della mia sicurezza sia distratto dal dover per forza incrementare le vendite dei gratta e vinci.
 
A me da passeggeri però importa sapere che se l'equipaggio che mi sta trasportando abbia liberamente scelto di volare le due ore di extra time o se, pur stremato, effettui quel volo perché sottoposto a pressioni di terze parti.

Voglio inoltre sapere se chi è responsabile della mia sicurezza sia distratto dal dover per forza incrementare le vendite dei gratta e vinci.
In teoria esistono autorità che vigilano proprio perché con la sicurezza non si scherza.
 
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ed in mezzo un CPT che non sappiamo se, volgarmente parlando, abbia o meno fatta la spia e non compreso le proprie responsabilità.

Questo è proprio il punto focale della questione. Stando ad altre versione della vicenda, il Cpt avrebbe avvisato l'operativo che gli aavv non volevano operare in discretion ma che lui ed il primo ufficiale si sentivano in grado ed avrebbero potuto portare l'aereo indietro ferry. Qualora questa tesi venisse confermata, dimostrerebbe l'errata applicazione della norma della discretion che prevede che il Cpt decida per tutto l'equipaggio e non è tenuto a dare alcun tipo di spiegazione a chicchessia. Nel caso specifico avrebbe potuto chiamare l'operativo e dire che l'equipaggio non avrebbe operato in discretion e di trovare un albergo, punto e basta senza attribuire ad alcuno delle responsabilità che non gli competono. Questo è quanto prevede l'incarico che ricopre. Se poi un qualsiasi membro di equipaggio in un qualsiasi momento dell'avvicendamento si sente unfit per proseguire il turno può tranquillamente chiedere di sbarcare e recarsi dalla guardia medica aeroportuale per una valutazione ed eventualmente un'interruzione di servizio. Sono tutte cose regolamentate che, in paese civili in Europa, vengono prese molto seriamente e non ci sono intimidazioni di compagnie aeree che tengano.
 

Due appunti :

Il primo è che il 90% di quanto si contesta è ampiamente noto prima di firmare il contratto. Il secondo è che se a Ryanair viene concesso dall'Europa di operare secondo certi criteri loro ne approfittano. Devono cambiare alcune regole e normative a livello Europeo in primis, e poi Ryanair e compagnia bella saranno obbligate ad adeguarsi non partendo da una pagina facebook ma da leggi vere e proprie.
 
Due appunti :

Il primo è che il 90% di quanto si contesta è ampiamente noto prima di firmare il contratto. Il secondo è che se a Ryanair viene concesso dall'Europa di operare secondo certi criteri loro ne approfittano. Devono cambiare alcune regole e normative a livello Europeo in primis, e poi Ryanair e compagnia bella saranno obbligate ad adeguarsi non partendo da una pagina facebook ma da leggi vere e proprie.
In realtà no. Nel contratto sono scritte tante cose ma non queste.
 
Due appunti :

Il primo è che il 90% di quanto si contesta è ampiamente noto prima di firmare il contratto. Il secondo è che se a Ryanair viene concesso dall'Europa di operare secondo certi criteri loro ne approfittano. Devono cambiare alcune regole e normative a livello Europeo in primis, e poi Ryanair e compagnia bella saranno obbligate ad adeguarsi non partendo da una pagina facebook ma da leggi vere e proprie.
Assolutamente d'accordo.

Aggiungo una mia opinione del tutto personale. Questo volantino squalifica ulteriormente le intenzioni di chi l'ha redatto. Certe motivazioni per giustificare lo sciopero sono grottesche, e darei ragione a qualunque azienda che cacci via a pedate certi dipendenti.

Quello che emerge da questo elenco puntato e' che l'apertura recente di FR nei confronti dei sindacati europei sta producendo l'effetto contrario. Invece di calmare le acque ha scatenato un effetto a catena laddove vi e' una gara a chi riesce a spararla piu' grossa per raccimolare iscritti. In sostanza un puro esercizio di becero business development da parte dei sindacati, che hanno deciso di utilizzare l'apertura da parte dell'azienda per dichiarare quanti piu' scioperi possibili su basi deliranti, totalmente incuranti dei milioni di passeggeri che utilizzano Ryanair.
 
Beh la cosa dei mutui e prestiti è forse la rottura di scatole più grande (almeno per me per ora)
Come ad esempio il semplice richiedere una carta di credito non può avvenire perché non residente in Irlanda.
Riguardo le sick dipende da paese a paese, qui in Germania veniamo pagati quando la malattia è certificata.
 
Questo è proprio il punto focale della questione. Stando ad altre versione della vicenda, il Cpt avrebbe avvisato l'operativo che gli aavv non volevano operare in discretion ma che lui ed il primo ufficiale si sentivano in grado ed avrebbero potuto portare l'aereo indietro ferry. Qualora questa tesi venisse confermata, dimostrerebbe l'errata applicazione della norma della discretion che prevede che il Cpt decida per tutto l'equipaggio e non è tenuto a dare alcun tipo di spiegazione a chicchessia. Nel caso specifico avrebbe potuto chiamare l'operativo e dire che l'equipaggio non avrebbe operato in discretion e di trovare un albergo, punto e basta senza attribuire ad alcuno delle responsabilità che non gli competono. Questo è quanto prevede l'incarico che ricopre. Se poi un qualsiasi membro di equipaggio in un qualsiasi momento dell'avvicendamento si sente unfit per proseguire il turno può tranquillamente chiedere di sbarcare e recarsi dalla guardia medica aeroportuale per una valutazione ed eventualmente un'interruzione di servizio. Sono tutte cose regolamentate che, in paese civili in Europa, vengono prese molto seriamente e non ci sono intimidazioni di compagnie aeree che tengano.

Carissimo, io vado oltre e mi chiedo (e spero venga seriamente verificato) se il cpt si sia mosso in quel modo per incomprensione del proprio compito o per altri motivi, perchè, in entrambi i casi, quanto successo non pare proprio una quisquilia. Vorrei venisse estirpato del tutto il sospetto che possano essere esercitate pressioni da parte dell’azienda, sia nei confronti dei CPT, sia nei confronti degli AAVV. Il licenziamento di 4/4 di loro, comunque la si voglia vedere, fa sì che qualche domanda ce la si ponga.
 
Carissimo, io vado oltre e mi chiedo (e spero venga seriamente verificato) se il cpt si sia mosso in quel modo per incomprensione del proprio compito o per altri motivi, perchè, in entrambi i casi, quanto successo non pare proprio una quisquilia. Vorrei venisse estirpato del tutto il sospetto che possano essere esercitate pressioni da parte dell’azienda, sia nei confronti dei CPT, sia nei confronti degli AAVV. Il licenziamento di 4/4 di loro, comunque la si voglia vedere, fa sì che qualche domanda ce la si ponga.
Va anche detto che il modello di FR prevede la necessità di avere l'aereo in sede per operare i voli del giorno successivo ed evitare problemi a cascata.
L'offerta di riportare l'aereo ferry non la vedo come un fare la spia, ma semplicemente visto che lui e il copilota se la sentivano, di offire una opportunità all'ufficio preposto di programmare eventualmente la cancellazione del volo e il rientro ferry in base dell'aereo valutandola in alternativa di far arrivare un equipaggio in sostituzione e far operare il volo in ritardo. Alla fine la scelta operata dalla compagnia è stata di inviare un equipaggio sostitutivo e operare il volo in ritardo. Comunque se ci sono stati 4 licenziamenti qualcosa è andato storto perché è evidente che la cosa finirà nelle aule dei tribunali e dubito che sia stata fatta senza motivazioni più o meno forti, ma una certa base legale sicuramente l'avevano.
 
@njko98: Grazie per la risposta sul crew bag.

Beh la cosa dei mutui e prestiti è forse la rottura di scatole più grande (almeno per me per ora)
Come ad esempio il semplice richiedere una carta di credito non può avvenire perché non residente in Irlanda.
Riguardo le sick dipende da paese a paese, qui in Germania veniamo pagati quando la malattia è certificata.

Questa pero' non l'ho capita. Io sono assunto, ad esempio, da una società straniera (extra UE) con contratto straniero ma risiedo a Milano. Pero' non ho avuto alcun problema a richiedere le carte di credito italiane.
 
Io sto cercando di prendere la carta di credito irlandese e non me la danno perché non risiedo in Irlanda
Mente le banche italiane mi dicono che siccome il mio stipendio è accreditato su una banca irlandese non possono concedermi prestiti o cose del genere (ovvio, con le dovute garanzie si, però comunque c’e Il bisogno di mettere in mezzo qualcuno).
 
Io sto cercando di prendere la carta di credito irlandese e non me la danno perché non risiedo in Irlanda
Mente le banche italiane mi dicono che siccome il mio stipendio è accreditato su una banca irlandese non possono concedermi prestiti o cose del genere (ovvio, con le dovute garanzie si, però comunque c’e Il bisogno di mettere in mezzo qualcuno).

Domanda (forse) ingenua, ma non potete farvi accreditare lo stipendio su una banca Italiana? (o comunque non irlandese)