BRI chiuderà per allungamento pista ed altro


Ecco spiegati i voli spot Bds-Parigi la prima settimana di Marzo. Poi più nulla, e si riprende a fine Marzo con i voli del vecchio schedulato FR.
Grazie della news
 
Indipendentemente da tutto, spero comunque che per fine febbraio a BDS abbiano ultimato l'ampliamento della zona partenze e dell'Apron, attualmente oggetto di lavori in corso.
 
Indipendentemente da tutto, spero comunque che per fine febbraio a BDS abbiano ultimato l'ampliamento della zona partenze e dell'Apron, attualmente oggetto di lavori in corso.
Io lo davo per scontato..... altrimenti non so se riuscirà a contenere quel flusso, e poi la prossima volta che parto voglio vedere l’areoporto finito :D
 
Come da titolo, Bari Palese resterà chiuso l'intera prima settimana di Marzo 2018 per consentire una serie di interventi che, tra gli altri, permetteranno l'allungamento operativo della pista a 3000 metri.
BDS si prepara ad accogliere gran parte dei voli regolarmente operati sul capoluogo: http://bari.repubblica.it/cronaca/2...e_dal_28_febbraio_all_8_marzo_2018-180835360/

ed i soliti xxxx propongono l'apertura per questa settimana di Grottaglie (tar) ah ah
 
Vabbè, no comment sull'apertura di Grottaglie.

Per il resto, mi chiedo perché quasi a ridosso della summer e non in piena winter.
 
Nel ‘98 deviarono i voli a Grottaglie per via della guerra in Jugoslavia


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Aeroporto di Bari chiuso a marzo voli «trasferiti» a Brindisi

Ecco le mosse delle compagnie per gli otto giorni di lavori

È già in tilt il cielo sopra Bari. Gli otto giorni di chiusura annunciata causano già la prima «febbre» da dirottamenti. Scalo chiuso dalle 23 di mercoledì 28 febbraio fino a giovedì 8 marzo. La riapertura è prevista per le 6 del 9 marzo 2018. «Interventi di riqualificazione e potenziamento della pista di volo», si legge in una nota ufficiale.
Che cosa succederà in quegli otto giorni, quali gli effetti collaterali e soprattutto c’è già un piano per limitare i disagi al minimo?

Anzitutto un impegno: si lavorerà notte e giorno perché il sistema dei collegamenti aerei è così nevralgico da non consentire rinvii o interventi camomilla. Se davvero dovesse andare così - e non c’è motivo per ritenere il contrario - avremmo già un bel risultato perché otto giorni di chiusura sono un conto, un periodo prolungato, sono un altro conto, più salato perché amplifica in maniera più che proporzionale l’effetto del ritardo visto che nel traffico aereo le variabili che si incrociano hanno ripercussioni sul sistema internazionale.

SALENTO DI SCORTA - «Le compagnie aeree stanno predisponendo le conseguenti variazioni ai propri operativi aumentando la capacità degli aeromobili sull’Aeroporto del Salento di Brindisi», viene detto nel comunicato diramato. Vero, ma non per tutti. Che cosa accadrà esattamente gli uffici dell’aeroporto di Bari non sono in grado di dirlo. Anche perché non ci sono comunicazioni ufficiali. Sicché per disegnare lo scenario della prima settimana di marzo è stato necessario procedere per deduzione: analizzare le maggiori compagnie operanti a Bari, verificare i voli soppressi o meglio non previsti e controllare nella settimana dall’ 1 all’8 marzo i voli in più già inseriti nei piani di volo di Brindisi. E questo grazie anche a un direttore tecnico di un’agenzia di viaggi. Le conclusioni, per ora, sono queste. Le compagnie che per prime sono intervenute sono nell’ordine «Ryanair», «Alitalia» e «Easy Jet»: per quei voli che hanno la stessa destinazione da Bari, sono state aumentate le frequenze da Brindisi. Alcune destinazioni previste solo da Bari sono state invece trasferite a Brindisi. Altre compagnie, invece hanno soppresso i voli per quella settimana.

TUTTE LE MOSSE - Per capire meglio, vale la pena analizzare il quadro delle compagnie e delle tratte interessati dalla chiusura del «Karol Wojtyla» di marzo. «Alitalia»: Roma Fiumicino e Milano Linate. «Ryanair»: Roma Fiumicino, Bergamo, Pisa, Torino, Treviso, Genova, Trieste, Cagliari, Bologna; Londra, Berlino, Parigi, Bruxelles, Francoforte, Malta, Dusseldorf, Maastricht, Madrid, Siviglia, Valencia, Norimberga, Karlsruhe. «Volotea»: Catania, Palermo, Venezia, Verona. «Vueling» : Barcellona. «Wizz Air»: Praga, Budapest, Bucarest, Katowice, Timisoara, Riga, Vilnius, Varsavia, Cluj, Sofia. «Eurowings: Stoccarda e Dusseldorf. «Air Dolomiti»: Monaco di Baviera. «Swiss Air»: Zurigo; «Lufthansa»: Francoforte. «Easy Jet»: Milano Malpensa.

Bene, per effetto della chiusura, «Alitalia» ha aumentato i voli da Brindisi per Roma e Milano. Così pure «Ryanair» che ha intensificato anche le tratte europee come Londra: non più tre volte a settimana ma tutti i giorni. In più assicurerà anche le partenze per Malta, Madrid e Siviglia. Pure i voli per Parigi sono stati spostati dal «Karol Wojtyla» all’aeroporto di Brindisi. Anche «Easy Jet» ha aumentato la frequenza del volo su Milano Malpensa. Per il resto delle compagnie, i voli baresi non risultano spostati su Brindisi ma semplicemente soppressi. In estrema sintesi, l’effetto maggiore sarà la condanna a fare la spola con Brindisi per chi è costretto per lavoro o studio a raggiungere Roma, Milano, Londra, Parigi, Bruxelles e destinazioni tedesche.

ALI DI GOMMA - Trasferire molti voli nel Salento, sia pure per pochi giorni, è comunque un’operazione non da poco se si considera che anche in un mese tradizionale di stanca, come quello di novembre, nei due aeroporti il traffico passeggeri è cresciuto complessivamente del +6,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. A marzo il traffico medio si presuppone raggiunga incrementi più alti. Ma il problema è soprattutto un altro e riguarda il sistema delle «navette» che collegano le città principali della Puglia e Matera al «Karol Wojtyla». Le compagnie sono private. Facile prevedere che autolinee come Tempesta e Cotrap intensificheranno i collegamenti da Bari a Brindisi. Ma nulla al riguardo è stato ancora comunicato.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno...hiuso-a-marzo-voli-trasferiti-a-brindisi.html
 
Faccio una domanda che nessuno ha ancora fatto:

Che necessità c'era di allungare la pista? 2800m non sono sufficienti...?

Credo per contrastare almeno in parte l'errore di 70 gradi nell’orientamento ottimale della pista, che implica numerose difficoltà come la chiusura della pista in condizione di venti sui 25-30 nodi, dato che la pista è stata costruita non seguendo uno studio sui venti predominanti, oltre a rendere più sicuri gli atterraggi e decolli in condizioni di pioggia, neve e ghiaccio.
Inoltre sono stati installati nuove luci a led, per aumentare la visibilità della pista in condizioni di nebbia.

http://bari.repubblica.it/cronaca/2018/03/08/news/bari_ultimati_i_lavori_all_aeroporto_pista_piu_lunga_e_sale_d_attesa_a_misura_di_bambini-190760621/

http://http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/17_gennaio_10/pista-sbagliata-vento-traverso-ecco-perche-non-si-vola-bari-11de28d8-d74a-11e6-87c8-3ff7fbedb8b5.shtml

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1808760825835017&set=a.254548924589556.68346.100001033517660&type=3
 
Quello che non riesco a capire è la lunghezza definitiva della pista, si parla di 3000 o di 3400 m?
Ma poi, a Fco la 25/7 è di 2900m e ci decollano 330 e 777 per circa tutte le destinazioni, quale necessità c'era di allungare di (soli?) 200m una pista già valida e comunque sufficiente per la tipologia di traffico di Bari?
Comunque Emiliano nell'ultimo mese va in giro inaugurando cose e dicendo che sono "le migliori" esistenti;stesso copione a Brindisi e a Bari