Secondo me fa notizia perchè è la tanto blasonata Ryanair, quella del Byebye Alitalia, dell' auf Wiedersehen Lufthansa, del ceo MOL che da due 737-200 ha messo su un impero che frutta un sacco di soldi agli azionisti, anche nei periodi di crisi nera dell'aviazione e col petrolio a 150$ al barile.
Fra tre mesi è Natale e i suoi bookings saranno alle stelle. Qualcuno dirà: ma voli con RYR, quella dei piloti sfruttati fino all'osso? Si, maho pagato solo 19,99€!
Qualcuno dirà: ma voli con RYR, quella dei piloti sfruttati fino all'osso? Si, maho pagato solo 19,99€!
Da notare che tutto quel mondo che negli ultimi anni ha rosicato per aver dovuto subire la crescita di FR, ora si gode il proprio quarto d'ora di vendetta. Il problema, per loro, sarà che durerà appunto un quarto d'ora.
Perchè al netto degli incidenti di percorso, i vincenti resteranno vincenti e i perdenti resteranno perdenti.
MOL ha pestato una merxa, non è la prima e non sarà l'ultima. Ma moltiplicare artificiosamente il problema per 10, 100 o 1000, non servirà cambiare le reali proporzioni del problema. E nemmeno a riportare indietro la storia, come vorrebbero tanti di quelli che ora festeggiano.
Certo, ma sempre poca roba. Fa notizia perchè l'hanno gestita con le natiche, nonostante tutto sommato il grosso dei passeggeri lo stiano sistemando.
In linea di principio non posso che condividere, ma la realtà è che nel mondo dell'aviazione non potrà mai esistere una concorrenza ad armi pari. Nel senso che ogni compagnia avrà sempre le proprie peculiarità. Una LH potrà sempre contare sull'appoggio incondizionato dello stato, della politica e dei sindacati. Potrà avvalersi della maggior parte degli slot negli scali principali e farà sempre la parte del leone nella distribuzione dei bilaterali. Come contropartita però, dovrà soddisfare molti appetiti di coloro che la proteggono, stipendiare (e bene...) una quantità di personale non proprio ridotto all'osso, concordare con tutti questi soggetti ogni sviluppo importante.Come non quotarti. Resta il problema di fare chiarezza da un punto di vista di regolamentazione europea dell´impiego lavorativo, al momento troppo grigia ed interpretabile, che permette al modello Ryan di funzionare. Nel momento in cui ci saranno regole chiare per tutti gli operatori allora potremo veramente dire di essere in una situazione di concorrenza paritaria. Questo per lo meno sono i miei 2cents.
In linea di principio non posso che condividere, ma la realtà è che nel mondo dell'aviazione non potrà mai esistere una concorrenza ad armi pari. Nel senso che ogni compagnia avrà sempre le proprie peculiarità. Una LH potrà sempre contare sull'appoggio incondizionato dello stato, della politica e dei sindacati. Potrà avvalersi della maggior parte degli slot negli scali principali e farà sempre la parte del leone nella distribuzione dei bilaterali. Come contropartita però, dovrà soddisfare molti appetiti di coloro che la proteggono, stipendiare (e bene...) una quantità di personale non proprio ridotto all'osso, concordare con tutti questi soggetti ogni sviluppo importante.
FR sarà sempre l'esatto opposto. Non potrà contare sui vantaggi di una major, ma parimenti non ne sconterà i limiti. E dovrà mantenersi un'agile gazzella per competere con dei possenti rinoceronti.
Se MOL ha tirato troppo la corda con i piloti, non avrà altra scelta che pagarli meglio.
L'amico è tutt'altro che stupido e di solito non ha problemi di orgoglio nel fare retromarcia qualora lo ritenga conveniente.
Anche in merito alla legislazione, MOL non fa altro che sfruttare al meglio i varchi che le varie normative sembrano offrire. Anche in questo caso, se andrà oltre i limiti ci saranno schiere di competitor/politici/sindacalisti e soprattutto giudici pronti a ricordarglielo.
se parti certo..Da stampare in ogni aeroporto all´entrata di ogni terminal dove opera Ryan! Quotone!
Potresti spiegare meglio questo concetto?Credo che una percentuale del turn over dei piloti sia anche dovuta alla recente SOP che prevede il massimo utilizzo dell'autopilota (fino alla minima se non sbaglio...): sarebbe un valido motivo per me di tagliare la tela, più che i soldi.
Intanto Ryanair non si presenterà alla convocazione da parte di ENAC, i rappresentanti delle basi di RYR hanno dato un ultimatum all'azienda e l'antitrust apre un istruttoria..
Caos Ryanair, l'autorità Antitrust apre un'istruttoria | I piloti rifiutano il bonus: ultimatum alla direzione
"L'operato del vettore irlandese ha causato notevoli disagi ai consumatori che avevano da tempo programmato i propri spostamenti e già prenotato e pagato il relativo biglietto aereo"
http://www.tgcom24.mediaset.it/econ...ltimatum-alla-direzione_3095892-201702a.shtml
RYANAIR: STAMPA, ULTIMATUM PILOTI, RIFIUTANO BONUS (2) (ANSA) - BRUXELLES, 20 SET - Secondo la lettera visionata dalla stampa belga, i piloti respingono la proposta di Ryanair del bonus da 6mila a 10mila euro in cambio della rinuncia a 10 giorni di ferie e dell'impegno a restare almeno ancora un anno in seno alla compagnia. Solo se la compagnia irlandese farà loro contratti locali a partire dall'anno nuovo - quindi con le regole e i diritti dei Paesi dove i piloti sono di base, a differenza di ora in cui sono assunti con contratti di diritto irlandese - e con un miglioramento delle condizioni, i piloti si impegneranno a far finire la crisi e a minimizzare le cancellazioni dei voli nei prossimi giorni. I piloti danno tempo a Ryanair sino a venerdì mattina alle 10 per ottenere una risposta positiva. Se questa fosse invece negativa, secondo il quotidiano 'La Libre Belgiquè potrebbero cominciare azioni di vario genere tra cui l'applicazione letterale del contratto di lavoro da parte del personale, per esempio con lo stop alla reperibilità e all'arrivo anticipato rispetto agli orari stabiliti, portando a ulteriori ritardi e disagi. ZSL 20-SET-17 20:17
Ma guarda un po' questi Sindacati belgi...
l'AGCM è l'autorità competente secondo la legge italiana riguardo alle sanzioni per pratiche commerciali scorrette: art. 27 dlgs n. 206 del 2005 come modificato a partire dal 2007 in attuazione della normativa comunitaria a cominciare dalla direttiva 2005/29/CE relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato internoChissà cosa diamine c'entra l'AGCM.
In un paese che conosce le proprie regole questa dovrebbe essere roba di stretta competenza delle autorità competenti in materia di aviazione civile.
Invece siamo in Italia e dobbiamo ringraziare che ancora non si siano mossi il fac totum Cantone o la procura di Trani.