Thread Alitalia - Giugno 2017


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manifestazione di interesse di etihad
potrebbe essere interessata ad alitalia per il legame con alitalia loyalty (la gallina dalle uove d'oro)
altrimenti se "la nuova alitalia - quella post a.s." non ha piu' interrelazioni con az loyalty, la possono
anche chiudere (az loyalty) e quell'investimento diventerebbe polvere per gli arabi.

i 10 milioni di euro di crediti che ha az loyalty nei confronti della vecchia alitalia (l'attuale in a.s.)
li hanno persi e dovranno svalutarli ma negli ultimi tre anni questa società ha fatto 36 milioni di euro
di utili netti.
Curiosità: ma con che li fa gli utili?

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Curiosità: ma con che li fa gli utili?

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quelli che per alitalia sono costi per alitalia loyalty sono ricavi (valorizzazione delle miglia accumulate dai clienti Millemiglia
su biglietti alitalia, proventi per management e service fee (percentuale del 7% della voce precedente), i proventi inerenti
le fee riconosciute dai partner commerciali (acquisti convertiti in miglia) e le partnership aeree.
 
Non ci siamo. Kenyaprince ti ha chiesto quale sarebbe la soluzione, non cosa sarebbe auspicabile.

Io non ho elementi in mano per provare a vedere se le soluzioni che immagino stiano in piedi o no; non ho i numeri e le informazioni per mettere alla prova un minimo di business plan. Detto cio', se ti accontenti di idee, te le dico.

Si dovrebbe partire dalla mission aziendale: che vuole fare questa azienda da grande, escludendo apriori "continuare a mungere la vacca"? Qui le cose divergono subito se immagini AZ assorbita da un player importante o in mano ad un fondo di investmento che deve, come si dice, valorizzarla prima di rimetterla sul mercato.
Se AZ e' acquisita da uno dei grandi diventa funzionale alla strategia dello stesso. Si pone subito un grosso problema: se questo e' europeo non ha il vincolo del 49% e mano libera per fare un hard reset della cultura aziendale ma, verosimilmente, non avra' nemmeno l'interesse a sottrarre traffico dai suoi hub. Se invece e' extraeuropeo si puo' immaginare una strategia di crescita ma ad oggi c'e' il vincolo del 49% con annessa pratica impossibilita' di adottare quelle misure da SS necessarie a sradicare la mentalita' dello statale. Comunque sia, il nuovo padrone andrebbe necessariamente ad inquadrare l'azienda nella sua struttura con i suoi obiettivi ed e' inutile suggerire ad una Delta quadratica media che fare con il nuovo acquisto, lo saprebbe gia'.

Diverso e' il caso di un fondo. AZ ballerebbe da sola, o comunque non dentro un player dominante. E qui viene il bello perche' ti devi differenziare dalla concorrenza, che e' molto piu' forte di te. Come? Scontata la posizione geografica - che, visto il casino di Milano, puo' anche giocare a tuo sfavore per il segmento business - devi inventarti qualcosa per far salire la gente sui tuoi aerei. Al momento, e visto che non sono uno che lavora in aviazione, non vedo alternativa che al low cost lungo raggio. Lo sappiamo tutti che i prezzi delle LC sono spesso specchietti per le allodole, che paghi anche l'aria che respiri ecc. ecc., ma la sola parola low cost "tira" ed e' comunque qualcosa che sta per partire in forze (magari per fare cilecca). E poi in l'Italia c'e' un vero love affair con le low cost, tutti si aspettano che il biglietto aereo costi 10 anche se il taxi costa 80. E il Low Cost va sempre piu' di moda anche per il segmento business, e' solo una questione di tempo prima che divenga una sorta di standard - come in ogni settore merceologico, fra l'altro. D'altronde il trasporto aereo e' sempre piu' una commodity, chi ci lavora se ne faccia una ragione, e lo spumantino non basta piu' a giustificare certe differenze di prezzo: Ryanair, che piaccia o no, vi ha levato il pavimento da sotto i piedi (purtroppo, ormai viaggiano piu' comodi i pacchi che i cristiani).

Ripeto, queste sono mie personali considerazioni ad alta voce: nessun elemento di business intelligence, nessuna SWOT analysis, nessun ROI, nessun trascorso in aviazione se non come passeggero (e volare AZ sul lungo raggio, quelle poche volte che becchi metallo AZ, non e' affatto peggio che volare con un'altra occidentale, anzi). Pero' se in 32 hanno detto "fammi andare a vedere che fanno questi qua", magari del potenziale puo' esserci. E io me lo auguro per il paese Italia, non per una azienda di nome Alitalia che, come e' ora, continua solo a succhiare soldi dalle mie tasse
 
Io non ho elementi in mano per provare a vedere se le soluzioni che immagino stiano in piedi o no; non ho i numeri e le informazioni per mettere alla prova un minimo di business plan. Detto cio', se ti accontenti di idee, te le dico.

Si dovrebbe partire dalla mission aziendale: che vuole fare questa azienda da grande, escludendo apriori "continuare a mungere la vacca"? Qui le cose divergono subito se immagini AZ assorbita da un player importante o in mano ad un fondo di investmento che deve, come si dice, valorizzarla prima di rimetterla sul mercato.
Se AZ e' acquisita da uno dei grandi diventa funzionale alla strategia dello stesso. Si pone subito un grosso problema: se questo e' europeo non ha il vincolo del 49% e mano libera per fare un hard reset della cultura aziendale ma, verosimilmente, non avra' nemmeno l'interesse a sottrarre traffico dai suoi hub. Se invece e' extraeuropeo si puo' immaginare una strategia di crescita ma ad oggi c'e' il vincolo del 49% con annessa pratica impossibilita' di adottare quelle misure da SS necessarie a sradicare la mentalita' dello statale. Comunque sia, il nuovo padrone andrebbe necessariamente ad inquadrare l'azienda nella sua struttura con i suoi obiettivi ed e' inutile suggerire ad una Delta quadratica media che fare con il nuovo acquisto, lo saprebbe gia'.

Diverso e' il caso di un fondo. AZ ballerebbe da sola, o comunque non dentro un player dominante. E qui viene il bello perche' ti devi differenziare dalla concorrenza, che e' molto piu' forte di te. Come? Scontata la posizione geografica - che, visto il casino di Milano, puo' anche giocare a tuo sfavore per il segmento business - devi inventarti qualcosa per far salire la gente sui tuoi aerei. Al momento, e visto che non sono uno che lavora in aviazione, non vedo alternativa che al low cost lungo raggio. Lo sappiamo tutti che i prezzi delle LC sono spesso specchietti per le allodole, che paghi anche l'aria che respiri ecc. ecc., ma la sola parola low cost "tira" ed e' comunque qualcosa che sta per partire in forze (magari per fare cilecca). E poi in l'Italia c'e' un vero love affair con le low cost, tutti si aspettano che il biglietto aereo costi 10 anche se il taxi costa 80. E il Low Cost va sempre piu' di moda anche per il segmento business, e' solo una questione di tempo prima che divenga una sorta di standard - come in ogni settore merceologico, fra l'altro. D'altronde il trasporto aereo e' sempre piu' una commodity, chi ci lavora se ne faccia una ragione, e lo spumantino non basta piu' a giustificare certe differenze di prezzo: Ryanair, che piaccia o no, vi ha levato il pavimento da sotto i piedi (purtroppo, ormai viaggiano piu' comodi i pacchi che i cristiani).

Ripeto, queste sono mie personali considerazioni ad alta voce: nessun elemento di business intelligence, nessuna SWOT analysis, nessun ROI, nessun trascorso in aviazione se non come passeggero (e volare AZ sul lungo raggio, quelle poche volte che becchi metallo AZ, non e' affatto peggio che volare con un'altra occidentale, anzi). Pero' se in 32 hanno detto "fammi andare a vedere che fanno questi qua", magari del potenziale puo' esserci. E io me lo auguro per il paese Italia, non per una azienda di nome Alitalia che, come e' ora, continua solo a succhiare soldi dalle mie tasse

Il low cost sul lungo raggio è una bufala.
Norwegian è in difficoltà ed il nostro Michael ben si è guardato dal lanciare voli a lungo raggio, pur avendo più volte fatto proclami in tal senso. Come mai alle parole non sono seguiti i fatti?
Perché non ha fiutato alcun affare.

Sul fatto che il low cost diventerà uno standard hai ragione: lo è già sicuramente sul medio raggio. Anche AZ ha densificato. Ultimamente anche al chech in (online o al banco) non sempre si riesce ad aver preassegnato un posto davanti pur avendo uno status: ti chiede 15€. Sul lungo raggio ho qualche dubbio (vedi punto sopra).

Sul fatto che al bando abbiano risposto in 32, Dancrane ha provato a scriverlo anche in grassetto. E' evidente che sia colpa sua :no: e che non si sia fatto capire: trattasi di manifestazioni di interesse, ovvero senza alcun valore.
 
Mi scuso anticipatamente se scrivo una fesseria: la posizione di AZ nel trasporto aereo in Europa occidentale non è simile a quella di SAS? Anche questa ha attraversato crisi ma è ancora in piedi. Come ha fatto? È solo grazie al controllo dei governi dei tre paesi?
 
Sono tornato ieri da RIO con la 673,sono rimasto piacevolmente sopreso dai transiti, MAD, BCN,MUC,DUS,TXL,AMS,GVA,ZRH,PRG,LCY sono solo alcuni... purtroppo non riesco a postare le foto delle schermate..
 
Il low cost sul lungo raggio è una bufala.
Norwegian è in difficoltà ed il nostro Michael ben si è guardato dal lanciare voli a lungo raggio, pur avendo più volte fatto proclami in tal senso. Come mai alle parole non sono seguiti i fatti?
Perché non ha fiutato alcun affare.

Sul fatto che il low cost diventerà uno standard hai ragione: lo è già sicuramente sul medio raggio. Anche AZ ha densificato. Ultimamente anche al chech in (online o al banco) non sempre si riesce ad aver preassegnato un posto davanti pur avendo uno status: ti chiede 15€. Sul lungo raggio ho qualche dubbio (vedi punto sopra).

Sul fatto che al bando abbiano risposto in 32, Dancrane ha provato a scriverlo anche in grassetto. E' evidente che sia colpa sua :no: e che non si sia fatto capire: trattasi di manifestazioni di interesse, ovvero senza alcun valore.

Io ho sempre scritto manifestazioni di interesse, NON offerte d'acquisto. Se qualcuno ha parlato di offerte non lo so, io no.

Il low cost lungo raggio è stata una bufala fino ad ora ma non sarei così sicuro dell'immobilità della situazione. Nuovi aerei più efficienti, spinta degli aeroporti secondari a crescere, cambio delle richieste dei clienti. Vado completamente a naso ma assumere che fra due o cinque anni le cose saranno come ieri è stato fatale ad un numero impressionante di aziende illustri (chi se la ricorda Nokia?). D'altronde il low cost stesso era impossibile fino a quando non è nata Southwest
 
A pensare male si fa peccato, ma a volte..

http://www.huffingtonpost.it/2017/0...-ma-etihad-potrebbe-averci-guadag_a_22059750/

Certo è che se fossero rimasti particolarmente scottati dalla patata bollente AZ, si sarebbero ben guardati dall'inviare anche solo una manifestazione di interesse per la disastrata compagnia tricolore.

L'articolo lo avevo letto a suo tempo, era stato anche richiamato in precedenza. Anche io sono convinto che EY in qualche modo, se non guadagnato, abbia certamente recuperato parte dell'investimento. Ho dei dubbi che lo abbia fatto sull'acquisto degli slot a LHR, più probabile con tutto il resto del cinema (manutenzioni e leasing, giusto per citarne due). Sono anche convintissimo che non abbia tutte le colpe del disastro, in parte anche grosse sul fronte italiano. Diciamo che ambo i lati dei soci vergini non sono, anzi!
Detto questo, ribadisco che il mio invito rimane quello di argomentare in modo costruttivo il proprio pensiero, evitando la facile frase fatta.
 
Con le banche da una parte con i contratti sul carburante, Ey dall'altra con i cs, le manutenzioni, gli slot, etc., far quadrare i conti era oggettivamente impossibile
 
Con le banche da una parte con i contratti sul carburante, Ey dall'altra con i cs, le manutenzioni, gli slot, etc., far quadrare i conti era oggettivamente impossibile

Ancora questa storia dei derivati. Hai prova che non siano stati stipulati a condizioni di mercato? Hai prova del fatto che le altre compagnie aeree non effettuno hedging sul petrolio?
 
Ancora questa storia dei derivati. Hai prova che non siano stati stipulati a condizioni di mercato? Hai prova del fatto che le altre compagnie aeree non effettuno hedging sul petrolio?

domanda sincera: non hanno detto i commissari che tali contratti erano oltremodo onerosi? Mi pareva anche di aver letto sul Sole 24 che le banche (azioniste) proprio "amiche" non siano state con AZ...
E l'hedging non lo fa davvero (quasi) piu' nessuno.
 
domanda sincera: non hanno detto i commissari che tali contratti erano oltremodo onerosi? Mi pareva anche di aver letto sul Sole 24 che le banche (azioniste) proprio "amiche" non siano state con AZ...
E l'hedging non lo fa davvero (quasi) piu' nessuno.

I commissari non possono che ripetere la motivazione addotta al Tribunale per la richiesta di scioglimento del contratto.
Quella dei Commissari è una posizione difensiva di parte sostenuta in una procedura avanti il Tribunale. Nulla a che vedere con la verità.
 
Dalla compagnia low cost invece, contattata da La Stampa dopo le prime indiscrezioni, spiegano di «aver presentato una manifestazione di interesse. Ma non siamo interessati ad acquisire Alitalia. Tuttavia ci siamo offerti per alimentare il traffico a lungo raggio di Alitalia, poiché che siamo la più grande compagnia aerea in Italia con il più grande network di rotte. Ci stiamo preparando a mettere a disposizione fino a 20 aeromobili inizialmente in un periodo di due settimane quest’estate nel caso in cui Alitalia riducesse notevolmente la capacità. Abbiamo scritto al governo italiano affermando che se dovesse succedere qualcosa di imprevisto, non c’è da preoccuparsi, ci impegneremo a riempire il gap».
Dichiarazione che si potrebbe leggere anche come un avvertimento a governo e concorrenti: "possiamo invadere FCO a nostra totale discrezione in pochissimo tempo, ricordatelo bene tutti".
 
Scusate, ma quanto pensano di far continuare a volare gli aerei Alitalia senza pagare gli oneri aeroportuali e tutti gli annessi? I debiti stanno aumentando di brutto...anche perché se non pagano AdR, le 20 macchine a FCO, FR ce le mettera' davvero.
 
domanda sincera: non hanno detto i commissari che tali contratti erano oltremodo onerosi? Mi pareva anche di aver letto sul Sole 24 che le banche (azioniste) proprio "amiche" non siano state con AZ...
E l'hedging non lo fa davvero (quasi) piu' nessuno.

Tu hai la RCA? Hai fatto incidenti l'anno scorso? Pensi di conseguenza di aver buttato via i tuoi soldi?
 
Tu hai la RCA? Hai fatto incidenti l'anno scorso? Pensi di conseguenza di aver buttato via i tuoi soldi?

Non ho buttato via i soldi, la polizza salva la vita per l'appunto.
Ma quando la facevo da un amico mi chiedeva 1000, on line la pago 800...
Insomma, non tutte le polizze costano la stessa cifra, alcune sono piu' care, altre piu' economiche; e su questo credevo di aver compreso che i commissari avevano puntato la loro attenzione.
 
Non ho buttato via i soldi, la polizza salva la vita per l'appunto.
Ma quando la facevo da un amico mi chiedeva 1000, on line la pago 800...
Insomma, non tutte le polizze costano la stessa cifra, alcune sono piu' care, altre piu' economiche; e su questo credevo di aver compreso che i commissari avevano puntato la loro attenzione.

Se le condizioni non erano di mercato c'è una responsabilità penale grande come una casa degli amministratori di AZ (la pena edittale dovrebbe essere ancora da 3 a 10 anni). Se le condizioni erano di mercato o migliori allora tutto il discorso è puro fumo negli occhi. I Commissari oggi si trovano nella comoda situazione di poter dire "cancello la RCA dell'anno scorso perché non ho fatto incidenti", cosa che faremmo volentieri tutti.
 
Non ho buttato via i soldi, la polizza salva la vita per l'appunto.
Ma quando la facevo da un amico mi chiedeva 1000, on line la pago 800...
Insomma, non tutte le polizze costano la stessa cifra, alcune sono piu' care, altre piu' economiche; e su questo credevo di aver compreso che i commissari avevano puntato la loro attenzione.
Per solo il 20% di sconto pari a 200€ non hai fatto un affare.
 
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