AA, DL e UA protestano contro vettori Qatar & UAE per concorrenza sleale


E invece UA che è stata la prima a sparare tariffe a 1$ più le tasse sul nord atlantico non fa dumping?
Se ciò che fanno le ME3 è contrario alla concorrenza, che le si porti davanti al WTO e vediamo che succede.

E' stata una promo e non la consuetudine, si volava in Y e non in J; avere portato la MIL NYC a 1300 EURO r/t in J e con folle overcapacity a chi gioverebbe? Al consumatore? Che poi pretende di avere chauffeur, doccia, lounges e suite perche' viaggia in J? La tariffa non fa revenue. Punto.
La Grecia e' gia' in crisi perenne, il volo annual non ha retto ne' con DL ne' con UA e ora ci mettiamo un all-year-round con 77W pensando che possa generare profitto? Ma dai...

EEA ma intendi che questa 5th Liberty (Statue?) sarà un bagno di sangue?
Assolutamente e, anticipando Cesare (che e' un po' che non si sente?!?!), penso che questo potrebbe facilmente portare le US2 a non riproporre il volo next year. "Qualcuno si fara' male!"

+1. Se le statunitensi provassero a spendere un po' dei soldi usati per il lobbying nel migliorare l'esperienza di viaggio dei passeggeri, saremmo più contenti tutti.

Questa affermazione dimostra quanto tu non sappia e parli col pregiudizio. Documentati o leggi appresso, poi torna.
http://news.delta.com/worlds-first-all-suite-business-class-introduced-delta-one
http://view.ceros.com/united/polaris-business-class/p/1#
https://www.aa.com/i18n/travel-info/experience/seats/flagship-business-international.jsp
 

A prescindere dal valore di queste nuove business class (che bisognerebbe prima provare), in economy solo nerbate? Perché le mie esperienze sono sempre state tragiche quando si trattava di volare a stelle e strisce dietro (davanti, mai fatto, preferisco elargire ad una asiatica o ad una europea -- costano anche meno).
 
A prescindere dal valore di queste nuove business class (che bisognerebbe prima provare), in economy solo nerbate? Perché le mie esperienze sono sempre state tragiche quando si trattava di volare a stelle e strisce dietro (davanti, mai fatto, preferisco elargire ad una asiatica o ad una europea -- costano anche meno).

ah ecco, ora l'investimento prescinde dal valore perche' il prodotto va prima provato, capisco...
Hai preso nerbate in Y dale americane? Quando scusa? Perche' a sentire passeggeri che volano Y con AZ, KL, BA o AF non mi risulta questo abisso di qualita'. La Y ti da un cibo che e' quell che e' per una Y, europea o USA, il sedile con reclinabilita' e pitch assolutamente standard, sempre comparato con EU carriers. PVT IFE ovunque ormai sulle US3, WIFI pure. Di che parli generalizzando alla becera?
 
ah ecco, ora l'investimento prescinde dal valore perche' il prodotto va prima provato, capisco...
Hai preso nerbate in Y dale americane? Quando scusa? Perche' a sentire passeggeri che volano Y con AZ, KL, BA o AF non mi risulta questo abisso di qualita'. La Y ti da un cibo che e' quell che e' per una Y, europea o USA, il sedile con reclinabilita' e pitch assolutamente standard, sempre comparato con EU carriers. PVT IFE ovunque ormai sulle US3, WIFI pure. Di che parli generalizzando alla becera?

...io ho volato spesso negli ultimi anni con le americane in Y ma...francamente...a parte un IAD - HNL con UA che ho sempre ammesso essere stata un'esperienza oltre le aspettative....con AA ho sempre trovato wide body senza intrattenimento ( anche sugli intercontinentali malpensa compresa) e mia moglie mette ancora come i viaggi del terrore i voli Hawaii - west coast con il 757 delta...in confronto quelli fatti con alaska erano grasso che cola...
 
E' stata una promo e non la consuetudine, si volava in Y e non in J; avere portato la MIL NYC a 1300 EURO r/t in J e con folle overcapacity a chi gioverebbe? Al consumatore? Che poi pretende di avere chauffeur, doccia, lounges e suite perche' viaggia in J? La tariffa non fa revenue. Punto.
La Grecia e' gia' in crisi perenne, il volo annual non ha retto ne' con DL ne' con UA e ora ci mettiamo un all-year-round con 77W pensando che possa generare profitto? Ma dai...

È ancora fuori. E anche voialtri, così come AA, così come DL, così come tutti, fanno offertacce sulla J per riempire, non facciamo le verginelle.

EK è una compagnia che sa stare sul mercato, anzi che deve stare sul mercato, perchè non ha più il petrolio di papà dietro (anzi, si può dire che aiuti e non poco Dubai a stare in piedi). Se EK ritiene che si possano fare soldi da Atene, li farà. Se non li fa, chiuderà il volo. Simple as that.

Se EK può volare con margini più bassi è perchè ha costi più bassi e perchè la struttura del suo paese le consente di avere costi più bassi. Se alle americane questo non piace, che facciano lobbying col loro governo affinchè abbassi le tasse, tolga le tasse aeroportuali etc. Ma sentir parlare di violazione delle regole di mercato da quelli che hanno il Chapter 11 (che v'ha permesso di distruggere i fondi pensione, i collective bargaining agreements e il debito) fa seriamente ridere. Magari potesse BA evitare di spendere 4-700 milioni di sterline nel buco di NAPS e APS...
 
AA, DL e UA protestano contro vettori Qatar & UAE per concorrenza sleale

Personalmente ritengo che il maggior pregio delle ME sia stato quello di offrire un prodotto premium e economy superiore a tutti i concorrenti, US e non. Hanno forzato la mano alle altre compagnie ad adeguarsi, ad offrire prodotti in linea per restare sul mercato. Ora quasi tutti pagano lo scotto di essere arrivate tardi sul mercato, quando le ME hanno già una reputazione eccellente (forse eccessivamente guardando la J di EK). Ora le altre compagnie devono poco a poco recuperare reputazione; le compagnie americane godono (meritatamente) di una pessima fama in tutte le classi di servizio. Sta a loro ora dimostrare come sono migliorati, ma non è pensabile di farlo tramite decreti o andando a piangere al congresso adducendo motivazioni ridicole. È la legge del mercato.
 
EK è una compagnia che sa stare sul mercato. Se EK ritiene che si possano fare soldi da Atene, li farà. Se non li fa, chiuderà il volo.

Ma per favore, non diciamo eresie! Rimetterci non e' stare sul mercato e questo dato la dice lunga infatti:

Emirates Group announces half-year performance for 2016-17
•Group: Revenue up 1% to AED 46.5 billion (US$ 12.7 billion), and profit of AED 1.3 billion (US$ 364 million), down 64%, reflects the double impact of a strong US dollar and challenging operating environment.


...sentir parlare di violazione delle regole di mercato da quelli che hanno il Chapter 11 (che v'ha permesso di distruggere i fondi pensione, i collective bargaining agreements e il debito) fa seriamente ridere.

Il Chapter 11 non prevede affatto la distruzione del debito, anzi, lo garantisce ai creditori sotto la vigilanza del Tribunale che amministra la ristrutturazione. Fondi pensione e accordi vegono rinegoziati per garantire la business continuity e, di conseguenza, il futuro stesso a quanti piu dipendenti possibile.
Nessuno regala niente, tantomeno lo Stato; sotto C11 si possono prendere prestiti che vengono restituiti con gli interessi.
50B $ in sovvenzioni statali da parte degli emiri non sono quindi affatto la stessa cosa, ma sono contento di saperti ridere nella nuvolosa Londra di oggi!
 
Re: AA, DL e UA protestano contro vettori Qatar & UAE per concorrenza sleale

Personalmente ritengo che il maggior pregio delle ME sia stato quello di offrire un prodotto premium e economy superiore a tutti i concorrenti, US e non. Hanno forzato la mano alle altre compagnie ad adeguarsi, ad offrire prodotti in linea per restare sul mercato. Ora quasi tutti pagano lo scotto di essere arrivate tardi sul mercato, quando le ME hanno già una reputazione eccellente (forse eccessivamente guardando la J di EK). Ora le altre compagnie devono poco a poco recuperare reputazione; le compagnie americane godono (meritatamente) di una pessima fama in tutte le classi di servizio. Sta a loro ora dimostrare come sono migliorati, ma non è pensabile di farlo tramite decreti o andando a piangere al congresso adducendo motivazioni ridicole. È la legge del mercato.

Ragione da vendere sul ritardo del miglioramento del prodotto Y da parte delle US3, ma di nuovo, che le ME3 lo abbiano potuto fare con sfarzo e opulenza e' dovuto al solo fatto che i miliardi di $ per fare questo sono stati elargiti dallo Stato.
Che i prodotti stiano comunque migliorando e' dato di fatto (magari vedi il post sopra dove linkavo gli upgrades delle US3), quanto il reclamare per le perpetue violazioni degli accordi Open Skies, che non possono certo essere interrotti dai vettori, ma dai governi; uno, quello degli EAU, va avanti per fatti suoi, l'altro, quello USA, temporeggia e non prende azione. Da qui la protesta, legittima.
Perche' il governo USA non interviene ancora? Non e' chiaro; ma certo pesano gli ordini Boeing da parte delle ME3 e una scarsa attenzione ai posti di lavoro a rischio a causa di questa concorrenza sleale.
 
"On Tuesday, 25 members of the New York and New Jersey Congressional delegation sent a letter to President Donald Trump arguing subsidized Gulf-based airlines have an unfair advantage over American air carriers and urging the president to delay Emirates’ EWR-ATH (Athens) route, scheduled to launch on March 12. "
 
"On Tuesday, 25 members of the New York and New Jersey Congressional delegation sent a letter to President Donald Trump arguing subsidized Gulf-based airlines have an unfair advantage over American air carriers and urging the president to delay Emirates’ EWR-ATH (Athens) route, scheduled to launch on March 12. "

addirittura...
 
Giustamente ognuno tira l'acqua al proprio mulino. Adesso leggiamo che le quinte libertà di EK falsano la concorrenza. Invece il divieto di cabotaggio applicato alle remote isole del Pacifico Occidentale è un trionfo del libero mercato e non un modo per regalare soldi alle compagnie statunitensi e non usare le coreane.

E c'è da aggiungere che finora abbiamo discusso di esperienze di hard product (che miglioreranno, anzi sono già migliorate se si ha la fortuna di indovinare quei voli dove gli aerei nuovi o rimessi a nuovo sono utilizzati -- ad occhio direi, non quelli verso l'Italia). Quando cominciamo a parlare di confronti tra crew service o tra lounge, cè da ridere o da piangere, a seconda dell'umore.
 
Adesso leggiamo che le quinte libertà di EK falsano la concorrenza.

Ma perche', di un quinto volo MIL NYC, operato con un 380 peraltro, c'era proprio bisogno tiefpeck? Hai idea dell'inconsistenza degli yields di tutti i vettori coinvoli su questa tratta? O lavori per EK, e allora ci starebbe che difendi pure l'indifendibile, o ci prendi per scemi.

E c'è da aggiungere che finora abbiamo discusso di esperienze di hard product (che miglioreranno, anzi sono già migliorate se si ha la fortuna di indovinare quei voli dove gli aerei nuovi o rimessi a nuovo sono utilizzati -- ad occhio direi, non quelli verso l'Italia). Quando cominciamo a parlare di confronti tra crew service o tra lounge, cè da ridere o da piangere, a seconda dell'umore.

Ah beh, se vuoi per te fermiamo tutta la flotta per un anno, riconfiguriamo tutto e poi cosi' siamo certi che tu la trovi e non devi andare a fortuna; ma per favore! Dammi un esempio di dove quando si presenta un nuovo prodotto come una poltrona lo trovi contemporaneamente su tutta la flotta...ti aspetto.
Non subito in Italia? C'e' un motivo chiaro; le nostre tariffe sono una ciofeca spaziale, moltissimi voli ITA-USA sono seasonal per le US3 a causa del nulla tariffario e di over capacity; e' quindi elementare che destino in via prioritaria il nuovo prodotto laddove ho un all-year-round schedule e con tariffe high yield, mi sorprende tu non comprenda questo. Infine continua a ridere o a piangere sui confronti; quando si hanno miliardi da buttare dalla finestra per far vedere chi ce l'ha piu' lungo, in tipico stile golfaro, beh allora viene tutto facile, non c'e' dubbio. Sei uno al quale piace vincere facile evidentemente; forse la ditta per cui lavori non risponde a soci azionisti, non deve presentare bilanci e se ne puo' fottere di guadagnare. Il -64% di profit di EKGroup non ti dice proprio nulla?
 
No, non lavoro per EK e non lavoro nel settore. Sono un semplice passeggero, appartengo a quella categoria che dovrebbe stare a cuore a chi lavora nel settore. E nel passato ho criticato non poco EK ed, in genere, le golfare, che evito sempre quando posso per motivi miei. Se hai voglia, guarda pure i miei post.

L'unica cosa che mi interessa davvero è la questione del cabotaggio su GUM e SPN, su cui mi pare non vi siano commenti. Possiamo serenamente riassumere che si tratta un monopolio legale per distorcere il mercato e far pagare ai passeggeri di più in cambio di servizi peggiori. (Peraltro, lo stesso principio impedisce di volare tra due punti negli USA facendo scalo in Canada o in Messico.)

Nel frattempo, una notizia fresca e curiosa: un volo Hawaiian da Las Vegas a Honolulu ha dirottato su LAX dopo che un passeggero di 66 anni ha protestato (civilmente, visto che la polizia lo ha poi lasciato andare) per il fatto di dover pagare 12 dollari una coperta: http://www.foxnews.com/travel/2017/...d-to-lax-after-dispute-over-cost-blanket.html e https://www.yahoo.com/news/hawaii-bound-flight-diverted-over-blanket-dispute-005436768.html. Direi che la coperta è costata cara.
 
No, non lavoro per EK e non lavoro nel settore. Sono un semplice passeggero, appartengo a quella categoria che dovrebbe stare a cuore a chi lavora nel settore. E nel passato ho criticato non poco EK ed, in genere, le golfare, che evito sempre quando posso per motivi miei. Se hai voglia, guarda pure i miei post.

L'unica cosa che mi interessa davvero è la questione del cabotaggio su GUM e SPN, su cui mi pare non vi siano commenti. Possiamo serenamente riassumere che si tratta un monopolio legale per distorcere il mercato e far pagare ai passeggeri di più in cambio di servizi peggiori. (Peraltro, lo stesso principio impedisce di volare tra due punti negli USA facendo scalo in Canada o in Messico.)

Nel frattempo, una notizia fresca e curiosa: un volo Hawaiian da Las Vegas a Honolulu ha dirottato su LAX dopo che un passeggero di 66 anni ha protestato (civilmente, visto che la polizia lo ha poi lasciato andare) per il fatto di dover pagare 12 dollari una coperta: http://www.foxnews.com/travel/2017/...d-to-lax-after-dispute-over-cost-blanket.html e https://www.yahoo.com/news/hawaii-bound-flight-diverted-over-blanket-dispute-005436768.html. Direi che la coperta è costata cara.

Nell'ordine:
- se non sei del settore capisco che a te basta viaggiare comodo e avere i servizi migliori possibili per quel che paghi. Bene. Normale. Ma qui si discute di cosa ci sia dietro a un quinto volo MIL NYC o ad un inutile ATH-EWR, casi limite di una violazione eclatante degli accordi di Open Skies che escludono aiuti di Stato.
- per lo stesso motivo, sembra piu' una tua crociata anti USA il fatto di parlare ora del cabotaggio su GUM e SPN, cosa che, se fosse tema di uno specifico thread non mi avrebbe visto esprimere commenti, giacche' non ne conosco le dinamiche. Spero ora non mi tiri fuori la Baia dei Porci.
- grazie per la notizia fresca e curiosa che pero' non riguarda una delle US3 protagoniste di questo specifico thread. Ergo a che serve?
 
A me non interessa nulla della quinta libertà di EK. Non l'ho mai presa e non ho in programma di prenderla.

A me invece interessa volare a poco dagli USA continentali a GUM e SPN. E non posso farlo perché la legge statunitense è protezionista e vieta di utilizzare vettori non USA. In questo caso, parliamo di DL da NRT per SPN (non c'è manco il diretto da HNL) e UA da HNL per GUM, DL da NRT per GUM.

Ed il fatto che la violazione del principio di libera concorrenza sia un problema enorme se si tratta di quinte libertà ma non sia un problema per niente se si parla del Pacifico occidentale francamente mi sembra molto poco corretto.

Se hai un modo di spiegare razionalmente questo metodo "due pesi, due misure", ti ringrazio.

Sulla qualità del servizio UA su GUM, visto che si parla anche di quello, v. per es.: http://liveandletsfly.boardingarea.com/2015/11/07/guam-demands-united-airlines-improve-service/
 
A me non interessa nulla della quinta libertà di EK. Non l'ho mai presa e non ho in programma di prenderla.

A me invece interessa volare a poco dagli USA continentali a GUM e SPN. E non posso farlo perché la legge statunitense è protezionista e vieta di utilizzare vettori non USA. In questo caso, parliamo di DL da NRT per SPN (non c'è manco il diretto da HNL) e UA da HNL per GUM, DL da NRT per GUM.

Ed il fatto che la violazione del principio di libera concorrenza sia un problema enorme se si tratta di quinte libertà ma non sia un problema per niente se si parla del Pacifico occidentale francamente mi sembra molto poco corretto.

Se hai un modo di spiegare razionalmente questo metodo "due pesi, due misure", ti ringrazio.

Sulla qualità del servizio UA su GUM, visto che si parla anche di quello, v. per es.: http://liveandletsfly.boardingarea.com/2015/11/07/guam-demands-united-airlines-improve-service/

tiefpek, i fatti storico/politici che hanno portato a questa regolamentazione non sono nelle pertinenze delle compagnie USA coinvolte. Quindi non posso darti io il giustificativo ad una legge statunitense, ma magari puoi scrivere al portavoce e chiedere in merito: http://www.openandfairskies.com/about-us/ , mi sembra giusto.

Detto questo, vedo appunto due pesi e quindi due misure, per cui i due casi sono completamente diversi; le ME3 possono volare sugli USA in libera concorrenza e non vi e' nessun protezionismo, ma solo un accordo di Open Skies che viene regolarmente violato da chi usufruisce di sussidi statali che invece non sono previsti dall'accordo stesso.
E' questo che si contesta, non si dice NON VOLATE SUGLI USA! Capisci perche' son due casi diversi?
Le quinte liberta' aperte sono inoltre palesemente squilibrate, andando a coprire collegamenti gia' operati da altri vettori e dove il mercato non richiede aggiunta di posti, anzi.

L'articolo che hai postato e' del 2015 (sic) e comunque, proprio sulla base di questa richiesta, oggi..."United offers a complimentary snack on flights within North America, between the U.S. and Central America, and between Honolulu and Guam.", mentre la bag policy e' quella relativa ad una tratta internazionale com'e' il volo a tutti gli effetti.
Leggere infine che "Many customers traveling to the mainland bring goods from Guam and the CNMI for family, and return with goods that cannot be obtained on the islands. Increasing the baggage allowance would give customers greater flexibility when traveling and increase their satisfaction with United’s service. mi sembra inverosimile; certo, la loro satisfaction aumenterebbe ancora se avessero pure un terzo pezzo gratuito e la limo per l'aeroporto, pedicure a bordo e massaggio post-volo.... Mah!

PS: libera la casella messaggi pvt! ;)
 
Innanzi tutto, do volentieri atto ad UA di aver rimesso lo snack sul volo HNL-GUM (schedulato di 7 ore e 55, non proprio brevissimo).

Per quanto riguarda il divieto di cabotaggio, deriva da una legge federale qui descritta https://www.doi.gov/sites/doi.gov/files/migrated/oia/igia/2011/upload/20-AviationCabotageDOT.pdf e non dall'Open Skies.

Anzi, i sindacati hanno suggerito, e le compagnie aeree hanno subito recepito, di escludere il cabotaggio da ogni forma di liberalizzazione (Brian F. Havel, Beyond Open Skies: A New Regime for International Aviation, Kluwer, 2009, p. 129).

Quindi, direi che "i fatti storico/politici che hanno portato a questa regolamentazione" (che, ripeto, non è la Open Skies) sono nelle pertinenze delle compagnie USA coinvolte.
 
Ma per favore, non diciamo eresie! Rimetterci non e' stare sul mercato e questo dato la dice lunga infatti:

Emirates Group announces half-year performance for 2016-17
•Group: Revenue up 1% to AED 46.5 billion (US$ 12.7 billion), and profit of AED 1.3 billion (US$ 364 million), down 64%, reflects the double impact of a strong US dollar and challenging operating environment.

Quindi prendiamo una semestrale a caso - in cui comunque EK ha fatto soldi - per dimostrare cosa? Io posso capire che tu sia aziendalista al punto dall'ignorare la realtà, ma - renditene conto - EK e' una compagnia che paga il carburante come tutti gli altri, gli aerei come tutti gli altri, e le tasse secondo le leggi del suo paese e di quelli in cui opera. E', a tutti gli effetti, una compagnia di mercato, che ti/ci piaccia o meno. Io non ci lavoro e non ho intenzione di lavorarci, ma so riconoscere che EK ha fatto, e sta facendo, grandi cose, dal punto di vista operativo e dal punto di vista della profittabilita', posto che questa parola esista. Da gente del genere e' meglio imparare e cercare di copiarli/batterli al loro gioco, invece che tirare la giacchetta a papa' Stato quando le cose non vanno bene, che mi sembra essere uno sport nazionale in America (auto, aerei, medicinali ora compagnie aeree...)

Il Chapter 11 non prevede affatto la distruzione del debito, anzi, lo garantisce ai creditori sotto la vigilanza del Tribunale che amministra la ristrutturazione. Fondi pensione e accordi vegono rinegoziati per garantire la business continuity e, di conseguenza, il futuro stesso a quanti piu dipendenti possibile.
Nessuno regala niente, tantomeno lo Stato; sotto C11 si possono prendere prestiti che vengono restituiti con gli interessi.
50B $ in sovvenzioni statali da parte degli emiri non sono quindi affatto la stessa cosa, ma sono contento di saperti ridere nella nuvolosa Londra di oggi!

Nel caso di AA e' andata bene agli investitori, vero, molto ma molto meno bene ai lavoratori. Non so da dove venga la cifra di cinquanta miliardi di dollari che citi tu, pero' per me anche poter stracciare tutti i CBA, tutti gli accordi di leasing, tutti i contratti con fornitori, congelare e bloccare il debito - perche' quello e' - dei fondi pensione e' un bell'aiuto di stato legalizzato. Per come la vedo io in quest'industria non ci sono buoni e cattivi, santi e demoni, siamo tutti - in un modo o nell'altro- peccatori. IMHO, ovviamente.

Ah, oggi qui a Londra c'e' il sole...