Applicare il Bersani-bis a Linate: missione impossibile?


come funziona il discorso degli slot?

se rimangono ad alitalia e/o riesce a tenerseli, non sarebbe molto meglio togliere il decreto e fare diventare
questo l'hub di alitalia per il nord?

il discorso della diatriba malpensa - linate è un falso problema, se chiude linate non penso che tutto si
trasferisce a malpensa, già adesso aumentano i transiti su tutti gli altri aeroporti non milanesi del
nord italia e poi il 70% troverebbe piu' conveniente andare a bergamo.

Curioso che dinanzi a tali dati non siano già arrivate le solite interrogazioni parlamentari sulla veridicità degli stessi.


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Io penso invece che per Alitalia questo sarebbe il momento ideale per chiedere una riduzione di Linate. Alitalia avrebbe necessità di tagliare o ridurre diverse rotte da Linate che sono in perdita o in sovracapacità ma non lo può fare perchè perderebbe gli slot e quindi è costretta a continuare a volarle pur accumulando perdite. Si è cacciata in un cul de sac.

Si potrebbero limitare i movimenti di Linate ad esempio a 10 per ora dagli attuali 18, per problemi ambientali o di inquinamento, oppure stabilire il divieto all' uso dei NB e quindi solo aerei regional. In questo modo si ridurrebbero le frequenze possibili o la capacità. I prezzi medi dei biglietti salirebbero e Alitalia non avrebbe problema per mantenere le sole rotte veramente profittevoli. La riduzione degli slot sarebbe proporzionale a quelli attuali e quindi manterrebbe una posizione dominante in un Linate piu' piccolo ma con yield piu' alti.
 
io personalmente non penso serva asfaltare linate perchè considerare i soli due aeroporti di milano è limitativo,
i transiti aumentano su tutti gli aeroporti del nord e contemporaneamente ci sarebbe uno spostamento verso
bergamo.

l'obiettivo sarebbe quello di saturare da parte di alitalia quell'aeroporto, e/o di avere una quota molto ma molto
alta, ma per fare cio' volevo capire se alitalia riesce a mantenere i suoi slot.

La mia domanda quindi era rivolta al fatto se alitalia puo' o meno mantenere gli slot su linate, poi se ci
sono dei voli che dal punto di vista "fisico" non si possono fare, si va a malpensa.
Una compagnia aerea, soprattuto Legacy, si basa sul concetto di rete. Avere voli da 2 aeroporti diversi vuol dire non fare "rete", sostanzialmente cercare di vivere solo di p2p, e su quello per ovvie ragioni le LC sono vincenti.
PS: Per AZ la soluzione migliore (lo sostengo da sempre) sarebbe la chiusura di LIN. E questa sarebbe anche la soluzione migliore per Milano, che di fatto non può permettersi 3 aeroporti (Monaco, città per molti versi paragonabile, campa benissimo con uno).
 
Curioso che dinanzi a tali dati non siano già arrivate le solite interrogazioni parlamentari sulla veridicità degli stessi.


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in che senso? parli dei transiti degli aeroporti del nord e/o dell'aeroporto di bergamo?

se alitalia sta a linate e fosse possibile il mantenimento degli slot è in un regime di
pressochè monopolio con un aeroporto sottocasa, considerando sia i tempi e costi
accessori per l'accessibilità allo scalo.
Il costo per una persona non è dato solo dal costo del biglietto ma dal costo del
tempo e/o altri mezzi per il raggiungimento dello scalo.
Quindi anche se ad esempio ryanair fa 10 euro ma poi per auto autostrada
e parcheggio ne deve spendere altri 50 e alitalia fa la stessa rotta a 50 euro
io preferisco (anche nell'ottica del tempo risparmiato) alitalia.
Se linate viene chiuso e deve andare a malpensa va a fare una delle compagnie
con una x percentuale.
 
io personalmente non penso serva asfaltare linate perchè considerare i soli due aeroporti di milano è limitativo,
i transiti aumentano su tutti gli aeroporti del nord e contemporaneamente ci sarebbe uno spostamento verso
bergamo.

l'obiettivo sarebbe quello di saturare da parte di alitalia quell'aeroporto, e/o di avere una quota molto ma molto
alta, ma per fare cio' volevo capire se alitalia riesce a mantenere i suoi slot.

La mia domanda quindi era rivolta al fatto se alitalia puo' o meno mantenere gli slot su linate, poi se ci
sono dei voli che dal punto di vista "fisico" non si possono fare, si va a malpensa.

Alitalia è da mo' che sta provando a fare quello che dici tu. Evidentemente senza troppo successo.
C'è un piccolo problema: nonostante con i ripetuti decreti, dal 1998 ad oggi si sia riusciti a "ritagliare" una buona fetta di slot ad esclusiva di AZ, fino a che (e si legga MAI) Alitalia non sarà monopolista su LIN, questa dovrà tenere conto di un piccolo particolare: la reciprocità. La paventata apertura all'extra-UE di LIN, ad oggi mai concretizzata, rischierebbe un effetto boomerang massacrante per Alitalia stessa, a meno che questa non riesca ad essere l'unica a poter effettuare un volo per la destinazione X senza permettere che la controparte possa fare altrettanto. Cosa che francamente a me pare alquanto improponibile.
 
ipotizzando la chiusura di linate tutti i voli nazionali su linate vanno a bergamo,
(o ci saranno nuove tratte su bergamo), aumenteranno i transiti degli altri aeroporti
del nord e parte del traffico di milano lato est va a bergamo mi sembra normale a mio avviso,
le compagnie aeree si adeguano all'istante al mutato quadro.
 
ipotizzando la chiusura di linate tutti i voli nazionali su linate vanno a bergamo,
(o ci saranno nuove tratte su bergamo), aumenteranno i transiti degli altri aeroporti
del nord e parte del traffico di milano lato est va a bergamo mi sembra normale a mio avviso,
le compagnie aeree si adeguano all'istante al mutato quadro.
Da Milano BGY e MXP sono sostanzialmente alla stessa distanza, con però enormi differenze in termini di accessibilità. Chiusa LIN i pax di distribuirebbero fra i restanti due aeroporti andando a fare massa critica per un numero maggiore di voli diretti. Accentrando i voli su due aeroporti - di cui uno ribadisco in netto vantaggio logistico - si avrebbero anche più transiti potenziali; inoltre cadrebbe il vantaggio dei transiti da altri hub europei, ancora una volta grazie al maggior numero di voli diretti possibili.
 
Da Milano BGY e MXP sono sostanzialmente alla stessa distanza, con però enormi differenze in termini di accessibilità. Chiusa LIN i pax di distribuirebbero fra i restanti due aeroporti andando a fare massa critica per un numero maggiore di voli diretti. Accentrando i voli su due aeroporti - di cui uno ribadisco in netto vantaggio logistico - si avrebbero anche più transiti potenziali; inoltre cadrebbe il vantaggio dei transiti da altri hub europei, ancora una volta grazie al maggior numero di voli diretti possibili.

secondo me è uno scenario plausibile, anche se io concordo parzialmente.

vorrei sottolineare comunque la distinzione tra interessi degli aeroporti e quello delle compagnie aeree.
Per chiudere linate occorre che sea entri dentro bergamo.
l'interesse di alitalia per un discorso di marginalità e di massa critica dovrebbe essere quello
di stare a linate.

Un problema non secondario è relativo alle compagnie aeree "italiane". Mentre anche se in crisi
altre compagnie legacy europee portano i clienti c/o i loro hub dislocati in nord europa, da noi
non vi è una compagnia forte che puo' fare lo stesso, questo per dire che io che sto in emilia
romagna trovo piu' conveniente andare a bologna e fare transito in europa del nord.

Alitalia conserva capacità competitiva a livello di centro-sud verso fiumicino e secondo me
riesce a difendere tale competitività bene, al nord tale capacità competitiva la vedo scemare
per le ragioni sopra descritte.
 
secondo me è uno scenario plausibile, anche se io concordo parzialmente.

vorrei sottolineare comunque la distinzione tra interessi degli aeroporti e quello delle compagnie aeree.
Per chiudere linate occorre che sea entri dentro bergamo.
l'interesse di alitalia per un discorso di marginalità e di massa critica dovrebbe essere quello
di stare a linate.

Un problema non secondario è relativo alle compagnie aeree "italiane". Mentre anche se in crisi
altre compagnie legacy europee portano i clienti c/o i loro hub dislocati in nord europa, da noi
non vi è una compagnia forte che puo' fare lo stesso, questo per dire che io che sto in emilia
romagna trovo piu' conveniente andare a bologna e fare transito in europa del nord.

Alitalia conserva capacità competitiva a livello di centro-sud verso fiumicino e secondo me
riesce a difendere tale competitività bene, al nord tale capacità competitiva la vedo scemare
per le ragioni sopra descritte.

Guarda che Sea ha già la quota di maggioranza di Sacbo, poco meno di 1/3 a memoria.

circa 30mil di passeggeri

Ma Lcy fa meno di 4,5mil, o pensavi a Lgw? In caso fosse una stima "potenziale" di pax biz, sarei curioso di vedere i dati :)
 
Guarda che Sea ha già la quota di maggioranza di Sacbo, poco meno di 1/3 a memoria.



Ma Lcy fa meno di 4,5mil, o pensavi a Lgw? In caso fosse una stima "potenziale" di pax biz, sarei curioso di vedere i dati :)


si in effetti è un poco superiore al 30% ma il 30% non è maggioranza assoluta, se non hanno ancora fatto la fusione c'è qualche
socio che fa dei problemi e/o ci potrebbero essere patti parasociali, le azioni sono tutte uguali o ci sono azioni speciali?
vedo che se ne parla dall'inizio dell'anno ma ancora sono li.

Per quanto riguarda l'aeroporto mi riferivo a quello piccolo, evidentemente un aeroporto vicino ad una metropoli dove
c'è un mercato potenziale di tipo business vasto ha un suo perchè e mi interessava piu' o meno per curiosità.
 
probabilmente non mi sono spiegato io intendevo questo aeroporto:
https://www.londoncityairport.com/
intendendo qual'è il prodotto/servizio i clienti ed il tipo di struttura.

London City e' nato fondamentalmente come aereoporto per voli business. Serve Canary Wharf e la City, Da quando c'e' la DLR e' diventato l'aeroporto piu' comodo per la zona centro-orientale di Londra. La sua evoluzione e' quella di un aeroporto 'normale' dove atterrano aerei che hanno relativamente pochi passeggeri (max capienza mi sembra che sia l'E-190, per ora) con voli verso mete prettamente turistiche che riempiono i buchi delle rotazioni piu' propriamente d'affari. E' un aeroporto nato 'piccolo' nel senso di compatto dove i tempi sono relativamente brevi. Non e' paragonabile con LIN, semplicemente perche' ha avuto una genesi diversa, LIN e; uno dei tanti aeroporti che sono stati 'assorbiti dalla citta', LIN e' forse paragonabile a Washington Ronald Regan (National airport, NAT) con IAD (Dulles) l'equivalente di MXP.

Ritornando sugli aerei che servono LCY, British Airways vola a New York con un A318 solo business 32 posti con limitazioni di peso al decollo che lo costringono ad una sosta a Shannon all'andata. Le limitazioni sono dovute al tipo di 'decollo con impennata' (scusate l'espressione da profano) che servono ad evitare i grattacieli di Canary Wharf.
 
Io penso invece che per Alitalia questo sarebbe il momento ideale per chiedere una riduzione di Linate. Alitalia avrebbe necessità di tagliare o ridurre diverse rotte da Linate che sono in perdita o in sovracapacità ma non lo può fare perchè perderebbe gli slot e quindi è costretta a continuare a volarle pur accumulando perdite. Si è cacciata in un cul de sac.

Si potrebbero limitare i movimenti di Linate ad esempio a 10 per ora dagli attuali 18, per problemi ambientali o di inquinamento, oppure stabilire il divieto all' uso dei NB e quindi solo aerei regional. In questo modo si ridurrebbero le frequenze possibili o la capacità. I prezzi medi dei biglietti salirebbero e Alitalia non avrebbe problema per mantenere le sole rotte veramente profittevoli. La riduzione degli slot sarebbe proporzionale a quelli attuali e quindi manterrebbe una posizione dominante in un Linate piu' piccolo ma con yield piu' alti.

si sa qual'è la ripartizione tra traffico business e normale?

ma quali sono le rotte dove su linate alitalia perde? dal punto di vista dei prezzi sono ben + alti rispetto all'area milanese
sia a livello economy che business, poi chiaramente bisogna vedere anche i costi (basso lf e/o bassa capacità aerei).

io vedrei bene questo aeroporto per il traffico business, a milano questo segmento di mercato c'è, è stata rifatta
l'area del traffico prime, per sea valorizzare questo tipo di mercato nel medio-lungo termine dovrebbe essere un obiettivo,
anche se non paragonabili con il london city airport, ho letto che questo aeroporto (di londra) è stato venduto ad un fondo
canadese a peso d'oro.