Quanto costa aprire una nuova tratta?


Starstruck

Utente Registrato
29 Settembre 2011
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Buon giorno. Ho un'enorme curiosità in merito al costo di apertura di una nuova tratta.

Qualcuno sa rispondere a queste domande? (esempi reali di compagnie/aeroporti sono molto apprezzati)

  1. Qual'è il costo di uno slot di un aeroporto?
  2. Esiste un ammontare per "iniziare" il volo su un nuovo aeroporto ed esiste un costo a ogni singolo atterraggio/decollo?
  3. Quale è il costo in caso di ritardo? Esiste una "mora"?
  4. Quale è il costo di diritto di sorvolo di alcuni stati?
  5. Il costo di sorvolo di alcuni stati è determinante nella decisione di non sorvolarne alcuni e preferire altri? (penso alle compagnie asiatiche che talvolta non sorvolano su Russia e Cina, allungando il percorso)

Grazie per la vostra attenzione
 
Buon giorno. Ho un'enorme curiosità in merito al costo di apertura di una nuova tratta.

Qualcuno sa rispondere a queste domande? (esempi reali di compagnie/aeroporti sono molto apprezzati)


  1. Qual'è il costo di uno slot di un aeroporto?
    Salvo casi eccezionali il costo è 0, se si desiderano orari non disponibili si possono scambiare con altre compagnie. In questo cosa il costo va da diverse centiania di migliaia di euro l'anno a qualche milione.
  2. Esiste un ammontare per "iniziare" il volo su un nuovo aeroporto ed esiste un costo a ogni singolo atterraggio/decollo?
    No, spesso è proprio l'aeroporto che offre degli incentivi. Esiste una tariffa per ogni decollo che in genere è data dal MTOW dell'aereo.
  3. Quale è il costo in caso di ritardo? Esiste una "mora"?
    Si, in genere nel costo di decollo sono previste un paio di ore di sosta. Quelle extra normalmente si pagano
  4. Quale è il costo di diritto di sorvolo di alcuni stati?
    Dipende dalla distanza volata nello spazio aereo di ciascono stato, per darti un idea per un volo di un paio d'ore tutta terra in europa con un 320 si spendono circa 2000€
  5. Il costo di sorvolo di alcuni stati è determinante nella decisione di non sorvolarne alcuni e preferire altri? (penso alle compagnie asiatiche che talvolta non sorvolano su Russia e Cina, allungando il percorso)
    Che io sappia no, ma non lo escludo
 
Ultima modifica da un moderatore:
Dipende dalla distanza volata nello spazio aereo di ciascono stato, per darti un idea per un volo di un paio d'ore tutta terra in europa con un 320 si spendono circa 2000€

Grazie non credevo fosse cosi tanto. Ad esempio per il sorvolo della Russia sulla MXP-NRT col 777 Alitalia quanto paga indicativamente?

Inoltre esiste un prezzo fisso in base alla durata del sorvolo e al tipo di aereo o ogni stato decide i prezzi che vuole?
 
Il costo di sorvolo di alcuni stati è determinante nella decisione di non sorvolarne alcuni e preferire altri? (penso alle compagnie asiatiche che talvolta non sorvolano su Russia e Cina, allungando il percorso)

Non è l'unico fattore, ma viene certamente preso in considerazione. Mi viene in mente l'esempio delle rotte interne italiane sulla dorsale adriatica (Venezia - Brindisi, Treviso - Bari etc.): soprattutto ora che il petrolio costa relativamente poco, non è raro che le compagnie preferiscano fare qualche miglio in più, passando nello spazio aereo croato, per risparmiare sulle tasse di rotta che pagherebbero in Italia.
 
Non è l'unico fattore, ma viene certamente preso in considerazione. Mi viene in mente l'esempio delle rotte interne italiane sulla dorsale adriatica (Venezia - Brindisi, Treviso - Bari etc.): soprattutto ora che il petrolio costa relativamente poco, non è raro che le compagnie preferiscano fare qualche miglio in più, passando nello spazio aereo croato, per risparmiare sulle tasse di rotta che pagherebbero in Italia.
Infatti, è' ormai da un po di tempo che si sorvola la costa dell'ex-jugoslavia anziché la nostra adriatica. Anche i vari Puglia per/da MIL-Svizzera-Germania-Belgio fanno lo stesso. Grazie per averne spiegato il motivo.
 
Certo che è curioso una rotta nazionale in italia che sorvola uno spazio aereo estero. ;)

Succede così anche per buona parte dei voli tra la Sardegna ed il Nord Italia, per ovvi motivi geografici.

L'Italia controbatte però alla grande ospitando il Lugano-Ginevra di Darwin, e (più seriamente) qualche sporadico Nizza-Strasburgo o Nizza-Basilea, e diversi voli dalla Corsica alla Francia "continentale".
 
Non è l'unico fattore, ma viene certamente preso in considerazione. Mi viene in mente l'esempio delle rotte interne italiane sulla dorsale adriatica (Venezia - Brindisi, Treviso - Bari etc.): soprattutto ora che il petrolio costa relativamente poco, non è raro che le compagnie preferiscano fare qualche miglio in più, passando nello spazio aereo croato, per risparmiare sulle tasse di rotta che pagherebbero in Italia.

Ma il mercato dei diritti di sorvolo è completamente libero o esistono limitazioni alle politiche di prezzo che i paesi possono adottare?
 
Non è l'unico fattore, ma viene certamente preso in considerazione. Mi viene in mente l'esempio delle rotte interne italiane sulla dorsale adriatica (Venezia - Brindisi, Treviso - Bari etc.): soprattutto ora che il petrolio costa relativamente poco, non è raro che le compagnie preferiscano fare qualche miglio in più, passando nello spazio aereo croato, per risparmiare sulle tasse di rotta che pagherebbero in Italia.

Ricordo una chiacchierata fatta durante una visita alla sala radar ENAV di Ciampino. Controllori che mi spiegavano come lo spazio aereo croato sia preferito rispetto alla dorsale adriatica e come la mentalità lavorativa sia cambiata nel corso del tempo a favore di una logica "più traffico=maggiori guadagni"