Thread estivo 2016 Alitalia


Stato
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Scusami ma stai dicendo un'inesattezza.
I CAF, i CFS e gli S01 sui voli nazionali (quindi compreso il tuo scalo), non sono soggetti al pagamento delle tasse; questo è previsto dalla legislazione. Se per sbaglio sono stati considerati paganti (...se si tornasse a mettere sempre il .N quando si fa il check-in....ma questo è "Archese" e mi fermo qui) non si tratta di un tot che AZ ha dovuto poi versare allo Stato perché erano comunque tasse non dovute.

Il presunto errore al check-in secondo me è molto grave: l'input è totalmente diverso e la documentazione da produrre al check-in, idem. Se poi la gente non sa lavorare, se sono impermeabili agli addestramenti, si possono anche non richiamare. Se invece c'è dolo, si possono fare molte cose, ivi compreso chiedere conto delle cifre non incassate.

forse non ho capito bene io:
stai dicendo che la tipologia di biglietti oggetto di polemica da "qualche giorno" non costa nulla?
nemmeno in tasse?
 
forse non ho capito bene io:
stai dicendo che la tipologia di biglietti oggetto di polemica da "qualche giorno" non costa nulla?
nemmeno in tasse?
Io l'ho detto da subito.
I CAF ed i CFS - sui voli nazionali e su alcune destinazioni internazionali - sono esenti da tasse.
Laddove non lo sono, AZ pagava per il dipendente beneficiario.
 
Non riesco proprio a capire tutta questa polemica sui CFS. Ma è possibile che un comandante AZ, con quello che guadagna, non si possa permettere di pagare qualche biglietto scontato per raggiungere il posto di lavoro ?
 
E quindi i 2 milioni di risparmio da dove vengono? Si stamperebbero meno carte d'imbarco?
Questo non lo devi chiedere a Mr Ball.... Visto che i dipendenti da sempre hanno detto che questo tipo di biglietti non ha nessun costo per l'azienda...
 
Io l'ho detto da subito.
I CAF ed i CFS - sui voli nazionali e su alcune destinazioni internazionali - sono esenti da tasse.
Laddove non lo sono, AZ pagava per il dipendente beneficiario.

quindi, fatte salve le tratte in cui era espressamente previsto e per le quali si potrebbe chiedere semplicemente il versamento del dovuto, abbiamo dibattutto del nulla.

torniamo a parlare delle divise?
 
Io l'ho detto da subito.
I CAF ed i CFS - sui voli nazionali e su alcune destinazioni internazionali - sono esenti da tasse.
Laddove non lo sono, AZ pagava per il dipendente beneficiario.
Nazionali R alcune destinazioni internazionali, se non sbaglio si parlava anche di vacanze intercontinentali.

Comunque la proposta che faceva Mobius e che avevo già postato i mesi scorsi come sensato punto di mediazione mi pare una soluzione giusta, biglietti gratuiti eccettuo eventuali tax sulla direttrice base-residenza (magari verificando che i pendolari non arrivino stanchi a prendere servizio).
 
E quindi i 2 milioni di risparmio da dove vengono? Si stamperebbero meno carte d'imbarco?

Poi si sa, i dipendenti AZ pesano così poco che il costo in carburante per portarli da A a B è ininfluente...pensa tu che scemi in AZ.
 
Scusami ma stai dicendo un'inesattezza.
I CAF, i CFS e gli S01 sui voli nazionali (quindi compreso il tuo scalo), non sono soggetti al pagamento delle tasse; questo è previsto dalla legislazione. Se per sbaglio sono stati considerati paganti (...se si tornasse a mettere sempre il .N quando si fa il check-in....ma questo è "Archese" e mi fermo qui) non si tratta di un tot che AZ ha dovuto poi versare allo Stato perché erano comunque tasse non dovute.

Il presunto errore al check-in secondo me è molto grave: l'input è totalmente diverso e la documentazione da produrre al check-in, idem. Se poi la gente non sa lavorare, se sono impermeabili agli addestramenti, si possono anche non richiamare. Se invece c'è dolo, si possono fare molte cose, ivi compreso chiedere conto delle cifre non incassate.

No, non sto dicendo un'esattezza. So benissimo che sono pax esentasse, in ufficio abbiamo reminder su questo, il problema è proprio la legislazione, poiché renderli esenti comporta mancati guadagni sia per la compagnia che per lo Stato. La compagnia applica supplementi (prendi per esempio il supplemento YR, sul carburante, che sul nazionale varia da 25 a 50 euro a tratta), lo Stato applica le tasse, ergo se CAF e CFS non pagano nulla, né alla compagnia né allo Stato, ci sono mancati guadagni per entrambi.

Per quanto riguarda l'errore al check, avvenuto in diversi scali e in diversi momenti, non si limita al mancato .N (che rende esentasse un pax), ma a procedure di RHB con BIE o BIX che per semplicità sono diventate ANOA1. Perdonate anche il mio di "Archese", provo a tradurlo così: spesso, e per vari motivi che spaziano dall'incompetenza alla fretta di chiudere il check-in, anziché applicare la corretta procedura di accettazione di un pax staff, si "forza" il sistema aggiungendo ex novo un omonimo come CAF o CFS esentasse. Il dipedente in questione copre quindi la tratta e poi, una volta arrivato, chiede pure il rimborso del biglietto non utilizzato.

Se ci fossero più controlli, nulla di tutto questo succederebbe. L'unico divieto attuale riguarda l'accettazione di CAF/CFS sull'internazionale, che non previene l'abuso di cui sopra.

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No, non sto dicendo un'esattezza. So benissimo che sono pax esentasse, in ufficio abbiamo reminder su questo, il problema è proprio la legislazione, poiché renderli esenti comporta mancati guadagni sia per la compagnia che per lo Stato. La compagnia applica supplementi (prendi per esempio il supplemento YR, sul carburante, che sul nazionale varia da 25 a 50 euro a tratta), lo Stato applica le tasse, ergo se CAF e CFS non pagano nulla, né alla compagnia né allo Stato, ci sono mancati guadagni per entrambi.


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quindi si parla di mancato guadagno, io avevo capito che alitalia spendeva milioni di euro per coprire i costi.
facendo quindi scomparire caf/cfs alitalia non risparmia nulla, ma guadagna sostiuendoli con un altra tipologia di biglietto a pagamento , e visti i costi svariati pendolari potrebbero trovare più conveniente volare con una low cost.
 
No, non sto dicendo un'esattezza. So benissimo che sono pax esentasse, in ufficio abbiamo reminder su questo, il problema è proprio la legislazione, poiché renderli esenti comporta mancati guadagni sia per la compagnia che per lo Stato. La compagnia applica supplementi (prendi per esempio il supplemento YR, sul carburante, che sul nazionale varia da 25 a 50 euro a tratta), lo Stato applica le tasse, ergo se CAF e CFS non pagano nulla, né alla compagnia né allo Stato, ci sono mancati guadagni per entrambi.

Per quanto riguarda l'errore al check, avvenuto in diversi scali e in diversi momenti, non si limita al mancato .N (che rende esentasse un pax), ma a procedure di RHB con BIE o BIX che per semplicità sono diventate ANOA1. Perdonate anche il mio di "Archese", provo a tradurlo così: spesso, e per vari motivi che spaziano dall'incompetenza alla fretta di chiudere il check-in, anziché applicare la corretta procedura di accettazione di un pax staff, si "forza" il sistema aggiungendo ex novo un omonimo come CAF o CFS esentasse. Il dipedente in questione copre quindi la tratta e poi, una volta arrivato, chiede pure il rimborso del biglietto non utilizzato.

Se ci fossero più controlli, nulla di tutto questo succederebbe. L'unico divieto attuale riguarda l'accettazione di CAF/CFS sull'internazionale, che non previene l'abuso di cui sopra.

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Perdonami, forse c'è un equivoco di fondo. Se lo Stato prevede alcune esenzioni, queste non rappresentano un mancato introito perché non previste specificamente. Nella pianificazione di una tassa e delle sue eventuali esenzioni tutto ciò è previsto. E bada bene che queste esenzioni sono previste per tutti, non solo per AZ e non solo in Italia.Idem per le YR.

Per quanto riguarda gli errori al check-in stai cambiano un po' la versione. Quelli che descrivi tu non sono errori, bensì pratiche fraudolente vere e proprie che possono essere oggetto di penale per la società di handling e provvedimento disciplinare per i dipendenti che le pongono in essere.

Piccolo OT
Per la cronaca ... Un RHB non dovrebbe essere necessario perché l'ID2 dovrebbe essere listato (e qui siamo già di fronte ad una anomalia ), se anche fosse, impieghi 30 secondi in più rispetto ad un go-show cartaceo (ANYOA1) . E comunque , se non viene mandato l'IO del volo puoi fare quello che vuoi sul volo, tanto lo sblocco ti parte con ACARS e se il MVT passa con 1 minuto di ritardo non casca il mondo).
Per lavorare bene ci vuole molto poco, se solo si smettesse di far passare la sciatteria e la superficialità per "capacità operativa"...
 
Poi si sa, i dipendenti AZ pesano così poco che il costo in carburante per portarli da A a B è ininfluente...pensa tu che scemi in AZ.

Si, proprio scemi. Il carburante per un passeggero su una tratta media (Fco-ovunque in Italia o durata simile) potrebbe essere circa 5kg di bruciato extra per 100 chili di essere umano con al seguito valigia.
Un pilota che lavora contento e gestisce proattivamente e oculatamente una tratta simile, potrebbe far risparmiare alla compagnia dai 100 ai 300kg a tratta (che siano presenti naviganti scrocconi e non) semplicemente guardando oltre le righe di quei numeri scritti sul piano di volo e gestendo in modo attivo il volo con l'atc e altre accortezze di cui si potrebbe aprire un 3ad a parte.
Un AV che lavora contento, userà la massima cortesia e rispetto e tutte le attenzioni che merita al passeggero che non solo gli paga lo stipendio, ma gli paga pure il caf o come diamine si chiama il "passaggio a scrocco" (almeno si spera, altrimenti black list e niente scrocco).
Detto questo, sono dell'idea che gli spostamenti domicilio-base-domicilio potrebbero sottostare ad una logica di concessione gratuita (space available o strapuntino), per tutto il resto c'è Mastercard (o zed o I.D 90/50 ecc..)
 
Si, proprio scemi. Il carburante per un passeggero su una tratta media (Fco-ovunque in Italia o durata simile) potrebbe essere circa 5kg di bruciato extra per 100 chili di essere umano con al seguito valigia.
Un pilota che lavora contento e gestisce proattivamente e oculatamente una tratta simile, potrebbe far risparmiare alla compagnia dai 100 ai 300kg a tratta (che siano presenti naviganti scrocconi e non) semplicemente guardando oltre le righe di quei numeri scritti sul piano di volo e gestendo in modo attivo il volo con l'atc e altre accortezze di cui si potrebbe aprire un 3ad a parte.
Un AV che lavora contento, userà la massima cortesia e rispetto e tutte le attenzioni che merita al passeggero che non solo gli paga lo stipendio, ma gli paga pure il caf o come diamine si chiama il "passaggio a scrocco" (almeno si spera, altrimenti black list e niente scrocco).
Detto questo, sono dell'idea che gli spostamenti domicilio-base-domicilio potrebbero sottostare ad una logica di concessione gratuita (space available o strapuntino), per tutto il resto c'è Mastercard (o zed o I.D 90/50 ecc..)

Quindi stai dicendo che per lavorare bene non basta più lo stipendio; che per dispetto un dipendente può far consumare carburante (ergo sprecare soldi all'azienda) se non vola gratis; che un AV ha il pieno diritto di mandare a fan culo un passeggero perché non può andare in vacanza gratis.

Mio Dio, come sono contento di non vivere più in Italia....
 
se quindi è certo che caf/cfs non sono soggetti a tassazione.... come si spiega la dichiarazione di Ball «Noi però dobbiamo pure pagare le tasse su quei voli - precisa l’ad - e alla fine dell’anno sono tanti soldi che la società spende. E nessuna compagnia straniera offre privilegi del genere. Per questo stiamo chiedendo ai nostri dipendenti di pagare queste tasse».
 
se quindi è certo che caf/cfs non sono soggetti a tassazione.... come si spiega la dichiarazione di Ball «Noi però dobbiamo pure pagare le tasse su quei voli - precisa l’ad - e alla fine dell’anno sono tanti soldi che la società spende. E nessuna compagnia straniera offre privilegi del genere. Per questo stiamo chiedendo ai nostri dipendenti di pagare queste tasse».
Ribadisco per l'ennesima volta.
L'esenzione riguarda i voli nazionali ed alcune tratte internazionali. Le altre sono a carico della Compagnia. Se tutto ciò pesi 2 milioni di €, non lo so e non ho motivo di dubitarne.
 
Quindi stai dicendo che per lavorare bene non basta più lo stipendio; che per dispetto un dipendente può far consumare carburante (ergo sprecare soldi all'azienda) se non vola gratis; che un AV ha il pieno diritto di mandare a fan culo un passeggero perché non può andare in vacanza gratis.

Mio Dio, come sono contento di non vivere più in Italia....

No. Lo stai dicendo tu.
Neanche io vivo in Italia e ne sono molto contento.
Ti faccio un esempio chiarificatore: il mio datore di lavoro mi paga per portare un aeromobile X da un punto ad un altro seguendo il piano di volo che mi fornisce; sul Fpln c'è la rotta e il livello di volo. Io eseguo e lui mi paga. Fatto il lavoro per cui mi paga e per cui rispetto a menadito tutte le SOP e tutte le cortesie e gentilezze di sto mondo, quali arrivare prima al brifing perchè so che la stampante da cui mi procuro il fpln si inceppe sempre, chiamare in anticipo l'handler xchè l'ac è ai remoti a quell'ora bisogna giocare d'anticipo ecc ecc.
Poi, siccome voglio che la mia compagnia faccia gli utili e addirittura ecceda il budget, e il Fco Cta limitato a una quota bassa per limitazioni di aerovia, lo negozio conl'ATC per volarlo alla optimum altitude, gli chiedo un dirrttone, ed invece di fare 3 giri di holding per perdere quota perchè sennò ti trovi a 12000 piedi a 20 miglia dal campo, uso tutte le mie conoscenze e tecniche per una continous descent ecc ecc (ogni riferimento a luoghi o cose è puramente casuale).
Fine della (tua) polemica. Tutto il resto delle mie considerazioni rimane invariato.
 
Nazionali R alcune destinazioni internazionali, se non sbaglio si parlava anche di vacanze intercontinentali.

Comunque la proposta che faceva Mobius e che avevo già postato i mesi scorsi come sensato punto di mediazione mi pare una soluzione giusta, biglietti gratuiti eccettuo eventuali tax sulla direttrice base-residenza (magari verificando che i pendolari non arrivino stanchi a prendere servizio).

Quindi non per risparmiare.. Ma per il mero gusto di togliere qualcosa ai naviganti.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.