Quindi hai pienamente confermato cio che dicono da mesi i dipendenti AZ, cioè che i CAF CFS non sono affatto un costo per l'azienda...
E quindi i 2 milioni di risparmio da dove vengono? Si stamperebbero meno carte d'imbarco?
Quindi hai pienamente confermato cio che dicono da mesi i dipendenti AZ, cioè che i CAF CFS non sono affatto un costo per l'azienda...
Questo bisogna chiederlo a Mr. Ball...E quindi i 2 milioni di risparmio da dove vengono? Si stamperebbero meno carte d'imbarco?
Sicuro ha alzato il polverone for the lol... per piacere
Scusami ma stai dicendo un'inesattezza.
I CAF, i CFS e gli S01 sui voli nazionali (quindi compreso il tuo scalo), non sono soggetti al pagamento delle tasse; questo è previsto dalla legislazione. Se per sbaglio sono stati considerati paganti (...se si tornasse a mettere sempre il .N quando si fa il check-in....ma questo è "Archese" e mi fermo qui) non si tratta di un tot che AZ ha dovuto poi versare allo Stato perché erano comunque tasse non dovute.
Il presunto errore al check-in secondo me è molto grave: l'input è totalmente diverso e la documentazione da produrre al check-in, idem. Se poi la gente non sa lavorare, se sono impermeabili agli addestramenti, si possono anche non richiamare. Se invece c'è dolo, si possono fare molte cose, ivi compreso chiedere conto delle cifre non incassate.
Io l'ho detto da subito.forse non ho capito bene io:
stai dicendo che la tipologia di biglietti oggetto di polemica da "qualche giorno" non costa nulla?
nemmeno in tasse?
Questo non lo devi chiedere a Mr Ball.... Visto che i dipendenti da sempre hanno detto che questo tipo di biglietti non ha nessun costo per l'azienda...E quindi i 2 milioni di risparmio da dove vengono? Si stamperebbero meno carte d'imbarco?
Io l'ho detto da subito.
I CAF ed i CFS - sui voli nazionali e su alcune destinazioni internazionali - sono esenti da tasse.
Laddove non lo sono, AZ pagava per il dipendente beneficiario.
Nazionali R alcune destinazioni internazionali, se non sbaglio si parlava anche di vacanze intercontinentali.Io l'ho detto da subito.
I CAF ed i CFS - sui voli nazionali e su alcune destinazioni internazionali - sono esenti da tasse.
Laddove non lo sono, AZ pagava per il dipendente beneficiario.
E quindi i 2 milioni di risparmio da dove vengono? Si stamperebbero meno carte d'imbarco?
Scusami ma stai dicendo un'inesattezza.
I CAF, i CFS e gli S01 sui voli nazionali (quindi compreso il tuo scalo), non sono soggetti al pagamento delle tasse; questo è previsto dalla legislazione. Se per sbaglio sono stati considerati paganti (...se si tornasse a mettere sempre il .N quando si fa il check-in....ma questo è "Archese" e mi fermo qui) non si tratta di un tot che AZ ha dovuto poi versare allo Stato perché erano comunque tasse non dovute.
Il presunto errore al check-in secondo me è molto grave: l'input è totalmente diverso e la documentazione da produrre al check-in, idem. Se poi la gente non sa lavorare, se sono impermeabili agli addestramenti, si possono anche non richiamare. Se invece c'è dolo, si possono fare molte cose, ivi compreso chiedere conto delle cifre non incassate.
No, non sto dicendo un'esattezza. So benissimo che sono pax esentasse, in ufficio abbiamo reminder su questo, il problema è proprio la legislazione, poiché renderli esenti comporta mancati guadagni sia per la compagnia che per lo Stato. La compagnia applica supplementi (prendi per esempio il supplemento YR, sul carburante, che sul nazionale varia da 25 a 50 euro a tratta), lo Stato applica le tasse, ergo se CAF e CFS non pagano nulla, né alla compagnia né allo Stato, ci sono mancati guadagni per entrambi.
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No, non sto dicendo un'esattezza. So benissimo che sono pax esentasse, in ufficio abbiamo reminder su questo, il problema è proprio la legislazione, poiché renderli esenti comporta mancati guadagni sia per la compagnia che per lo Stato. La compagnia applica supplementi (prendi per esempio il supplemento YR, sul carburante, che sul nazionale varia da 25 a 50 euro a tratta), lo Stato applica le tasse, ergo se CAF e CFS non pagano nulla, né alla compagnia né allo Stato, ci sono mancati guadagni per entrambi.
Per quanto riguarda l'errore al check, avvenuto in diversi scali e in diversi momenti, non si limita al mancato .N (che rende esentasse un pax), ma a procedure di RHB con BIE o BIX che per semplicità sono diventate ANOA1. Perdonate anche il mio di "Archese", provo a tradurlo così: spesso, e per vari motivi che spaziano dall'incompetenza alla fretta di chiudere il check-in, anziché applicare la corretta procedura di accettazione di un pax staff, si "forza" il sistema aggiungendo ex novo un omonimo come CAF o CFS esentasse. Il dipedente in questione copre quindi la tratta e poi, una volta arrivato, chiede pure il rimborso del biglietto non utilizzato.
Se ci fossero più controlli, nulla di tutto questo succederebbe. L'unico divieto attuale riguarda l'accettazione di CAF/CFS sull'internazionale, che non previene l'abuso di cui sopra.
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Poi si sa, i dipendenti AZ pesano così poco che il costo in carburante per portarli da A a B è ininfluente...pensa tu che scemi in AZ.
Si, proprio scemi. Il carburante per un passeggero su una tratta media (Fco-ovunque in Italia o durata simile) potrebbe essere circa 5kg di bruciato extra per 100 chili di essere umano con al seguito valigia.
Un pilota che lavora contento e gestisce proattivamente e oculatamente una tratta simile, potrebbe far risparmiare alla compagnia dai 100 ai 300kg a tratta (che siano presenti naviganti scrocconi e non) semplicemente guardando oltre le righe di quei numeri scritti sul piano di volo e gestendo in modo attivo il volo con l'atc e altre accortezze di cui si potrebbe aprire un 3ad a parte.
Un AV che lavora contento, userà la massima cortesia e rispetto e tutte le attenzioni che merita al passeggero che non solo gli paga lo stipendio, ma gli paga pure il caf o come diamine si chiama il "passaggio a scrocco" (almeno si spera, altrimenti black list e niente scrocco).
Detto questo, sono dell'idea che gli spostamenti domicilio-base-domicilio potrebbero sottostare ad una logica di concessione gratuita (space available o strapuntino), per tutto il resto c'è Mastercard (o zed o I.D 90/50 ecc..)
Ribadisco per l'ennesima volta.se quindi è certo che caf/cfs non sono soggetti a tassazione.... come si spiega la dichiarazione di Ball «Noi però dobbiamo pure pagare le tasse su quei voli - precisa l’ad - e alla fine dell’anno sono tanti soldi che la società spende. E nessuna compagnia straniera offre privilegi del genere. Per questo stiamo chiedendo ai nostri dipendenti di pagare queste tasse».
Quindi stai dicendo che per lavorare bene non basta più lo stipendio; che per dispetto un dipendente può far consumare carburante (ergo sprecare soldi all'azienda) se non vola gratis; che un AV ha il pieno diritto di mandare a fan culo un passeggero perché non può andare in vacanza gratis.
Mio Dio, come sono contento di non vivere più in Italia....
Nazionali R alcune destinazioni internazionali, se non sbaglio si parlava anche di vacanze intercontinentali.
Comunque la proposta che faceva Mobius e che avevo già postato i mesi scorsi come sensato punto di mediazione mi pare una soluzione giusta, biglietti gratuiti eccettuo eventuali tax sulla direttrice base-residenza (magari verificando che i pendolari non arrivino stanchi a prendere servizio).