Il pilota la professione del futuro


TW 843 ha detto:
Questa è la madre di tutte le cretinate.
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Ecco, siccome qui entriamo in un argomento per il quale ho un certo interesse, mi farebbe piacere leggere le vostre analisi che vi portano a concludere che questa è la madre di tutte le cretinate: così una eventuale discussione diventerebbe interessante. Ciao. Joe.
 
Ciao Joe, in effetti questa affermazione è piuttosto interessante da analizzare. Questa primavera c'è stata una richiesta di piloti da parte di svariate compagnie europee (ezy, brussels, volotea, vueling ecc), per cui si è assistito ad una vera e propria caccia al pilota; nella maggior parte dei casi di comandanti, ammesso che l'articolo di cui sopra parla di comandanti senza fare distinguo tra cpt e cop.
Se vi siano state delle cancellazioni da parte di queste compagnie per mancanza di equipaggi è stato evidente a tutti: vueling (se ne è parlato in apposito tread), easy (travolta da un picco di scioperi in Francia) ha avuto non pochi problemi a chiudere i turni dovendo ricorrere a cancellazioni e rischedulati, sn pure si è trovata con parecchia acqua alla gola soprattutto perché aveva in serbo un patto con un altra compagnia per ottenere dei cpt in prestito per 6 mesi, cosa non più realizzata dato che la compagnia cedente si è trovata lei stessa in difficoltà con gli equipaggi.
Mi viene in mente anche BA che a primavera ha reclutato più di 200 primi ufficiali con esperienza (sottraendoli ad altre compagnie vicine di casa, ezy in primis), ma di cui non conosco se vi siano state cancellazioni.
Mi giunge voce dallo chief pilot di una compagnia in fae rast (Cina), che è alla ricerca disperata di Cpt, ma non ti saprei dire se ciò gli ha comportato cancellazioni (posso chiedere e postare più avanti).
Infine conosco piuttosto bene la situazione di Transavia France che sta cercando direct entry FO (il gruppo AF è solitamente molto restio a questo tipo di richieste) e offre svariati soldini ai cpt che da AF vogliono passare alla low cost.
Poi vi sono una serie di compagnie con cui ho avuto scambi di email e con alcune delle quali ho avuto a che fare in passato, che almeno una volta a settimana mi mandano un'offerta di lavoro o mi telefonano per sapere la mia disponibilità.
Se poi allarghiamo il discorso a Line trainers, TRI e TRE, qui la richiesta è veramente forte. Airbus ha appena fatto 2 job posting per direct entry Tri/LT cin e senza esperienza.
 
Diciamo che per quanto afferma oneshot sia vero nel breve ma bisognerebbe essere certi dello sviluppo di traffico per trarne una conclusione precisa. In realta' anche da noi abbiamo qualche problema per la mancanza di piloti.
 
Chissà magari si sono accorti che carriere fulminanti non sono un buon investimento e certe figure non sono proprio solo dei costi
 
aamilan ha detto:
Diciamo che per quanto afferma oneshot sia vero nel breve ma bisognerebbe essere certi dello sviluppo di traffico per trarne una conclusione precisa. In realta' anche da noi abbiamo qualche problema per la mancanza di piloti.
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Ipotizzando nessun sviluppo del traffico, va considerato che in molte aree mondiali l'età massima per l'esercizio della professione e' stata elevata e non sono ipotizzabili ulteriori grandi interventi: ora si spazia tra 65 e 67, e in Australia addirittura il limite è stato rimosso. Questi interventi si sono focalizzati a partire dal 2006. In modo quasi concomitante, la crisi economica del 2008 ha gravemente compromesso il gettito delle strutture addestrative private,e la medesima crisi ha comportato la assenza di opportunità per molti che stavano accedendo alla professione, con il conseguente allontanamento dalla stessa e decadimento di licenze ed attività professionali. Oggi è praticamente assente una generazione, e siccome le abilità sono la somma di competenza ed esperienza, l'industria può intervenire forse solo sulla prima voce, mentre la seconda è persa. Nei prossimi anni, a traffico costante e numero complessivo di velivoli costante, vi saranno difficoltà crescenti per coprire i "sedili" 00L ed a seguire 00R .
 
joe falchetto 64 ha detto:
Ipotizzando nessun sviluppo del traffico, va considerato che in molte aree mondiali l'età massima per l'esercizio della professione e' stata elevata e non sono ipotizzabili ulteriori grandi interventi: ora si spazia tra 65 e 67, e in Australia addirittura il limite è stato rimosso. Questi interventi si sono focalizzati a partire dal 2006. In modo quasi concomitante, la crisi economica del 2008 ha gravemente compromesso il gettito delle strutture addestrative private,e la medesima crisi ha comportato la assenza di opportunità per molti che stavano accedendo alla professione, con il conseguente allontanamento dalla stessa e decadimento di licenze ed attività professionali. Oggi è praticamente assente una generazione, e siccome le abilità sono la somma di competenza ed esperienza, l'industria può intervenire forse solo sulla prima voce, mentre la seconda è persa. Nei prossimi anni, a traffico costante e numero complessivo di velivoli costante, vi saranno difficoltà crescenti per coprire i "sedili" 00L ed a seguire 00R .
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Ovvio che vi debba essere un ricambio. Sicuramente la possibilita' di poter accedere a scuole volo gestite dai vettori direttamente potrebbe aiutare a coprire i buchi piu' velocemente, ma non so quanti vettori ancora lo facciano. Bisognerebbe, forse, che i recruitment day avessero anche un focus sui piloti oltre che sugli AV
 
Ma mi sembrava che la questione fosse la mancanza e non la sostituzione dei piloti.
Io ritengo invece che il problema non sia tanto la mancanza di " sederi" da accomodare a L o R, quanto la loro capacità professionale che non si acquisisce per goliardia o attraverso un conto corrente ma è frutto di un percorso ben strutturato e chiaro agli addetti ai lavori.
 
conair ha detto:
Ma mi sembrava che la questione fosse la mancanza e non la sostituzione dei piloti.
Io ritengo invece che il problema non sia tanto la mancanza di " sederi" da accomodare a L o R, quanto la loro capacità professionale che non si acquisisce per goliardia o attraverso un conto corrente ma è frutto di un percorso ben strutturato e chiaro agli addetti ai lavori.
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credo che mancanza e sostituzione per raggiunti limiti vada a braccetto o quantomeno siano due elementi compatibili. ovvio che ci debba essere un percorso professionale, come in tutti i ruoli direi, ed e' per questo che suggerivo di receuperare persone interessate a questo tipo di lavoro con anticipo (scuola, recruitment day ecc ecc)
 
Io lavoro nel settore executive e sono letteralmente sommerso da cv, candidature spontanee, ecc di piloti che hanno un fracco di ore, anche di linea, che sono a spasso...
 
TW 843 ha detto:
Io lavoro nel settore executive e sono letteralmente sommerso da cv, candidature spontanee, ecc di piloti che hanno un fracco di ore, anche di linea, che sono a spasso...
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Non metto in dubbio, ma detta così mi pare molto generale: che piloti , che età , che esperienza, che livello professionale, etc. etc. Io ieri ho "piazzato" un pilota (EASA, commander, A 320, in attività , blasonata compagnia europea) con una nota LCC estera non EASA e per il disturbo mi viene riconosciuto un "aggio" di intermediazione pari a USD 36.000 per un contratto triennale! Qualche anno fa non sarebbe stato possibile chiedere tanto,
 
joe falchetto 64 ha detto:
Non metto in dubbio, ma detta così mi pare molto generale: che piloti , che età , che esperienza, che livello professionale, etc. etc. Io ieri ho "piazzato" un pilota (EASA, commander, A 320, in attività , blasonata compagnia europea) con una nota LCC estera non EASA e per il disturbo mi viene riconosciuto un "aggio" di intermediazione pari a USD 36.000 per un contratto triennale! Qualche anno fa non sarebbe stato possibile chiedere tanto,
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Non male la commissione :)
 
joe falchetto 64 ha detto:
Che ci vuoi fare...ognuno conosce i propri gusti...o magari i propri mezzi...
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Nessun tipo di critica negativa se si vuole cercare un lavoro sotto casa, specialmente se si vuole rientrare in patria dopo anni di 'esilio' o se si vuole concludere la carriere pre pensione a casa.
Ciò non toglie che ci sia una forte richiesta di piloti altrove.
 
joe falchetto 64 ha detto:
Meno del 5 per cento, ma qui fermo.
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Pofferbacco! :astonished: Anche con una tassazione ladra, $720,000 lordi annui non sono mica male... Non avevo idea che si potesse arrivare a tanto (anche se immagino non sia la regola).


edit: ah, però forse quello è il valore di 3 anni di contratto. Come non detto, sorry.
 
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