Credo ragionevolmente che le motivazioni siano altre, e che partano dalla scarsa appetibilità e redditività delle rotte.
Il bacino d'utenza è ridotto, e quello che cerca AZ sono clienti che non abbiano come meta FCO, ma le destinazioni intercontinentali ed internazionali. E che questi non ci siano.
Le richieste di contributi vanno in quella direzione: se devo fare servizio sociale di trasporto di quanti devono andare a Roma, allora devi partecipare ai miei costi, viceversa ci sono autobus, treni ed autostrada a disposizione. Cosa che, a mio modo di vedere, trova riscontro se andiamo a guardare come sono crollati i LF del servizio bus: chi deve andare a FCO prende i mezzi più economici della concorrenza, chi usa quello messo a disposizione da AZ lo fa sostanzialmente per garantirsi la riprotezione in caso di ritardo. Tendo ad escludere che lo preferisca perchè "fa curriculum" per miglia e CFA.
Detto questo, che a chi risiede e "tifi" per il proprio aeroporto la cancellazione dia fastidio è comprensibile, sarei però contento di essere smentito sui numeri (mi riferisco a ricavi/costi, non a 40 o 50mila passeggeri in un anno, che dicono e non dicono).