Re: Presentato progetto di stato passivo per Blue Panorama: oltre 150 milioni di debi
INDAGINEMilano, 22 maggio 2016 - 08:28
«Blue Panorama», il presidente Pecci
rinviato a giudizio per evasione
di Giulio De Santis
A-A+
Mentre «Blue Panorama» attende di conoscere il nome del futuro azionista, il suo fondatore, e attuale presidente, Franco Pecci, è stato citato in giudizio dalla procura con l’accusa di aver evaso al fisco quattro milioni di euro. A disporre il processo è stato il pm Antonino Di Maio, che contesta al manager di aver eluso l’erario, spalmando le dichiarazioni dei suoi redditi tra diversi pacchetti azionari di società, tutte riconducibili al manager esperto di vettori aerei. Un sistema che, secondo gli investigatori, avrebbe consentito al dirigente, almeno fino al 2013, di nascondere i reali guadagni nei conti delle aziende operanti nella sua galassia imprenditoriale. Dalla ricostruzione degli inquirenti, emerge come Pecci ha tenuto fuori la gestione di Blue Panorama dal sofisticato intreccio.
Il contenzioso
Nel luglio del 2014 il pm ottenne il sequestro preventivo delle quote azionarie possedute dal fondatore nella compagnia, ma la mossa fu necessaria a impedire che Pecci continuasse a operare come aveva fatto fino a quel momento. Lo stesso provvedimento fu adottato sui dividendi provenienti dalle quote azionarie possedute in altre imprese. Da allora è iniziato un lungo contenzioso tra la procura e il manager, finalizzato a dimostrare la correttezza dell’operato di Pecci, ma le prove fornite dalla difesa non hanno convinto il pm.
Persone eccellenti
La decisione non avrà alcuna influenza sul futuro del vettore, in amministrazione controllata dal marzo del 2014. Il presidente di Blue Panorama allunga la lista delle persone eccellenti finite nel mirino della procura per problemi legati al fisco. Dalla conduttrice Ilaria D’amico, al cantante Gigi D’Alessio, passando per l’attore Raul Bova e il calciatore della Sampdoria Antonio Cassano, sono tanti in nomi noti che si stanno difendendo dall’accusa di non aver pagato le tasse.
Corriere della Sera cronache di Roma