Aeroporti in Sicilia: Trapani e Palermo saranno accorpati?


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24 Ottobre 2006
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Londra.
Aeroporti in Sicilia: Trapani e Palermo saranno accorpati

Il turismo siciliano è poco internazionale, attesi cambiamenti per gli scali in modo che aumentino le rotte internazionali

Importanti cambiamenti in arrivo nel sistema aeroportuale della Sicilia. L’isola ha grandi potenzialità turistiche, ma non le sfrutta appieno per colpa anche degli aeroporti che registranopochi collegamenti internazionali, soltanto un volo su 4 arriva dall’estero.

E’ stata la sottosegretaria alle Infrastrutture e ai Trasporti, la sicilianissima Simona Vicari a dirlo: “Palermo – ha spiegato il sottosegretario al Giornale di Sicilia – dovrebbe, in primo luogo, realizzare quell’accorpamento con Trapani previsto dal Piano nazionale degli aeroporti, recentemente approvato dal Governo nazionale, in modo da realizzare il previsto sistema della Sicilia occidentale“.

Ad oggi in Sicilia il piano dei voli è basato per la maggioranza sulle tratte nazionali, confinato a vedere un accesso soltanto dall’Italia verso l’isola. In particolare il nocciolo della questione è l’aeroporto di Palermo-Punta Raisi:” è necessario che in Sicilia si cambi mentalità – aggiunge ancora la Vicari -. Il caso di Palermo è emblematico: quello del capoluogo siciliano rimarrà, tra i grandi aeroporti nazionali, l’unico aeroporto pubblico dopo che anche Catania avrà portato a termine la quotazione in borsa che ha annunciato, sul modello seguito recentemente con successo dall’aeroporto di Bologna”.

Il governo nazionale è impegnato a reperire i fondi, 15,5 milioni di euro per garantire la continuità territoriale con Lampedusa e Pantelleria, e altri per attivare nuovi collegamenti con gli aeroporti minori di Comiso e Trapani.

E proprio Palermo in vista della nuova stagione estiva sta muovendosi in direzione di un’internazionalizzazione delle rotte. La Gesap, società di gestione dell’aeroporto del capoluogo, ha annunciato l’avvio dei collegamenti per Brest, Amsterdam, Londra Heatrow, Nizza, Monaco e Malta. Nel 2016 saranno 37 le compagnie operanti a Palermo per un totale di 62 rotte e 17 charter.

Il piano strategico punta a creare sinergie tra gli scali,Palermo dovrebbe realizzare l’accorpamento con lo scalo diTrapani previsto dal ‘Piano Nazionale degli Aeroporti’ recentemente approvato dal governo nazionale, mentre aCatania si è affiancato Comiso, l’aeroporto di Ragusa. Il seguito della vicenda vedrebbe nel futuro anche laprivatizzazione di Birgi (aeroporto di Trapani) e di Falcone-Borsellino (aeroporto di Palermo) per diventare competitivi e contribuire allo sviluppo economico e turistico della Sicilia.

http://siviaggia.it/notizie/aeroporti-sicilia-trapani-palermo-accorpamento/140628/
 
Da siciliano dico che sarebbe un'ottima cosa. I due aeroporti smetterebbero di farsi concorrenza a colpi di co - marketing e potrebbero crescere insieme.
 
Da siciliano dico che sarebbe un'ottima cosa. I due aeroporti smetterebbero di farsi concorrenza a colpi di co - marketing e potrebbero crescere insieme.

A me risulta che a Trapani negli ultimi 2 anni abbiano organizzato diverse conferenze, convegni, tavole rotonde, per discutere di questa proposta, e che molti politici trapanesi si siano dichiarati favorevoli.

Questi eventi sono stati organizzati da Camera del Commercio e Confindustria. Sono stati invitati diversi stakeholder, sia politici che non, e sono venuti tutti, tranne uno: Gesap.

L'impressione, non soltanto mia, è che al momento il polo unico, visto dal Palermitano, o almeno da Gesap, significhi ancora: “chiudiamo Birgi e spostiamo tutti i voli a Punta Raisi”.

Converrai che se quelle sono le aspettative, il matrimonio al momento non si presenta piuttosto semplice da far digerire ad una delle due controparti.
 
Non capisco il senso di mantenere aperti due aeroporti raddoppiando i costi quando, senza troppa fatica, si può investire sull'unico scalo razionalizzando le risorse. Vale per Trapani/Palermo come per Comiso/Catania come per tutti quegli aeroporti ad un tiro di schioppo l'uno dall'altro. Non vorrei che, al solito, l'assistenzialismo debba essere sempre e comunque garantito.
 
Non capisco il senso di mantenere aperti due aeroporti raddoppiando i costi quando, senza troppa fatica, si può investire sull'unico scalo razionalizzando le risorse. Vale per Trapani/Palermo ..

Un'opinione condivisa da molti. Io ho discusso tante volte con chi chiede la chiusura di Punta Raisi, l'argomento principe è ovviamente il cattivo posizionamento dell'aeroporto. A me pare che dopo averci investito tutte quelle risorse, sia un peccato spianarlo per farci un campo da golf, ed ad ogni modo i collegamenti pubblici veloci tra Palermo e Birgi avrebbero costi proibitivi rispetto al mantenimento dello status quo.

Simili argomenti si possono adottare anche ovviamente anche per l'opzione inversa.
 
Aumentare il volume di traffico a Palermo, quando per gli spostamenti in città devi pregare, si lamentano anche gli autisti degli autobus che portano in aeroporto che dicono e mal organizzata.
 
Un'opinione condivisa da molti. Io ho discusso tante volte con chi chiede la chiusura di Punta Raisi, l'argomento principe è ovviamente il cattivo posizionamento dell'aeroporto. A me pare che dopo averci investito tutte quelle risorse, sia un peccato spianarlo per farci un campo da golf, ed ad ogni modo i collegamenti pubblici veloci tra Palermo e Birgi avrebbero costi proibitivi rispetto al mantenimento dello status quo.

Simili argomenti si possono adottare anche ovviamente anche per l'opzione inversa.
Ma chi è sto genio che conosci che vuole chiudere palermo?
 
Vale per Trapani/Palermo come per Comiso/Catania come per tutti quegli aeroporti ad un tiro di schioppo l'uno dall'altro.

Al momento Trapani e Palermo se tutto va bene sono a 4 ore di treno di distanza:

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Ma chi è sto genio che conosci che vuole chiudere palermo?

Ce ne sono tanti. Uno a caso:

STUCCHEVOLI le dichiarazioni di Leoluca Orlando dopo la divulgazione del Piano Nazionale Aeroportuale del Ministro Passera: "... la scelta del Ministero dell' Aeroporto di Palermo come perno di un' area metropolitana che va da Trapani a Termini Imerese, conferma che è necessario investire per il rafforzamento strutturale dello scalo che è un nodo chiave nel contesto euromediterraneo ...."

MA ECCO I VERI NUMERI DI PUNTA RAISI:
•5 maggio 1972, lo schianto di Montagna Longa del Volo Alitalia 112, in questa occasione perirono tutte le 115 persone che si trovavano sull'aeroplano;
•23 dicembre 1978, il disastro di Punta Raisi (Volo Alitalia AZ 4128), quando avvenne lo schianto a mare del Mc Donnel Douglas DC-9 che causò la morte di 108 persone a bordo del velivolo e 21 sopravvissuti;
•27 settembre 1989, l'incidente del DC9 della ATI diretto a Milano con 102 persone a bordo, che in fase di decollo sulla pista 07-25 perde improvvisamente quota e termina la sua corsa sullo sterrato a poche decine di metri dal mare.
•24 settembre 2010, l'incidente del volo IV 243, proveniente da Roma Fiumicino operato da un Airbus 319-132 della Wind Jet, marca EI-EDM, che in atterraggio è uscito fuori pista, rompendo completamente il carrello principale e comportando l'evacuazione dei passeggeri attraverso gli scivoli. Quella sera i 123 passeggeri del volo Wind Jet Roma-Palermo "non furono soccorsi con tempestività, o meglio, non furono proprio soccorsi". È quanto sostiene il gip Guglielmo Nicastro.

NOI TRAPANESI non vogliamo far parte di "questa area metropolitana aeroportuale" e non desideriamo peraltro essere citati a tal proposito. Abbiamo, oggi più di ieri, il nostro aeroporto. Il più "SICURO" d'Italia, non allocato certo in una angusta lingua di terra tra montagne e mare ma in una pianura incantata, dove il rischiosissimo fenomeno del "WIND SHEAR" praticamente non esiste. Con un collegamento ferroviario ad "alta velocità" MARSALA-BIRGI-TRAPANI-PALERMO" (Birgi-Palermo in 25 minuti) si potrebbero ottimizzare, gestire in maniera più razionale, più sicura e più veloce, i collegamenti terrestri e aerei della parte occidentale della nostra regione.
da https://www.facebook.com/orazio.mistretta/posts/2875783391013
 
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A me sembra puro terrorismo.

A me sciacallaggio e difesa a denti stretti di un orto indifendibile, oltre al più becero dei campanilismi.

Quando scrivevo che "l'argomento principe [di chi auspica la chiusura di Punta Raisi] è ovviamente il cattivo posizionamento dell'aeroporto" mi riferivo alla posizione aeronautica, ed alla percezione di scarsa sicurezza operativa che l'accompagna da decenni.

Chiaramente nei confronti del bacino di potenziali clienti della Sicilia Occidentale, a meno di enormi ed al momento improbabili investimenti futuri nel trasporto pubblico, Punta Raisi è posizionato meglio, essendo più vicino al baricentro demografico ed economico del bacino, rispetto a Birgi.
 
Io sintetizzo un po' di più: se Palermo è un'infrastruttura collaudata e che sviluppa volumi elevati rispetto a TPS, giusto che la si smetta con l'accanimento terapeutico di tenere in vita qualcosa che evidentemente non è gradito dalla clientela e, di conseguenza, dalle compagnie. Si dirottino i soldi sull'ammodernamento dei sistemi di collegamento via terra da/verso l'aeroporto, come si fa in tutto il resto del mondo. Da nessuna parte c'è un medico che ordina di non eccedere le 2 ore di trasferimento da/verso un aeroporto.
 
Da nessuna parte c'è un medico che ordina di non eccedere le 2 ore di trasferimento da/verso un aeroporto.

Il problema è che la classe dirigente e politica locale ha venduto alla popolazione della costa nordoccidentale della Sicilia il turismo come una grande opportunità di sviluppo, che molti gli hanno creduto, ed hanno investito i risparmi di una vita, alcuni facendo debiti considerevoli, con l'aspettativa che venisse incentivato l'arrivo di turisti dal Nord Europa, soprattutto tramite voli diretti verso l'aeroporto di Trapani Birgi.

Ancora non mi è capitato di sentire o leggere questa classe dirigente e politica locale dichiarare che Trapani Birgi sarà invece chiuso per incentivare lo sviluppo di Palermo Punta Raisi. O che i tassi di conversione tra pax sbarcati a Punta Raisi e presenze turistiche nella zona centrata a Birgi non cambieranno, rispetto agli attuali, o che verranno sostenuti in altra maniera, ad esempio investendo cifre importanti nel ripristino e nello sviluppo della rete ferroviaria, e del trasporto pubblico in genere.
 
Scusate ma si discute del nulla. Chi ha parlato è la sottosegretaria Vicari, politica di lungo corso, che sta sparando le ultime cartucce visto che probabilmente saranno le sue ultime possibilità di far sapere alla nazione intera della sua presenza in parlamento.
 
Il problema è che la classe dirigente e politica locale ha venduto alla popolazione della costa nordoccidentale della Sicilia il turismo come una grande opportunità di sviluppo, che molti gli hanno creduto, ...

Per quanto mi riguarda, inserisco chi lo ha fatto nella stessa categoria di persone che ha creduto a Wanna Marchi: o ingorde di denaro facile, o stupide da comprarsi rametti d'edera. L'unica categoria che salvo (dei creduloni della Wanna nazionale) è quella dei familiari dei malati e basta, perchè in determinate situazioni è comprensibile che ti si obnubili il cervello. Negli altri casi, o non lo hai, o sei poco furbo (per non essere offensivo... ma ci siamo capiti).

...ed hanno investito i risparmi di una vita, alcuni facendo debiti considerevoli, con l'aspettativa che venisse incentivato l'arrivo di turisti dal Nord Europa, soprattutto tramite voli diretti verso l'aeroporto di Trapani Birgi.

Sempre la solita manfrina che sono gli altri a doverti fare guadagnare.
 
Il problema è che la classe dirigente e politica locale ha venduto alla popolazione della costa nordoccidentale della Sicilia il turismo come una grande opportunità di sviluppo, che molti gli hanno creduto, ed hanno investito i risparmi di una vita, alcuni facendo debiti considerevoli, con l'aspettativa che venisse incentivato l'arrivo di turisti dal Nord Europa, soprattutto tramite voli diretti verso l'aeroporto di Trapani Birgi.

Se rileggi la frase, non ci credi neppure tu. Affermare che molti si siano indebitati a seguito delle dichiarazioni della classe dirigente e politica locale suona proprio strano.
Mi viene da dire: chiediamo alla classe dirigente e politica locale di dire a costoro di pagare le tasse emettendo sempre gli scontrini e ricevute per i pernottamenti in B&B, e vediamo se è vero quanto scrivi.
 
Il giorno in cui la smetterai di usare il forum come cassa di risonanza per i tuoi pezzi, smettendola di prenderci per fessi, sarà un grande giorno
 
Il giorno in cui la smetterai di usare il forum come cassa di risonanza per i tuoi pezzi, smettendola di prenderci per fessi, sarà un grande giorno

Questa cosa non l'ho ma capita. Se scrivo un articolo su un argomento del forum, magari prendendo spunto da una discussione o da una battuta nel thread (addirittura virgolettata nell'articolo), non vedo quale sia il problema a pubblicarlo. Qui vengono copiati articoli da ogni dove, almeno nei miei quando li posto io c'è la certezza assoluta che sono d'accordo alla loro ripubblicazione. Se vuoi replicare, ti metto in contatto con il direttore di quella, o altre testate, probabilmente pubblicheranno anche la tua replica.
 
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