Revisione accordi bilaterali Italia-Cina


Visto che altrove si parlava di bilaterali con la Cina, in questi giorni le autorità di Pechino hanno approvato una serie di rotte nel terzo trimestre 2016.



CAAC Grants Permits for 100 International Routes in Q3 2016

The Civil Aviation Administration of China (CAAC) has authorized 100 international routes in the third quarter ended September 30, 2016, according to an announcement posted Monday on its official website.

From July to September, the aviation watchdog approved 14 Chinese airlines to launch 65 international routes, with 48 more services by 28 foreign carriers.

China Eastern Airlines led with approvals for eight international services to Abu Dhabi, Cebu, Manila, Okinawa, Prague, Shizuoka, Sydney and Vancouver.

China Southern Airlines and Lucky Air followed with approvals for seven and six international services. The Guangzhou-based carrier has gained rights of Guangzhou-Urumqi-Vienne, Guanghzou-Vancouver-Mexcio City, Guangzhou-Adelaide, Shenzhen-Jakarta, Lanzhou-Urumqi-Moscow, Harbin-Irkutsk, Beijing-Urumqi-Tbilisi; while the Kunming-based carrier has been approved to fly to Jeju, Moscow, Jakarta, Bali, Shizuoka and Osaka.

1 other Chinese carriers, including Capital Airlines, Sichuan Airlines, Air China and Hainan Airlines also received approvals for various international routes.

Meanwhile, the CAAC also gave green lights to 28 foreign airlines for launch 48 air routes to Chinese cities.

The details of the new routes are as follows:




http://www.chinaaviationdaily.com/news/56/56829.html
 
Giusto notizia di sponda, BA chiude Chengdu da gennaio.
Come vettore europeo rimane KLM solamente a CTU

British Airways closes Chengdu reservations from Jan 2017

British Airways in recent inventory update has closed reservation for London Heathrow – Chengdu route, as the oneWorld member no longer accepting reservations for flights on/after 15JAN17. Last flight from Heathrow is scheduled on 12JAN17, Chengdu on 13JAN17.

The oneWorld member operates 3 weekly flights with Boeing 787-8 during winter, 5 weekly in summer season. Currently, reservations for summer 2017 season is also not available.

Planned winter 2016/17 schedule as follow.

BA089 LHR1610 – 1035+1CTU 788 247


interessante analisi su a.net

This decision is not entirely surprising, as the Europe-CTU market has been flooded with new Chinese capacity, while the market was stagnant with little growth in China-Europe.

1. AMS-CTU by KL 4 weekly and 3 in winter; started 2006.
2. FRA-CTU by CA 3 weekly and 2 in winter; started 2009
3. CDG-CTU by CA 4 weekly and 2 in winter; started 2012
4. LHR-CTU by BA 5 weekly and 3 in winter; started 2014
6. SVO-CTU by 3U 3 weekly; started 2015
7. PRG-CTU by 3U 2 weekly; started 2016
8. MAD-CTU by JD 2 weekly - starting from Dec. 2016

In addition, BA was a relatively late entry to the Europe-CTU market and the airline has no natural 'Hinterland' to feed thin regional Chinese routes. Most on-line BA connections over LHR to CTU have to make a back track, while KL feeds AMS-CTU from many UK regional airports
BA088 CTU1205 – 1525LHR 788 135
 
Di tutte le rotte asiatiche, CTU e' quella che mi stupisce per essere durata cosi tanto. Credo di averla vista oversold una volta sola (incidentalmente quando dovevo andarci io!).

Questa chiusura dovrebbe, almeno un po', impensierire HAL e tutti quelli che se la menano col 'treno cinese' da prendere qui in UK. Con le regole che ci sono per i visti, da una parte e dall'altra, non e' una sorpresa se arrivano piu' cinesi in Austria che in UK.

https://www.ihgplc.com/chinesetravel/src/pdf/IHG_Future_Chinese_Travel.pdf

Il rumour che circola e' che il 787 e lo slot saranno usati per un'altra - ennesima - rotta Americana, probabilmente New Orleans. Si diceva anche Portland, ma con Delta gia' in loco "ci si fara' del male" [cit]
 
Il rumour che circola e' che il 787 e lo slot saranno usati per un'altra - ennesima - rotta Americana, probabilmente New Orleans. Si diceva anche Portland, ma con Delta gia' in loco "ci si fara' del male" [cit]
MSY sarebbe una rotta interessante sul quale credo possano fare discretamente.
 
Il rumour che circola e' che il 787 e lo slot saranno usati per un'altra - ennesima - rotta Americana, probabilmente New Orleans. Si diceva anche Portland, ma con Delta gia' in loco "ci si fara' del male" [cit]

Ba aveva intenzione di aprire anche Saint Louis non so se sono ancora interessati...
 
sbaglio o sembra una caxxata?

Air China: "Con il Dreamliner da Roma un'ora in meno di volo"

Saranno 15 in totale i Dreamliner Boeing 787-9 che entreranno a far parte della flotta di Air China, compagnia che proprio quest’anno compie in Italia 30 anni dal primo collegamento Roma-Pechino del 1986, quando volava sotto il nome di Civil Aviation Administration of China.

Il nuovo gioiello di casa Boeing consegnato a Fiumicino il primo agosto rientra in un piano di ammodernamento dell’intera flotta, che vanta un’età media molto bassa, che si attesta sui sei anni per aeromobile.

“Più leggero, più veloce, più ecofriendly - spiega durante TTG Incontri Mita Carmelita Pippa, marketing Italy di Air China, senza dimenticare un dettaglio di non poco conto -: fluttua nell’aria perché sfrutta le correnti; è in fibra di carbonio e permette di arrivare con un’ora in meno di viaggio”.

TTG
 
sbaglio o sembra una caxxata?

Air China: "Con il Dreamliner da Roma un'ora in meno di volo"

Saranno 15 in totale i Dreamliner Boeing 787-9 che entreranno a far parte della flotta di Air China, compagnia che proprio quest’anno compie in Italia 30 anni dal primo collegamento Roma-Pechino del 1986, quando volava sotto il nome di Civil Aviation Administration of China.

Il nuovo gioiello di casa Boeing consegnato a Fiumicino il primo agosto rientra in un piano di ammodernamento dell’intera flotta, che vanta un’età media molto bassa, che si attesta sui sei anni per aeromobile.

“Più leggero, più veloce, più ecofriendly - spiega durante TTG Incontri Mita Carmelita Pippa, marketing Italy di Air China, senza dimenticare un dettaglio di non poco conto -: fluttua nell’aria perché sfrutta le correnti; è in fibra di carbonio e permette di arrivare con un’ora in meno di viaggio”.

TTG

Avrà modo di fare una rotta diversa :)....ma detto da pippa....
 
Open Sky verso la Cina, l’appello di Giulio De Metrio
MARTEDÌ 28 NOVEMBRE 2017 12:12:36

Il direttore operativo dell’aeroporto di Malpensa, Giulio De Metrio, lancia un appello alla politica, affinché le rotte verso la Cina siano liberalizzate, ovvero che si applichi l’Open Sky così come accade in Europa e per gli scambi con gli Stati Uniti. “Il trasporto aereo in Italia ha “un imbuto” dovuto a vecchi accordi bilaterali che prevedono solo 49 rotte tra Italia e Cina a fronte di una crescente domanda di scambi commerciali e di trasporto delle persone. Non c’è la possibilità per nuovi vettori di entrare nel mercato che ha un enorme potenziale e soprattutto è a “costo zero”, in quanto le strutture sono già disponibili e non necessitano di nuovi investimenti per accogliere la richiesta di voli diretti dalla Cina all’Europa. Le ricadute positive in termini economici sarebbero enormi”, spiega ancora De Metrio nel corso del convegno “Belt and Road” che si è tenuto a Venezia il 23 e 24 novembre.
Al momento l’aeroporto di Malpensa trasporta verso la Cina 570mila tonnellate di merci, che rappresentano il 23% della movimentazione, in parte legata al Made in Italy, che ha raggiunto lo stesso peso degli scambi tra Italia e Stati Uniti in pochi anni. Il trasporto aereo non è in concorrenza con le altre modalità di trasporto, per le quali ha fatto molto l’Agenzia della Dogana ma “è necessario migliorare gli accordi bilaterali pur nel rispetto dei visti, che spesso sono un limite per la partenza e l’arrivo delle persone da e per la Cina”, ha evidenziato Zhou Shunbo, direttore esecutivo dell’Istituto dello Sviluppo cinese, in modo da favorire anche il turismo. Il turismo, infatti, è un’altra delle ricadute positive che i voli diretti Italia-Cina porterebbero all’economia.
In particolare, l’auspicio del presidente di SAVE (la società che gestisce gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia), Enrico Marchi, è che “si possa annunciare il volo diretto da Venezia per la Cina, il prossimo 19 gennaio a Venezia, in occasione della cerimonia di apertura dell’anno del turismo Europa-Cina 2018”. Del resto continua Marchi, l’aeroporto ‘Marco Polo’ è naturalmente adatto come porta d’occidente per la Via della Seta. L’aeroporto internazionale di Venezia conta di aumentare il numero di piste e la rotta diretta da Venezia diventerebbe la porta di ingresso per un turismo che si ferma in città o di passaggio verso altre mete, sviluppando il trasporto di merci e persone.
Gli investimenti della Cina per le nuove rotte europee sono parte integrante del programma dell’HNA, l’Istituto dell’Economia, rappresentato al convegno da Miao Weisheng, ha messo in atto una serie di azioni per implementare delle catene per il trasporto che creano collaborazioni forti e durature, sviluppando nuove rotte aeree con l’Europa.


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AZ non riesce ad Ottenere uno slot decente a PEK e qua si vogliono far volare altre compagnie cinesi verso l'Italia... mi sembra paradossale...
 
Novita' importanti sul fronte bilaterali fra Europa e Cina. Si vuole implementare il "Horizontal Aviation Agreement" che riconosce il principio di 'destinazione UE', dove tutte le compagnie aeree Europee potranno volare da/per la Cina da qualunque stato membro UE mediante un bilaterale generale negoziato con la Cina.

Aviation Strategy for Europe: Commission strengthens aviation ties with China

The European Commission and China have today agreed to strengthen their aviation cooperation by concluding negotiations for two agreements aiming to facilitate market access and boost the competitiveness of the EU's aeronautical sector. This marks yet another key deliverable under the Commission's Aviation Strategy for Europe, whose top priority is to ensure the EU taps into growth markets.
Commissioner for Transport Violeta Bulc said: "China is a key aviation partner for the EU, and deepening our ties is a priority under our Aviation Strategy. Today's agreements will allow for more flights between the two regions, boost the EU's trade in aircraft and related products, and ensure the highest levels of air safety."
The first agreement is a Bilateral Civil Aviation Safety Agreement (BASA), whose main objective is to support worldwide trade in aircraft and related products. This agreement will remove the unnecessary duplication of evaluation and certification activities for aeronautical products by the Civil Aviation Authorities, and therefore reduce costs for the aviation sector. The BASA will also promote cooperation between the EU and China towards a high level of civil aviation safety and environmental compatibility. The initialling of the BASA will also help to advance ongoing certification procedures for European aviation products in China.
The second agreement initialled today is a so-called Horizontal Aviation Agreement. It marks China's recognition of the principle of EU designation, whereby all EU airlines will be able to fly to China from any EU Member State with a bilateral air services agreement with China. Up until now, only airlines owned and controlled by a given Member State or its nationals could fly between that Member State and China. The conclusion of a Horizontal Agreement will also bring bilateral air services agreements between China and EU Member States into conformity with EU law - a renewed legal certainty which will be beneficial to airlines on both sides.

Next steps
Both parties will proceed with signature of the agreements as soon as possible and following their respective internal procedures.

Background information
The agreements have been initialled in Brussels today by representatives of the European Commission and the Civil Aviation Administration of China (CAAC).
Aviation is one of the EU’s key high-tech sectors on the global market. It provides more than 360,000 jobs and generated a turnover of close to €150 billion in 2015. Concluding bilateral aviation safety agreements further supports the competitiveness of the EU industry and job creation in this sector. These agreements significantly reduce the transaction cost of exporting aircraft, while ensuring high levels of safety in partner countries and helping to harmonise product standards worldwide. The European Union has already concluded such agreements with key aeronautical partners, such as the United States, Brazil, and Canada.

For more information
An Aviation Strategy for Europe
https://ec.europa.eu/transport/mode...commission-strengthens-aviation-ties-china_en








 
Un'interessante analisi del mercato FCO-Cina nel 2017, soprattutto sul versante cargo.

JAN18 vs JAN17 +16,4% verso Estremo Oriente

2017 vs 2016 verso la Greater China :
# +10% pax (750 mila)
# LF medio salito da 76,7% a 81,0%
# Alitalia FCO-PEK (in chiusura) da 35 mila a 80 mila pax (era iniziato il 18 luglio 2016)
# +30% cargo (circa 30 mila tonnellate)


FiumiCina, ecco come approfittare del traffico aereo verso oriente
L'e-commerce è in crescita, il cargo via cielo pure. L'aeroporto romano è già pronto

di Alberto Brambilla

25 Febbraio 2018 alle 06:10

Roma. I primi dati del traffico aereo quest’anno confermano una crescita dei collegamenti tra Fiumicino e l’estremo oriente, che è aumentata del 16,4 per cento nel mese di gennaio. La Cina in particolare è una destinazione privilegiata sia per flussi turistici sia commerciali e, in prospettiva, per lo sviluppo dell’e-commerce. L’anno scorso il numero di passeggeri trasportati tra Roma e la Greater China, ovvero la Cina estesa ai suoi domini, è cresciuto del 10 per cento rispetto al 2016 (a circa 750 mila) in forza di un aumento del 4 per cento tasso di riempimento dei voli (passato dal 76,7 all’81 per cento). Un nono del traffico totale è dipeso da Alitalia che aveva più che raddoppiato i passeggeri trasportati in Cina (da 35 mila a 80 mila), ma che dal 25 marzo prossimo non opererà più la tratta Roma-Pechino – solo diciannove mesi dopo avere ripristinato i collegamenti.

Il traffico merci ha seguito queste direttrici ed è cresciuto del 30 per cento rispetto al 2016 fino a toccare le 30 mila tonnellate l’anno. L’aeroporto di Fiumicino è collegato direttamente con dieci grandi città cinesi (Pechino, Xi’an, Chongqing, Haikou, Wuhan, Canton, Shanghai, Wenzhou, Hong Kong, Taipei a Taiwan) attraverso sei compagnie aeree cinesi (Air China, Cathay Pacific, China Airlines, China Eastern, China Southern e Hainan Airlines). In termini di destinazioni Fiumicino è al primo posto in Europa, insieme a Francoforte in Germania, e prima di Parigi Charles De Gaulle. Ciò in parte grazie alle attività di promozione di Adr (nel 2017 ha partecipato al World Bridge Forum di Shanghai, la più importante fiera del turismo cinese) e in parte all’attenzione riservata ai clienti cinesi dal gestore dello scalo (nei negozi presenti in aeroporto è accettata Alipay, la piattaforma di pagamento della popolare compagnia cinese di e-commerce Alibaba).

“Per noi la Cina è altamente strategica”, dice Grazia Buoncristiani, Cargo City manager di Adr, “Abbiamo tutti i principali vettori che stanno aumentando le capacità di stivaggio: la prossima estate Air China utilizzerà un aeromobile più grande con ulteriore capacità cargo, grazie a una stiva più grande”. L’aeroporto Leonardo Da Vinci si distingue per la formula “Cargo belly”, ovvero il traffico merci nelle stive dei voli passeggeri. Il traffico merci è complessivamente aumentato di oltre il più 16 per cento rispetto al 2016, a confronto con un aumento medio del traffico internazionale del 9 per cento nello scalo. Boeing stima che a livello mondiale il 57 per cento delle merci viaggia nelle stive degli aeromobili passeggeri, un dato che in previsione è destinato a salire al 63 per cento entro il 2035. I cambi macchina incidono molto perché con una maggiore capienza a parità di numero di voli aumenta il numero di merci trasportate.

L’anno scorso China Airlines ha effettuato un cambio macchina, adottando un Airbus 350, che ora le consente di fare Roma-Taipei senza scali con una crescita delle performance. Si tratta di aerei per lunghe tratte “a fusoliera larga” (con due corridoi tra i sedili) e una capienza della stiva maggiore di altri. Comunemente il traffico cargo aumenta in estate e in concomitanza delle festività, mentre flette in bassa stagione. “Vogliamo ridurre questo gap e usare i flussi per aumentare entrambe le voci”, dice Marco Gobbi, route manager long haul & cargo di Adr parlando dalla Città delle merci (“Cargo City”) nella zona est dell’aeroporto. La Città delle merci ha una superficie di 77.598 metri quadrati ed è entrata in attività nel 2004. E’ una struttura articolata in tre aree e i magazzini sono gestiti da quattro società. Può movimentare fino a 300 mila tonnellate l’anno grazie al lavoro di 1.400 persone. Un’area in particolare è deputata alla conservazione dei prodotti farmaceutici con grandi celle frigorifere dedicate. Dopo Singapore e Bruxelles, Fiumicino è stato il terzo scalo al mondo a certificarsi per questo tipo di servizio secondo gli standard richiesti dall’organizzazione mondiale delle compagnie aeree, la Iata. Dall’industria farmaceutica dipende il 40 per cento dell’export del Lazio e per Fiumicino è il primo settore per valore esportato.

Non è poi raro notare tra le merci in partenza dei contenitori destinati alla Cina. E’ ormai frequente che Alibaba trasporti da Roma carichi di vino e di latte in polvere, anche in spedizioni singole da 3-4 mila chili con partenza giornaliera, attraverso vettori cinesi convenzionati. L’e-commerce è un business in crescita e utilizza il cargo aereo attraverso sia i corrieri espressi sia con linee aeree commerciali. Amazon negli Stati Uniti ha avviato una sua compagnia aerea, Prime Air. E non è da escludere che i concorrenti cinesi ne seguiranno le orme. Fiumicino è già pronto.

https://www.ilfoglio.it/economia/2018/02/25/news/fiumicino-aeroporto-cina-180509/
 
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