*** Il 340-500 di Stato I-TALY ***


Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

premier andra' in giro con piloti ey per 3/6 mesi fino a che i militari non avranno terminato training in air france
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

premier andra' in giro con piloti ey per 3/6 mesi fino a che i militari non avranno terminato training in air france

La solita ottima organizzazione. Fare il training per tempo era troppo complesso suppongo.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

La solita ottima organizzazione. Fare il training per tempo era troppo complesso suppongo.

L'aereo probabilmente era in saldo. Non potevano lasciarsi sfuggire una simile occasione...
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

premier andra' in giro con piloti ey per 3/6 mesi fino a che i militari non avranno terminato training in air france

Sei sicuro? Se sono gli stessi piloti del 319, il passaggio al 345 non richiede un tempo così lungo. Comunque, immagino che siano piloti italiani di EY....
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Anche oggi solito articolo delirante per il Fatto
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

premier andra' in giro con piloti ey per 3/6 mesi fino a che i militari non avranno terminato training in air france
Come mai stanno facendo il training in air france?

... Se puoi sognarlo, puoi farlo ...
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

A me risulta che i piloti AMI sono già pronti, sono stati addestrati tra ottobre e dicembre scorso.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Sembra tutto molto strano. Perché fare traning con AF (che fra l'altro ha solo i più piccoli e meno prestanti 343) e non con EY che ha i 345 già in casa ed è socia di AZ. La Presidenza del Consiglio non fa altro che alimentare discussioni che, probabilmente, si riveleranno inutili. Mi incuriosisce poi un altro fatto: in attesa della riconfigurazione degli interni del 345, chissà se era più comodo viaggiare sul 319 con stanza da letto o sulla prima classe dell'ex EY.
Sono arrivato da poco ma comunque complimenti a tutti in quanto le discussioni sono quasi tutte veramente interessanti. Alberto.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Air Force Renzi, un incredibile reticolo di contratti per fare un regalo a Etihad. Pagato da Alitalia e
contribuenti








Un’operazione troppo farraginosa per essere archiviata in quattro e quattr’otto, come invece hanno fretta di fare tutte le parti in causa. Ma il caso, se scandagliato a fondo, è in grado di delineare i contorni di un super favore a Etihad e a qualche colosso internazionale del leasing fatto direttamente dai cittadini italiani e, almeno in parte, dall’Alitalia. Al centro della scena c’è sempre l’ormai famoso Airbus A340-541, ingaggiato da palazzo Chigi formalmente per consentire al premier Matteo Renzi di fare lunghi viaggi di Stato senza scalo. Ma la sostanza è ben altra. E può essere letta come una sorta di frutto avvelenato dell’accordo che ha portato Etihad a salvare l’allora comatosa ex compagnia di bandiera rilevandone il 49% del capitale.


LA FILIERA
Per scoprire l’esito ultimo dell’operazione, ovvero il possibile “favorone”, bisogna fare un piccolo passo indietro. Venerdì scorso, dopo l’uscita dell’articolo de La Notizia, Alitalia ha precisato che “l’aeromobile, nella disponibilità di Alitalia in base ad un accordo con il proprio partner industriale, sarà destinato al servizio dei voli di Stato in conseguenza di un contratto di leasing – stipulato alle usuali condizioni di mercato – tra Alitalia e il Ministero della Difesa”. L’ex compagnia di bandiera si è impegnata “a garantire la manutenzione ordinaria nell’ambito del contratto di leasing”, ma a suo dire “l’intera operazione non comporta alcun costo per Alitalia”. Alcuni dati, prima del tutto inediti, sono così emersi. Il primo: a valle c’è un contratto di leasing relativo all’Airbus tra Alitalia (e non Etihad come veicolato in un primo momento) e il Ministero della Difesa, che quindi dovrebbe pagare i canoni di leasing. Il secondo: più a monte c’è un altro “accordo”, stavolta tra Etihad e Alitalia per mettere l’Airbus a disposizione della compagnia presieduta da Luca Cordero di Montezemolo. Ma che tipo di “accordo” è quello a cui ha fatto riferimento Alitalia nel comunicato di venerdì? E’ un contratto tra Etihad e Alitalia? E’ un leasing? Rispondere a queste domande sarebbe fondamentale per far luce con trasparenza sulle vere ragioni dell’operazione. Ma Alitalia, interpellata ieri da La Notizia, si è limitata a ribadire i contenuti del comunicato. Che però è un bel po’ vago. Qualche giorno prima era stata l’Aeronautica militare, che gestisce la flotta di Stato, a dire che “per quanto riguarda l’Airbus A340, Etihad ha concesso il leasing ad Alitalia”. Sondata nuovamente ieri per capire meglio cosa significhi che “Etihad ha concesso il leasing ad Alitalia”, l’Aeronautica ha risposto che non è in grado di fornire “informazioni aggiuntive che non sono di nostra competenza”. Insomma, tutto tace. Ma a quanto filtra anche tra Etihad e Alitalia c’è un contratto di leasing. E siamo a due. Che senso ha tutto questo?


LO SVILUPPO
Qui, secondo quanto risulta a La Notizia, la catena potrebbe essere chiusa facendo un passaggio ulteriore. Etihad, come spesso ha fatto in passato e come fanno tutte le compagnie, all’epoca ha acquisito l’Airbus in leasing. I due principali colossi del settore sono Ilfc (International lease finance corporation), ora controllato da AerCap, e Gecas, del gruppo General Electric. A quanto pare Etihad, che ieri non ha fornito risposte sul punto, non avrebbe ancora finito di pagare il leasing originario a uno di questi grandi gruppi. E allo stesso tempo non avrebbe visto l’ora di liberarsi di un aeromobile del 2006 di cui non sapeva più cosa fare. E così, complice il più vasto accordo di ingresso nel capitale di Alitalia, avrebbe sfruttato la situazione per “sbolognare” alla stessa Alitalia e al Governo un aeroplano che era e resta inutile per tutti. Ma per il quale i contribuenti pagheranno un conto salato: si stima tra i 200 e i 300 mila euro al mese per un’imprecisata durata del leasing (saranno anni).

LaNotizia
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Air Force Renzi, un incredibile reticolo di contratti per fare un regalo a Etihad. Pagato da Alitalia e
contribuenti








Un’operazione troppo farraginosa per essere archiviata in quattro e quattr’otto, come invece hanno fretta di fare tutte le parti in causa. Ma il caso, se scandagliato a fondo, è in grado di delineare i contorni di un super favore a Etihad e a qualche colosso internazionale del leasing fatto direttamente dai cittadini italiani e, almeno in parte, dall’Alitalia. Al centro della scena c’è sempre l’ormai famoso Airbus A340-541, ingaggiato da palazzo Chigi formalmente per consentire al premier Matteo Renzi di fare lunghi viaggi di Stato senza scalo. Ma la sostanza è ben altra. E può essere letta come una sorta di frutto avvelenato dell’accordo che ha portato Etihad a salvare l’allora comatosa ex compagnia di bandiera rilevandone il 49% del capitale.


LA FILIERA
Per scoprire l’esito ultimo dell’operazione, ovvero il possibile “favorone”, bisogna fare un piccolo passo indietro. Venerdì scorso, dopo l’uscita dell’articolo de La Notizia, Alitalia ha precisato che “l’aeromobile, nella disponibilità di Alitalia in base ad un accordo con il proprio partner industriale, sarà destinato al servizio dei voli di Stato in conseguenza di un contratto di leasing – stipulato alle usuali condizioni di mercato – tra Alitalia e il Ministero della Difesa”. L’ex compagnia di bandiera si è impegnata “a garantire la manutenzione ordinaria nell’ambito del contratto di leasing”, ma a suo dire “l’intera operazione non comporta alcun costo per Alitalia”. Alcuni dati, prima del tutto inediti, sono così emersi. Il primo: a valle c’è un contratto di leasing relativo all’Airbus tra Alitalia (e non Etihad come veicolato in un primo momento) e il Ministero della Difesa, che quindi dovrebbe pagare i canoni di leasing. Il secondo: più a monte c’è un altro “accordo”, stavolta tra Etihad e Alitalia per mettere l’Airbus a disposizione della compagnia presieduta da Luca Cordero di Montezemolo. Ma che tipo di “accordo” è quello a cui ha fatto riferimento Alitalia nel comunicato di venerdì? E’ un contratto tra Etihad e Alitalia? E’ un leasing? Rispondere a queste domande sarebbe fondamentale per far luce con trasparenza sulle vere ragioni dell’operazione. Ma Alitalia, interpellata ieri da La Notizia, si è limitata a ribadire i contenuti del comunicato. Che però è un bel po’ vago. Qualche giorno prima era stata l’Aeronautica militare, che gestisce la flotta di Stato, a dire che “per quanto riguarda l’Airbus A340, Etihad ha concesso il leasing ad Alitalia”. Sondata nuovamente ieri per capire meglio cosa significhi che “Etihad ha concesso il leasing ad Alitalia”, l’Aeronautica ha risposto che non è in grado di fornire “informazioni aggiuntive che non sono di nostra competenza”. Insomma, tutto tace. Ma a quanto filtra anche tra Etihad e Alitalia c’è un contratto di leasing. E siamo a due. Che senso ha tutto questo?


LO SVILUPPO
Qui, secondo quanto risulta a La Notizia, la catena potrebbe essere chiusa facendo un passaggio ulteriore. Etihad, come spesso ha fatto in passato e come fanno tutte le compagnie, all’epoca ha acquisito l’Airbus in leasing. I due principali colossi del settore sono Ilfc (International lease finance corporation), ora controllato da AerCap, e Gecas, del gruppo General Electric. A quanto pare Etihad, che ieri non ha fornito risposte sul punto, non avrebbe ancora finito di pagare il leasing originario a uno di questi grandi gruppi. E allo stesso tempo non avrebbe visto l’ora di liberarsi di un aeromobile del 2006 di cui non sapeva più cosa fare. E così, complice il più vasto accordo di ingresso nel capitale di Alitalia, avrebbe sfruttato la situazione per “sbolognare” alla stessa Alitalia e al Governo un aeroplano che era e resta inutile per tutti. Ma per il quale i contribuenti pagheranno un conto salato: si stima tra i 200 e i 300 mila euro al mese per un’imprecisata durata del leasing (saranno anni).

LaNotizia
Fuffari quantici.
300.000 dollari al mese (ammettendo che la cifra sia esatta) pesano sul bilancio di EY circa quanto una cacca di mosca su un'automobile.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Probabilmente certi colossi hanno i conti in ordine anche perche' ci sono manager che guardano i bilanci e le voci di spesa e si curano dei 1.000 dollari all'anno come dei 3,6 Mil di dollari all'anno che per 5 anni fa: 18 milioni di dollari...
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Scusate, ma per passare da A320 ad A340 non bastavano sei giorni in aula e sei simulatori? O hanno bisogno di formare altri piloti oltre a quelli abilitati per i nostri A319CJ (che però sono militari...)
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Scusate se contribuisco alla discussione buttando ulteriore benzina sul fuoco, ma perché i nostri governi e presidenti - soprattutto in questi tempi di sacrifici e difficoltà per tutti - non hanno mai preso in considerazione la possibilità di lasciar perdere acquisti e leasing milionari ed utilizzare solo ed esclusivamente Alitalia per i voli di stato?

Se lo fa il Papa, perché Renzi o Mattarella dovrebbero sentire l'irrefrenabile desiderio di avere un aereo ad hoc? Forse perché adesso Alitalia è una società privata e non è più la compagnia di bandiera? Eppure in passato le cose andavano proprio così - mia madre è stata a/v sui famosi voli del presidente Gronchi in Sudamerica con un DC-8 AZ e mi ha sempre raccontato che l'organizzazione girava come un orologio... Ma lo so, era un'altra epoca! :(
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Quando hanno comprato i 319 Alitalia era ancora statale se non sbaglio. Per rispondere alla tua domanda: Bho!
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Scusate se contribuisco alla discussione buttando ulteriore benzina sul fuoco, ma perché i nostri governi e presidenti - soprattutto in questi tempi di sacrifici e difficoltà per tutti - non hanno mai preso in considerazione la possibilità di lasciar perdere acquisti e leasing milionari ed utilizzare solo ed esclusivamente Alitalia per i voli di stato?

Se lo fa il Papa, perché Renzi o Mattarella dovrebbero sentire l'irrefrenabile desiderio di avere un aereo ad hoc? Forse perché adesso Alitalia è una società privata e non è più la compagnia di bandiera? Eppure in passato le cose andavano proprio così - mia madre è stata a/v sui famosi voli del presidente Gronchi in Sudamerica con un DC-8 AZ e mi ha sempre raccontato che l'organizzazione girava come un orologio... Ma lo so, era un'altra epoca! :(

Non lo so. A parte il "prestigio" di un aereo di stato, pare che costi meno che noleggiarne uno, tanto che anche David Cameron si sta facendo il suo: http://www.bbc.com/news/uk-politics-34864328
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Non lo so. A parte il "prestigio" di un aereo di stato, pare che costi meno che noleggiarne uno, tanto che anche David Cameron si sta facendo il suo: http://www.bbc.com/news/uk-politics-34864328
Hmmm... Tu sai però che per i voli papali la Santa Sede chiede ad Alitalia un velivolo per un semplice volo charter (niente leasing quindi) e poi fa pagare a peso d'oro i biglietti ai giornalisti, in modo da recuperare completamente le spese? Perché il nostro Governo non potrebbe fare lo stesso? I contribuenti sarebbero entusiasti, Alitalia sarebbe contenta e lo Stato risparmierebbe vagonate di euro. E per quanto riguarda il "prestigio", cerchiamo di evitare di fare come quelli che si comprano il Cayenne mentre l'azienda va a rotoli e si licenziano i dipendenti...