La Sardegna è un'isola molto lontana dal "continente" e dunque i sardi soffrono un evidente svantaggio rispetto agli altri cittadini della Repubblica. In ciò non sono i soli perchè anche i cittadini di altri territori soffrono difficoltà logistiche considerevoli, ma l'unicità sarda sta nel fatto che, mentre altrove i collegamenti sono "difficili", dall'isola bisogna per forza utilizzare un mezzo di trasporto terzo (nave o aereo) per raggiungere la terraferma. Se cioè un (ad esempio) calabrese sceglierà l'aereo per comodità rispetto all'andare a piedi o al guidare la propria macchina, per un sardo questa sarà una scelta obbligata.
La Continuità Territoriale sarda applicata al traffico aereo è dunque un diritto sacrosanto, giustamente riconosciuto dallo Stato che in questo senso aiuta e sostiene l'autorità regionale. Solo un mentecatto o una persona moralmente sgradevole metterebbe in discussione questo principio.
Il problema che poniamo da anni io e tanti altri è invece che, in Sardegna, si è finiti col tempo per abusare della CT. Vado in ordine sparso:
- la CT deve andare incontro ai sardi di nascita e/o di adozione, e cioè a quelle persone che sono affette dallo svantaggio territoriale di cui sopra per condizione e non per scelta. Pensare di estendere la CT ai non sardi è un abominio, perchè significherebbe non più equiparare i cittadini sardi agli altri cittadini della Repubblica, ma al contrario dare ai sardi un diritto in più rispetto agli altri. La differenza è sottile ma sostanziale, e mi riferisco al fatto che lo Stato, con la scusa della CT, non può anche sovvenzionare l'industria turistica della regione creando uno svantaggio competitivo stavolta in favore dell'isola. Gli scorsi bandi, e in particolare l'ultimo appena scaduto, andavano invece proprio in questa direzione, con l'aggiunta della follia dell'identità sarda a bordo e sulla livrea.
- si attaccano sempre i politici e gli amministratori, come se i cittadini sardi fossero esenti da colpe. Al contrario, l'abuso della CT è confermato dal giochino delle prenotazioni multiple che sono i poveri sardi a praticare, e che grava sulle casse statali e regionali perchè distorce il calcolo dell'offerta da inserire nel bando. Deiana è stato molto chiaro e coraggioso nel denunciare questa vergogna, e la misura vociferata nel primo post mi sembra una risposta adeguata.
- qual è il prezzo più adeguato per una tariffa in CT? Io non lo so perchè non mi occupo di pricing, ma conosco le tariffe praticate nel resto d'Italia e invidio molto quelle sarde. Più di sparare un prezzo pongo dunque una domanda: la CT serve ad evitare che i sardi (che soffrono uno svantaggio per condizione) siano in balia delle spesso spietate regole di mercato, o serve a dargli un privilegio? Da un po' di tempo il mio aeroporto di riferimento è SUF, dunque una regione anch'essa svantaggiata dal punto di vista territoriale, e 60-70 euro o/w per FCO/LIN li pago prenotando con congruo anticipo, in orari magari non tra i più comodi, con meno frequenze a disposizione, senza per forza avere un sedile reclinabile o un pitch di almeno 75cm (comodità che invece il Ministero dei Trasporti pretende per i sardi), con l'incognita bagaglio, e soprattutto senza nessuna forma di flessibilità. Dunque di nuovo, qual è il prezzo giusto per una Y full flex nazionale? Sarebbero, i sardi, disposti a pagare di meno per avere di meno? O vogliono continuare ad avere di più spendendo ancora di meno di oggi?
- Roma e Milano sono sacrosanti, ma la CT2 è una vergogna pura. Full stop.
- io più di una volta ho trovato più conveniente volare con FR da CIA a CAG a prezzo di mercato piuttosto che volare da FCO in CT. Quindi la tariffa fissa, piena, e con quelle comodità non è l'unica strada possibile per garantire ai sardi un loro diritto.
Questo è il mio parere. Liberi tutti di essere d'accordo o meno, nonchè di contraddirmi.
Meno liberi invece di continuare a infestare i thread sardi con ragionamenti naiv e sconclusionati. Ne abbiamo già chiuso 2 questa settimana perchè diventati illeggibili, e non ci faremo scrupoli a chiuderne un terzo con l'aggiunta dei ban. Perchè siete tutti liberi di dire la vostra, ma se volete farlo in questo Forum dovete attenervi a dei canoni minimi di forma e contenuto irrinunciabili.