Non potevo mancare al decennale di Aviazione Civile. Non potevo mancare ad una giornata con amici di vecchia data e nuove conoscenze. Così, a suo tempo, Alitalia mi permette di prenotare un a/r su LIN ad un prezzo davvero imbattibile grazie alla nuova tariffa light (o, per meglio dire, tariffa per i poveri).
Il 28 novembre alle 6 di mattina arrivo alla stazione Tuscolana di Roma, scavalco qualche barbone ed entro nell’atrio per fare il biglietto. Vengo subito svegliato da un pungente odore di pecorino che quanto meno mi dà la prontezza di riflessi utile per evitare chiazze di vomito, urina, residui di cibo ed altri senzatetto sdraiati un po’ ovunque. Salgo sul fido trenino che sorprendentemente trovo abbastanza frequentato pur essendo un sabato mattina ed in 45 minuti arriviamo a FCO. Camminata fino al T1
Anche se ho la carta d’imbarco sul cellulare ristampo sempre una copia cartacea perché con sti katso di smartphone non sai mai se te schioppa in mano, se te se spegne, se non funziona internet, se improvvisamente devi scaricare qualche aggiornamento e non hai wifi, se questo, se quello. E quindi tempo zero ho la carta d’imbarco cartacea.
Da bravo poveraccio poco avvezzo alle destinazioni bisness dimentico totalmente che per LIN esiste un varco apposito ed anche abbastanza figo, che dà un’aria di esclusività mica da ridere, quindi mi metto in fila ai controlli normali molto poco affollati. C’è anche da dire che sono dalla parte opposta del T1 rispetto al fast track per LIN e quindi avrei comunque fatto prima a passare i controlli da questo lato.
Sono in anticipo, come sempre, quindi decido di andare nel tunnel di collegamento fra il molo B e l’area imbarchi C per scattare qualche foto ma con sorpresa noto l’intelligente modo per AdR di ovviare ai vetri lerci. Sarà così praticamente dappertutto
La destinazione bisness, l’aeroporto internescional senza gente che dorme nei sacchi a pelo e fa 9 ore di scalo per risparmiare 100€ e anche un rincoglionimento avanzato mi fanno sturare un espresso al Mercedes Benz Cafè in fondo al molo B, vicino al mio gate B8. Bel bar, ottima offerta dolce e salata, personale cordiale. Meritano una recensione positiva e quindi gli dedico una faccina verde sul totem per la customer satisfaction. Ripeto che, seppur poco luminoso e ridicolosamente zeppo di pubblicità, il molo B non è poi troppo "accio".
Il mio aereo oggi sarà EI-IMV. Peccato, speravo in un 319 coi nuovi colori o magari di volare direttamente su EI-IMC che ha nuovi colori e nuovi interni. Sarà per la prossima!
La fila SkyPriority è molto lunga ed una volta fatti salire i pax che contano è il turno degli altri, con precedenza a chi vola con marmocchi e/o siede dalla fila 15 in poi. Davanti a me una famiglia di buzziconi con due smorfiosette di 6-7 anni... Indovinate dietro a chi saranno, poi. Lungo la via scatto una foto a questo rudere: mamm’ ro carmine!
Sulla porta un cordialissimo AVR che controlla la carta d’imbarco ed offre un quotidiano ad ogni pax. Arrivo al mio 18F, mi accomodo e già non tollero più le smorfiosette di cui parlavo prima che mi daranno lo stillicidio fino alla capitale economica d’Italia. Alla chiusura delle porte stimo un 90-95 pax: annuncio di benvenuto da parte del Comandante che ci dà info sul volo e pushamo in orario. SISTEMO GLI EFFETTI PERSONALI NELLA PRATICA TASCA DAVANTI PER SFOGLIARE IL GRIFFAIR CON CALMA.
Questa è l’area dove vorrebbero fare il nuovo FCO, l’aeroporto che darà del filo da torcere a LHR con una mezza dozzina di piste ed il nuovo megaterminal fatto con gli elenchi telefonici progettato dall’Ingegner Cane. Come potete vedere si tratta di una riserva naturale incantevole, incontaminata, abitata da flora (insalata, carote, bieta, cicoria) e fauna (pecore, cavalli, braccianti dell'est Europa e nigeriane) che vanno salvati dallo spietato avanzamento delle ruspe che ci irroreranno pure di scii kimici.
Un saluto a Focene! Come mi manca stare buttato a mare 8 ore a fare una favaccia di niente
In un attimo è Civitavecchia. Con una macchina fotografica seria avrei fatto foto nettamente migliori stamattina
A bordo con noi ci sono altri piloti ed assistenti di volo Alitalia che vanno a LIN come mustgo, immagino alla fine di un turno. Inizia il servizio e scelgo arancia e biscottini notando come la salviettina venga distribuita solo su richiesta del pax.
Il volo procede tranquillo mentre do un’occhiata alle riviste di bordo fin quando iniziamo la discesa
Siamo in anticipo di 10 minuti ma il finger non funziona correttamente e dobbiamo aspettare proprio 10 minuti che sistemino il tutto. Ascolto, capisco e memorizzo l’annuncio “Non dimenticate i vostri effetti personali nella tasca davanti”... Allo sbarco do un’occhiata alla cabina lasciata in condizioni pietose dai meravigliosi ospiti, in buona parte corporate. Addirittura all’11D la copertura superiore del bracciolo è stata scollata e lasciata a terra. Ma come katso vi viene in mente, animali? Anzi nemmeno animali siete, perché gli animali se sporcano è perché fanno i bisogni che sono cose naturali. Voi siete delle carogne, siete marci, ve devono sbranà i caimani.
All’uscita incontro Edo, asterix e Dancrane che mi saluta con un “Ciccio! Ammazza come ti sei ingrassato!”... Ha ragione, per carità, ma un vaffanqlo se l’è beccato lo stesso. Usciamo fuori ed incontriamo la mitica ca74 ed è lì che mi rendo conto di aver lasciato il portafogli nella tasca del sedile di fronte. Dopo aver preso atto della situazione in maniera razionale e matura sputerei in aria per farmelo ricadere in un occhio... Ma ora non c’è tempo, devo andare al lost and found dove mi aggrappo al bancone asciugandomi il sudore col fazzolettino.
L’angelo al lost and found si dà un bel da fare per trovare il prezioso oggetto e mi rincuora dicendomi che le pulizie l’hanno trovato e l’hanno dato alla rampa AZ la quale, però, non potrà essere qui prima di 30 minuti in quanto impegnata con altri voli. Istituisco n ponte di comunicazioni coi fantastici aless, dancrane e kenyaprince cercando di dare info sempre di prima mano mentre la mitica ca74 decide di aspettarmi (!!!!) rischiando di perdersi il tour di Malpensa. Dopo una buona colazione agli arrivi rientro al lost and found dove la rampa mi riporta il portafoglio chiedendomi se dentro c’è tutto ed addirittura scusandosi per avermi fatto aspettare 20 minuti. Davvero un angelo, non smetterò mai di ringraziarla ed ho già scritto ad Alitalia complimentandomi per l’ottimo teamwork.
AO, ER MOMENTO DER COJONE VIÈ PE TUTTI.
Io e ca74 saltiamo in macchina e praticamente dopo un’oretta arriviamo a MXP non dopo esserci persi un altro paio di volte ed aver avuto aspettare per parcheggiare. Ma insomma, tra una cosa e l’altra, raggiungiamo il gruppo di amici a bordo di una Panda follow me
Recinto per l’attesa dei pax Ryanair: che classe. Ci mancano il contadino che lancia il fieno col forcone ed il pastore maremmano che sorveglia incazzato
Finito il tour ci spostiamo al Malpensa center dove è stato allestito un buon buffet che spazzoliamo tutto senza il minimo ritegno
Potevo non sedermi sotto ad un 767 Alitalia coi vecchi colori? Il primo amore non si scorda mai.
Dopo una siesta in hotel ci si rivede al Tatanka per iniziare le danze alcoliche
E successivamente al ristorante per continuare le danze alcolico/magnerecce. Mamma mia che mangiata, sembravo uno di quei Cardinali con le dita grasse piene di anelli d’oro
Dopo cena altro giro di drink al Tatanka e poi tutti a ninna. Ieri giro per la sempre bellissima Milano
Alle 17:30 prendo la mitica 73 per LIN dove stampo di nuovo la carta d’imbarco e stavolta utilizzo il fast track per FCO, davvero comodo. Mi accomodo al gate
Dal volo da Roma scenderà un altro centinaio di pax tra cui una decina di piloti ed assistenti di volo Alitalia. Volo di nuovo su EI-IMG, è la terza volta. Credo sarà l’ultima volta che prendo un aereo in livrea 1969
Tra i pax, che saranno almeno un 110 stasera, anche Lucia Ocone e Kledi Kadiu - ed il pensiero vola subito a mia nonna che se fosse stata con me gli avrebbe attaccato un pippone infinito.
Mi hanno colpito i rivestimenti dei sedili che sembravano usciti di fabbrica ieri. Immacolati! Alla fine dell'imbarco ci sono stati dei problemi coi bagagli a mano, decisamente troppi, e questo ha comportato un lieve ritardo in partenza recuperato poi in volo. Nel complesso aereo pulitissimo, bagni funzionali e puliti, volo uneventful ed equipaggio discreto che poi avrebbe proseguito per OTP.
Vabbè come al solito ho scritto tanto, forse troppo, e me ne scuso. Grazie alla mitica ca74 per tutto quello che ha fatto per me, grazie a kenyaprince aless e Dancrane per la pazienza e la disponibilità, grazie a SEA per la solita incredibile organizzazione e per aver confermato la sua totale "apertura mentale" (a FCO eventi del genere ma manco se pregassimo in ginocchio), grazie ad Aviazione Civile per unire persone da ogni parte del mondo, anche solo 15 minuti al giorno da dietro uno schermo ed una tastiera. Alla prossima ragazzi.
A.
Il 28 novembre alle 6 di mattina arrivo alla stazione Tuscolana di Roma, scavalco qualche barbone ed entro nell’atrio per fare il biglietto. Vengo subito svegliato da un pungente odore di pecorino che quanto meno mi dà la prontezza di riflessi utile per evitare chiazze di vomito, urina, residui di cibo ed altri senzatetto sdraiati un po’ ovunque. Salgo sul fido trenino che sorprendentemente trovo abbastanza frequentato pur essendo un sabato mattina ed in 45 minuti arriviamo a FCO. Camminata fino al T1

Anche se ho la carta d’imbarco sul cellulare ristampo sempre una copia cartacea perché con sti katso di smartphone non sai mai se te schioppa in mano, se te se spegne, se non funziona internet, se improvvisamente devi scaricare qualche aggiornamento e non hai wifi, se questo, se quello. E quindi tempo zero ho la carta d’imbarco cartacea.


Da bravo poveraccio poco avvezzo alle destinazioni bisness dimentico totalmente che per LIN esiste un varco apposito ed anche abbastanza figo, che dà un’aria di esclusività mica da ridere, quindi mi metto in fila ai controlli normali molto poco affollati. C’è anche da dire che sono dalla parte opposta del T1 rispetto al fast track per LIN e quindi avrei comunque fatto prima a passare i controlli da questo lato.
Sono in anticipo, come sempre, quindi decido di andare nel tunnel di collegamento fra il molo B e l’area imbarchi C per scattare qualche foto ma con sorpresa noto l’intelligente modo per AdR di ovviare ai vetri lerci. Sarà così praticamente dappertutto

La destinazione bisness, l’aeroporto internescional senza gente che dorme nei sacchi a pelo e fa 9 ore di scalo per risparmiare 100€ e anche un rincoglionimento avanzato mi fanno sturare un espresso al Mercedes Benz Cafè in fondo al molo B, vicino al mio gate B8. Bel bar, ottima offerta dolce e salata, personale cordiale. Meritano una recensione positiva e quindi gli dedico una faccina verde sul totem per la customer satisfaction. Ripeto che, seppur poco luminoso e ridicolosamente zeppo di pubblicità, il molo B non è poi troppo "accio".

Il mio aereo oggi sarà EI-IMV. Peccato, speravo in un 319 coi nuovi colori o magari di volare direttamente su EI-IMC che ha nuovi colori e nuovi interni. Sarà per la prossima!

La fila SkyPriority è molto lunga ed una volta fatti salire i pax che contano è il turno degli altri, con precedenza a chi vola con marmocchi e/o siede dalla fila 15 in poi. Davanti a me una famiglia di buzziconi con due smorfiosette di 6-7 anni... Indovinate dietro a chi saranno, poi. Lungo la via scatto una foto a questo rudere: mamm’ ro carmine!

Sulla porta un cordialissimo AVR che controlla la carta d’imbarco ed offre un quotidiano ad ogni pax. Arrivo al mio 18F, mi accomodo e già non tollero più le smorfiosette di cui parlavo prima che mi daranno lo stillicidio fino alla capitale economica d’Italia. Alla chiusura delle porte stimo un 90-95 pax: annuncio di benvenuto da parte del Comandante che ci dà info sul volo e pushamo in orario. SISTEMO GLI EFFETTI PERSONALI NELLA PRATICA TASCA DAVANTI PER SFOGLIARE IL GRIFFAIR CON CALMA.


Questa è l’area dove vorrebbero fare il nuovo FCO, l’aeroporto che darà del filo da torcere a LHR con una mezza dozzina di piste ed il nuovo megaterminal fatto con gli elenchi telefonici progettato dall’Ingegner Cane. Come potete vedere si tratta di una riserva naturale incantevole, incontaminata, abitata da flora (insalata, carote, bieta, cicoria) e fauna (pecore, cavalli, braccianti dell'est Europa e nigeriane) che vanno salvati dallo spietato avanzamento delle ruspe che ci irroreranno pure di scii kimici.

Un saluto a Focene! Come mi manca stare buttato a mare 8 ore a fare una favaccia di niente

In un attimo è Civitavecchia. Con una macchina fotografica seria avrei fatto foto nettamente migliori stamattina

A bordo con noi ci sono altri piloti ed assistenti di volo Alitalia che vanno a LIN come mustgo, immagino alla fine di un turno. Inizia il servizio e scelgo arancia e biscottini notando come la salviettina venga distribuita solo su richiesta del pax.

Il volo procede tranquillo mentre do un’occhiata alle riviste di bordo fin quando iniziamo la discesa




Siamo in anticipo di 10 minuti ma il finger non funziona correttamente e dobbiamo aspettare proprio 10 minuti che sistemino il tutto. Ascolto, capisco e memorizzo l’annuncio “Non dimenticate i vostri effetti personali nella tasca davanti”... Allo sbarco do un’occhiata alla cabina lasciata in condizioni pietose dai meravigliosi ospiti, in buona parte corporate. Addirittura all’11D la copertura superiore del bracciolo è stata scollata e lasciata a terra. Ma come katso vi viene in mente, animali? Anzi nemmeno animali siete, perché gli animali se sporcano è perché fanno i bisogni che sono cose naturali. Voi siete delle carogne, siete marci, ve devono sbranà i caimani.
All’uscita incontro Edo, asterix e Dancrane che mi saluta con un “Ciccio! Ammazza come ti sei ingrassato!”... Ha ragione, per carità, ma un vaffanqlo se l’è beccato lo stesso. Usciamo fuori ed incontriamo la mitica ca74 ed è lì che mi rendo conto di aver lasciato il portafogli nella tasca del sedile di fronte. Dopo aver preso atto della situazione in maniera razionale e matura sputerei in aria per farmelo ricadere in un occhio... Ma ora non c’è tempo, devo andare al lost and found dove mi aggrappo al bancone asciugandomi il sudore col fazzolettino.
L’angelo al lost and found si dà un bel da fare per trovare il prezioso oggetto e mi rincuora dicendomi che le pulizie l’hanno trovato e l’hanno dato alla rampa AZ la quale, però, non potrà essere qui prima di 30 minuti in quanto impegnata con altri voli. Istituisco n ponte di comunicazioni coi fantastici aless, dancrane e kenyaprince cercando di dare info sempre di prima mano mentre la mitica ca74 decide di aspettarmi (!!!!) rischiando di perdersi il tour di Malpensa. Dopo una buona colazione agli arrivi rientro al lost and found dove la rampa mi riporta il portafoglio chiedendomi se dentro c’è tutto ed addirittura scusandosi per avermi fatto aspettare 20 minuti. Davvero un angelo, non smetterò mai di ringraziarla ed ho già scritto ad Alitalia complimentandomi per l’ottimo teamwork.
AO, ER MOMENTO DER COJONE VIÈ PE TUTTI.
Io e ca74 saltiamo in macchina e praticamente dopo un’oretta arriviamo a MXP non dopo esserci persi un altro paio di volte ed aver avuto aspettare per parcheggiare. Ma insomma, tra una cosa e l’altra, raggiungiamo il gruppo di amici a bordo di una Panda follow me



Recinto per l’attesa dei pax Ryanair: che classe. Ci mancano il contadino che lancia il fieno col forcone ed il pastore maremmano che sorveglia incazzato


Finito il tour ci spostiamo al Malpensa center dove è stato allestito un buon buffet che spazzoliamo tutto senza il minimo ritegno

Potevo non sedermi sotto ad un 767 Alitalia coi vecchi colori? Il primo amore non si scorda mai.

Dopo una siesta in hotel ci si rivede al Tatanka per iniziare le danze alcoliche



E successivamente al ristorante per continuare le danze alcolico/magnerecce. Mamma mia che mangiata, sembravo uno di quei Cardinali con le dita grasse piene di anelli d’oro

Dopo cena altro giro di drink al Tatanka e poi tutti a ninna. Ieri giro per la sempre bellissima Milano


Alle 17:30 prendo la mitica 73 per LIN dove stampo di nuovo la carta d’imbarco e stavolta utilizzo il fast track per FCO, davvero comodo. Mi accomodo al gate

Dal volo da Roma scenderà un altro centinaio di pax tra cui una decina di piloti ed assistenti di volo Alitalia. Volo di nuovo su EI-IMG, è la terza volta. Credo sarà l’ultima volta che prendo un aereo in livrea 1969

Tra i pax, che saranno almeno un 110 stasera, anche Lucia Ocone e Kledi Kadiu - ed il pensiero vola subito a mia nonna che se fosse stata con me gli avrebbe attaccato un pippone infinito.
Mi hanno colpito i rivestimenti dei sedili che sembravano usciti di fabbrica ieri. Immacolati! Alla fine dell'imbarco ci sono stati dei problemi coi bagagli a mano, decisamente troppi, e questo ha comportato un lieve ritardo in partenza recuperato poi in volo. Nel complesso aereo pulitissimo, bagni funzionali e puliti, volo uneventful ed equipaggio discreto che poi avrebbe proseguito per OTP.
Vabbè come al solito ho scritto tanto, forse troppo, e me ne scuso. Grazie alla mitica ca74 per tutto quello che ha fatto per me, grazie a kenyaprince aless e Dancrane per la pazienza e la disponibilità, grazie a SEA per la solita incredibile organizzazione e per aver confermato la sua totale "apertura mentale" (a FCO eventi del genere ma manco se pregassimo in ginocchio), grazie ad Aviazione Civile per unire persone da ogni parte del mondo, anche solo 15 minuti al giorno da dietro uno schermo ed una tastiera. Alla prossima ragazzi.
A.
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