A321 Metrojet diretto a San Pietroburgo si schianta sul Sinai


se e' vero cio' che afferma airlive.net (del quale, ripeto non so nulla della sua affidabilita', ne ho ragioni per prendere le sue parti) allora tutti i componenti del DfT si sono convertiti...
 
Trovo curioso come su questo forum viga la (giusta) regola di non disquisire delle cause di un incidente prima di avere ricevuto dati certi e incontrovertibili, mentre i soliti giornalisti, ma soprattutto organi istituzionali di vari paesi, si siano lanciati in idee e supposizioni fin dal primo minuto dopo lo schianto (peraltro spesso discordanti fra loro).
Tutti i governi hanno accesso indistintamente a tutti i dati delle indagini, o qualcuno spara a caso?
 
mai visto condurre indagini in modo più isterico e scoordinato.
Attenzione che molto di quello che sentiamo è pura fuffa generata dai giornali, a cui persone più o meno stupide danno credito per commentarle in TV o radio.
In questi giorni sto cercando fonti da definire ufficiali rispetto a questo fatto ma, come abbastanza normale, non si trova nulla.
Se oggi ci sarà una conferenza stampa, quale che sia il contenuto, almeno avremo info ufficiali.
 
ora al lavoro in regia, la conduttrice (rainews 24) ha appena citato fonte France2 che in una delle due scatole nere (indi quella con le registrazioni audio) si sente chiaramente boato di una esplosione ..... :-(

E proprio ora a Radio24 hanno commentato la smentita da parte degli Egiziani.
 
[...] Tutti i governi hanno accesso indistintamente a tutti i dati delle indagini, o qualcuno spara a caso?
Da quello che so e ho avuto modo di informarmi in un disastro aereo vengono mandati investigatori o periti dai paesi di:
Provenienza dell'aereo (Francia in questo caso, più tutti i paesi che hanno contribuito alla fabbricazione come motori, ali, piani di coda, sistemi interni...)
Provenienza dell'operatore dell'aereo (Russia)
Se l'aereo subisce un'inconveniente grave e non è di proprietà della compagnia arrivano anche dal paese di immatricolazione dell'aereo (Irlanda)
Provenienza delle vittime (Russia, non so se ce ne sono altri)
Luogo dove accade il disastro (Egitto)
Mi è stato detto che alcune volte se l'aereo parte da un paese A diretto a un paese B e si schianta sul paese C, il paese A se non è la nazione della compagnia può mandare dei suoi investigatori.
Detto questo gli unici governi che sanno dovrebbero essere quelli nell'elenco sopra. Se poi un Primo Ministro parla con un altro esterno ai fatti o altro, è chiaro che le informazioni si diffondono.
Spero di non sbagliarmi, ma queste sono info che mi sono fatto dare da persone nettamente più informate di me in materia
 
13.51 Due dei nove voli che la Easyjet aveva programmato per oggi per avviare il rimpatrio dei turisti britannici rimasti bloccati a Sharm el Sheik sono stati autorizati dalle autorità egiziane. Potrebbero atterrare a Milano Malpensa. I passeggeri degli altri voli hanno, invece, ricevuto un sms mentre erano già ai gate, in cui si comunicava l'annullamento delle partenze per ordine delle autorità egiziane senza altre spiegazioni. Molti, irritati, risultano aver ora ripreso la via degli hotel. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-dda7e181-20bc-41cd-b581-ec6d78299695.html

Potremmo mandare il Selfie-One con le sue prodigiose dotazioni antimissile a riprenderli, quale migliore occasione per mostrare quanto sia indispensabile? Hanno appena annunciato che anche il volo EasyJet della mezzanotte appena trascorsa è saltato.
 
Qualcosa non quadra.
Se il problema fosse solo la security a SSH, credo che potrebbe essere risolto con l'ausilio temporaneo di risorse esterne.
Invece stiamo assistendo ad una fuga di massa da SeS e dai cieli del Sinai da parte di tutti i paesi, cosa inusuale anche di fronte ad un attentato.
Preso atto della drammatica situazione della città turistica accerchiata descritta da Nicola, ho l'impressione che i vari governi abbiano preso spunto dal presunto attentato all'aereo russo per abbandonare di fatto il Sinai al proprio destino. Anche a costo di dare un duro colpo ad Al Sisi, alleato di gran parte dei paesi di provenienza dei turisti.
 
Qualcosa non quadra.
Se il problema fosse solo la security a SSH, credo che potrebbe essere risolto con l'ausilio temporaneo di risorse esterne.
Invece stiamo assistendo ad una fuga di massa da SeS e dai cieli del Sinai da parte di tutti i paesi, cosa inusuale anche di fronte ad un attentato.
Preso atto della drammatica situazione della città turistica accerchiata descritta da Nicola, ho l'impressione che i vari governi abbiano preso spunto dal presunto attentato all'aereo russo per abbandonare di fatto il Sinai al proprio destino. Anche a costo di dare un duro colpo ad Al Sisi, alleato di gran parte dei paesi di provenienza dei turisti.

Considerazione poco aeronautica e più politica, che mi sento di condividere. Sempre OT, ma nemmeno troppo, noto con grande dispiacere che il terrorismo ancora una volta ha vinto. Non intendo con questo avvallare l'ipotesi bomba, ma solo il fatto che la situazione geopolitica attuale l'abbia resa plausibile, con tutte le conseguenze del caso.
 
Visto che si parla di carenze di security in questo thread volevo porvi una domanda su un mio recente viaggio con routing FLR-ZRH-LYS-MUC-FLR, tra i 4 aeroporti toccati solo a FLR è stata controllata la mia identità al gate di imbarco, negli altri 3 si sono limitati alla scansione della carta d'imbarco senza verificare minimamente a chi appartenesse.
Capisco che se i controlli sono rigorosissimi in area sterile non ci dovrebbero essere individui "pericolosi" e quindi uno scambio di persone potrebbe potenzialmente non portare alcun rischio, ma quello che mi chiedo è se questa è la prassi regolare in alcuni paesi europei e se è regolamentata in maniera ufficiale.