Crac Alitalia: condanna per gli ex vertici. 8 anni ed 8 mesi per Cimoli


Re: Thread Alitalia da settembre 2015

Flash del corriere:
Crac Alitalia, condanne agli ex vertici
Otto anni e otto mesi a Cimoli



Quattro condanne e tre assoluzioni. Così si è concluso il processo di primo grado a Roma per il crac della vecchia Alitalia nella gestione 2001-2007. Otto anni e otto mesi di reclusione a Giancarlo Cimoli, presidente e amministratore delegato della compagnia dal maggio 2004 al febbraio 2007. Disposti anche risarcimenti milionari.

“Per questa vicenda ancora oggi paghiamo le conseguenze: è stata una vicenda enorme per l’enormità delle somme di denaro che sono state versate in Alitalia dallo Stato che sono state perdute, e le cifre del dissesto e della bancarotta”, aveva detto il procuratore aggiunto Nello Rossi, nel corso della requisitoria in cui aveva chiesto per Cimoli una condanna a sei anni, inferiore dunque a quella comminata dai giudici. Agli imputati erano contestati, a seconda delle posizioni, i reati di di bancarotta sia per distrazione sia per dissipazione, per il periodo compreso tra il 2001 e il 2007.

ilfattoquotidiano.it

Le altre condanne
Sei anni e mezzo a Pierluigi Ceschia, già responsabile del settore Finanza Straordinaria, sei anni a Gabriele Spazzadeschi, all’epoca direttore centrale del settore Amministrazione e Finanza, cinque anni a Francesco Mengozzi, amministratore delegato dal febbraio 2001 al febbraio 2004. Assolti, per non aver commesso il fatto, gli ex funzionari Giancarlo Zeni e Leopoldo Conforti, e, perché il fatto non costituisce reato, Gennaro Tocci, già responsabile del settore Acquisti e Gestione Asset Flotta.
corriere.it
 
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Non ci saranno ulteriori richiami.
 
Anche se è "soltanto" una condanna in primo grado, ammappa se ci sono andati giù pesante.
Attendiamo la re-re-re-iscrizione del nostro storico utente scoglio.:)
 
Personalmente ritengo che Mengozzi abbia fatto molti più danni di Cimoli che si era già trovato una situazione schifosa quando era salito alla guida di AZ.
 
Scommetto tutte le mie miglia che in appello la sentenza sarà stravolta
 
come in un paese civile sarebbe finalmente opportuno che qualcuno paghi per gli errori commessi...
Attenzione, l'imprenditore (o l'amministratore) che sbaglia non merita 8 anni e passa di galera. Quello che ruba o che scientemente manda in malora l'azienda sì. Le due cose sono molto diverse.
 
Attenzione, l'imprenditore (o l'amministratore) che sbaglia non merita 8 anni e passa di galera. Quello che ruba o che scientemente manda in malora l'azienda sì. Le due cose sono molto diverse.

Oltre che per dolo, però, esiste pure la responsabilità per colpa grave.
 
Oltre che per dolo, però, esiste pure la responsabilità per colpa grave.
Certo, ma per "fraudolenta" la pena edittale è da 3 a 9 (anni), darne 8 e passa a un incensurato vuol dire che secondo la corte i soldi se li è rubati e messi in tasca. Per questo dico che bisogna leggere le motivazioni per capire che fine farà la condanna in appello. Siamo il paese delle sentenze di primo grado clamorose ribaltate nei gradi successivi (vedi Thyssen)
 
Da fonti di stampa si parla di distrazione e dissipazione.
La bancarotta fraudolenta comunque arriva nel massimo a 10 anni, ed in questo caso pare vi sia un concorso con un paio di episodi contestati di aggiotaggio.
 
Da fonti di stampa si parla di distrazione e dissipazione.
La bancarotta fraudolenta comunque arriva nel massimo a 10 anni, ed in questo caso pare vi sia un concorso con un paio di episodi contestati di aggiotaggio.
Scusa, hai ragione, è da 3 a 10. Mettici anche il concorso con altri reati, ma dovrebbero esserci anche le attenuanti generiche (essendo incensurato), quindi alla fine siamo molto prossimi al massimo della pena. Confermo la mia opinione che il Tribunale abbia deciso per il dolo e non per la colpa grave.
 
Vederemo, sarà veramente interessante capire cosa è stato deciso.
L'applicazione delle generiche, comunque, non è automatico nè scontato, tanto più considerato che con buona probabilità nel caso di specie sono andate in concorso con X aggravanti.
Concordo comunque sul fatto che la pena sia draconiana.
 
Inevitabile pensare che la condanna apra anche delle considerazioni politiche:le responsabilità penali sono sempre personali,ma in un contesto di azienda Statale,ci sono anche responsabilità politiche sulla scelta di manager inadeguati e apre anche lo scenario del "possibile che non si sapesse" al Ministrro dell'Economia.
 
Inevitabile pensare che la condanna apra anche delle considerazioni politiche:le responsabilità penali sono sempre personali,ma in un contesto di azienda Statale,ci sono anche responsabilità politiche sulla scelta di manager inadeguati e apre anche lo scenario del "possibile che non si sapesse" al Ministrro dell'Economia.

Tracollo Alitalia, per la prima volta Mef condannato a risarcire azionisti

Tracollo Alitalia, per la prima volta Mef condannato a risarcire azionisti

Il giudice monocratico della seconda sezione civile, Italo Mirko De Pasquale, ha riconosciuto le ragioni di due salentini a vedersi restituire i soldi investiti. E si parla di cifre per centinaia di migliaia di euro. Uno spiraglio per altri 20mila che hanno perso i risparmi

http://www.lecceprima.it/cronaca/tr...lta-mef-condannato-a-risarcire-azionisti.html