Tempo di viaggi…tempo di viaggi di nozze.
Questo è il racconto di una tappa del nostro viaggio di nozze.
E inizio con la foto di rito alternativa: La Tag di AC al mio matrimonio

La destinazione è il Giappone. L’est del mondo da anni mi chiama ma solo oggi inizio a scoprire le sue molteplici sfaccettature.
Il vettore AZ, da MXP con il diretto su NRT. La classe è la J, con il nuovo servizio Dine Anytime di cui tanto si è discusso su questi lidi.
Bene! Arriviamo a MXP un due ore e mezza prima della partenza in modo da essere tranquilli come tempi. Questa è la situazione:


AZ con un 330 new livery parte (JFK mi pare)

Lui segue a ruota

Dietro si intravede il ciccio EK per JFK

Stampiamo le BP e passiamo agevolmente i controlli di sicurezza. In questa nuova posizione rimane un po’ complicato capire dove siano le corsie prioritarie:

Il nostro volo ha un leggero ritardo. I-DISU è in arrivo da FCO con volo ferry AZ8XXX. Un triplo si è rotto in brasile ed ha scombinato tutti i giri macchina.

Imbarcheremo dal molo B. quindi via nella saletta che tutti ben conosciamo

L’offerta è poca e non eccelsa



Mi bevo un gin tonic, faccio un pit stop tattico ed è già ora di salire a bordo. Imbarco ordinato, due file separate e in 2 minuti sono sopra


Virgin? Ah già…

A bordo si trovano già le cuffie e l’acqua. L’amenity kit verrà distribuito in seguito ma sempre prima della partenza. È il solito di ferragamo, diverso a seconda uomo/donna e con le solite cose ben conosciute.

Nella poltrona di mia moglie c’è un intruso! Cosa ci farà mai un wombat qui???

Il purser si avvicina, si presenta chiamandomi per cognome e mi da il benvenuto a bordo. Ottimo, mai visto fare prima. Continuerà a chiamarmi per cognome durante tutto l’intero viaggio in maniera naturale e spontanea! 10+
Chiedo le foto di ordinanza in cockpit



I menu sono ancora quelli vecchi, con i vecchi loghi….no bueno…

Ho dimenticato di prendere i menu a fine volo. Metterò quelli del ritorno. scusate
Nel frattempo mi accorgo che sul mio sedile è attaccato un chewing gum (…) e una delle assistenti si precipita a pulirlo scusandosi più e più volte…. Vabbè
E poi questa cafonata solo su alcuni finestrini….a caso….

Decollo e salita goduriosa da triplo

Apro il tavolino, e dopo il chewing gum di cui sopra, trovo questa situazione:

Ora, so che non è colpa del crew, so che l’aereo è arrivato ferry da FCO e hanno fatto tutto di fretta, ma nn esiste trovare la poltrona e il tavolino in queste condizioni. Addirittura ho dovuto pulire una patacca tipo di qualche sciroppo con il fazzoletto…vabbuò…

Torniamo a noi, a questo punto del volo passano per il servizio

Mi chiedono se voglio un aperitivo, e continuo con il franciacorta offerto appena salito a bordo.

Sfizioso il formaggio….però come mangio la bresaola e il melone, con le mani? Eh mi sa di si…

Fuori tutto ok? Alla grande!

Ripassano e iniziano a spiegarmi il nuovo servizio anytime: posso mangiare quello che voglio quando voglio. Mi chiedono quindi, con tanto di cartellina e moduli d’ordinanza, quando e cosa mangiare. Decido di mangiare subito. Scelgo un sashimi di Salmone come antipasto mentre mia moglie sceglie il carpaccio di tacchino affumicato. Come primi scegliamo Riso con speck e carciofi per me e pasta alla materana per lei. Per secondo scegliamo tutti e due il filetto.
Bene
NO…non bene. Torna indietro la gentilissima assistente della cicca, e scusandosi in 6 lingue diverse inizia a parlare di disponibilità limitata dei piatti. Vabbè dai, lo capisco ma essendo in fila 3 non lo accetto che non possa scegliere la carne invece del pesce….
Invece mia moglie mi dice: “guarda che non hai capito, ci ha detto che possiamo scegliere solo UN PIATTO tra primo e secondo e solo UNA cosa tra frutta e dolce”
Ma vaaaaa, guarda che hai capito male.
Invece le donne, specialmente le mogli, hanno sempre ragione. Torna infatti il purser che mortificato mi spiega nell’ordine:
• Abbiamo iniziato il servizio solo da due giorni
• Questo servizio in teoria prevede che si possa mangiare bene e a volontà nelle lounge prima di salire a bordo (vedi sopra)
• Varie ed eventuali.
Ho letto nei suoi occhi la disperazione di chi, impegnandosi per fare un lavoro eccellente, viene messo nella condizione di doverci mettere la faccia a spiegare cose incettabili per un cliente di business.
Vabbè, se proprio devo scegliere portami il filetto e il dolce.
Lui schizza via e continuano a passare per la cabina (piena per un 75% circa, di cui solo io e mia moglie italiani) a prendere le ordinazioni.
Finito questo cinema tornano indietro in 3, sorridenti come dei bimbi, a comunicarci che sarebbero riusciti a darci tutto il menù. Deo gratias! Mangiamo ora però che ho fame
Sashimi che di sashimi non ha nulla – era salmone affumicato (che io non mangio) sempre meglio eh..


Carpaccio di tacchino affumicato

Come vino passo al Montepulciano. Buono, non male, ance se non un’etichetta all’altezza di una J
Cosa molto positiva invece la sincronizzazione del servizio! In pratica arrivavano sempre due assistenti che consegnavano il piatto a me e mia moglie sempre insieme.
Riso. Buono ma scotto, peccato.

Pasta alla materana – Buona e neanche troppo scotta.

Il servizio è carino ma lento. Finiamo il primo che siamo qui….

Filetti:
Presentazione carina, taglio discreto, carne stracotta.
Lo so che prendendo il filetto in aereo, per me che quando addento la carne deve fare ancora “Muuuu”, è deletereo ma sono un carnivoro nato…




Finisco il secondo qui


Dolce – molto buono. AZ sui dolci è una sicurezza.

Caffè e grappE d’ordinanza

Il numero di grappe mi induce una sonnolenza inaspettata. Peccato però che l’unico finestrino aperto di tutto l’aereo ce l’abbia io al mio fianco….

Riesco a ronfare anche un po’ e mi sveglio che siamo qui

Questo il bar allestito tra la prima e la seconda sezione di J (a mio avviso tristissimo)

Sbirciata alle procedure per la presentazione della colazione e del carrello

Siamo qui quando ci viene servita la colazione

Non male dai, potrebbe essere migliorata con uno yogurt per esempio però è passabile

Finiamo la colazione, 30 min e atterriamo in una Tokyo calda, umida e nuvolosa.
Narita epress per Shinjuku e via.

Lascio questo primo volo con due convinzioni:
Hanno organizzato il servizio dine anytime un po’ alla caxxo. Non è accettabile che un cliente non possa scegliere tutto quello scritto sul menù.
A questo punto mi scrivi che c’è solo un main course e mi dai qualcosa di commestibile nelle lounge. Che è poi il discorso che mi faceva il purser, sottolineando che però mancano oggi i servizi di terra che dovrebbero completare il tutto.
Fortuna ha voluto che tutto il crew si sia sbattuto all’inverosimile per farci sentire ospiti a bordo. E nonostante alcune cose siano andate storte io ho il ricordo di questo crew come il migliore mai avuto su un volo AZ.
Discorso diverso per il volo di ritorno, che dopo un breve OT posterò a breve.
To be continued…
Questo è il racconto di una tappa del nostro viaggio di nozze.
E inizio con la foto di rito alternativa: La Tag di AC al mio matrimonio


La destinazione è il Giappone. L’est del mondo da anni mi chiama ma solo oggi inizio a scoprire le sue molteplici sfaccettature.
Il vettore AZ, da MXP con il diretto su NRT. La classe è la J, con il nuovo servizio Dine Anytime di cui tanto si è discusso su questi lidi.
Bene! Arriviamo a MXP un due ore e mezza prima della partenza in modo da essere tranquilli come tempi. Questa è la situazione:


AZ con un 330 new livery parte (JFK mi pare)

Lui segue a ruota

Dietro si intravede il ciccio EK per JFK

Stampiamo le BP e passiamo agevolmente i controlli di sicurezza. In questa nuova posizione rimane un po’ complicato capire dove siano le corsie prioritarie:

Il nostro volo ha un leggero ritardo. I-DISU è in arrivo da FCO con volo ferry AZ8XXX. Un triplo si è rotto in brasile ed ha scombinato tutti i giri macchina.

Imbarcheremo dal molo B. quindi via nella saletta che tutti ben conosciamo

L’offerta è poca e non eccelsa



Mi bevo un gin tonic, faccio un pit stop tattico ed è già ora di salire a bordo. Imbarco ordinato, due file separate e in 2 minuti sono sopra


Virgin? Ah già…

A bordo si trovano già le cuffie e l’acqua. L’amenity kit verrà distribuito in seguito ma sempre prima della partenza. È il solito di ferragamo, diverso a seconda uomo/donna e con le solite cose ben conosciute.

Nella poltrona di mia moglie c’è un intruso! Cosa ci farà mai un wombat qui???

Il purser si avvicina, si presenta chiamandomi per cognome e mi da il benvenuto a bordo. Ottimo, mai visto fare prima. Continuerà a chiamarmi per cognome durante tutto l’intero viaggio in maniera naturale e spontanea! 10+
Chiedo le foto di ordinanza in cockpit



I menu sono ancora quelli vecchi, con i vecchi loghi….no bueno…

Ho dimenticato di prendere i menu a fine volo. Metterò quelli del ritorno. scusate
Nel frattempo mi accorgo che sul mio sedile è attaccato un chewing gum (…) e una delle assistenti si precipita a pulirlo scusandosi più e più volte…. Vabbè
E poi questa cafonata solo su alcuni finestrini….a caso….

Decollo e salita goduriosa da triplo

Apro il tavolino, e dopo il chewing gum di cui sopra, trovo questa situazione:

Ora, so che non è colpa del crew, so che l’aereo è arrivato ferry da FCO e hanno fatto tutto di fretta, ma nn esiste trovare la poltrona e il tavolino in queste condizioni. Addirittura ho dovuto pulire una patacca tipo di qualche sciroppo con il fazzoletto…vabbuò…

Torniamo a noi, a questo punto del volo passano per il servizio

Mi chiedono se voglio un aperitivo, e continuo con il franciacorta offerto appena salito a bordo.

Sfizioso il formaggio….però come mangio la bresaola e il melone, con le mani? Eh mi sa di si…

Fuori tutto ok? Alla grande!

Ripassano e iniziano a spiegarmi il nuovo servizio anytime: posso mangiare quello che voglio quando voglio. Mi chiedono quindi, con tanto di cartellina e moduli d’ordinanza, quando e cosa mangiare. Decido di mangiare subito. Scelgo un sashimi di Salmone come antipasto mentre mia moglie sceglie il carpaccio di tacchino affumicato. Come primi scegliamo Riso con speck e carciofi per me e pasta alla materana per lei. Per secondo scegliamo tutti e due il filetto.
Bene
NO…non bene. Torna indietro la gentilissima assistente della cicca, e scusandosi in 6 lingue diverse inizia a parlare di disponibilità limitata dei piatti. Vabbè dai, lo capisco ma essendo in fila 3 non lo accetto che non possa scegliere la carne invece del pesce….
Invece mia moglie mi dice: “guarda che non hai capito, ci ha detto che possiamo scegliere solo UN PIATTO tra primo e secondo e solo UNA cosa tra frutta e dolce”
Ma vaaaaa, guarda che hai capito male.
Invece le donne, specialmente le mogli, hanno sempre ragione. Torna infatti il purser che mortificato mi spiega nell’ordine:
• Abbiamo iniziato il servizio solo da due giorni
• Questo servizio in teoria prevede che si possa mangiare bene e a volontà nelle lounge prima di salire a bordo (vedi sopra)
• Varie ed eventuali.
Ho letto nei suoi occhi la disperazione di chi, impegnandosi per fare un lavoro eccellente, viene messo nella condizione di doverci mettere la faccia a spiegare cose incettabili per un cliente di business.
Vabbè, se proprio devo scegliere portami il filetto e il dolce.
Lui schizza via e continuano a passare per la cabina (piena per un 75% circa, di cui solo io e mia moglie italiani) a prendere le ordinazioni.
Finito questo cinema tornano indietro in 3, sorridenti come dei bimbi, a comunicarci che sarebbero riusciti a darci tutto il menù. Deo gratias! Mangiamo ora però che ho fame

Sashimi che di sashimi non ha nulla – era salmone affumicato (che io non mangio) sempre meglio eh..


Carpaccio di tacchino affumicato

Come vino passo al Montepulciano. Buono, non male, ance se non un’etichetta all’altezza di una J
Cosa molto positiva invece la sincronizzazione del servizio! In pratica arrivavano sempre due assistenti che consegnavano il piatto a me e mia moglie sempre insieme.
Riso. Buono ma scotto, peccato.

Pasta alla materana – Buona e neanche troppo scotta.

Il servizio è carino ma lento. Finiamo il primo che siamo qui….

Filetti:
Presentazione carina, taglio discreto, carne stracotta.
Lo so che prendendo il filetto in aereo, per me che quando addento la carne deve fare ancora “Muuuu”, è deletereo ma sono un carnivoro nato…




Finisco il secondo qui


Dolce – molto buono. AZ sui dolci è una sicurezza.

Caffè e grappE d’ordinanza

Il numero di grappe mi induce una sonnolenza inaspettata. Peccato però che l’unico finestrino aperto di tutto l’aereo ce l’abbia io al mio fianco….

Riesco a ronfare anche un po’ e mi sveglio che siamo qui

Questo il bar allestito tra la prima e la seconda sezione di J (a mio avviso tristissimo)

Sbirciata alle procedure per la presentazione della colazione e del carrello

Siamo qui quando ci viene servita la colazione

Non male dai, potrebbe essere migliorata con uno yogurt per esempio però è passabile

Finiamo la colazione, 30 min e atterriamo in una Tokyo calda, umida e nuvolosa.
Narita epress per Shinjuku e via.

Lascio questo primo volo con due convinzioni:
Hanno organizzato il servizio dine anytime un po’ alla caxxo. Non è accettabile che un cliente non possa scegliere tutto quello scritto sul menù.
A questo punto mi scrivi che c’è solo un main course e mi dai qualcosa di commestibile nelle lounge. Che è poi il discorso che mi faceva il purser, sottolineando che però mancano oggi i servizi di terra che dovrebbero completare il tutto.
Fortuna ha voluto che tutto il crew si sia sbattuto all’inverosimile per farci sentire ospiti a bordo. E nonostante alcune cose siano andate storte io ho il ricordo di questo crew come il migliore mai avuto su un volo AZ.
Discorso diverso per il volo di ritorno, che dopo un breve OT posterò a breve.
To be continued…