EasyJet vce-sxf rientra al gate per far scendere passeggero che ha paura di volare


TW 843 ha detto:
Tutto sto casino per 45 euro di taxi?
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Quale casino? Ti riferisci alle vostre polemiche e critiche verso me e a quello che ha dello il comandante?
Il mio intento era raccontare un fatto aeronautico. Che mi frega del taxi....
Se volete accusare o criticare ogni cosa... Meglio cancellare tutto!
 
Diciamo che la discussione è stata impostata non benissimo.
Al di là di questo, purtroppo sono episodi che accadono, non è colpa di nessuno. E se il comandante ha veramente usato quelle parole non ha avuto una bella uscita.
 
alevic ha detto:
Non eri a bordo, per cui non hai sentito i toni gentili e comprensivi del cpt , che prima ha parlato per 10 minuti con la persona interessata per poi rientrare al Gate. Non ha offeso nessuno per come la vedo io. Non ha usato toni sarcastici. ha fatto mettere l'aereo in sicurezza e li ha fatti scendere .
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Alevic, ovvio che non ero a bordo, ho commentato quel che tu hai riferito. Ribadisco che quel che ha detto il Cpt è profondamente sbagliato, al limite dell'offensivo, e meriterebbe di fare un corso di customer service quanto prima. Che abbia parlato dieci minuti con la persona non è niente di speciale, se serve parli pure per venti, io Cpt ho la responsabilità sul carico, e la sicurezza dei passeggeri viene prima di qualunque altra cosa. Se parli per dieci minuti e poi fai un annuncio del genere...hai fatto una figura di m... Si cerca di minimizzare i disagi, però se una persona si sente male è un caso "straordinario" e va trattato come tale. Il Cpt avrà pure gestito perfettamente la situazione, però le parole restano e non è ammissibile quel che ha detto.
 
Non mi sembra giusto paragonare quanto accaduto ad un infarto o simili, che vi piaccia o no ha causato noie alle altre persone a bordo, al personale di terra e alla compagnia.
 
Dancrane ha detto:
A cosa lo paragoneresti allora?
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Purtroppo buona parte della gente non riesce a vedere depressione ed attacchi di panico come una malattia... E forse è anche normale. Ammetto che anche io fino a poco tempo fa l'avrei vista in modo diverso, poi un paio di caso in famiglia mi hanno fatto capire quanto siano serie certe patologie. Anzi, complimenti a quell'uomo che ha riconosciuto ed ammesso davanti a tanta gente il suo problema!
 
A345 ha detto:
Purtroppo buona parte della gente non riesce a vedere depressione ed attacchi di panico come una malattia... E forse è anche normale. Ammetto che anche io fino a poco tempo fa l'avrei vista in modo diverso, poi un paio di caso in famiglia mi hanno fatto capire quanto siano serie certe patologie. Anzi, complimenti a quell'uomo che ha riconosciuto ed ammesso davanti a tanta gente il suo problema!
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Personalmente ho grande rispetto e comprensione per queste patologie e mai mi permetterei di sminuirle, denigrarle o altro.
Io però non la paragonerei ad una patologia che può portare al decesso , pur rispettando le necessità, le attenzioni e le cure che possano rendersi indispensabili .
 
alevic ha detto:
Personalmente ho grande rispetto e comprensione per queste patologie e mai mi permetterei di sminuirle, denigrarle o altro.
Io però non la paragonerei ad una patologia che può portare al decesso , pur rispettando le necessità, le attenzioni e le cure che possano rendersi indispensabili .
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Il paragone è improprio: la discriminante non è l'esito potenzialmente letale della patologia, quanto la sua imprevedibilità.
 
Dancrane ha detto:
Il paragone è improprio: la discriminante non è l'esito potenzialmente letale della patologia, quanto la sua imprevedibilità.
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beh certo, allora è alquanto imprevedibile anche la narcolessia, ma non me la sentirei di paragonarla a quanto detto fin'ora. Quello che è certo è che c'è gran rispetto per qualsiasi patologia un passeggero possa presentare, e sul bisogno di adeguata risposta da parte dell'equipaggio.
 
alevic ha detto:
beh certo, allora è alquanto imprevedibile anche la narcolessia, ma non me la sentirei di paragonarla a quanto detto fin'ora. Quello che è certo è che c'è gran rispetto per qualsiasi patologia un passeggero possa presentare, e sul bisogno di adeguata risposta da parte dell'equipaggio.
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Appunto: in questo caso l'adeguata risposta era il rientro al gate dopo la necessaria assistenza.
 
Dancrane ha detto:
Appunto: in questo caso l'adeguata risposta era il rientro al gate dopo la necessaria assistenza.
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Ed è esattamente quello che è avvenuto. Se poi vogliamo chiedere la sospensione di un comandante che si possa essere lasciato scappare un "poteva pensarci prima", mi pare eccessivo, dato che anche lui è un essere umano, e magari, dovendo affrontare l'ultimo volo a fine giornata, io gliela passo tranquillamente visto il tono che ha usato, più per smorzare gli animi dei passeggeri arrabbiati per il ritardo, che per "rimproverare" il passeggero.
 
No, quando hai certi ruoli non ci può stare una frase del genere. Per con tutte le attenuanti, non puoi permetterti una uscita del genere. Spieghi e cerchi di tranquillizzare gli animi, ma quel passeggero non deve passare per uno squilibrato che deliberatamente o quasi ha fatto ritardare il volo.
 
Dancrane ha detto:
No, quando hai certi ruoli non ci può stare una frase del genere. Per con tutte le attenuanti, non puoi permetterti una uscita del genere. Spieghi e cerchi di tranquillizzare gli animi, ma quel passeggero non deve passare per uno squilibrato che deliberatamente o quasi ha fatto ritardare il volo.
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Come non quotarti :)
 
Ho vissuto una scena simile, sempre con easyJet su un FCO-LIN serale, ma fortunatamente l'aereo si trovava ancora parcheggiato al finger. Ero seduto in seconda fila e la capo cabina aspettava i pax quando ad un certo punto uno steward da dietro si affretta verso di lei dicendo che una passeggera voleva scendere. Si trattava di una ragazza, avrà avuto non più di 30 anni. Due hostess hanno cercato allora di tranquillizzarla accomodandola in prima fila e, dato che il volo era praticamente vuoto, si sono offerte di trascorrere il volo con lei. Purtroppo non c'è stato verso e la passeggera non è rimasta a bordo. Hanno quindi proceduto con la verifica dei bagagli a mano (per quelli da stiva non era necessario dato che la ragazza non ne aveva imbarcati). In ogni modo complimenti agli assistenti di volo per la cordialità, disponibilità e professionalità. :)
 
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