Nuove divise per Austrian Airlines


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20 Giugno 2008
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Rosso brillante e linee moderne nelle nuove uniformi Austrian Airlines

Rosso brillante, questo il tratto distintivo della nuova divisa del personale di Austrian Airlines, firmata dalla stilista Marina Hoermanseder. Le nuove uniformi, che rientrano nell’attività di rebranding intrapresa di recente dal vettore, saranno indossate a partire dal 2016 da 3.500 dipendenti impiegati nelle operazioni sia di bordo che a terra. Girl power: al personale femminile della compagnia la possibilità di scegliere tramite votazione se mantenere il colore rosso anche per scarpe e calze. Fra 4 settimane sapremo il risultato! Per disegnare la nuova collezione dal look dinamico e contemporaneo è stata scelta la giovane Marina Hoermanseder, affermata stilista di origini viennesi, che da anni vive e lavora a Berlino. Le creazioni colpiscono non solo per il colore rosso che domina, ma anche per la sapiente e moderna combinazione di linee eleganti e preziosi dettagli, come pure per la qualità dei materiali utilizzati e la funzionalità.

Video makingof dello shooting:
https://www.youtube.com/watch?v=ymWaKlSCoEI&feature=youtu.be

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Parte sotto il segno positivo l’orario estivo di Austrian AirlinesCon l’avvio dell’orario estivo Austrian Airlines, vettore membro di Star Alliance, registra nel mese diaprile quasi 932.000 passeggeri trasportati, un incremento significativo rispetto alla media mensiledall’inizio anno complice anche il periodo pasquale e la riduzione programmata dell’offerta duranteil periodo invernale. In 781.000 hanno scelto le destinazioni europee servite dal vettore, mentreoltre 150.000 quelle a lungo raggio.Sempre nel mese di aprile i ricavi per passeggero/km per i voli intercontinentali sono aumentatidell’1,7% e i posti disponibili/km del 13,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. L’offerta globale intermini di posti disponibili/km è aumentata del 6,5%, grazie soprattutto all’introduzione del nuovocollegamento su Newark, secondo scalo servito a New York dopo JFK e il quinto offerto dallacompagnia nel Nord America.Nei primi 4 mesi del 2015 Austrian ha trasportato un totale di 2,9 milioni di passeggeri, di cui circa2,4 milioni a livello europeo e 488.500 sui voli intercontinentali (posti disponibili/km +3,8% vs genapr2014; load factor del 75,8%).
 
Austrian Airlines: "Il merito è essere rimasti a Malpensa"

Ottimo avvio dell'orario estivo per la compagnia che cresce nel business travel. Spinta leisure sugli Stati Uniti, con Miami da metà ottobre. Movimentati 2,9 milioni di passeggeri nei primi quattro mesi dell'anno

Aspettando il rinnovamento di flotta di corto e medio raggio, Austrian festeggia un avvio ottimale dell'orario estivo in termini di passeggeri trasportati. Ad aprile la compagnia del Gruppo Lufthansa movimenta 932mila pax "con un incremento significativo rispetto alla media mensile dall'inizio dell'anno, merito della Pasqua e di una riduzione programmata dell’offerta durante il periodo invernale", comunica in una nota.

"Il business travel cresce da ottobre e credo che il merito sia stato quello di essere rimasti a Malpensa quando gli altri si sono trasferiti a Linate - commenta il country manager Italy & Malta, Glauco Grossi -. Oggi siamo gli unici a operare dallo scalo".

Le novità della flotta verranno dettagliate nei prossimi giorni, ma possiamo già sapere che i Fokker da 70 e 100 posti verranno sostituiti dagli Embraer da 120, dall'inverno.

Tutta la flotta di medio-corto di questa tipologia di macchine va cambiata entro il 2017. "Per quanto riguarda il lungo raggio - aggiunge Grossi -, il board Lufthansa deve decidere come posizionare i nuovi aerei, in quali mercati e compagnie, attendiamo novità". Grossi sottolinea l'importanza dell'appartenenza a un gruppo consolidato, con il quale ribadisce rapporti ottimali e sinergici. "Basti vedere cosa riusciamo a fare sulle rotte transatlantiche, con la combinazione di servizi in ambedue le direttrici, da soli non saremmo mai riusciti", osserva.

Spinta oltreoceano
Proprio sugli Usa Austrian Airlines sta spingendo l'offerta. Dal 16 ottobre, infatti, dà il via al Miami, con cinque frequenze alla settimana. "Un'azione guidata dai risultati, maturata già dal Newark introdotto l'anno scorso a luglio e che è andato a integrarsi benissimo con l’altro volo sul Jfk (New York), pur volando allo stesso orario". Il collegamento su Miami è quello più leisure del network nordamericano che vede Nyc, Washington e Chicago, Toronto in Canada. "Con Miami puntiamo alle crociere invernali quando la nostra curva d’introiti flette un po'", argomenta il manager.

2.9 mln di pax nel quadrimestre
Nel primo quadrimestre la compagnia di Vienna ha movimentato 2,9 milioni di passeggeri, di essi 2,4 mln in Europa e la parte restante sui voli intercontinentali per un load factor del 75,8%. L’offerta globale di posti è aumentata del 6,5%, dovuta all'introduzione del secondo scalo newyorchese. Dall'Italia il 78% della clientela prosegue beyond Vienna.

GuidaViaggi
 
Cesare.Caldi ha detto:
"Il business travel cresce da ottobre e credo che il merito sia stato quello di essere rimasti a Malpensa quando gli altri si sono trasferiti a Linate - commenta il country manager Italy & Malta, Glauco Grossi -. Oggi siamo gli unici a operare dallo scalo".
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Mi sembra piu' che altro un'ovvieta'. Vorrei pure vedere se rimanendo da soli avrebbero avuto un calo del business.
 
Mi sorprende il dato clamoroso del 78% dei pax in transito via Vienna. Non avrei mai immaginato che Austrian avesse tutti questi transiti specie con un rete di destinazioni di lungo raggio molto limitata.
 
A me non dispiacciono. Mi piace molto la camicia da donna e mi piace molto anche il foulard... Ma i collant e le scarpe rosse ANCHE NO. E forse avrei scelto un punto di rosso diverso perché così pare la famiglia del Gabibbo.
 
La divisa Austrian e', e a quanto pare rimarra', un pugno neglio occhi. A me sembrano sempre i piccoli aiutanti di Babbo Natale e i collant rossi sono orrendi!!! Riguardo ai transiti a VIE non mi stupisce avendo una rete di destinazioni est EU e Balcani ragguardevole. Per il mio lavoro erano, quando risiedevo ancora a Bologna, la migliore alternativa per quella parte di Europa. Apprezzavo anche, a Mosca, il finger diretto dalla business lounge. In sostanza, divise a parte, mi piace volare con loro.
 
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