New Livingston chiude


Non capisco, se voglio fare soldi per campare, mica posso lavorare solo d'estate come i bagnini, secondo me, puntare quindi su Alghero, del quale non so alcunchè, mi pare un'idea sbagliata in partenza. Alla fine, parlano i risultati, non era un progetto vincente, a posteriori è facile però. Mi spiace per i lavoratori che ci rimettono probabilmente dopo aver dato l'anima (e altro). Forse era più ambizioso del dovuto il piano, ricordo che avevano preso anche 1 o più A330 mai entrati in servizio o comunque per non molto.
Peccato!
 
No nessun numero ma un LF puoi sempre recuperarlo. Alcune fonti sono qui:
http://www.travelquotidiano.com/senza-categoria/livingston-oltre-353-mila-passeggeri-trasportati-in-10-mesi/tqid-132662
 
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No nessun numero ma un LF puoi sempre recuperarlo

E che me ne faccio del solo LF? sapere che il volo era pieno senza sapere i dati di costi e ricavi non vuol dire che "Va bene", salvo tu non voglia limitare il "Va bene" al solo fatto che l'aereo é pieno.
Quindi, riformulo la domanda: hai dati per sostenere che i voli andassero veramente bene, cioé che generassero utili per la compagnia?
 
Leggi i bilanci e troverai le risposte

Poi non offenderti se ti prendono per i fondelli: ti sto dando la possibilitá di argomentare, se non sei in grado di farlo evita di fare lo spiritoso cosí. Non per altro, per te stesso: dimostri solo incompetenza (e mi fermo qui).
 
Francamente chi mi prende per i fondelli? Chi dice il nulla come qualcuno qui dentro? Dai per favore chiudila qui che non sei un giudice per dare dell ' incompetente a una persona che neppure conosci.
 
Francamente chi mi prende per i fondelli? Chi dice il nulla come qualcuno qui dentro? Dai per favore chiudila qui che non sei un giudice per dare dell ' incompetente a una persona che neppure conosci.

Bastano le tue perle a qualificarti. Se poi pensi che nessuno ti prenda per i fondelli, non saró certo io a rovinarti l'autostima. Resta il dato di fatto che New Livingston é fallita, e che sin dalla nacita qui dentro si argomentava di come non potesse reggere col business model che si era data. Poi, come dice la Ventura, "crederci sempre, arrendersi mai!". Credici.
 
Quanti CEO abbiamo qui dentro...veramente sono proprio colpito da cotanta saggezza...
 
Quanti CEO abbiamo qui dentro...veramente sono proprio colpito da cotanta saggezza...

Vatti a rileggere quello che si diceva nel 2012, e le meravigliose perle di saggezza tua. Poi analizza il risultato. Ripeto, non prendi per i fondelli chi argomenta e spiega: stai prendendo per i fondelli te stesso.
 
New Livingston, è finita: addio cielo

Ieri s’è consumato l’ultimo atto della compagnia rilevata tre anni fa da Riccardo Toto: aerei già restituiti. A Cardano l’incontro con lavoratori e sindacati. Si punta alla cassa per i 160 rimasti: valore, 900 euro

CARDANO AL CAMPO - New Livingston, non c’è più niente da fare. Gli aerei già messi e terra all’inizio di ottobre 2014 e restituiti ai legittimi proprietari, non torneranno più in volo per la compagnia aerea rilevata da Riccardo Toto poco più di tre anni fa.

È la fine della vita della nuova Livingston. Senza alcuna speranza di poter tornare in pista. Non esistono, infatti, manifestazioni di interesse nei confronti del vettore italiano che avrebbe fatto volentieri di Malpensa la propria base.
Ieri mattina in azienda, a Cardano al Campo, l’incontro tra rappresentanti sindacali, Riccardo Toto e il commissario Oliviero Tessera che sta curando la società messa in procedura concorsuale lo scorso 19 marzo dal tribunale di Busto.

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Un faccia a faccia che ha chiarito il quadro della situazione
(Foto by Varese Press)


Niente fondo volo


Presenti anche numerosi dipendenti, ieri, che possono soltanto sperare nella cassa integrazione straordinaria per dodici mesi, senza poter fare appello al fondo volo che integrerebbe la “busta paga” a fine mese fino all’80% circa dello stipendio. Niente da fare, invece.

Giovedì 16 aprile l’appuntamento al ministero del Lavoro per la richiesta di conversione del decreto di Cigs dato il sopraggiungere della procedura concorsuale.

«Possiamo soltanto tentare di mettere in condizioni di sicurezza i 160 dipendenti circa con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali cercando, nello stesso tempo, di offrire possibilità di ricollocazione», dichiara Antonio Ciraci, segretario generale della Filt Cgil di Varese. «Purtroppo non è a posto la situazione contributiva e, a fronte di una situazione debitoria verso l’Inps di 235mila euro, la risposta del fondo volo non è a sostegno del reddito dei lavoratori». Così la

Cigs sarà di 800 – 950 euro al mese per lavoratore.

Lapidario Ciraci: «È l’ennesimo fallimento dell’imprenditoria nostrana che pensa che il settore del trasporto aereo possa essere terreno di facili conquiste. Noi siamo stati scettici fin dall’inizio».
L’euro simbolico messo da Riccardo Toto per riportare in volo la Livingston lasciata in braghe di tela da Massimo Ferrero, ora presidente della Sampdoria, non è bastato a coronare il sogno del figlio di Carlo Toto, ex patron di AirOne.

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La compagnia aerea di Cardano al Campo ha sede in via Giovanni XIII: è qui che ieri mattina i dipendenti e i sindacati hanno atteso Riccardo Toto
(Foto by Varese Press)


«Ci ho creduto fino in fondo»


«Ci ho creduto fino in fondo, ma ora non c’è più alcuna speranza di ripartire. Le manifestazioni di interesse da parte di una società svizzera e di un’altra società interessata al Coa (la licenza di operatore aereo, ndr) si sono dissolte completamente», dice Riccardo Toto.

Oltretutto Enac ha già reso noto che non permetterà di vendere il Certificato di operatore aereo.

Riccardo Toto parla di «mercato difficile» ma punta il dito anche sulla regione Sardegna che «ci deve tanti soldi, 10 milioni e 800mila euro per un volato mai pagato», appunta. Poi la stoccata: «Ci è stato negato di operare la tratta Fiumicino – Alghero perché abbiamo consegnato la fidejussione in ritardo di 42 ore e quando noi abbiamo smesso di volare, ci ha pensato Alitalia a sostituirci pur consegnando la fidejussione dovuta dopo sei mesi. Sarebbe stato un contratto da 15 milioni di euro l’anno per cinque anni».

Ma la new Livingston doveva essere anche la compagnia dei voli a lungo raggio, charter, che invece sono stati chiusi quasi subito dopo essere stati aperti. Troppa ingenuità o faciloneria? «Bisogna avere idee e provare a metterle a punto», commenta Riccardo Toto. «Mi spiace molto per come sia andata a finire».

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L’arrivo di Riccardo Toto
(Foto by Varese Press)


Ai 160 dipendenti tra personale di terra e di volo che hanno creduto nella ripresa e nel possibile rilancio del vettore aereo, non resta che abbandonare ogni speranza.

L’avventura della New Livingston, decollata sulle ceneri della precedente compagnia aerea sempre basata a Cardano al Campo, è terminata. Ieri è stata scritta la parola fine.

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Economia/new-livingston-e-finita-addio-cielo_1114457_11/
 
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Lapidario Ciraci: «È l’ennesimo fallimento dell’imprenditoria nostrana che pensa che il settore del trasporto aereo possa essere terreno di facili conquiste. Noi siamo stati scettici fin dall’inizio».


Nemmeno il sindacato ci credeva, bello scoprirlo adesso.


Riccardo Toto parla di «mercato difficile» ma punta il dito anche sulla regione Sardegna che «ci deve tanti soldi, 10 milioni e 800mila euro per un volato mai pagato», appunta. Poi la stoccata: «Ci è stato negato di operare la tratta Fiumicino – Alghero perché abbiamo consegnato la fidejussione in ritardo di 42 ore e quando noi abbiamo smesso di volare, ci ha pensato Alitalia a sostituirci pur consegnando la fidejussione dovuta dopo sei mesi. Sarebbe stato un contratto da 15 milioni di euro l’anno per cinque anni».


Bene, la CT non rientrava nel business plan, adesso si scopre che tutto faceva affidamento sui contributi pubblici. Idee chiarissime.

Ma la new Livingston doveva essere anche la compagnia dei voli a lungo raggio, charter, che invece sono stati chiusi quasi subito dopo essere stati aperti. Troppa ingenuità o faciloneria? «Bisogna avere idee e provare a metterle a punto», commenta Riccardo Toto. «Mi spiace molto per come sia andata a finire».


Dedicato a chi sosteneva che il LR andasse una meraviglia. Non c'è bisogno di essere CEO per capire che certi progetti non possono stare in piedi.
 
Ogni commento significherebbe sparare sulla Croce Rossa.
Quello che è chiaro comunque è che senza sovvenzioni il piano industriale non stava in piedi. Prendiamo nota.