Per il 2014 la graduatoria totale di collegamenti nazionali e internazionali vede al primo posto la compagnia irlandese Ryanair mentre Alitalia si conferma primo vettore per i collegamenti nazionali
di CORINNA DE CESARE
Negli anni passati era finita con una guerra di dati. Oggetto del contendere, la medaglietta sul primato dei passeggeri. Questa volta a evitare ambiguità di interpretazione ci ha pensato la stessa Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, che ha fatto sapere che nel 2014 la graduatoria totale di collegamenti nazionali e internazionali vede al primo posto la compagnia irlandese Ryanair mentre Alitalia si conferma primo vettore per i collegamenti nazionali.
Il rapporto
Sono questi i risultati del report Enac pubblicato oggi, che evidenzia anche un aumento del traffico passeggeri, nel 2014, del 4,7% rispetto all’anno precedente. Roma Fiumicino l’aeroporto con più passeggeri in assoluto, seguito da Malpensa e Linate. Fuori dal podio Bergamo Orio al Serio che è anche l’unico, tra le prime posizioni, ad evidenziare una diminuzione del traffico del 2,1% rispetto all’anno precedente. Anche in questo caso andrebbe sottolineata la possibile incidenza della compagnia aerea low cost Ryanair, che di Bergamo ha fatto negli anni la sua principale base milanese. E dove, agli inizi del 2014, Ryanair ha cancellato la tratta Orio al Serio- Roma Ciampino per l’eccessiva competitività con l’alta velocità. Questione che forse ha influito sull’andamento del traffico totale dell’aeroporto. Inoltre nel corso dell’anno (dal 13 maggio al 1 giugno) l’aeroporto ha sospeso la sua attività per lavori di rifacimento della pista.
I low cost
Dal rapporto Enac è però senz’altro oggettiva l’influenza che ormai può vantare, in Italia, tutto il comparto low cost sul trasporto passeggeri. Al terzo posto, tra le compagnie aeree più usate per i collegamenti nazionali e internazionali, ci sono infatti anche gli “arancioni” di Easyjet che, insieme al vettore irlandese, arrivano a trasportare in Italia e fuori dall’Italia circa 40 milioni di passeggeri, contro gli oltre 27 milioni di Alitalia-Cai insieme alla tedesca Lufthansa. Anche se più in generale, ci tiene a specificare il rapporto, la ripartizione del traffico aereo complessivo (nazionale e internazionale) del 2014, vede ancora la primazia dei vettori tradizionali che hanno sì il 54% del mercato ma con un decremento del 4,8% rispetto al 2013. Al contrario dei vettori low cost, che seppur continuano ad avere una quota minoritaria di mercato (45,8%), hanno aumentato la loro incidenza nel 2014 del 18,8% rispetto all’anno precedente.
corriere.it
di CORINNA DE CESARE
Negli anni passati era finita con una guerra di dati. Oggetto del contendere, la medaglietta sul primato dei passeggeri. Questa volta a evitare ambiguità di interpretazione ci ha pensato la stessa Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, che ha fatto sapere che nel 2014 la graduatoria totale di collegamenti nazionali e internazionali vede al primo posto la compagnia irlandese Ryanair mentre Alitalia si conferma primo vettore per i collegamenti nazionali.
Il rapporto
Sono questi i risultati del report Enac pubblicato oggi, che evidenzia anche un aumento del traffico passeggeri, nel 2014, del 4,7% rispetto all’anno precedente. Roma Fiumicino l’aeroporto con più passeggeri in assoluto, seguito da Malpensa e Linate. Fuori dal podio Bergamo Orio al Serio che è anche l’unico, tra le prime posizioni, ad evidenziare una diminuzione del traffico del 2,1% rispetto all’anno precedente. Anche in questo caso andrebbe sottolineata la possibile incidenza della compagnia aerea low cost Ryanair, che di Bergamo ha fatto negli anni la sua principale base milanese. E dove, agli inizi del 2014, Ryanair ha cancellato la tratta Orio al Serio- Roma Ciampino per l’eccessiva competitività con l’alta velocità. Questione che forse ha influito sull’andamento del traffico totale dell’aeroporto. Inoltre nel corso dell’anno (dal 13 maggio al 1 giugno) l’aeroporto ha sospeso la sua attività per lavori di rifacimento della pista.
I low cost
Dal rapporto Enac è però senz’altro oggettiva l’influenza che ormai può vantare, in Italia, tutto il comparto low cost sul trasporto passeggeri. Al terzo posto, tra le compagnie aeree più usate per i collegamenti nazionali e internazionali, ci sono infatti anche gli “arancioni” di Easyjet che, insieme al vettore irlandese, arrivano a trasportare in Italia e fuori dall’Italia circa 40 milioni di passeggeri, contro gli oltre 27 milioni di Alitalia-Cai insieme alla tedesca Lufthansa. Anche se più in generale, ci tiene a specificare il rapporto, la ripartizione del traffico aereo complessivo (nazionale e internazionale) del 2014, vede ancora la primazia dei vettori tradizionali che hanno sì il 54% del mercato ma con un decremento del 4,8% rispetto al 2013. Al contrario dei vettori low cost, che seppur continuano ad avere una quota minoritaria di mercato (45,8%), hanno aumentato la loro incidenza nel 2014 del 18,8% rispetto all’anno precedente.
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