Ciascuno può tentare la sorte come meglio crede investendo i propri soldi, considera che per i motivi che ti ho sottolineato le possibilità di essere ammessi è infinitesimale, di ottenere poi un risarcimento ancora meno.
Alitalia-Air One: l’alleanza finisce in tribunale
- Autore Discussione lorenzocrew
- Data d'inizio
Io non considero proprio nulla, perchè sei un qualcuno da dietro una tastiera. Posta chi sei e il tuo curriculum e forse ti potrai permettere proposizioni acide in forma di legge, su una materia che è tutt'altro che prevedibile.
Oltretutto, sei pure insistente oltre l'evidenza, visto che il nesso causale non sembra sottostare a nessuna delle condizioni che hai citato. Perfino i giudici citano riferimenti normativi o i giurisprudenza, ma tu te ne guardi bene.
Ma evidentemente il problema è altrove, ovvero che non ti va giù qualsiasi forma di rivalsa civile verso il datore di lavoro.
Ultima modifica:
Vabbé, vivi fuori dal mondo. Parli di costituirsi parte civile in un processo con milioni di € in ballo così tanto per fare, hai presente che costi dovrebbe sostenere il tuo ex collega?
Visto che fai il fenomeno comincia a postarci il tuo di nome, cognome e curriculum... ops sindacato che rappresenti... sai com'è, rispondi perfettamente al profilo dell'armiamoci e partite.
Sempre rivalsa... una mentalità fallimentare: cosa ci stai a fare in quell'azienda?
Assolutamente FALSO. L'intervento di iniezione a fondo perduto di soldi non era più possibile per via delle leggi Europee infatti LAI è fallita e si è creata una NewCo non più partecipata dallo stato.
ASSOLUTAMENTE FALSO.
Alitalia è in amministrazione straordinaria, quindi non è fallita, alla fine dell'Amministrazione Straordinaria verrà semplicemente chiusa.
Le leggi Europee ( come le chiami tu) non impediscono ad uno Stato di sovvenzionare una Azienda di sua proprietà, ma ne regola ( in maniera molto limitativa) le modalità .
Creare una NEWCO è stata semplicemente una necessità per ricominciare con una Azienda diversa....e tutti abbiamo visto come è andata a finire.
P.s.
Alitalia in AS potrebbe andare avanti anche per altri 1000 anni, se consideri che ITAVIA è tutt'ora in Amministrazione Straordinaria dal 1980.
Con sentenza n. 287/08 del 5 settembre 2008, il Tribunale di Roma, Sezione Fallimentare, ha dichiarato lo stato di insolvenza di Alitalia – Linee Aeree Italiane s.p.a., successimente passata in amministrazione straordinaria e posta in liquidazione. Alitalia – Linee Aeree Italiane s.p.a. potrebbe andare avanti 1000 anni solo finchè le varie pendenze giudiziarie non saranno tutte chiuse. Itavia è tutt'ora in AS semplicemente perchè con la mega causa ancora pendente contro lo stato Italiano l'eventuale risarcimento permetterebbe la liquidazione definitiva della società, che non avverrà fino a sentenza definitiva di tutte le pendenze giudiziarie ancora in corso.
Comunque per non dimenticare i fatti veri, la vecchia LAI era un azienda mal gestita, che perdeva soldi, con il doppio del personale e molto di esso con retribuzioni e privilegi ingiustificati e che ha gravato per decenni sulle tasche della collettività. Sia lodato il giorno in cui si è deciso di chiudere quella assurda voragine, vergogna per le tasse pagate da milioni di onesti lavoratori.
PS: non ho intenti polemici, ma non resisto contro chi santifica la vecchia AZ. La colpa non è certo stata dei lavoratori stagionali o precari, ma di chi ha comandato e di sindacati che hanno permesso ai dipendenti storici di avere condizioni fuori mercato che hanno poi penalizzato tutti.
L' Amministrazione Straordinaria teoricamente non ha finalità liquidative, quindi può andare avanti all'infinito, anche se sappiamo che questa , la liquidazione ,è la strada scelta dal Commissario.
Non discutiamo ovviamente sulle capacità di AZ di andare avanti nel 2008, ma come recita un proverbio Siciliano, se metti insieme 2 zoppi non esce uno buono, oppure , come ho già considerato, nel 2008 si è curato la polmonite con la spremuta d'arancia.
Non discutiamo ovviamente sulle capacità di AZ di andare avanti nel 2008, ma come recita un proverbio Siciliano, se metti insieme 2 zoppi non esce uno buono, oppure , come ho già considerato, nel 2008 si è curato la polmonite con la spremuta d'arancia.
Ma che dici! È AirOne che ha salvato Alitalia!!!
Vuoi paragonare Atitech e la Manutenzione di AZ con la gloriosa e blasonata linea tecnica di AP a Pescara? Suvvia!!!!
C'è un particolare, Atitech produce debiti a palate, mentre la linea tecnica AP si reggeva da sola.
Altra cosa è l'operazione di vendita che ha rappresentato una "sola" per AZ.
Un esempio su tutti, l'hangar di Pescara fu realizzato dai vecchi soci di Aliadriatica, costo circa 320 milioni di LIRE , tutti onorati.
Nel 2008 lo stesso hangar fu appioppato ad AZ a diversi milioni di EURO (dicono 10).
Questa è la storia, poi se volete parliamo di geografia.
Vuoi paragonare Atitech e la Manutenzione di AZ con la gloriosa e blasonata linea tecnica di AP a Pescara? Suvvia!!!!
C'è un particolare, Atitech produce debiti a palate, mentre la linea tecnica AP si reggeva da sola.
Altra cosa è l'operazione di vendita che ha rappresentato una "sola" per AZ.
Un esempio su tutti, l'hangar di Pescara fu realizzato dai vecchi soci di Aliadriatica, costo circa 320 milioni di LIRE , tutti onorati.
Nel 2008 lo stesso hangar fu appioppato ad AZ a diversi milioni di EURO (dicono 10).
Questa è la storia, poi se volete parliamo di geografia.
Hlo
A me risulta che il bilancio 2013 sia in positivo (1,8 milioni) e che siano investiti 15 milioni in attrezzature e 5 di impianto fotovoltaico in 3 anni.
Magari è meglio parlare di geografia..
A me risulta che il bilancio 2013 sia in positivo (1,8 milioni) e che siano investiti 15 milioni in attrezzature e 5 di impianto fotovoltaico in 3 anni.
Magari è meglio parlare di geografia..
A parte che non è costituzione di parte civile, dato che è una causa civile, te l'ho scritto prima. Poi, potrebbe forse essere collettiva. Non rappresento proprio nessun sindacato, non facendone nemmeno parte. La differenza tra me e te è che io mi sono fermato al "decide il giudice", mentre tu vai oltre, sconfinando nel parere legale. Sei tu a dovere qualificarti.
Fallimentare mica tanto, di cause vinte ce ne sono state, persino alla Corte UE. Forse è questo che non ti va giù. Strano però che non formuli la stessa critica verso il contenzioso oggetto del thread. Che sciocco, magari lì ti sta bene dato che sono contenziosi tra aziende e allora se pò fà.
Ripeto una mentalità fallimentare, e lo sarà sempre di più con i tempi che cambiano. Non ho certo la pretesa che tu possa capirlo, troppi anni con quella mentalità sono difficili da cancellare. E di fronte ai tempi che cambiano si cercano colpevoli su colpevoli e soluzioni improbabili per non ammettere che ormai si vive fuori dalla realtà.
La rettifica era al post 40: "Più esattamente sarebbe l'intervento di un terzo in una causa civile. Te lo spiega l'art 105 cpc .."
Vai pure avanti. L'attaccarti al nulla e all'inesistente qualifica solo te.
Come no: sibuanismo per i dipendenti, ma contenziosi a scoppio ritardato (6 anni), legittimi se si tratta di aziende.
A non renderti conto che questo è un doppio binario mentale lontano dagli standard UE sei tu. La realtà non è quella che mistifichi tu, con un conto salato che arriva solo per una parte della società civile, ma la lontananza da tanti parametri OCSE. E non scorciatoie (inutili), alla sudamericana che consentirebbero la dolce vita ai veri parassiti.
Non attacca più il guardare le statistiche solo per quello che fa comodo. La realtà che citi tu applichiamola al 100%. Credo che chi piangerebbe non sarebbero i lavoratori che sono costretti al tribunale.
Purtroppo, a molti, questo sconvolgimento che evoca tintinnii di manette a cominciare dagli evasori fiscali, garba poco. La legalità diffusa, imparziale e severa stile Usa, GB o Germania dubito sarebbe diffusamente gradita. D'altra parte, anche tu ti nascondi dietro l'ambiguità di opinioni di parte.
Ma non è detta l'ultima parola.
Herzog, non fai che confermare che vivi in un mondo ormai estinto a parte qualche sacca dalle parti di Roma e soprattutto Olbia. Attenzione che il risveglio sarà traumatico...
Alitalia contro Toto, domani a Chieti la decisione del giudice
E' giunta l'ora della decisione nell'ambito della sfida tra Alitalia ed AirOne, che sarà presa nella giornata di domani presso il tribunale di Chieti in sede civile.
Dopo la costituzione delle parti lo scorso 24 ottobre, domani il giudice si pronuncerà nel dibattimento che vede protagonisti da una parte la compagnia aerea di bandiera e, dall'altra, l'imprenditore Carlo Toto.
Sullo sfondo, la vicenda iniziata nel 2008, quando la neonata Cai (Compagnia aerea italiana) acquistò Alitalia, e pochi mesi dopo nell'operazione, nel frattempo denominata "Piano Fenice", entrò anche l'AirOne di Toto.
Tra alterne vicende, il progetto non è mai decollato, al contrario ha dato il via a numerosi contenziosi, tra cui la causa avviata da Alitalia nel 2012, in cui la compagnia di bandiera chiese 150 milioni di euro di risarcimento "in relazione all'acquisizione dell'intero pacchetto azionario di AirOne".
Nell'arbitrato, specificamente, si parlava di presunta "induzione con dolo alla stipula del contratto, avendole taciuto circostanze che, se note, avrebbero condotto Alitalia a non stipulare, ovvero a farlo a condizioni diverse l’atto di acquisto di Airone".
A tali accuse, Toto rispose chiedendo a sua volta ad Alitalia un risarcimento di 120 milioni per alcune presunte "inadempienze contrattuali". Domani avrà infine luogo l'ultimo capitolo.
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Ali...-a-Chieti-la-decisione-del-giudice/154444.htm
E' giunta l'ora della decisione nell'ambito della sfida tra Alitalia ed AirOne, che sarà presa nella giornata di domani presso il tribunale di Chieti in sede civile.
Dopo la costituzione delle parti lo scorso 24 ottobre, domani il giudice si pronuncerà nel dibattimento che vede protagonisti da una parte la compagnia aerea di bandiera e, dall'altra, l'imprenditore Carlo Toto.
Sullo sfondo, la vicenda iniziata nel 2008, quando la neonata Cai (Compagnia aerea italiana) acquistò Alitalia, e pochi mesi dopo nell'operazione, nel frattempo denominata "Piano Fenice", entrò anche l'AirOne di Toto.
Tra alterne vicende, il progetto non è mai decollato, al contrario ha dato il via a numerosi contenziosi, tra cui la causa avviata da Alitalia nel 2012, in cui la compagnia di bandiera chiese 150 milioni di euro di risarcimento "in relazione all'acquisizione dell'intero pacchetto azionario di AirOne".
Nell'arbitrato, specificamente, si parlava di presunta "induzione con dolo alla stipula del contratto, avendole taciuto circostanze che, se note, avrebbero condotto Alitalia a non stipulare, ovvero a farlo a condizioni diverse l’atto di acquisto di Airone".
A tali accuse, Toto rispose chiedendo a sua volta ad Alitalia un risarcimento di 120 milioni per alcune presunte "inadempienze contrattuali". Domani avrà infine luogo l'ultimo capitolo.
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Ali...-a-Chieti-la-decisione-del-giudice/154444.htm
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