Visto il titolo inizio con un link ad una canzone che i meno giovani, tra i quali non annovero janrus - è fin troppo giovane, ricorderanno.
Oi ndemo veder i Pin Floi… ovvero nel caso nostro i Rolin Stons.
Quando appunto i Rolling Stones annunciano le date del tour On Fire, decido di andare al concerto al Circo Massimo a Roma. Altri amici sono interessati a venire con me, tra i quali il “biondo”, compagno di più di qualche avventura in Belgio. Riesco ad essere tra i fortunati acquirenti che completano l’acquisto su ticketone nei primi minuti - i biglietti sono sold out in appena sette, dico sette minuti. Il mezzo che mi porterà a Roma sarà ovviamente l’aereo, quindi vado sul sito di Alitalia e trovo la combinazione giusta per me. Mi prendo un week end lungo, partenza il venerdì e ritorno il lunedì sera, con l’ultimo volo da Roma. Mi guardo bene gli orari e le macchine usate in modo da poter gustare l’Embraer 175 all’andata e l’A320 al ritorno. Il biondo crede di poter prendere ferie il lunedì e acquista l’andata il sabato mattina e il ritorno con lo stesso volo sul quale tornerò io. Il biglietto andrà perduto, visto che il lunedì mattina dovrà lavorare, riunione improrogabile a Trieste… arriverà in macchina con un altro amico per tornare a casa subito dopo il concerto. Altri due amici decidono di venire il treno (e lo pagano poco meno del mio volo…).
Prima di partire vado a fare un pò di shopping prevolo.
Siamo al fatidico venerdì, il mio volo viene anticipato di circa due ore, poco male, starò a Roma di più, anche se dovrò svegliarmi prima del previsto. Vengo accompagnato all’aeroporto dal mio tassista personale, Janrus. Sono in anticipo e al sitieirport non c’è coda di alcun tipo, ho la carta d’imbarco elettronica e vado al banco check in solo per farmi applicare l’etichetta sul bagaglio.
Vado sulla terrazza panoramica del bar. I vetri sono puliti e riesco a fare qualche foto alla fauna locale. Il menù di oggi prevede le seguenti partenze.
C’è troppa fila per bere un caffè…
EI-RDN, l’Embraer che mi porterà a Roma è già al bridge, dopo aver passato la notte a Trieste. Spero abbia dormito bene. Ancora non ho capito la designazione ufficiale... è un 170, un 175, un 170-200LR, STD… o? Nel dubbio è comunque un gran bell’aereo!
D-FCAE, un Cessna 208B Grand Caravan tedesco. Venuto qui a fare chissà cosa.
EI-IMI, special color dedicato proprio alla mia regione, il Friuli Venezia Giulia. Qui immortalato durante il push back.
D-ACKL, CRJ-900 della Lufthansa Cityline, anche lui ha pernottato qui e tra poco volerà alla volta di Monaco.
Dettaglio della parte anteriore e furgoncino GPU.
Altri ospiti dell’hotel, general aviation. Interessante il Partenavia P68 Observer, della Avioriprese, strano aeromobile che è difficile non notare. Gli altri tre dovrebbero essere dei Cirrus SR-22.
Il muso dell’Embraer, molto elegante.
L’Airbus special color percorre il breve tragitto verso la pista e decolla alla volta di Roma.
Scendo al piano terra.
Arrivi di oggi.
Procedo verso l’area controlli.
E sono subito airside…
Un modellino che ci ricorda che siamo a casa di Fincantieri… il cantiere di Monfalcone è a pochi chilometri in linea d’aria da Ronchi.
Coda al gate. Aspettando ricevo una cattiva notizia. Un amico spotter pronto a fotografare il mio decollo è stato avvicinato da una pattuglia di polizia che lo ha invitato ad andarsene…
Scalini…
Faccia a faccia con l’Embraer
Camminando sul bridge.
Foto dall’interno.
Il Caravan da vicino, la livrea è interessante.
Pitch non male per i diversamente alti come me, ma comunque soddisfacente per un volo breve.
Ultima foto prima di partire
Video del decollo
Grado e la sua laguna
Una nave cargo in navigazione.
E ora una carrellata di immagini del panorama sopra l’Adriatico.
Catering, si può scegliere tra dolce e salato, prendo anche un bicchiere d’acqua. Hostess molto brave e cordiali. Molto gradita la salviettina rinfrescante, non la usa sull’aereo ma mi sarà utile dopo.
In pochi minuti siamo di nuovo sopra la terraferma, ecco sotto di noi l’aeroporto Fellini di Rimini, Riccione… Per la gioia di Sokol c’è pure viale Ceccarini, quindi sta bon e mettiti gli occhiali che lo vedi.
Il volo è brevissimo, infatti non arriviamo nemmeno in quota che già cominciamo a scendere.
Questi laghi e paesaggi li conoscete sicuramente meglio di me.
Qualcosa fuma
Lago di Bracciano
Video dell’atterraggio, tocchiamo terra in anticipo.
Andiamo a parcheggiare
Inutile dire che FCO è un hub AZ, infatti gli aerei con la coda tricolore non mancano.
Saab di Etihad Regional. Molto bello.
I vecchi Mad Dog che non volano più.
Altri aviogetti Alitalia.
E questo grosso dove sarà diretto?
737 di Mistral.
Foto del cockpit, piloti gentilissimi con i quali scambio qualche parola. Si preparano a partire per FLR e mi chiedono dove trovare i video del decollo e dell’atterraggio che ho fatto. Dopo i saluti me ne vado in fretta, sono venuti a cercarmi perchè il cobus aspettava solo me.
Interno di FCO all’arrivo.
Tranquillo e pulito, non c’è tanta gente.
Vado fuori e aspetto il bus Terravision che mi porterà in città. Ho prenotato i biglietti online. Non è il massimo aspettare, ma è molto più economico del treno e il bus, una volta a bordo, risulta essere comodo. Non è una giornata trafficata e raggiungiamo la stazione Termini in circa 45 minuti.
Approfitto della bella giornata per girare a piedi il centro storico. Mi incontrerò anche con alcuni conoscenti. Fa un caldo boia e proprio non mi va di prendere la reflex dallo zaino.
Nonostante il caldo c’è gente che mangia caldarroste!
Questa mi è piaciuta….
We really speak English (maybe direi)
Foto artistica col cellulare
Amico pennuto
Megaschermo per i Mondiali di calcio. Italia - Costa Rica… vince la Costa Rica e delusione dei tifosi che se ne tornano a casa senza parole. Sbaglio o un forumista è andato a vedere alcune partite dei Mondiali?
Dopo cena vado a dormire in una pensione gestita da suore. Stanza un pò vecchia ma pulita e posizione ottima, sono a 5 minuti a piedi dal Colosseo. Dopo aver fatto colazione mi ritrovo con i due amici che sono arrivati in treno, sul quale hanno passato la notte. La mattina presto hanno già fatto un giro per il centro, assieme passiamo tutta la mattinata e il pomeriggio, aspettando il biondo e l’altro amico che arriveranno in macchina. Qualche foto, giusto per.
Io fotografo lei, lei fotografa me… chissà chi è
Evidentemente anche quando non ci sono io la gente fotografa, forse anche la tipa di prima non ha fotografato me
Il Tevere non è pulitissimo, le rive non sono da meno… purtroppo.
Playboy aeronautico
La giornata passa in fretta e anche i due superstiti riescono ad arrivare a Roma. Li sento telefonicamente e il biondo mi comunica che l’appartamento affittato tramite airbnb da me è infestato dai ratti e che lui e il suo amico andranno a dormire in un agriturismo a Viterbo. Gli altri due con me guardano stupiti sul da farsi, io invece vado direttamente all’appartamento che è anche meglio di quanto visto su internet. Lo scherzo del biondo non mi ha intimorito e lui ci è rimasto un pò male. Dopo qualche risata andiamo a cenare da Maccheroni, dove abbiamo prenotato perchè è un locale conosciuto dal biondo, consigliatoli da un collega di lavoro romano...
Io ordino una pasta cacio e pepe, che si rivela di una bontà commovente.
Non è il massimo della leggerezza vista il clima torrido ma la mangio proprio con gusto.
Dopo aver finito il vino andiamo a bere qualche aperitivo, uno degli amici arrivati con Trenitalia fa lo sborone e ordina un whisky invecchiato 40 anni. Peccato che non riesce a berlo da solo…
Non dormiamo troppo, io e gli amici Trenitalia decidiamo di trascorrere una giornata tra il sacro e il profano, ovvero… la mattina l’Angelus del Papa e la sera il concerto degli Stones. La giornata inizia bene, con una Corona.
Anche il Papa ha caldo e il suo discorso è brevissimo.
Prima di ritornare nel suo appartamento accenna un saluto per gli amici del forum. Grazie, Bergoglio!
Con un gesto a sorpresa decidiamo di unirci anche per pranzo al biondo e all’altro amico venuto con lui in macchina. Bis da Maccheroni, dove i due prenotano a nome “Micozzi” (una storia un pò lunga da raccontare in questo loco in questo tr). Io chiamo il ristorante e chiedo se hanno altri tre posti disponibili per i Micozzi e mi dicono di si. L’effetto sorpresa svanisce perchè arriviamo in ritardo e non riusciamo a vedere la faccia del biondo quando mandano lui e l’altro amico su un tavolo per 5, perchè i Micozzi non hanno prenotato solo per due.
Oggi vado leggero.
Gli amici Trenitalia invece ci mettono tanto a mangiare e digerire il tutto, quando ritorniamo all’appartamento vanno a dormire, il biondo invece sparisce nervosamente da qualche parte. Dopo qualche ora di sorveglianza mi tocca svegliare le due belle addormentate, altrimenti perderanno il concerto. Tantissima gente già dalle prime ore del pomeriggio, i portoni vengono aperti a sorpresa già alle 13, proprio perchè la fila era già lunga!
Non mancano gli inviti ad altre manifestazioni, alle quali però non parteciperò
Poco dopo le 18 il Circo Massimo si presenta così
Io vado a cercare una maglietta degli Stones, le hanno già vendute quasi tutte! A fatica ne trovo una della mia taglia, ma così perdo il duo Trenitalia, che cerca di avvicinarsi al palco il più possibile. Il biondo e l’altro arriveranno molto più tardi, cercano di riposare un pò visto che passeranno la notte alla guida. Mi metto in una posizione vicino a dei cipressi che rovinano la vista, in compenso fa un pò meno caldo e riesco anche a guadagnare la vetta di una sorta di collinetta in mezzo al Circo Massimo… top.
Quelli delle prime file siedono davanti al palco, quando si alzano bisogna stare attenti, si spinge da tutte le parti.
Opening act di John Mayer, bravo, ma tutti aspettano gli Stones…
Compreso questo simpatico vecchietto che tutti fotografano mentre balla.
Dopo le 22 finalmente succede qualcosa. Quando salgono sul palcono Jagger e compagnia tutti alzano i telefoni per immortalare e registrare tutto. In tanti sono già svenuti prima dell’inizio del concerto e hanno perso la loro posizione privilegiata davanti al palco. Io sono proprio vicino ad un punto di soccorso e i volontari hanno un bel da fare…
Rimango stupito dalle urla di tante ragazze quando vedono Mick Jagger. Piangono, gridano, vanno fuori di testa. A 70 anni suonati rimorchia più di me… Il pubblico è di tutte le età e ci sono anche tanti stranieri. Vicino a me c’è una giovane svedese, bionda e molto carina che mi sorride, dopo qualche sorriso inizia a vomitare. Che strano effetto faccio alle ragazze
Dopo circa due ore senza pause gli arzilli settantenni finiscono con Satisfaction… la voce non è più quella di una volta e anche le chitarre ogni tanto sgarrano, ma a quest’età, chapeau! Felicissimo di aver preso il biglietto, due ore che non dimenticherò mai, compresi i fuochi d’artificio. Spero di rivederli ancora, anche se so che non sarà facile.
Il palco da vicino, a fine concerto.
E l’immondizia lasciata per terra. Difficile pulire dietro di sé, mah… Colpa anche degli organizzatori però, i bidoni per i rifiuti erano pochi e pieni prima dell’inizio del concerto.
Ci svegliamo la mattina quando il biondo è ormai già a lavoro… per lui sarà una giornataccia. Io invece mi sento energico, come il programma di lavaggio della lavatrice nel nostro appartamento romano.
Facciamo colazione in un bar, anche su Repubblica parlano di noi
Ultima vista dall’alto della Capitale, prima di accompagnare i due amici alla stazione Termini.
Pini fotogenici
Al Circo Massimo stanno smontando tutto
Anche con l’aiuto dei gabbiani
Gli archeologi invece lavorano in un altro posto
Mentre i due amici che partono col treno verso casa sono felici di non aver impiegato la mappa di Roma nemmeno una volta. Un miracolo chiamato smartphone.
Alla stazione Termini incontriamo altri due amici che tornano a casa con una Frecciabianca (o Rossa, boh). Più furbi dei miei due accompagnatori che se ne tornano di nuovo con un treno che impiega mezza giornata per il tragitto Roma - Gorizia.
Fauna locale…
E fauna locale 2, per gli amici del forum.
Lascio il mio trolley ad uno dei due amici e faccio un ultimo giro per i dintorni. La stazione di Roma Termini è orrenda per i miei gusti. Devo pagare per utilizzare alla toilette, aspetto la coda e per di più è tutto sporco. Pollice giù, potrebbero fare di meglio.
Mi siedo su degli scalini per qualche momento, ma evidentemente non sembro un Romano, visto che queste ragazze preferiscono chiedere delle informazioni a un signore Mi consolo con il fatto che a differenza della svedesa della serata prima non si mettono a vomitare dopo avermi visto.
Torno a Termini ad aspettare il mio Terravision, tutti i bus partono e arrivano pieni a tappo.
Arriviamo finalmente a Fiumicino.
Hangar Alitalia visto dall’esterno dell’aeroporto e alcuni “bus”.
All’interno calma
Arrivi
Banchi check-in, questa gente sembra un pò nervosa e rumorosa
Arte moderna
Passengers in fila
Security, aspettando in fila incontro altri ragazzi che volano a TRS e sono stati al concerto proprio come me.
Finalmente sono airside e ho tempo per esplorare l’aeroporto e mangiare qualcosa. Vengo catturato da questa pubblicità, ma la delusione è tanta quando capisco che se compro il profumo non ricevo in omaggio anche lei
E quindi punto sul classico
Visto che non puzzo più vado a mangiare qualcosa, ma non so ancora dove. Tanti passengers qui.
Ottime statistiche di AZ.
Lounge per i non barbons.
E cena per i barbons come me. In realtà non è proprio economica, voto 6/7, vino 5/6.
Turbulence forecast.
Sono abbastanza deluso perchè il volo che devo prendere ha subito un cambio macchina. Ho acquistato i biglietti apposta per tornare con l’Airbus 320, ma l’aviogetto viene sostituito dal solito Embraer (e anche questo non è pieno).
Arrivo al gate e poi faccio un pò di spotting.
Famiglia AZ
Isola di Pantelleria
Vueling
Embraer in livrea Skyteam.
Isola del Giglio
Air Malta
Toh, chi si rivede… special livery Regione FVG.
Passengers per tutti i gusti
E’ tempo di imbarcarci, saliamo sul cobus che ci porterà al nostro Embraer.
Solo aviogetti AZ.
ATR Mistral
737 Mistral
Il nostro aviogetto di oggi
Luci accese all’interno. Aspettano solo noi
ATR Fedex e dietro un Easyjet
Non sono l’unico a fotografare, anche queste due donzelle scattano foto a raffica.
738 JetTime
Salgo per ultimo
E mi siedo al mio posto
Mentre aspettiamo arrivano anche questi
E si fa buio
Il LF è di circa il 65/70%, almeno una decina di passeggeri è stata a Roma per vedere i Rolling Stones. AV cordiali e gentili, prendo i cracker e un bicchiere d’acqua. Il volo fila liscio e alla fine non sono dispiaciuto di rivolare sull’Embraer, è un aereo che mi piace molto.
Atterriamo con qualche minuto di anticipo. Vi risparmio i video di decollo e atterraggio perchè sono venuti molto male e col buio non è che si veda un granchè.
Una volta atterrati vado a salutare i piloti in cabina, il FO è un ex pilota delle Frecce Tricolori. Il copilota subisce una sgridata perchè a lui “Fairford” non dice nulla. A me invece dice tanto e quando ho tempo pubblico il TR della scampagnata in Inghilterra con tanto di foto del Royal International Air Tattoo… prometto!
Sbarco da bridge, in pochi minuti sono già fuori dall’aeroporto, dove mi aspetta Janrus con la sua ammiraglia. Anche questo viaggio è giunto al termine… saluto l’aeroporto dal quale volerò di nuovo in settimana.
Oi ndemo veder i Pin Floi… ovvero nel caso nostro i Rolin Stons.
Quando appunto i Rolling Stones annunciano le date del tour On Fire, decido di andare al concerto al Circo Massimo a Roma. Altri amici sono interessati a venire con me, tra i quali il “biondo”, compagno di più di qualche avventura in Belgio. Riesco ad essere tra i fortunati acquirenti che completano l’acquisto su ticketone nei primi minuti - i biglietti sono sold out in appena sette, dico sette minuti. Il mezzo che mi porterà a Roma sarà ovviamente l’aereo, quindi vado sul sito di Alitalia e trovo la combinazione giusta per me. Mi prendo un week end lungo, partenza il venerdì e ritorno il lunedì sera, con l’ultimo volo da Roma. Mi guardo bene gli orari e le macchine usate in modo da poter gustare l’Embraer 175 all’andata e l’A320 al ritorno. Il biondo crede di poter prendere ferie il lunedì e acquista l’andata il sabato mattina e il ritorno con lo stesso volo sul quale tornerò io. Il biglietto andrà perduto, visto che il lunedì mattina dovrà lavorare, riunione improrogabile a Trieste… arriverà in macchina con un altro amico per tornare a casa subito dopo il concerto. Altri due amici decidono di venire il treno (e lo pagano poco meno del mio volo…).
Prima di partire vado a fare un pò di shopping prevolo.
Siamo al fatidico venerdì, il mio volo viene anticipato di circa due ore, poco male, starò a Roma di più, anche se dovrò svegliarmi prima del previsto. Vengo accompagnato all’aeroporto dal mio tassista personale, Janrus. Sono in anticipo e al sitieirport non c’è coda di alcun tipo, ho la carta d’imbarco elettronica e vado al banco check in solo per farmi applicare l’etichetta sul bagaglio.
Vado sulla terrazza panoramica del bar. I vetri sono puliti e riesco a fare qualche foto alla fauna locale. Il menù di oggi prevede le seguenti partenze.
C’è troppa fila per bere un caffè…
EI-RDN, l’Embraer che mi porterà a Roma è già al bridge, dopo aver passato la notte a Trieste. Spero abbia dormito bene. Ancora non ho capito la designazione ufficiale... è un 170, un 175, un 170-200LR, STD… o? Nel dubbio è comunque un gran bell’aereo!
D-FCAE, un Cessna 208B Grand Caravan tedesco. Venuto qui a fare chissà cosa.
EI-IMI, special color dedicato proprio alla mia regione, il Friuli Venezia Giulia. Qui immortalato durante il push back.
D-ACKL, CRJ-900 della Lufthansa Cityline, anche lui ha pernottato qui e tra poco volerà alla volta di Monaco.
Dettaglio della parte anteriore e furgoncino GPU.
Altri ospiti dell’hotel, general aviation. Interessante il Partenavia P68 Observer, della Avioriprese, strano aeromobile che è difficile non notare. Gli altri tre dovrebbero essere dei Cirrus SR-22.
Il muso dell’Embraer, molto elegante.
L’Airbus special color percorre il breve tragitto verso la pista e decolla alla volta di Roma.
Scendo al piano terra.
Arrivi di oggi.
Procedo verso l’area controlli.
E sono subito airside…
Un modellino che ci ricorda che siamo a casa di Fincantieri… il cantiere di Monfalcone è a pochi chilometri in linea d’aria da Ronchi.
Coda al gate. Aspettando ricevo una cattiva notizia. Un amico spotter pronto a fotografare il mio decollo è stato avvicinato da una pattuglia di polizia che lo ha invitato ad andarsene…
Scalini…
Faccia a faccia con l’Embraer
Camminando sul bridge.
Foto dall’interno.
Il Caravan da vicino, la livrea è interessante.
Pitch non male per i diversamente alti come me, ma comunque soddisfacente per un volo breve.
Ultima foto prima di partire
Video del decollo
Grado e la sua laguna
Una nave cargo in navigazione.
E ora una carrellata di immagini del panorama sopra l’Adriatico.
Catering, si può scegliere tra dolce e salato, prendo anche un bicchiere d’acqua. Hostess molto brave e cordiali. Molto gradita la salviettina rinfrescante, non la usa sull’aereo ma mi sarà utile dopo.
In pochi minuti siamo di nuovo sopra la terraferma, ecco sotto di noi l’aeroporto Fellini di Rimini, Riccione… Per la gioia di Sokol c’è pure viale Ceccarini, quindi sta bon e mettiti gli occhiali che lo vedi.
Il volo è brevissimo, infatti non arriviamo nemmeno in quota che già cominciamo a scendere.
Questi laghi e paesaggi li conoscete sicuramente meglio di me.
Qualcosa fuma
Lago di Bracciano
Video dell’atterraggio, tocchiamo terra in anticipo.
Andiamo a parcheggiare
Inutile dire che FCO è un hub AZ, infatti gli aerei con la coda tricolore non mancano.
Saab di Etihad Regional. Molto bello.
I vecchi Mad Dog che non volano più.
Altri aviogetti Alitalia.
E questo grosso dove sarà diretto?
737 di Mistral.
Foto del cockpit, piloti gentilissimi con i quali scambio qualche parola. Si preparano a partire per FLR e mi chiedono dove trovare i video del decollo e dell’atterraggio che ho fatto. Dopo i saluti me ne vado in fretta, sono venuti a cercarmi perchè il cobus aspettava solo me.
Interno di FCO all’arrivo.
Tranquillo e pulito, non c’è tanta gente.
Vado fuori e aspetto il bus Terravision che mi porterà in città. Ho prenotato i biglietti online. Non è il massimo aspettare, ma è molto più economico del treno e il bus, una volta a bordo, risulta essere comodo. Non è una giornata trafficata e raggiungiamo la stazione Termini in circa 45 minuti.
Approfitto della bella giornata per girare a piedi il centro storico. Mi incontrerò anche con alcuni conoscenti. Fa un caldo boia e proprio non mi va di prendere la reflex dallo zaino.
Nonostante il caldo c’è gente che mangia caldarroste!
Questa mi è piaciuta….
We really speak English (maybe direi)
Foto artistica col cellulare
Amico pennuto
Megaschermo per i Mondiali di calcio. Italia - Costa Rica… vince la Costa Rica e delusione dei tifosi che se ne tornano a casa senza parole. Sbaglio o un forumista è andato a vedere alcune partite dei Mondiali?
Dopo cena vado a dormire in una pensione gestita da suore. Stanza un pò vecchia ma pulita e posizione ottima, sono a 5 minuti a piedi dal Colosseo. Dopo aver fatto colazione mi ritrovo con i due amici che sono arrivati in treno, sul quale hanno passato la notte. La mattina presto hanno già fatto un giro per il centro, assieme passiamo tutta la mattinata e il pomeriggio, aspettando il biondo e l’altro amico che arriveranno in macchina. Qualche foto, giusto per.
Io fotografo lei, lei fotografa me… chissà chi è
Evidentemente anche quando non ci sono io la gente fotografa, forse anche la tipa di prima non ha fotografato me
Il Tevere non è pulitissimo, le rive non sono da meno… purtroppo.
Playboy aeronautico
La giornata passa in fretta e anche i due superstiti riescono ad arrivare a Roma. Li sento telefonicamente e il biondo mi comunica che l’appartamento affittato tramite airbnb da me è infestato dai ratti e che lui e il suo amico andranno a dormire in un agriturismo a Viterbo. Gli altri due con me guardano stupiti sul da farsi, io invece vado direttamente all’appartamento che è anche meglio di quanto visto su internet. Lo scherzo del biondo non mi ha intimorito e lui ci è rimasto un pò male. Dopo qualche risata andiamo a cenare da Maccheroni, dove abbiamo prenotato perchè è un locale conosciuto dal biondo, consigliatoli da un collega di lavoro romano...
Io ordino una pasta cacio e pepe, che si rivela di una bontà commovente.
Non è il massimo della leggerezza vista il clima torrido ma la mangio proprio con gusto.
Dopo aver finito il vino andiamo a bere qualche aperitivo, uno degli amici arrivati con Trenitalia fa lo sborone e ordina un whisky invecchiato 40 anni. Peccato che non riesce a berlo da solo…
Non dormiamo troppo, io e gli amici Trenitalia decidiamo di trascorrere una giornata tra il sacro e il profano, ovvero… la mattina l’Angelus del Papa e la sera il concerto degli Stones. La giornata inizia bene, con una Corona.
Anche il Papa ha caldo e il suo discorso è brevissimo.
Prima di ritornare nel suo appartamento accenna un saluto per gli amici del forum. Grazie, Bergoglio!
Con un gesto a sorpresa decidiamo di unirci anche per pranzo al biondo e all’altro amico venuto con lui in macchina. Bis da Maccheroni, dove i due prenotano a nome “Micozzi” (una storia un pò lunga da raccontare in questo loco in questo tr). Io chiamo il ristorante e chiedo se hanno altri tre posti disponibili per i Micozzi e mi dicono di si. L’effetto sorpresa svanisce perchè arriviamo in ritardo e non riusciamo a vedere la faccia del biondo quando mandano lui e l’altro amico su un tavolo per 5, perchè i Micozzi non hanno prenotato solo per due.
Oggi vado leggero.
Gli amici Trenitalia invece ci mettono tanto a mangiare e digerire il tutto, quando ritorniamo all’appartamento vanno a dormire, il biondo invece sparisce nervosamente da qualche parte. Dopo qualche ora di sorveglianza mi tocca svegliare le due belle addormentate, altrimenti perderanno il concerto. Tantissima gente già dalle prime ore del pomeriggio, i portoni vengono aperti a sorpresa già alle 13, proprio perchè la fila era già lunga!
Non mancano gli inviti ad altre manifestazioni, alle quali però non parteciperò
Poco dopo le 18 il Circo Massimo si presenta così
Io vado a cercare una maglietta degli Stones, le hanno già vendute quasi tutte! A fatica ne trovo una della mia taglia, ma così perdo il duo Trenitalia, che cerca di avvicinarsi al palco il più possibile. Il biondo e l’altro arriveranno molto più tardi, cercano di riposare un pò visto che passeranno la notte alla guida. Mi metto in una posizione vicino a dei cipressi che rovinano la vista, in compenso fa un pò meno caldo e riesco anche a guadagnare la vetta di una sorta di collinetta in mezzo al Circo Massimo… top.
Quelli delle prime file siedono davanti al palco, quando si alzano bisogna stare attenti, si spinge da tutte le parti.
Opening act di John Mayer, bravo, ma tutti aspettano gli Stones…
Compreso questo simpatico vecchietto che tutti fotografano mentre balla.
Dopo le 22 finalmente succede qualcosa. Quando salgono sul palcono Jagger e compagnia tutti alzano i telefoni per immortalare e registrare tutto. In tanti sono già svenuti prima dell’inizio del concerto e hanno perso la loro posizione privilegiata davanti al palco. Io sono proprio vicino ad un punto di soccorso e i volontari hanno un bel da fare…
Rimango stupito dalle urla di tante ragazze quando vedono Mick Jagger. Piangono, gridano, vanno fuori di testa. A 70 anni suonati rimorchia più di me… Il pubblico è di tutte le età e ci sono anche tanti stranieri. Vicino a me c’è una giovane svedese, bionda e molto carina che mi sorride, dopo qualche sorriso inizia a vomitare. Che strano effetto faccio alle ragazze
Dopo circa due ore senza pause gli arzilli settantenni finiscono con Satisfaction… la voce non è più quella di una volta e anche le chitarre ogni tanto sgarrano, ma a quest’età, chapeau! Felicissimo di aver preso il biglietto, due ore che non dimenticherò mai, compresi i fuochi d’artificio. Spero di rivederli ancora, anche se so che non sarà facile.
Il palco da vicino, a fine concerto.
E l’immondizia lasciata per terra. Difficile pulire dietro di sé, mah… Colpa anche degli organizzatori però, i bidoni per i rifiuti erano pochi e pieni prima dell’inizio del concerto.
Ci svegliamo la mattina quando il biondo è ormai già a lavoro… per lui sarà una giornataccia. Io invece mi sento energico, come il programma di lavaggio della lavatrice nel nostro appartamento romano.
Facciamo colazione in un bar, anche su Repubblica parlano di noi
Ultima vista dall’alto della Capitale, prima di accompagnare i due amici alla stazione Termini.
Pini fotogenici
Al Circo Massimo stanno smontando tutto
Anche con l’aiuto dei gabbiani
Gli archeologi invece lavorano in un altro posto
Mentre i due amici che partono col treno verso casa sono felici di non aver impiegato la mappa di Roma nemmeno una volta. Un miracolo chiamato smartphone.
Alla stazione Termini incontriamo altri due amici che tornano a casa con una Frecciabianca (o Rossa, boh). Più furbi dei miei due accompagnatori che se ne tornano di nuovo con un treno che impiega mezza giornata per il tragitto Roma - Gorizia.
Fauna locale…
E fauna locale 2, per gli amici del forum.
Lascio il mio trolley ad uno dei due amici e faccio un ultimo giro per i dintorni. La stazione di Roma Termini è orrenda per i miei gusti. Devo pagare per utilizzare alla toilette, aspetto la coda e per di più è tutto sporco. Pollice giù, potrebbero fare di meglio.
Mi siedo su degli scalini per qualche momento, ma evidentemente non sembro un Romano, visto che queste ragazze preferiscono chiedere delle informazioni a un signore
Mi consolo con il fatto che a differenza della svedesa della serata prima non si mettono a vomitare dopo avermi visto.
Torno a Termini ad aspettare il mio Terravision, tutti i bus partono e arrivano pieni a tappo.
Arriviamo finalmente a Fiumicino.
Hangar Alitalia visto dall’esterno dell’aeroporto e alcuni “bus”.
All’interno calma
Arrivi
Banchi check-in, questa gente sembra un pò nervosa e rumorosa
Arte moderna
Passengers in fila
Security, aspettando in fila incontro altri ragazzi che volano a TRS e sono stati al concerto proprio come me.
Finalmente sono airside e ho tempo per esplorare l’aeroporto e mangiare qualcosa. Vengo catturato da questa pubblicità, ma la delusione è tanta quando capisco che se compro il profumo non ricevo in omaggio anche lei
E quindi punto sul classico
Visto che non puzzo più vado a mangiare qualcosa, ma non so ancora dove. Tanti passengers qui.
Ottime statistiche di AZ.
Lounge per i non barbons.
E cena per i barbons come me. In realtà non è proprio economica, voto 6/7, vino 5/6.
Turbulence forecast.
Sono abbastanza deluso perchè il volo che devo prendere ha subito un cambio macchina. Ho acquistato i biglietti apposta per tornare con l’Airbus 320, ma l’aviogetto viene sostituito dal solito Embraer (e anche questo non è pieno).
Arrivo al gate e poi faccio un pò di spotting.
Famiglia AZ
Isola di Pantelleria
Vueling
Embraer in livrea Skyteam.
Isola del Giglio
Air Malta
Toh, chi si rivede… special livery Regione FVG.
Passengers per tutti i gusti
E’ tempo di imbarcarci, saliamo sul cobus che ci porterà al nostro Embraer.
Solo aviogetti AZ.
ATR Mistral
737 Mistral
Il nostro aviogetto di oggi
Luci accese all’interno. Aspettano solo noi
ATR Fedex e dietro un Easyjet
Non sono l’unico a fotografare, anche queste due donzelle scattano foto a raffica.
738 JetTime
Salgo per ultimo
E mi siedo al mio posto
Mentre aspettiamo arrivano anche questi
E si fa buio
Il LF è di circa il 65/70%, almeno una decina di passeggeri è stata a Roma per vedere i Rolling Stones. AV cordiali e gentili, prendo i cracker e un bicchiere d’acqua. Il volo fila liscio e alla fine non sono dispiaciuto di rivolare sull’Embraer, è un aereo che mi piace molto.
Atterriamo con qualche minuto di anticipo. Vi risparmio i video di decollo e atterraggio perchè sono venuti molto male e col buio non è che si veda un granchè.
Una volta atterrati vado a salutare i piloti in cabina, il FO è un ex pilota delle Frecce Tricolori. Il copilota subisce una sgridata perchè a lui “Fairford” non dice nulla. A me invece dice tanto e quando ho tempo pubblico il TR della scampagnata in Inghilterra con tanto di foto del Royal International Air Tattoo… prometto!
Sbarco da bridge, in pochi minuti sono già fuori dall’aeroporto, dove mi aspetta Janrus con la sua ammiraglia. Anche questo viaggio è giunto al termine… saluto l’aeroporto dal quale volerò di nuovo in settimana.
