Thread Alitalia da gennaio 2015


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Perché Alitalia ed Etihad impauriscono Lufthansa e Air France Klm.


Perché Alitalia ed Etihad impauriscono Lufthansa e Air France Klm. Ora l’Italia fa paura a Francia e Germania. Almeno nel mondo del traffico aereo. Il piano strategico di Alitalia e Etihad rappresenta “una minaccia” per Lufthansa e per Air France Klm. È quanto affermano gli analisti di Credit Suisse in alcuni report degli ultimi giorni.Il potenziamento dell’offerta verso Abu Dhabi dai principali aeroporti italiani e l’aumento della cooperazione con Air Berlin potrebbero sottrarre quote di mercato a Lufthansa e Air France Klm verso l’Asia e America. Inoltre i nuovi collegamenti Roma-Berlino e il rafforzamento della partnership con Air Berlin “suggeriscono – scrivono gli analisti di Credit Suisse – che Etihad intende raccogliere traffico dagli hub tedeschi sulle rotte a lungo raggio”.


ALITIHAD MINACCIA LUFTHANSA
A incuriosire soprattutto Neil Glynn, l’analista di Cs autore del report su Lufthansa, è il piano strategico presentato da Alitihad. “Gli aspetti più significativi della nuova strategia – scrive Glynn – sono i nuovi servizi per Abu Dhabi da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia, Bologna e Catania; il breve raggio da Roma verso la Germania, e una maggiore cooperazione con Air Berlin. Etihad ha sottolineato di puntare a un ritorno sull’investimento attraverso il volume di traffico che attraversa Abu Dhabi, e alla profittabilità entro il 2017; mentre il recente sostegno ad Air Berlin suggerisce potenziale sostegno finanziario futuro per proteggere Alitalia, se necessario”.

Bah, mi pare wishful thinking di Credit Suisse che probabilmente asseconda le vedute di chi ha commissionato lo studio, una specie di marchetta per ripagarsi i soldi della consulenza; tipo Certet Bocconi ma con più soldi in ballo. Air FranceKLM e LH sono impensierite al massimo da Etihad, non da Alitalia. La strategia dei tre hub quale sarebbe? Da MXP la crescita sarà praticamente nulla per i prossimi tre anni almeno, da LIN gli intercont non possono partire e da FCO la crescita è limitata ad un piccolo gruppo di rotte.

L'unica crescita vera è l'aumento di frequenze, non solo da Roma e Milano, verso AUH, ma che i voli siano AZ o EY il beneficiario è unico.

DaV
 
Alitalia si reinventa, tecnologia Sabre per le prenotazioni
L'ACCORDO
Nell'ambito del piano di rinnovamento "Reinventing Alitalia", la compagnia trasformerà l'esperienza di viaggio dei propri clienti attraverso la suite di soluzioni integrate dell'azienda texana. L'Ad Cassano: "Garantiremo performance migliori"
di E.L.

Tecnologia Usa per reinventare Alitalia. La compagnia aerea ha scelto la tecnologia di Sabre per supportare il suo piano di rinnovamento, recentemente annunciato, "Reinventing Alitalia". Nell’ambito di questo accordo di lungo termine, Alitalia migrerà tutte le sue principali attività operative sulla piattaforma integrata Software-as-a-Service (SaaS) di Sabre che include SabreSonic Customer Sales & Service (Css), il sistema di prenotazioni passeggeri leader nel settore.

Sfruttando le funzionalità distintive dell’ampia offerta di soluzioni tecnologiche di Sabre, Alitalia metterà sempre di più il cliente in primo piano affinché possa vivere un’esperienza di viaggio completamente nuova e personalizzata. Alitalia potrà, inoltre, servirsi delle funzionalità e delle competenze fornite dalle soluzioni di Sabre per identificare nuove opportunità di sviluppo dei ricavi e di contenimento dei costi, nel percorso verso l’obiettivo di ritorno all’utile nel 2017.

"Stiamo costruendo un’Alitalia nuova. Nei prossimi anni vedrete una compagnia più forte e più redditizia, con un brand nuovo e accattivante - dice l'Ad di Alitalia, Silvano Cassano - Questo importante accordo tecnologico pluriennale sarà una delle basi del nostro successo. Sabre è un leader indiscusso del settore, con la più ampia offerta di soluzioni sul mercato. La loro tecnologia integrata ci consentirà una visione unitaria delle nostre attività operative e trasformerà il modo in cui oggi operiamo e ci permetterà di ottenere migliori performance e maggiori soddisfazioni e fedeltà da parte dei nostri clienti. Sono entusiasta di questa importante partnership".

Oltre al sistema di prenotazione dei passeggeri, Alitalia utilizzerà i sistemi di controllo delle partenze (Dcs – Departure Control Systems) di Sabre per la gestione delle operazioni aeroportuali di check-in e di imbarco, i software di marketing, di pianificazione, di inventory e di revenue management. La compagnia utilizzerà anche le soluzioni operative per la gestione degli equipaggi e del personale aeroportuale e altri strumenti integrati di supporto decisionale, in tempo reale, che consentano una visione unitaria di orari dei voli, attività operative, code-sharing e revenue management.

"Alitalia, una delle principali compagnie europee, ha di fronte a se’ un percorso sfidante verso la crescita e la redditività ed è fortemente orientata all’utilizzo di tecnologie innovative - sottolinea Tom Klein, presidente e Ad di Sabre - Siamo molto orgogliosi di lavorare al loro fianco e non vediamo l’ora di contribuire al percorso della Compagnia verso maggiori ricavi, riduzione dei costi e un modo più efficiente di operare. Lavoreremo con Alitalia anche per scoprire nuove opportunità di servizio per gratificare i passeggeri, aumentandone la fidelizzazione. Questo accordo rafforza ulteriormente la forte e crescente presenza di Sabre in Europa".

http://www.corrierecomunicazioni.it...enta-tecnologia-sabre-per-le-prenotazioni.htm
 
La strategia di comunicazione del brand e dell’offerta commerciale si declinerà in Italia e all’estero su diverse piattaforme media, integrando canali tradizionali, online e social. Le pianificazioni sono gestite da GroupMalitalia-leo-burnett
di Alessandra La Rosa
27 gennaio 2015
Con un comunicato ufficiale, Leo Burnett annuncia di essere il nuovo partner creativo di Alitalia.

Sarà l’agenzia guidata da Giorgio Brenna a sviluppare la campagna globale di riposizionamento della nuova Alitalia che ha preso avvio il 1° gennaio 2015 a seguito della partnership con Etihad Airways. Un accordo, quello con Etihad, che, come recita il comunicato, “rende oggi la compagnia aerea più forte e internazionale grazie all’integrazione dei network delle due società, con più destinazioni e collegamenti, una flotta congiunta di oltre 220 aerei, e nuovi servizi ‘a cinque stelle'”.

Sull’idea creativa della campagna vige ancora massima riservatezza, ma quel che è certo è che l’obiettivo della strategia di comunicazione sarà quello di posizionare Alitalia da “compagnia di bandiera” a “bandiera dello stile italiano nel mondo”, consolidando il legame tra la compagnia e il brand Italia e i suoi importanti valori riconosciuti a livello internazionale.

La strategia di comunicazione del brand e dell’offerta commerciale si declinerà in Italia e all’estero su diverse piattaforme media, integrando canali tradizionali, online e social.

Giorgio Brenna
«È un’assegnazione che arriva dopo un percorso impegnativo – commenta Giorgio Brenna, chairman & ceo di Leo Burnett Continental Western Europe -: presentazione dopo presentazione siamo riusciti a mantenere la lucidità, a dimostrare di saper rispondere a requisiti rigorosi e ad alzare l’asticella della qualità ogni volta che ci è stato richiesto. La sfida che ora ci aspetta è ambiziosa ma ci riempie di orgoglio».

«Leo Burnett ci ha convinto per la qualità delle sue idee e per il contributo che è in grado di assicurare sotto il profilo dell’execution. Siamo pertanto lieti di avere Leo Burnett al nostro fianco nell’importante strategia di rilancio commerciale con un approccio completamente nuovo al mercato, al servizio e soprattutto ai nostri clienti», ha dichiarato Marco Martinasso, vice president marketing di Alitalia.

Leo Burnett ha ottenuto l’incarico dopo una gara alla quale partecipavano anche Ogilvy, Young&Rubicam, TBWA\Italia ed M&C Saatchi, agenzia di riferimento di Etihad Airways a livello internazionale. Adesso, oltre ad occuparsi della campagna istituzionale, curerà anche la creatività delle campagne di prodotto di Alitalia. Le pianificazioni sono gestite da GroupM.

Con questa acquisizione Leo Burnett conferma un periodo di importanti new business: tra gli incarichi recentemente entrati nel portfolio dell’agenzia, comunicati proprio in questi giorni, ci sono Infinity, UnipolSai e ICE.

http://www.engage.it/agenzie/alitalia-incarico-leo-burnett/28608#.VMfRCYHYOK0
 
Però dobbiamo anche capire quali possono essere queste rotte africane : al di là della LOS/ACC che a quel punto si potrebbe sdoppiare e magari offrire qualche altra frequenza in più , quali sono le altre rotte su cui Alitalia potrebbe puntare autonomamente e operarle con 320. Quali possono essere sostenibili tenendo presente che AirFrance nella regione ha un network di tutto rispetto?

Tanto per capire quanto e cosa copre AF in Africa:



map_AF by dskaccomatto, on Flickr

Già che ci siamo, uno sguardo a Brussels Airlines



map_SN by dskaccomatto, on Flickr

Emirates



map_EK by dskaccomatto, on Flickr

ed Ethiopian, senza le rotte domestiche, la cui strategia è peraltro molto chiara (si nota infatti la competa assenza di destinazioni sopra il Sahara, esclusa Cairo):



map_ET by dskaccomatto, on Flickr

La strategia di EY di portare le rotte africane via da FCO lo trovo ancora più incomprensibile alla luce del network del vettore di Abu Dhabi, che è piccolissimo (mi ha sorpreso, pensavo fosse una rete molto estesa):



map_EY by dskaccomatto, on Flickr

Tutte le mappe sono ovviamente fatte con Great Circle Mapper.

DaV
 
Alitalia (AZ, Rome Fiumicino) has added more capacity from fellow Etihad Airways affiliate, Darwin Airline (F7, Lugano) the ItaliaVola flight blog has reported.

The Italian carrier now wet-leases two ATR72-500s (HB-ACA, msn 660 and HB-ACD (msn 668) in line with Darwin's decision to refocus its operations on the charter/ACMI sector. Incidentally, Darwin's fleet of Saab 2000s are also believed to be heading to Air Berlin (AB, Berlin Tegel), another Etihad affiliate, though this has yet to be officially confirmed.

Darwin currently operates from Naples Int'l to Catania, Palermo, and Rome Fiumicino, and between Pisa and Rome Fiumicino on Alitalia's behalf. Alitalia also uses Mistral Air (7M, Rome Fiumicino) ATR72-500s on domestic services in Italy. It has also intermittently wet-leased B737-300(QC) from Mistral.

CH-aviation
 
Bah, mi pare wishful thinking di Credit Suisse che probabilmente asseconda le vedute di chi ha commissionato lo studio, una specie di marchetta per ripagarsi i soldi della consulenza; tipo Certet Bocconi ma con più soldi in ballo. Air FranceKLM e LH sono impensierite al massimo da Etihad, non da Alitalia. La strategia dei tre hub quale sarebbe? Da MXP la crescita sarà praticamente nulla per i prossimi tre anni almeno, da LIN gli intercont non possono partire e da FCO la crescita è limitata ad un piccolo gruppo di rotte.

L'unica crescita vera è l'aumento di frequenze, non solo da Roma e Milano, verso AUH, ma che i voli siano AZ o EY il beneficiario è unico.

DaV
Come non quotare. Ma ormai il business si fa anche così. Cercando di propinare alle masse una realtà piegata ai propri desideri attraverso pseudo-studi commissionati dietro lauto compenso ad istituzioni con il nome altisonante.

PS Grazie per le mappe. :)
 
Alitalia (AZ, Rome Fiumicino) has added more capacity from fellow Etihad Airways affiliate, Darwin Airline (F7, Lugano) the ItaliaVola flight blog has reported.

The Italian carrier now wet-leases two ATR72-500s (HB-ACA, msn 660 and HB-ACD (msn 668) in line with Darwin's decision to refocus its operations on the charter/ACMI sector. Incidentally, Darwin's fleet of Saab 2000s are also believed to be heading to Air Berlin (AB, Berlin Tegel), another Etihad affiliate, though this has yet to be officially confirmed.

Darwin currently operates from Naples Int'l to Catania, Palermo, and Rome Fiumicino, and between Pisa and Rome Fiumicino on Alitalia's behalf. Alitalia also uses Mistral Air (7M, Rome Fiumicino) ATR72-500s on domestic services in Italy. It has also intermittently wet-leased B737-300(QC) from Mistral.

CH-aviation
In EY si staranno maledendo per la sciagurata operazione Darwin e per avergli dato il proprio nome. Sostanzialmente nel prossimo futuro Darwin opererà per AZ e AB rotte che avrebbero potuto coprire internamente. La cosa è sensata solo se i costi di Darwin sono decisamente concorrenziali sul mercato e rispetto a portare l'attività internamente ad AZ e AB (che nemmeno ha il problema di mettere su una linea di turboprop). Altrimenti EY nel giro di cassa rischia di perderci soldi, oltre all'investimento messo in Darwin andando a far guadagnare i soci svizzeri che senza l'intervento di EY difficilmente potrebbero andare avanti. È inoltre facile aspettarsi che i sindacati italiani e tedeschi si facciano sentire, almeno di facciata, magari proponendo un contratto concorrenziale per riportare l'attività all'interno delle compagnie.
Ad Abu Dhabi le staranno pensando tutte per vedere come togliersi i problema.
 
Salve ragazzi,

Nessuno per caso sa quando verranno messi in vendita i nuovi voli per la Cina per l' estate 2015 (sempre se sia veramente Alitalia ad aprirli e non China Eastern)?

Grazie!
 
Lo sappiamo che aprire una rotta di lungo raggio è un processo lungo e impegnativo, proprio per questo secondo me bisognerebbe partire con largo margine specie per ritornare in un mercato in cui Alitalia non opera piu' da diversi anni.
Guarda ad esempio le nuove rotte per AUH che pur essendo un mercato già servito dal partner Etihad sono state messe in vendita con ampio margine. :)
 
Stato
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