Marchi (SAVE) vs Alitalia : Aeroporto Venezia trascurato


kenyaprince

Amministratore AC
Staff Forum
20 Giugno 2008
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VCE-TSF
[h=1]Marchi, Save, polemico con Alitalia: «Marco Polo trascurato»[/h]
Save, la società di gestione del Marco Polo di Tessera, vuole continuare a crescere «nonostante Alitalia». La dichiarazione arriva dal presidente, Enrico Marchi (nella foto), che afferma di non aver gradito il mancato inserimento del Marco Polo tra gli hub italiani considerati dalla compagnia di bandiera. «Leggo che il nuovo amministratore delegato di Alitalia, Silvano Cassano, ha dichiarato che gli “hub naturali in Italia sono Fiumicino e Malpensa per il lungo raggio e Linate”. Ricordo al neo ad che in Italia ci sono tre aeroporti intercontinentali, come stabilito dal piano nazionale degli aeroporti e che da 15 anni Venezia ha avviato con successo un network di voli intercontinentali». Prosegue Marchi: «Faccio tra l’altro notare che nel 2000 il traffico complessivo di Malpensa e Linate era sei volte e mezzo quello di Venezia, oggi solo poco più di tre. Se quindi Alitalia vuole continuare a trascurare Venezia, noi continueremo a crescere facendo cogliere le grandi opportunità del nostro aeroporto con sempre nuove compagnie internazionali, asiatiche, statunitensi. Continueremo a crescere nonostante Alitalia come abbiamo sempre fatto. Però come dice il proverbio, errare humanum est, perseverare diabolicum».


nuovavenezia.it
 
Suggerirei al caro signore di farsi un giro negli altri aeroporti italiani, tipo TRN, per capire cosa significa essere "trascurati" da Alitalia. Se il modo per trascurare un aeroporto è inserire un daily su AUH, allora qualcosa non mi torna...
 
Questo come al solito straparla.
Ma se AZ ti ha messo il volo su Tokyo (che hai pagato profumatamente) ed ha dei LF pieto-disastrosi?
Ora gli mettono il VCE-AHU daily invece della NRT 2x week e si lamenta pure?
Ma poi per dove li vorrebbe sti voli da VCE esattamente?
 
D'ogni modo dopo la conferenza stampa az di ieri prepariamoci agli strali di tutti, povere stelle trascurate da Alitalia che non vede nei loro mirabolanti scali potenzialità di crescita con percentuali da tre cifre, questo da Torino a Genova, dalla Puglia alla Sicilia, ecc...
 
Suggerirei al caro signore di farsi un giro negli altri aeroporti italiani, tipo TRN, per capire cosa significa essere "trascurati" da Alitalia. Se il modo per trascurare un aeroporto è inserire un daily su AUH, allora qualcosa non mi torna...


condivido, si deve rendere conto che non è il presidente di LAX. Anzi.. in tutti questi mesi Alitalia ha sprecato un 777 a VCE per fare quell'inutile volo per Tokyo e da Marzo ci sprecherà un 330... mah
 
Probabilmente Marchi sta solo facendo pressioni su Roma per altro. Magari lo sblocco di qualche autorizzazione.
 
Marchi é come il MOL dei vecchi tempi: urla e sbraita per autoreferenziarsi. Sbaglio o assomigliano a quelli di SEA quando dichiaravano folle fuori dalla porta per investire sugli scali?
 
Il tizio peccherà anche di presunzione e/o protagonismo, sicuramente; ma va dato atto a SAVE che, zitta zitta, negli ultimi 20 anni ha sempre apportato buoni risultati sia in campo economico sia operativo. Al di là dell'esperienza Tokyo; che è ovvio esser stata solo una operazione di facciata (molti di voi sul forum fin da subito hanno costantemente manifestato criticità e dubbi, giustamente).
Adesso come adesso sta, molto probabilmente, dando fastidio a qualcuno perché ci si accorge che in sto paese non ci sono solo Roma e Milano. VCE sta diventando davvero grandina e vuole programmare il suo futuro: è sacrosanto che lo faccia. Il suo futuro sarà con AZ ... bene, altrimenti guarderà verso altri lidi ... no problem.
Questa boutade del Marchi io la leggo (al di la della scenetta) come una mera constatazione e presa d'atto delle cose. Punto. Non vedrei dietrologie.
Il Marco Polo crescerà ancora fintanto che le sue condizioni al contorno glielo permetteranno; fino ad ora non ha mai avuto apprezzabili cali di performance e non ha mai fatto passi più lunghi della gamba.
Ce ne fossero di altri casi così in Italia (su vari aspetti). Il resto è chiacchiera.
Ovviamente, questa è solo la mia umile e insignificante opinione; ne sono cosciente.
 
l'ascesa del Marco Polo dipende tra le altre cose, dall'appeal che ha Venezia agli occhi del mondo. Tutti vorrebbero visitarla o vederla almeno una volta. E' una citta' unica (qui ci serve la retorica) che tutto il mondo ci invidia. Ma se AZ non riesce a costruire mezzo hub decente con quei quattro aerei che si ritrova, figuriamoci se riesce a foraggiare 4 hub in italia vce compreso. dai siamo realisti. che stringano accordi con tutte le altre compagnie invece di elemosinare un 2xw da az.
 
l'ascesa del Marco Polo dipende tra le altre cose, dall'appeal che ha Venezia agli occhi del mondo. Tutti vorrebbero visitarla o vederla almeno una volta. E' una citta' unica (qui ci serve la retorica) che tutto il mondo ci invidia. Ma se AZ non riesce a costruire mezzo hub decente con quei quattro aerei che si ritrova, figuriamoci se riesce a foraggiare 4 hub in italia vce compreso. dai siamo realisti. che stringano accordi con tutte le altre compagnie invece di elemosinare un 2xw da az.
Tutto corretto. Infatti io non mi riferivo ad AZ, avendo scritto che per me è da leggersi come una sola presa d'atto e basta. E' giusto che si guardino in giro.

@belumosi ... grazie della comprensione.;)
 
Il tizio peccherà anche di presunzione e/o protagonismo, sicuramente; ma va dato atto a SAVE che, zitta zitta, negli ultimi 20 anni ha sempre apportato buoni risultati sia in campo economico sia operativo. Al di là dell'esperienza Tokyo; che è ovvio esser stata solo una operazione di facciata (molti di voi sul forum fin da subito hanno costantemente manifestato criticità e dubbi, giustamente).
Adesso come adesso sta, molto probabilmente, dando fastidio a qualcuno perché ci si accorge che in sto paese non ci sono solo Roma e Milano. VCE sta diventando davvero grandina e vuole programmare il suo futuro: è sacrosanto che lo faccia. Il suo futuro sarà con AZ ... bene, altrimenti guarderà verso altri lidi ... no problem.
Questa boutade del Marchi io la leggo (al di la della scenetta) come una mera constatazione e presa d'atto delle cose. Punto. Non vedrei dietrologie.
Il Marco Polo crescerà ancora fintanto che le sue condizioni al contorno glielo permetteranno; fino ad ora non ha mai avuto apprezzabili cali di performance e non ha mai fatto passi più lunghi della gamba.
Ce ne fossero di altri casi così in Italia (su vari aspetti). Il resto è chiacchiera.
Ovviamente, questa è solo la mia umile e insignificante opinione; ne sono cosciente.

Concordo sulla tua disamina; ritengo solamente che questi commenti siano una caduta di stile. Lamentarsi che la pappa non è buona quando tutti gli altri muoiono di fame è uno schiaffo alla miseria. Certo è che gli altri aeroporti ci hanno messo del proprio per trovarsi nelle acque in cui navigano.
 
AZ ha fatto una scelta strategica che riguarda principalmente una concentrazione su FCO e LIN. MXP ha p2p sul 'Nord'. TRN puo' soffrire di una relativa vicinanza a MXP ma VCE (e non solo VCE) e' un'aeroporto che puo' crescere solo a prescindere da AZ. BLQ e' in condizioni simili (anche se molto diverse).

VCE, piano piano, sta diventando il terzo polo intercontinentale italiano. Considerando il Medio Oriente, ha piu' voli intercontinentali della Malpensa degli anni 80/90. Probabilmente ci sono altre richieste di voli che sono bloccate per altre ragioni e questo e' un suo tentativo di sbloccarle.

VCE e' un 'perfect storm' aeroportuale. Forte traffico turistico (Venezia e' una meta turistica mondiale), traffico balneare d'estate e sciistico d'inverno. Un hinterland industriale che e' meta di traffico d'affari sia inbound che outbound e un reddito medio nella sua 'catchment area' abbastanza alto da fornire una forte base outbound. Non per niente LH aspira a piu' non posso, e continuera' a farlo.
 
VCE e' un 'perfect storm' aeroportuale. Forte traffico turistico (Venezia e' una meta turistica mondiale), traffico balneare d'estate e sciistico d'inverno. Un hinterland industriale che e' meta di traffico d'affari sia inbound che outbound e un reddito medio nella sua 'catchment area' abbastanza alto da fornire una forte base outbound. Non per niente LH aspira a piu' non posso, e continuera' a farlo.
D'accordo, credo infatti che ci sia ancora spazio di crescita con o senza AZ.
 
Quali possono essere?

Qualsiasi cosa in deroga ai bilaterali. Non ho dati precisi, basandomi semplicemente sull'andare in giro per Venezia per un totale di circa quaranta giorni (non consecutivi) nel 2014, mi verrebbe in mente una linea aerea cinese/giapponese/coreana; questo semplicemente vista la quantita' di cinesi, giapponesi e coreani in giro per Venezia (ho bazzicato quella parte del mondo abbastanza spesso da avere un'idea della differenza)
 
AZ ha fatto una scelta strategica che riguarda principalmente una concentrazione su FCO e LIN. MXP ha p2p sul 'Nord'. TRN puo' soffrire di una relativa vicinanza a MXP ma VCE (e non solo VCE) e' un'aeroporto che puo' crescere solo a prescindere da AZ. BLQ e' in condizioni simili (anche se molto diverse).

VCE, piano piano, sta diventando il terzo polo intercontinentale italiano. Considerando il Medio Oriente, ha piu' voli intercontinentali della Malpensa degli anni 80/90. Probabilmente ci sono altre richieste di voli che sono bloccate per altre ragioni e questo e' un suo tentativo di sbloccarle.

VCE e' un 'perfect storm' aeroportuale. Forte traffico turistico (Venezia e' una meta turistica mondiale), traffico balneare d'estate e sciistico d'inverno. Un hinterland industriale che e' meta di traffico d'affari sia inbound che outbound e un reddito medio nella sua 'catchment area' abbastanza alto da fornire una forte base outbound. Non per niente LH aspira a piu' non posso, e continuera' a farlo.
:oky: