Io parlo esclusivamente della franchigia bagaglio, del resto non mi importa (a limite, ma neppure tanto, qualcuno potrebbe aver da ridire sull'utilizzo di scali secondari)
Abolita la continutà territoriale sarda sulle rotte minori
- Autore Discussione Cesare.Caldi
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Io parlo esclusivamente della franchigia bagaglio, del resto non mi importa (a limite, ma neppure tanto, qualcuno potrebbe aver da ridire sull'utilizzo di scali secondari)
Perdonami, ma che senso ha un discorso del genere? come se il bagaglio viaggiasse da solo e non avesse alcuna correlazione con il trasporto del passeggero.
Puoi sempre prendere il traghetto e spenderne 250 per viaggiare in condizioni da carro bestiame...
Seriamente, sì, con la flessibilità che offre, il prezzo della CT non è eccessivo. Per renderlo più economico ci sarebbero solo due opzioni: o aumentare le tasse regionali (ma ne paghiamo già fin troppe) oppure ridisegnare la CT sul modello Baleari, incentivando la concorrenza tra vettori, con la Regione che rimborsa parte del biglietto ai residenti.
Te l'hanno già spiegato gli altri, evidentemente sei duro di comprendonio, 150 euro per volare a milano e ritorno sono POCHISSIMI.
Se vieni a lamentarti vuol dire che non conosci il significato di mercato, ne quello di continuità territoriale, ne di come funzioni il trasporto aereo e ne tantomeno dell'economia in generale.
Il tuo commento è quindi, ribadisco, patetico.
Domanda senza ombra di polemica per gli amici sardi del forum: qual è il "prezzo giusto" del CAG-LIN o del CAG-FCO (a/r), come avrebbe detto Iva Zanicchi? Quanto siete disposti a spendere per volare su queste trattte?
Ti riscrivo le domande:
1) qual'è il prezzo di mercato della tratta CAG-LIN con una major e con una low cost?
2) Quanto siete disposti a spendere per volare su queste tratte?
Relativamente alla prima domanda, se non ci fosse la CT e senza alcuna concorrenza di altre major, una major starebbe poco sotto ai 200€ A/R bagaglio incluso e comprando con molto anticipo (tariffa base), mentre una low cost circa la metà.
Relativamente alla seconda domanda, le risposte sono molto soggettive.
Non sono sardo, ma mi sento di poter dire che il prezzo di mercato deve essere da qualche parte nel range dove domanda ed offerta si incontrano. Se il costo industriale è 100 euro per una low cost e 200 per una legacy, o ci sono i passeggeri e ci sono i voli, oppure no. Dunque, chiedere quanto uno vorrebbe spendere non ha senso: io andrei in business a Tokyo per 50 euro una volta al mese, soltanto che non trovo i biglietti.
Naturalmente non appena introduciamo distorsioni di mercato come la CT si apre un mondo nuovo.
Naturalmente non appena introduciamo distorsioni di mercato come la CT si apre un mondo nuovo.
Forse non hai afferratto il concetto, ovvio che il bagaglio viaggia insieme al pax
No, non sono duro di comprendonio, conosco il significato di mercato, quello di continuità territoriale e di come funzioni il trasporto aereo e tantomeno dell'economia in generale. Non prendertela a cuore.. nessuno sta venendo a chiederti di mettere tutti i soldi per la continuità territoriale di tasca tua. Ma penso che un biglietto A/R per la continuità territoriale 1 dovrebbe stare entro i 100€ massimo! Forse l'insularità secondo te non è una situazione di svantaggio? Non è uno svantaggio quando una qualsiasi persona possa scegliere tra macchina propria, treno autobus, BlaBlaCar, aereo per andare da A a B e l'unica mia scelta sia o aereo o nulla (i traghetti non li considero nemmeno)? Ti sembra normale per uno studente come me che deve fare la spola in continuazione tra Cagliari e Milano ogni volta spendere cifre che appunto per uno studente/persona dal reddito medio sono di fatto alte? Non c'è stato sociale se per certe cose, come i trasporti, ci sono cittadini di serie A e serie B.
Io sono siciliano. Per me l'insularità non è uno svantaggio. E non c è la CT verso Roma o milano.
No, hanno invece un mercato libero e concorrenziale, dove lowcost e major si fanno la 'guerra' per accaparrarsi il mercato.
Il risultato e' che hanno decine di collegamenti giornalieri (da CTA e PMO) per Roma e Milano, e molti collegamenti anche con le altre maggiori citta' italiane.
Altro che CT e 'diritto' alla mobilita'...
E alla fine, grazie alla concorrenza, anche la possibilità di viaggiare p2p a un prezzo minore.
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