Crisi del rublo: anche Transaero vicina al grounding?


shenzen airlines ha detto:
Grazie dei chiarimenti. Le entità più virtuose a cui ti riferisci erano le rep. Baltiche?
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Le Rep. Baltiche hanno uno storia un po' particolare e furono le prime a prendere le distanze dal Blocco , senza contare che non digerirono mai l'occupazione sovietica.
In generale, tranne le entità dell'Asia centrale, il resto era desideroso di ottenere la propria indipendenza. Calcola che dopo l'accordo di Belavežskaja pušča del 1991, che siglava la nascita della C.S.I., gli Stati Baltici si rifiutarono categoricamente di entrarvici a dimostrazione di tagliare nettamente con un passato che a loro era stato imposto dall'alto. Per non parlare, inoltre, di altri Stati cuscinetto come Polonia, Cecoslovacchia e Ungheria che sin dagli albori della GF dimostrarono strenuamente il loro totale disappunto contro il Patto di Varsavia.
La macchina sovietica costava troppo, ai vertici mangiavano come maiali e l'apparato statale faceva acqua da tutte le parti, insomma l'ideologia aveva già fatto sentire i primi scricchiolii nel 1961 con la politica del contenimento ma dopo la morte di Leonida ha proprio cessato di esistere.
 
Non so se sia direttamente collegato anche questa, ma il fatto che in pochi giorni una terza compagnia russa restituisca al lessor a stretto giro più di un aereo fa quantomeno pensare. È la volta di Nordwind Airlines.

Boeing 757 -2Q8 30046 1006 VQ-BHR Nordwind Airlines ferried 24dec14 SVO-QLA on return to lessor ex OH-LBV

Boeing 767 -306 27960 625 VP-BWX Nordwind Airlines ferried 24dec14 SVO-LDE on return to lessor (+ 27959/609 VP-BWW)
 
Visto che è stata menzionata anche UTair, negli ultimi giorni dieci aerei sono stati trasferiti o restituiti

Airbus A321-211 6156 VQ-BTU UTair Aviation delivery 22dec14 XFW-LETL for interim storage ex D-AVXP
Airbus A321-211 6268 VQ-BMH UTair Aviation delivery 22dec14 XFW-LETL for interim storage ex D-AVZN
ATR 42-300 51 VP-BCA UTair Aviation ferried 23dec14 DME-MGL on return to lessor ex I-ATRG
Boeing 737-8LP 41707/4637 VP-BUL UTair Aviation ferried 24dec14 VKO-LETL on return to lessor (+ 41710/5019 VQ-BRQ, + 41841/5095 VQ-BMG)
Boeing 737-8LP 41708/4839 VQ-BRK UTair Aviation ferried 23dec14 VKO-LETL on return to lessor (+ 41709/5002 VQ-BRP, + 41836/4881 VQ-BRR)
Canadair CRJ-200 7114 VQ-BGH UTair Aviation ferried 22-23dec14 TJM-VNO-LETL on return to lessor ex C-GGDU
 
AeroDream Design ha detto:
Visto che è stata menzionata anche UTair, due 321 consegnati nemmeno sei mesi fa sono stati spostati in Spagna

Airbus A321-211 6156 VQ-BTU UTair Aviation delivery 22dec14 XFW-LETL for interim storage ex D-AVXP
Airbus A321-211 6268 VQ-BMH UTair Aviation delivery 22dec14 XFW-LETL for interim storage ex D-AVZN
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Negli stessi giorni anche alcuni 738 e CR2.
 
EI-MAW ha detto:
Non so se sia direttamente collegato anche questa, ma il fatto che in pochi giorni una terza compagnia russa restituisca al lessor a stretto giro più di un aereo fa quantomeno pensare. È la volta di Nordwind Airlines.

Boeing 757 -2Q8 30046 1006 VQ-BHR Nordwind Airlines ferried 24dec14 SVO-QLA on return to lessor ex OH-LBV

Boeing 767 -306 27960 625 VP-BWX Nordwind Airlines ferried 24dec14 SVO-LDE on return to lessor (+ 27959/609 VP-BWW)
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Ti posso assicurare che il rublo non ha nulla a che vedere con i leasing di Nordwing (cerca su google il gruppo che ne possiede le quote)
 
BAlorMXP ha detto:
Crisi interna a livello, in primis politico, poi economico. Le varie entità era da almeno 10 anni che tentavano la via della secessiose, cosa giunta solo poi dopo il fallimentare trattato di Novo Ogarevo Che avrebbe sancito una rivisitata ma comunque unita URSS, poi il colpo alle spalle tra Yieltsin e presidenti di Ucraina e Bielorussia, si è iniziato ad indire libere elezioni e via. Insomma raccontato in maniera concitata ma il problema era più che altro il fallimento delle politiche economiche di metà anni 80 perché al posto che portare ad un miglioramento delle condizioni finanziare ha aumentato il deficit pubblico e inasprito i rapporti tra Mosca e le entità più virtuose.
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shenzen airlines ha detto:
Puoi riassumerle? Grazie
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BAlorMXP ha detto:
Le Rep. Baltiche hanno uno storia un po' particolare e furono le prime a prendere le distanze dal Blocco , senza contare che non digerirono mai l'occupazione sovietica.
In generale, tranne le entità dell'Asia centrale, il resto era desideroso di ottenere la propria indipendenza. Calcola che dopo l'accordo di Belavežskaja pušča del 1991, che siglava la nascita della C.S.I., gli Stati Baltici si rifiutarono categoricamente di entrarvici a dimostrazione di tagliare nettamente con un passato che a loro era stato imposto dall'alto. Per non parlare, inoltre, di altri Stati cuscinetto come Polonia, Cecoslovacchia e Ungheria che sin dagli albori della GF dimostrarono strenuamente il loro totale disappunto contro il Patto di Varsavia.
La macchina sovietica costava troppo, ai vertici mangiavano come maiali e l'apparato statale faceva acqua da tutte le parti, insomma l'ideologia aveva già fatto sentire i primi scricchiolii nel 1961 con la politica del contenimento ma dopo la morte di Leonida ha proprio cessato di esistere.
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Grazie, BAlorMXP, per l'interessante discussione. Siamo abbondantemente OT, comunque il tema e' molto interessante.

A suo tempo, la maggior parte dei media occidentali attribui' alla leadership ed alle riforme di Mikhail Gorbachev un importante ruolo nella caduta del muro e in generale del comunismo in Est Europa. In realta', questo ruolo sembra che sia stato in parte ridimensionato dagli storici, in quanto i motivi che portarono al fallimento del sistema sovietico furono fortemente economici e legati al fallimento di un sistema che non funzionava piu' ed una macchina statale completamente inefficiente e non in grado di mantenere la baracca piu' in piedi. Da questo punto di vista, a detta di molti, le riforme di Gorbachev furono piu' qualcosa causato in seguito alla crisi interna (per cercare di dare un futuro al sistema) che un qualcosa rispondente ad un disegno per modernizzare ed aprire realmente il blocco sovietico. Tesi sostenuta anche nel contenuto della biografia del Candelliere Helmut Kohl pubblicata di recente.

Una cosa e' pero' certa, riforme in base a un piano o in risposta alla crisi, la presenza di Gorbachev (premiato anche per questo) al potere in URSS permise una transizione pacifica in URSS, Germania Est e resto del blocco orientale in Europa: se vi fosse stato al potere qualche macellaio come alcuni suoi predecessori, avremmo avuto un altro bagno di sangue, stile Primavera di Praga del 1968 o Rivoluzione Ungherese nel 1956... Quindi la presenza di Gorbachev fu molto utile. Poi arrivo' Boris Yeltsin e il resto e' storia...

(scusate l'estrema sintesi e per continuare l'OT). Un abbraccio a tutti, e buon anno! :)
 
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