F
flyboy
Guest
Buongiorno a tutti. Quest’anno anticipo le vacanze invernali, grazie al fatto che per i milanesi il ponte di S. Ambrogio è ben posizionato nel calendario.
Torno in India per la seconda volta. Ero già stato in Rajasthan, e per la seconda puntata decido di esplorare un pezzo del sud del Paese, in particolare il Karnataka.
L’India, a mio avviso, non è un Paese per tutti. Del resto parlandone con alcuni amici, al solo pronunciare il nome, storcevano la bocca con una smorfia. Pur nelle sue contraddizioni, è invece molto interessante.
L’itinerario prevede l’andata su BOM ed il ritorno da BLR, sempre con AF via CDG. Abbiamo fatto poi due voli interni con Jet Airways per visitare Hyderabad e vedere la parte islamica del Paese.
Si parte. Ecco Linate alle 6 del mattino. Questa è l’area dove sono posizionati i voli per CDG e AMS, e dove sono ubicate le macchinette self service AZ.

Check in veloce, e via al fast track.

C’era tanta gente, come di norma a Linate al mattino presto. Area duty free.

Bar Motta addobbato per le feste imminenti.

Questo è un vero hub!

Andiamo a far colazione in lounge CFA.

E’ ancora vuota, vista l’ora.

Si prepara il primo FCO della giornata.

Questi li fotografo volentieri. A breve non esisteranno più!

L’imbarco avviene al piano di sotto con bus.

Ecco il nostro prode con cui faremo l’avvicinamento a Parigi.

Business.

Divisorio per la Y.

Il nostro vicino accende le luci e se ne va.

Decolliamo anche noi dalla solita 36.
LIN-CDG
Volo: AZ300
Classe: J
Posto: 02F
Tipo di aereo: Airbus 320
Reg: EI-DSB
Schedulato: 0655-0825
In volo: 0720-0830
Durata: 1 h e 10 min.

La colazione è sempre la stessa, ormai non la commento più.

Atterriamo a Parigi che è ancora quasi buio, sulla solita 26L.

Vecchio T1.

Il Padrone di casa si prepara al decollo.


Andiamo verso i gate 2F.

Si imbarcano i voli del mattino.




Salutiamo SB che ci ha portati fin qui.

Ed eccoci pronti a percorrere i corridoi verso i transiti. Stavolta partiremo dai gate K, i più vecchi della nuova aerostazione ad uso Air France.

Ehm… non stiamo entrando in un bordello, ma questo è il tunnel che unisce l’aerostazione Shengen con quella non Shengen, molo K.

Fatto il controllo passaporti, questa è la struttura.


Andiamo a far colazione!

Questa è la lounge AF. Si vede che è ancora pensata alla vecchia maniera. Quelle ai gate L e M occupano il piano superiore rispetto agli imbarchi, con ampie vetrate e molta luce, mentre questa è stata ricavata al piano inferiore, dando una lieve sensazione di oppressione.

Area dining.


Si può anche sbevazzare, pur essendo le 9 del mattino.

Queste sono le sedute.

Finalmente se magna!

C’è anche una libreria.

Ed un’area lavoro.

E’ ora di risalire di un piano e recarsi all’imbarco.

Ecco i gates.


Lui ci porterà a Mumbai.

Il nostro gate.

Imbarchiamo alle 10, pur essendo il volo schedulato alle 10.50. Alle 10.30 eravamo tutti a bordo.

Si scende di un piano per raggiungere i finger.

Pronti ad entrare nell’aeromobile.

Intanto viene fatto il fuel.

Ecco la business.



Questo è il mio posto.

Che sarà mai?

Ecco la risposta.

Safety card.

Vicino di parcheggio.

Arrivano le valigie.

Ed arriva anche l’amenity kit.

Ecco cosa contiene.


Prosit!

Inizia il rullaggio. Ci stacchiamo dal gate solo alle 11, per decollare 35 minuti dopo.

Lui lo fotografo volentieri: altro esempio di antiquariato a breve.

Impegniamo il raccordo.

Intanto nella pista 26L si susseguono gli arrivi.


Mentre nella nostra 26R si decolla.

Come siamo messi a vento?

Lui ci precede nel decollo.

Intanto si susseguono anche gli atterraggi.

E dietro di noi si forma la coda per i decolli.

Finalmente ci siamo: impegniamo la 26R.
CDG-BOM
Volo: AF218
Classe: J
Posto: 01K
Tipo di aereo: Airbus 330
Reg: F-GZCF
Schedulato: 1050-0005
In volo: 1135-0015
Durata: 8 h e 10 min.

Saudia.

Algeria? Marocco?

AA.

T1 dall’alto.

Accendo l’IFE. Deludente la scelta musicale, con pochissimi CD recenti, e quasi tutti anni ’70 e ’80. Un po’ meglio la scelta di film.

Viene distribuito il menù.




Versione con copertina di altro colore.

Si inizia con i soliti appetizer sfiziosi e molto buoni.

Poi la solita insalata con pesce e l’immancabile foie gras. Sempre la stessa da anni e anni!!!!

Come portata principale io scelgo il piatto indiano.

Questo invece è il pollo.

Si finisce con il tè…

…ed il dolce.

Intanto siamo su Istanbul.

Dormicchio un po’; per fortuna la seduta è full flat. Un’ora e mezza prima dell’arrivo viene servita la cena. Devo dire che il catering di AF è di nuovo migliorato, rispetto alle ultime esperienze in cui invece avevo notato una caduta in qualità.

Atterriamo a BOM in piena notte.

Questo il vicino di parcheggio.

Al mattino dopo si va al Terminal dei nazionali, che è in un’area separata del sedime. Ho poche foto perché era pieno di esercito che controllava minuziosamente. Ad ogni bagaglio a mano viene apposta un’etichetta che viene timbrata al passaggio dello stesso sotto il metal detector, e viene riverificata al momento dell’imbarco.

Imbarchiamo dai remoti.

Fauna locale.

Lui se ne va.

Arriva il bisonte sovietico, all cargo.



Go Air.

Altro Jet Airways.

Ecco il nostro aeromobile di Jet Konnect.

Altro Go Air.

IndiGo.


Saliamo.

Io mi imbarco dalla porta posteriore.

Trovo questo al posto dell’IFE: viva Bollywood!

Safety Card.

Terminal Partenze nazionali.

Air India decolla.

Arriva un nuovo aeromobile.

Al parcheggio viene preso d’assalto dal personale.
La cosa incredibile è il numero di risorse umane impegnate per assistere ogni aereo.

L’hostess apre la porta: fa caldo!

BOM-HYD
Volo: S2 4601
Classe: Y
Posto: 18B
Tipo di aereo: B737-700
Reg: VT-JLA
Schedulato: 0945-1105
In volo: 1015-1115
Durata: 1 h
Viene servita la colazione.

Ecco il contenuto, buono e abbondante, per un nazionale così breve.

Qui si conclude la prima parte. Lascio le conclusioni alla fine del report.
A breve l’OT!
Torno in India per la seconda volta. Ero già stato in Rajasthan, e per la seconda puntata decido di esplorare un pezzo del sud del Paese, in particolare il Karnataka.
L’India, a mio avviso, non è un Paese per tutti. Del resto parlandone con alcuni amici, al solo pronunciare il nome, storcevano la bocca con una smorfia. Pur nelle sue contraddizioni, è invece molto interessante.
L’itinerario prevede l’andata su BOM ed il ritorno da BLR, sempre con AF via CDG. Abbiamo fatto poi due voli interni con Jet Airways per visitare Hyderabad e vedere la parte islamica del Paese.
Si parte. Ecco Linate alle 6 del mattino. Questa è l’area dove sono posizionati i voli per CDG e AMS, e dove sono ubicate le macchinette self service AZ.

Check in veloce, e via al fast track.

C’era tanta gente, come di norma a Linate al mattino presto. Area duty free.

Bar Motta addobbato per le feste imminenti.

Questo è un vero hub!

Andiamo a far colazione in lounge CFA.

E’ ancora vuota, vista l’ora.

Si prepara il primo FCO della giornata.

Questi li fotografo volentieri. A breve non esisteranno più!

L’imbarco avviene al piano di sotto con bus.

Ecco il nostro prode con cui faremo l’avvicinamento a Parigi.

Business.

Divisorio per la Y.

Il nostro vicino accende le luci e se ne va.

Decolliamo anche noi dalla solita 36.
LIN-CDG
Volo: AZ300
Classe: J
Posto: 02F
Tipo di aereo: Airbus 320
Reg: EI-DSB
Schedulato: 0655-0825
In volo: 0720-0830
Durata: 1 h e 10 min.

La colazione è sempre la stessa, ormai non la commento più.

Atterriamo a Parigi che è ancora quasi buio, sulla solita 26L.

Vecchio T1.

Il Padrone di casa si prepara al decollo.


Andiamo verso i gate 2F.

Si imbarcano i voli del mattino.




Salutiamo SB che ci ha portati fin qui.

Ed eccoci pronti a percorrere i corridoi verso i transiti. Stavolta partiremo dai gate K, i più vecchi della nuova aerostazione ad uso Air France.

Ehm… non stiamo entrando in un bordello, ma questo è il tunnel che unisce l’aerostazione Shengen con quella non Shengen, molo K.

Fatto il controllo passaporti, questa è la struttura.


Andiamo a far colazione!

Questa è la lounge AF. Si vede che è ancora pensata alla vecchia maniera. Quelle ai gate L e M occupano il piano superiore rispetto agli imbarchi, con ampie vetrate e molta luce, mentre questa è stata ricavata al piano inferiore, dando una lieve sensazione di oppressione.

Area dining.


Si può anche sbevazzare, pur essendo le 9 del mattino.

Queste sono le sedute.

Finalmente se magna!

C’è anche una libreria.

Ed un’area lavoro.

E’ ora di risalire di un piano e recarsi all’imbarco.

Ecco i gates.


Lui ci porterà a Mumbai.

Il nostro gate.

Imbarchiamo alle 10, pur essendo il volo schedulato alle 10.50. Alle 10.30 eravamo tutti a bordo.

Si scende di un piano per raggiungere i finger.

Pronti ad entrare nell’aeromobile.

Intanto viene fatto il fuel.

Ecco la business.



Questo è il mio posto.

Che sarà mai?

Ecco la risposta.

Safety card.

Vicino di parcheggio.

Arrivano le valigie.

Ed arriva anche l’amenity kit.

Ecco cosa contiene.


Prosit!

Inizia il rullaggio. Ci stacchiamo dal gate solo alle 11, per decollare 35 minuti dopo.

Lui lo fotografo volentieri: altro esempio di antiquariato a breve.

Impegniamo il raccordo.

Intanto nella pista 26L si susseguono gli arrivi.


Mentre nella nostra 26R si decolla.

Come siamo messi a vento?

Lui ci precede nel decollo.

Intanto si susseguono anche gli atterraggi.

E dietro di noi si forma la coda per i decolli.

Finalmente ci siamo: impegniamo la 26R.
CDG-BOM
Volo: AF218
Classe: J
Posto: 01K
Tipo di aereo: Airbus 330
Reg: F-GZCF
Schedulato: 1050-0005
In volo: 1135-0015
Durata: 8 h e 10 min.

Saudia.

Algeria? Marocco?

AA.

T1 dall’alto.

Accendo l’IFE. Deludente la scelta musicale, con pochissimi CD recenti, e quasi tutti anni ’70 e ’80. Un po’ meglio la scelta di film.

Viene distribuito il menù.




Versione con copertina di altro colore.

Si inizia con i soliti appetizer sfiziosi e molto buoni.

Poi la solita insalata con pesce e l’immancabile foie gras. Sempre la stessa da anni e anni!!!!

Come portata principale io scelgo il piatto indiano.

Questo invece è il pollo.

Si finisce con il tè…

…ed il dolce.

Intanto siamo su Istanbul.

Dormicchio un po’; per fortuna la seduta è full flat. Un’ora e mezza prima dell’arrivo viene servita la cena. Devo dire che il catering di AF è di nuovo migliorato, rispetto alle ultime esperienze in cui invece avevo notato una caduta in qualità.

Atterriamo a BOM in piena notte.

Questo il vicino di parcheggio.

Al mattino dopo si va al Terminal dei nazionali, che è in un’area separata del sedime. Ho poche foto perché era pieno di esercito che controllava minuziosamente. Ad ogni bagaglio a mano viene apposta un’etichetta che viene timbrata al passaggio dello stesso sotto il metal detector, e viene riverificata al momento dell’imbarco.

Imbarchiamo dai remoti.

Fauna locale.

Lui se ne va.

Arriva il bisonte sovietico, all cargo.



Go Air.

Altro Jet Airways.

Ecco il nostro aeromobile di Jet Konnect.

Altro Go Air.

IndiGo.


Saliamo.

Io mi imbarco dalla porta posteriore.

Trovo questo al posto dell’IFE: viva Bollywood!

Safety Card.

Terminal Partenze nazionali.

Air India decolla.

Arriva un nuovo aeromobile.

Al parcheggio viene preso d’assalto dal personale.

La cosa incredibile è il numero di risorse umane impegnate per assistere ogni aereo.

L’hostess apre la porta: fa caldo!

BOM-HYD
Volo: S2 4601
Classe: Y
Posto: 18B
Tipo di aereo: B737-700
Reg: VT-JLA
Schedulato: 0945-1105
In volo: 1015-1115
Durata: 1 h
Viene servita la colazione.

Ecco il contenuto, buono e abbondante, per un nazionale così breve.

Qui si conclude la prima parte. Lascio le conclusioni alla fine del report.
A breve l’OT!
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