[TR] Diario di un emigrante


Un mio amico dice che molti (soprattutto in Italia) parlano di andare all'estero. Tuttavia costruendo una tabellina con le quattro combinazioni derivanti dalle dimensioni "Chi può" / "Chi ha le palle per farlo" emerge che ci vogliono entrambe per smettere di blaterare e agire davvero.
Complimenti aless, prima di tutto per la scelta e poi per il TR ovviamente.
Non so in che settore lavori ma ti auguro di incontrare tutti i successi che hai in mente, più altri extra :)
Ciao
 
Splendido TR, complimenti!!! ma Fraser Island è cosi pericolosa? c'è il rischio di imbattersi nei serpenti anche in mare?? se non sbaglio, i più velenosi sono proprio i marini
 
Minchia e' finito? Era ora! :p

Non c'e' storia... spero, un giorno, di emigrare anch'io in Oz!
 
Grande TR, bellissimi i luoghi del finale e complimenti per i controlli "random" che ti sono capitati, magari finirai in una puntata di "Airport Security" su DMAX!!!:D
A presto!!!
 
L'ultima parte è davvero notevole!!! Complimenti davvero!!! Le foto sono bellissime!!!
Ora però inizia la parte più difficile. Buona vita in Australia.
 
Guarda, io continuo a propendere per l'interpretazione cinica: superati i 31 anni non ti è più permesso di venire qua a cazzeggiare e a trovare l'ispirazione. Dunque o hai le carte in regola per restare o tanti saluti e arrivederci. Ah, le migliaia di giovani laureati che entrano con il WHV, per la maggior parte li convincono ad andare in campagna a raccogliere frutta, tipo gli immigrati nelle campagne di Rosarno in Italia.
Solo per precisare: superati i 31 anni non si può più chiedere il visto. Teoricamente il visto lo si può richiedere un giorno prima del 31esimo compleanno ed avere la possibilità di andare lì un anno dopo la concessione del visto, ovvero a 32 anni quasi.
Spero che il prossimo TR australiano sia il tuo.
1-MEL
2-Solo andata
3-mi faccio ospitare, e cerco annunci su siti e giornali. Qui funziona per lo più così.
Melbourne per me è un'ottima scelta. Inizialmente era la mia destinazione preferita, anche perchè è una città non troppo costosa (per gli standard australiani) poi ho pensato di scegliere qualcosa di più "esotico", mi piacerebbe andare prima a Perth e poi, quando finisce la stagione umida, a Darwin. Naturalmente ti auguro il meglio. :)
Ultima domanda:
- come mai hai scelto emirates? Quando ho fatto delle simulazioni sul sito, i prezzi solo andata erano i più alti tra le maggiori compagnie.
 
se anche l'italia adottasse la stessa policy australiana in materia di immigrazione, avrebbe un pil al 20%, disoccupazione e debito pubblico azzerato!
 
Riconfermo i miei complimenti TR di livello!
Complimenti per il coraggio e per la scelta del paese di adozione.
 
se anche l'italia adottasse la stessa policy australiana in materia di immigrazione, avrebbe un pil al 20%, disoccupazione e debito pubblico azzerato!

La fai facile, occorre considerare che l'Australia è anche altamente favorita dalla posizione isolata, non ha una UE alle spalle, è relativamente immune alle pressioni "moralistiche", ecc...ecc...

Bellissimo TR aless, anche se mi viene sempre il magone quando vedo un giovane italiano andarsene, con la buona dose di pensieri tipo "siamo senza speranza" che mi saltano in mente.
Io ho mezza famiglia emigrata in Australia (Sidney ma soprattutto a Brisbane), 6 zii di mia mamma su 7...partiti negli anni '60 come figli di contadino veneto ed ora tutti facoltosamente realizzati (chi ha l'impresa di mele, chi l'azienda che produce prefabbricati, ecc..). Tutti ancora legatissimi alla famiglia di origine, si possono permettere di tornare in Italia quasi ogni anno e parlano dialetto veneto (!). Deficiente io che non sono rimasto là quando ne ho avuto l'occasione. Buona fortuna!
 
La fai facile, occorre considerare che l'Australia è anche altamente favorita dalla posizione isolata, non ha una UE alle spalle, è relativamente immune alle pressioni "moralistiche", ecc...ecc...
Isolata, ma non troppo. Anche lì ci sono sbarchi dall'Indonesia alla costa nord dell'Australia, che distano non più di 6-800 Km. Non agevole quanto da Tripoli a Lampedusa, ma la problematica viene tratta in modo "leggermente" differente.
Bellissimo TR aless, anche se mi viene sempre il magone quando vedo un giovane italiano andarsene, con la buona dose di pensieri tipo "siamo senza speranza" che mi saltano in mente.
Io invece penso che tra libertà di circolazione in UE, miglioramento nella conoscenza della lingua inglese, abbondanza di mezzi per impararne altre e distanze che si accorciano sempre più, fra poco il concetto stesso di nazione scomparirà ed ognuno, potendo, sceglierà dove vivere.
 
Mi genufletto di fronte ad alcune tra le più belle foto dall'alto che abbia mai visto su queste pagine, e la descrizione del blob che ingurgita il panino è già entrata negli annali di AvCiv.

Speriamo che la tua avventura lavorativa ti porti a viaggiare in lungo e in largo da quelle parti, che di TR così ne servono di più :)

DaV
 
se anche l'italia adottasse la stessa policy australiana in materia di immigrazione, avrebbe un pil al 20%, disoccupazione e debito pubblico azzerato!

dimentichi qualche particolare

le associazioni di stampo mafioso rimangono
la chiesa rimane
la storia non si puo cancellare ergo rimane una paura bestiale di tutto cio che suona come "regola" e "giustizia"
la divisione sociale (e di conseguenza anche economica) nord sud rimane
l'euro rimane
il bilancio import/export rimane
l'europa rimane
rimane la facilità d'accesso al territorio via mare (attraversare lo stretto di sicilia o l'adriatico non è come attraversare l'oceano)

piu importante, rimane la mentalità italiana, quella di un paese relativamente giovane che ne ha passate tante e che ha vissuto in una bolla di prosperità fondamentalmente immeritata (causata dalle favorevoli congiunture politiche ed economiche della seconda metà del secolo scorso, leggasi nato) e che non è preparato e forse non ha nemmeno i mezzi giusti per stare su un panorama mondiale sia economico che politico stravolto rispetto a quello nel quale ha vissuto fino a pochi lustri fa. I cambiamenti richiedono tempo, l'ordine temporale è quello delle decine di anni, e una politica di immigrazione rigida come quella australiana è solo un piccolo tassello, a mio parere, di un rinascimento sociale (e quindi politico ed economico) di cui questo paese inizia ad avere un disperato bisogno
 
Ma complimenti un par di palle.
Il TR è partito come il saluto di un terrone calabrese che va a cercare lavoro con la valigia di cartone in Australia, ma dalla seconda pagina in poi è un insulto al proletariato, con viaggi padronali in tutti i posti più trendy dell'Oceania.

Scommetto che le prossime foto saranno in cima il palo a Melbourne.

Speriamo che la tua avventura lavorativa

Ma quale lavoro? Questo non fa una minchia.