British Airways: “Il mercato italiano è sempre migliore”


kenyaprince

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Staff Forum
20 Giugno 2008
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“Questo che va concludendosi è stato un anno migliore del 2013, sia per passeggeri sia per fatturato, con il miglioramento dei risultati delle classi Premium, in controtendenza quindi secondo i dati del business travel come hanno riportato negli ultimi giorni le testate”. E' Mark Moscardini, regional commercial manager di British Airways per il Sud-Est Europa e il Nord Africa, a spiegare a Guida Viaggi l’andamento della compagnia in Italia.
L’occasione d’incontrare il manager è stata la presentazione della tecnologia Oculus Rift, in un evento aperto al pubblico in stazione centrale a Milano e che da oggi inizia un tour europeo, per approdare in Francia e a Parigi successivamente.


Rotta sulla Malesia
Ba introdurrà nella Summer 2015 il collegamento con Kuala Lumpur “la novità più importante dello schedule internazionale della prossima estate, a partire da maggio – spiega il direttore -; in Italia, inoltre, confermiamo tutte le rotte, compreso il London City da Firenze, in più aggiungiamo i servizi stagionali su Olbia e Cagliari”.
L’attenzione sulla Malesia non è motivata “necessariamente leisure, la domanda dal Regno Unito e altri mercati europei è forte per entrambi i segmenti di clientela, d’affari e di vacanza”.
Per la compagnia della holding Iag il traffico più importante si concentra poi sulle rotte transatlantiche, dove con i vettori del joint business agreement, comunemente chiamato Jb, serve 500 destinazioni. Dell’alleanza, ormai al quarto anno d’esercizio, fanno parte Iberia, American e Finnair insieme a Ba, e Moscardini mette in evidenza che “il patto commerciale resta strategico in maniera determinante”, anche a fronte delle insidie come nuovi operatori su New York, Emirates in testa.
“Certamente quando entra un nuovo player in un mercato le quote si ristabiliscono, ecco che New York è stata compensata da altre destinazioni, come il volo su Miami di American Airways da Milano”.
Sullo scalo della Florida verrà introdotto l’A380 (giornaliero), così come a San Francisco; il super aereo serve già Washington e Los Angeles. In queste quattro città opera solamente il più grande modello di Airbus e i voli saliranno a due al giorno. Su Austin, New York/Newark e Philadelphia, invece, è il B787 la macchina dedicata.


Night stop a Malpensa per Expo 2015
“Cominciamo ora a vedere qualche incremento di richiesta per l’estate verso l’Italia, tuttavia non sappiamo attribuirli ad Expo oppure alle vacanze”, osserva il manager all’inevitabile domanda sull’Esposizione Universale di Milano. Sugli scali milanesi British Airways non prevede incrementi dei voli per il periodo dell’evento, se non che il servizio a Malpensa sarà night stop, il che significa che l’aeromobile parte presto da Milano per raggiungere Londra e per intercettare tutte le coincidenze.

guidaviaggi
 
British Airways: “Il mercato italiano è sempre migliore”
Ti credo, anche perche' con Alitalia che sta smammando sempre di piu' hanno vita facile.
Oltretutto in ottica IAG anche i nuovi voli Vueling dall'Italia per Londra.
 
Quest'anno ho volato molto con British, prevalentemente in J e su rotte transatlantiche. La mia impressione, da semplice passeggero pagante e non esperto di aviazione, è che British sia la compagnia europea che si preoccupa di più dei suoi clienti nei segmenti di mercato a cui punta.
E non si tratta solo del calo di quote di mercato di Alitalia, del quale, peraltro Air France e Lufthansa avrebbero dovuto (potuto) approfittare in ugual modo. Non si tratta nemmeno di fare a gara su chi ha l'aereo più nuovo, ma di guardare il prodotto nel suo complesso (network, frequenze, pricing, esperienza a LHR se si ha uno stopover, lounge se si vola in J, programma frequent flyer, esperienza a bordo). Di nuovo: non in termini assoluti, ma rispetto al segmento di clientela a cui si punta.

La prossima settimana faccio un LIN-LHR-DFW con British, cercherò di spiegare meglio cosa intendo con qualche foto. Prometto il mio primo trip report, per il quale chiedo in anticipo la clemenza dei veterani del forum.
 
Quest'anno ho volato molto con British, prevalentemente in J e su rotte transatlantiche. La mia impressione, da semplice passeggero pagante e non esperto di aviazione, è che British sia la compagnia europea che si preoccupa di più dei suoi clienti nei segmenti di mercato a cui punta.
E non si tratta solo del calo di quote di mercato di Alitalia, del quale, peraltro Air France e Lufthansa avrebbero dovuto (potuto) approfittare in ugual modo. Non si tratta nemmeno di fare a gara su chi ha l'aereo più nuovo, ma di guardare il prodotto nel suo complesso (frequenze, pricing, esperienza a LHR se si ha uno stopover, lounge se si vola in J, programma frequent flyer, esperienza a bordo). Di nuovo: non in termini assoluti, ma rispetto al segmento di clientela a cui si punta.

Sono d'accordo.
Se poi avessero anche un catering, sarebbero i migliori tra le tre big europee.
 
Quest'anno ho volato molto con British, prevalentemente in J e su rotte transatlantiche. La mia impressione, da semplice passeggero pagante e non esperto di aviazione, è che British sia la compagnia europea che si preoccupa di più dei suoi clienti nei segmenti di mercato a cui punta.
E non si tratta solo del calo di quote di mercato di Alitalia, del quale, peraltro Air France e Lufthansa avrebbero dovuto (potuto) approfittare in ugual modo. Non si tratta nemmeno di fare a gara su chi ha l'aereo più nuovo, ma di guardare il prodotto nel suo complesso (network, frequenze, pricing, esperienza a LHR se si ha uno stopover, lounge se si vola in J, programma frequent flyer, esperienza a bordo). Di nuovo: non in termini assoluti, ma rispetto al segmento di clientela a cui si punta.

La prossima settimana faccio un LIN-LHR-DFW con British, cercherò di spiegare meglio cosa intendo con qualche foto. Prometto il mio primo trip report, per il quale chiedo in anticipo la clemenza dei veterani del forum.

Sono d'accordo.
Se poi avessero anche un catering, sarebbero i migliori tra le tre big europee.


Tutto giusto, ma io, se non viaggiassi in compagnia, non sceglierei il prodotto J di BA perchè quella configurazione dei sedili mi fa innervosire al solo pensiero, non voglio scavalcare o essere scavalcato, almeno che non riesci a prenderti uno di quei pochi posti indipendente, per esempio sul 380 sono 14 su 97...
 
In J tutte le poltrone hanno accesso indipendente al corridoio su 747, 777 e 380. Mai provato il 767, quindi non so.

Sono d'accordo sul catering migliorabile, quando ho voglia di un buon vino, ogni tanto, volo Delta... ?
 
In J tutte le poltrone hanno accesso indipendente al corridoio su 747, 777 e 380. Mai provato il 767, quindi non so.

Sono d'accordo sul catering migliorabile, quando ho voglia di un buon vino, ogni tanto, volo Delta... ��


Boh mi sono rinco........ allora? Ricordo benissimo che la maggior parte delle sedute devi per forza scavalcare qualcuno.