News dagli Aeroporti di Puglia


Stato
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l'ultima chicca di AdP:
Gino Lisa: voli linea e charter Blue Wings Air
„La ripresa dei voli dal e per il Gino Lisa si chiama Blue Wings Air. La presentazione dei nuovi collegamenti di linea e charter avverrò domani mattina alle 11 presso l’aeroporto Gino Lisa. All’incontro con la stampa interverranno il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno e Valerio Zifaro, referente italiano di BlueWings Air.“

Potrebbe interessarti: http://www.foggiatoday.it/economia/blue-wings-air-voli-linea-charter-gino-lisa-foggia.html
http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=87617
 
Hanno scritto una cosa che solitamente passa inosservata, ossia le ripercussioni pecuniarie degli sconti, che devono essere sommate agli aiuti quando si valuta il reale impatto economico (in negativo) della compagnia. 12 milioni di aiuti annuali e 5 milioni di sconti sull'handling portano il conto a 17 milioni all'anno, che prolungati per 5 anni arrivano, appunto, alla somma scandalosa di 85 milioni di euro.

Aspetto pazientemente l'analisi di flapane per vedere se, effettivamente, l'indotto ne risente in positivo.

E non vorremmo che l’accordo prevedesse anche un corrispettivo in funzione dell’incremento passeggeri: sarebbe davvero il colmo.
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Se la quota rimanesse fissa, FR non potenzierebbe le rotte. Mi sembra ovvio.
 
la puglia ha la possibilità di accedere ai fondi strutturali europei per i quali pero' l'italia deve finanziare per ogni euro europeo un euro nazionale.

Quindi piu' che parlare di aeroporti di puglia potremmo chiamarli aeroporti d'italia (al 50%..)
 
Aeroporti, più passeggeri negli scali pugliesi
La riprese si consolida nel 2014. Bari con segno positivo, exploit a Brindisi

Si "consolida" nel 2014 "la ripresa" del traffico passeggeri negli aeroporti di Bari (+2,7%) e Brindisi (+12,15%): lo comunica Aeroporti di Puglia (Adp) precisando che lo scorso ottobre i passeggeri in arrivo e partenza dall'aeroporto di Brindisi sono stai 183.079, circa 20.000 in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso; mentre il "Karol Wojtyla" di Bari, nello stesso mese, registra un incremento del traffico di linea nazionale del 4,3%, passando dai 220.634 passeggeri di ottobre 2013 ai 230.081 del mese scorso. In particolare, nell'aeroporto di Brindisi la linea nazionale è cresciuta del 14,1%: "merito - secondo Adp - dei 150.441 passeggeri transitati nello scorso mese contro i 131.877 di ottobre 2013". Segno più nello scalo salentino anche per la linea internazionale che ha registrato un + 1,42%.

Per quanto riguarda lo scalo di Bari, invece, il dato riferito alla linea internazionale registra una flessione del 4,4% "controbilanciata dai 3.700 passeggeri charter in più". I dati aggregati di sistema (Bari e Brindisi) evidenziano per il mese di ottobre un +5,9%, per un totale di 513.236 passeggeri.
Il dato complessivo dei dieci mesi raggiunge così quota 4.978.278 unità, con un incremento del +3,5% rispetto ai 4.809.663 dello scorso anno. Segno positivo per tutte le componenti del traffico: linea nazionale (+2,9%), linea internazionale (+3,6%), e charter (+25,5).
Tra i nuovi collegamenti che "hanno dato impulso al traffico", Adp ricorda i voli da Bari per Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Firenze, Kos, che da soli hanno generato 75.139 passeggeri in più rispetto al 2013; e da Brindisi per Basilea e Dusseldorf, che hanno generato 22.656 passeggeri in più.

http://bari.repubblica.it/cronaca/2014/11/07/news/trasporti_aeroporti-99981386/
 
Aeroporti, più 4,4% per il traffico dei passeggeri in Puglia

L'amministratore unico Giuseppe Acierno: "Un'ottima performance resa possibile dagli hub internazionali e dalla crescita delle presenze straniere per il turismo"


Cresce il turismo in Puglia e ne guadagna il traffico aeroportuale. Per gli aeroporti di Bari e Brindisi il 2014 si conferma un anno all'insegna della ripresa del traffico passeggeri. Bene Bari (+2,1%) e Brindisi (+8,5%). Complessivamente i passeggeri in arrivo e partenza dai due aeroporti sono stati 5.827.052, il +4,4% rispetto ai 5.582.697 del 2013.

Nella successiva classificazione del traffico spicca - è detto in una nota di Aeroporti di Puglia - il 28,6% d'incremento dei passeggeri charter (121.667 nel 2014 rispetto ai 94.609 del precedente anno) e il +4% del traffico di linea con i suoi 5.699.337 passeggeri, dei quali 4.302.309 (+3,7%) riferiti ai collegamenti nazionali e 1.397.028 (+4,9%) riferiti agli internazionali.

Soddisfazione per gli "ottimi risultati" è stata espressa da Giuseppe Acierno, amministratore unico di Aeroporti di Puglia, per il quale dalla lettura dei dati emerge chiara la stretta correlazione tra gli stessi e la crescita della Puglia in comparti fondamentali per la propria economia, primo tra tutti il turismo.

"Non è un caso - ha dichiarato Acierno - che i mercati fonte esteri che con maggiore incisività hanno contribuito nello scorso anno all'affermazione del brand Puglia sono quelli serviti da numerosi collegamenti, in primis quelli operati da vettori low cost. Sottolineerei, infine, il ruolo delle connessioni con hub di grande importanza, come nel caso di Monaco di Baviera, che sono alla base della migliorata accessibilità con aree più lontane che con forte interesse guardano alla nostra regione".

E le prospettive sono di un'ulteriore crescita. "Il trend è destinato a rafforzarsi ulteriormente con l'avvio delle nuove frequenze per Istanbul e Zurigo, operate rispettivamente da Turkish Airlines e Swiss, i cui network globali di destinazioni raggiunte faranno crescere in maniera esponenziale il livello di connessione aerea della Puglia, elemento irrinunciabile per dare ulteriore concreta forza allo sviluppo della regione".

http://bari.repubblica.it/cronaca/2..._traffico_dei_passeggeri_in_puglia-104589096/
 
Come dissi già, il collegamento con MUC è qualcosa di molto importante per BRI. Spero di poter vedere altri hub collegati in futuro (chissà se arriverà mai un AUH). Tral'altro non è ancora partito il TK che ci collega a un hub importante.
 
LA POLEMICA
Ryanair, 12 milioni non bastano: «Volare con Adp costa di più»
O’Brien: «Rispetto ad altri scali i servizi sono più onerosi.
Lo scandalo è contribuire al fondo ex piloti Alitalia»
di Carmen Carbonara


BARI - Ryanair non potrebbe effettuare tanti voli da (e per) Bari e Brindisi senza i contributi pubblici della Regione Puglia (12 milioni l’anno), perché gli aeroporti pugliesi sono costosi. È quanto ha detto, in sintesi, David O’Brien, direttore commerciale di Ryanair, ieri a Bari per stilare un bilancio dell’attività trentennale della compagnia irlandese. O’Brien ha visitato la nuova ala dell’aerostazione del «Karol Wojtyla» (che entrerà in esercizio il 21 febbraio prossimo) e annunciato le novità dell’estate 2015 negli scali regionali, dopo 10 anni di partnership con Aeroporti di Puglia. Da aprile sarà attivata la rotta da Bari verso l’aeroporto di Roma Fiumicino, per venire incontro alle richieste dei clienti, anche se Ciampino rimarrà la base principale nella Capitale. Da Brindisi si aggiungono, invece, le rotte per Fiumicino e Perugia. Così salgono a 33 le rotte complessive dai due aeroporti pugliesi (20 da Bari e 13 da Brindisi), con la possibilità di trasportare fino a 3 milioni di clienti all’anno. Mentre i voli diventano 123 a settimana su Bari e 84 su Brindisi. Ieri si è parlato anche della spinosa questione dei contributi regionali, che nell’ottobre scorso sono stati confermati per i prossimi 5 anni sotto la voce di “azioni di marketing e promozione del territorio”. Per rispondere a chi gli ha chiesto se i contributi pubblici siano indispensabili per garantire la presenza di Ryanair negli scali di Bari e Brindisi, O’Brien ha ricordato che «Aeroporti di Puglia è eccellente ma non è economico.
Ryanair ha successo per i bassi costi dei biglietti. Si tenga conto che l’aeroporto di Bari non è in competizione con quelli vicini, ma con quelli come le Azzorre». Un’affermazione che, sicuramente, fa riflettere perché Ryanair ha riottenuto da Adp (società a controllo regionale) uno sconto del 50% sui costi di handling, un bonus annuale di circa 4-5 milioni che si aggiungono ai 12 milioni di euro l’anno della Regione. Così che i contributi pubblici sono 17 milioni l’anno, cioè 85 per i prossimi 5 anni. Sulla questione è intervenuto anche il direttore generale di Adp, Marco Franchini. «I benefici diretti e indiretti di questa partnership ricadono su tutta la regione», ha detto. In un quadro così roseo dipinto le compagnie dovrebbero fare a gara per atterrare a Bari e a Brindisi, porta del Salento, senza alcun incentivo. E invece chi beneficia di 17 milioni l’anno si lamenta anche dei costi perché «il vero scandalo — ha sottolineato O’Brien — è che i passeggeri pagano una tassa destinata al fondo ex piloti Alitalia».
11 febbraio 2015 |

http://corrieredelmezzogiorno.corri...iu-32dec418-b1bb-11e4-86e2-7a0fc8b752b4.shtml
 
Aeroporti, buona partenza 2015
traffico passeggeri +9,4 per cento

Dati migliorati rispetto allo stesso periodo dello stesso anno. Ottimo anche l’incremento registrato dal segmento charter, in aumento del 30%

BARI - Il 2015 inizia facendo registrare un incremento del traffico passeggeri sugli aeroporti di Bari e Brindisi dove, nel mese di gennaio, è stato registrato rispettivamente +9,4% e +5,2%, rispetto allo stesso periodo del 2014. Lo rende noto un comunicato di Aeroporti di Puglia. Nello scorso mese i passeggeri in arrivo e partenza da/per gli scali di Bari e Brindisi sono stati 378.705, il 7,9% in più rispetto a gennaio del 2014, quando il totale era stato di 351.053 unità. Di queste, 296.429 sono i passeggeri di linea nazionale (+4,4%) e 78.730 quelli di linea internazionale (+22,6%). Ottimo anche l’incremento registrato dal segmento charter, in aumento del 30% rispetto a gennaio 2014.
Positivo - si legge nella nota - l’avvio d’anno per il «Karol Wojtyla» di Bari, dove il totale (arrivi e partenze) al 31.1.2015 è stato di 246.403 passeggeri, con una crescita del 9,4% rispetto all’analogo periodo 2014 quando il totale era stato di 225.326 passeggeri. «A questo risultato ha contribuito in maniera decisiva - si sottolinea nel comunicato - il traffico internazionale, passato dai 48.929 passeggeri del gennaio 2014 ai 60.814 del mese scorso, con un incremento del 24,3%; più contenuta (+4,9%) la crescita del traffico nazionale: 173.656 i passeggeri del 2014 a fronte dei 182.140 del mese appena concluso». Altrettanto positivo il dato relativo all’Aeroporto del Salento di Brindisi che fa registrare una crescita del 5,2% del traffico passeggeri, passati da 125.727 (gennaio 2014) a 132.302. Di questi, 17.916 sono stati i passeggeri di linea internazionale (+17,2%) e 114.289 (+3,6%) quelli di linea nazionale. «Ancora una volta, quindi, il segmento internazionale - viene sottolineato da Aeroporti di Puglia - si conferma quale elemento trainante della ripresa del traffico sulla rete aeroportuale pugliese. La capillarità dei collegamenti disponibili su quasi tutte le più importanti destinazioni continentali, associata alla costante crescita in termini di attrattività della nostra regione, ha rappresentato un fattore fondamentale alla base di questo risultato». Secondo Aeroporti di Puglia, inoltre, «il dato riferito al traffico internazionale deve essere integrato di una quota parte di passeggeri, che su base annua si attesta a circa il 10% del totale della linea nazionale, che utilizza aeroporti italiani - principalmente Roma Fiumicino e Milano Linate - per transitare verso altre destinazioni oltre confine».

http://corrieredelmezzogiorno.corri...to-eb7cb7da-b13b-11e4-bb3e-1e02da3f8586.shtml
 
Le 4 soste forzate per la «libertà»
Aeroporto, ecco la gabbia dei ticket

Un percorso ad ostacoli da effettuare per raggiungere l’area arrivi. Tutto in 15 minuti

di Vito Fatiguso

BARI - Quattro fermate obbligatorie per ritirare e obliterare il biglietto e una «sosta» per pagare quanto dovuto alle casse automatiche (tutto in 15 minuti per non pagare la tariffa oraria). La viabilità dell’aeroporto Karol Wojtyla è sempre più caotica e all’apparenza inspiegabile. Così per completare il tragitto dell’area arrivi l’automobilista è costretto a ben quattro stop and go. L’idea di modificare il tragitto, a quanto pare, è stata decisa per evitare che i clienti morosi del multipiano possano scappare con dall’area parcheggi pagando una lieve sanzione amministrativa (utilizzando l’uscita per i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine). Il tutto «certificato» dall’Apcoa, la società che gestisce i parcheggi. Ma quel che resta per chi rispetta le regole è il fastidio di dover effettuare un percorso a ostacoli che di certo non si sposa con la velocità e la praticità degli aeroporti.

http://corrieredelmezzogiorno.corri...et-90c39b08-b2dd-11e4-9278-4bec7f0d94d0.shtml
 
Aeroporto, inaugurata la nuova ala est "Uno scalo sempre più strategico e smart"


„La struttura, di circa tredicimila metri quadri, si sviluppa su tre livelli e ospiterà sei nuovi gate. Nella realizzazione dell'edificio, particolare attenzione è stata riservata all'efficienza energetica. Vendola: "Uno scalo sempre più bello e intelligente"“

Aeroporto, inaugurata la nuova ala est "Uno scalo sempre più strategico e smart"
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Grandi vetrate che lasciano filtrare la luce, linee essenziali ed elementi architettonici che evocano le bellezze di Puglia, come i pilastri a forma ottagonale rivestiti in pietra locale, richiamo diretto a Castel del Monte. Ma anche pannelli fotovoltaici integrati nelle facciate e sulle coperture, luci a led e sistemi di facciata a doppia pelle, secondo una logica di costruzione orientata al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.

E' la nuova ala est dell'aeroporto 'Karol Wojtyla' di Palese, inaugurata ufficialmente questa mattina. Una struttura di circa tredicimila metri quadri, sviluppata su tre piani, dotata di sei nuovi gate, due dei quali già predisposti per l'installazione dei finger, i corridoi per l'imbarco e lo sbarco diretto dei passeggeri. Un'opera finanziata con poco più di 16 milioni e mezzo di euro: "Una struttura di grande efficienza costata circa 1000 euro a metro quadro, praticamente come una ristrutturazione di casa", ha sottolineato durante la cerimonia il presidente dell'ENAC, Vito Riggio.

"Oggi - ha commentato l'amministratore unico di Adp, Giuseppe Acierno - consegniamo alla comunità una infrastruttura moderna, bella, innovativa ed efficiente. Siamo orgogliosi di poterci presentare al mondo con questo biglietto di visita, con un'opera che accoglierà la crescita del traffico dell'aeroporto di Bari, da soli due giorni riconosciuto come scalo strategico nazionale".

“Aeroporto, inaugurata la nuova ala est "Uno scalo sempre più strategico e smart"
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"Un aeroporto tra i più smart che ci siano in Europa", lo ha definito il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, "perchè negli anni ha guadagnato l'entrata della ferrovia, l'avvio del primo asilo nido aziendale e aperto al territorio, ha guadagnato questo raddoppio fatto secondo una concezione architettonica molto evoluta, che guarda al risparmio e all'efficientamento energetico". "L'efficienza, la funzionalità dei servizi aeroportuali - ha aggunto il governatore - possono convivere anche con la dimensione estetica. Questo è un aeroporto bellissimo, non solo funzionale".

"Con questa inaugurazione - ha detto il sindaco Antonio Decaro - si concretizza un progetto di grande valenza strategica, un'infrastruttura che è frutto dell'impegno di tutte le istituzioni. Il nostro aeroporto diventa un hub trasportistico straordinario, tra i più importanti del sud Italia, il primo ad essere collegato con il sistema ferroviario regionale e nazionale, e la città di Bari comincia a raggiungere quelo status di città europea che ha il diritto di avere".

In concomitanza con l'avvio della cerimonia, all'ingresso dell'area partenze è andato in scena il sit-in di protesta di un gruppo di lavoratori di Aeroporti di Puglia aderenti a Uil, Ugl e Legea, che contestano l'accordo tra AdP e la società privata Gh Puglia Srl per il trasferimento di 10 addetti ai servizi di handling dei voli Easyjet, che sarebbero a rischio licenziamento.

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alcune immagini:

http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/02/21/foto/aeroporti-107860939/1/#1
 
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