Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa


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Politica in soccorso a Malpensa

Il centrodestra rivendica l'importanza dell'aereoporto, punto di riferimento per Expo 2015

Milano - Sì, nella sala stampa del Pirellone, c'è addirittura il consigliere politico di Silvio Berlusconi, un Giovanni Toti pronto e determinato a dare valore nazionale alla protesta nata nel Varesotto. Ma per capire quanto il centrodestra abbia ingranato la quarta contro il decretoLupi e sia riuscito a coagularsi in difesa di Malpensa basti un particolare: l'europarlamentare e coordinatrice provinciale di FI, Lara Comi, riesce a portare allo stesso tavolo della mobilitazione che sta guidando anche Ignazio La Russa e Riccardo De Corato. I quali, oltre a essere maggiorenti milanesi di Fratelli d'Italia, l'uno deputato e l'altro consigliere regionale, da sempre sono strenui paladini del mantenimento ad alti livelli senza se e senza ma diLinate. Per intendersi: ogni qualvolta qualcuno ha accennato alla necessità di chiudere il Forlanini per rilanciare l'ex hub (l'ultimo è il presidente del consiglio regionale, l'Ncd Raffale Cattaneo, con una recentissima proposta paradossale più che reale), hanno semprealzato la voce del loro dissenso. Però i due oggi sono in prima fila con Forza Italia e Lega Nord per chiedere quella parità di trattamento di entrambi gli aeroporti che il provvedimento firmato dal ministro NcdMaurizio Lupi (Infrastrutture e Trasporti) non prevede. In quanto è a esclusivo vantaggio del piano Alitalia-Etihad.

Sottolinea allora De Corato: "Malpensa è costata grandi sacrifici ai milanesi, 2mila miliardi di vecchie lire. Una cifra notevole. Credo che valga la pena dare battaglia. Credo anche che la colpa non sia del ministro Lupi, ma del socio arabo".

Incalza La Russa: "Come la nascita di Malpensa non doveva andare a discapito di Linate, così la difesa di Linate non deve andare a discapito di Malpensa. Il Governo deve impegnarsi di più".

Lara Comi presenterà un'interrogazione prioritaria alla Commissione europea, nella quale si spiega il decreto e si chiede: "In termini generali, un provvedimento governativo di liberalizzazione, come quello sopra descritto, quali limiti e vincoli europei è tenuto a rispettare?; come valuterebbe un provvedimento governativo, come quello sopra descritto, in relazione ai principi di libera concorrenza, per scongiurare distorsioni del mercato ed effetti negativi sulle imprese?".

Nella maxiconferenza stampa di lunedì 6 al Pirellene per dettagliare la posizione dell'intero centrodestra, con prima protesta davanti alla Prefettura di Varese, mette insieme: per il suo partito Toti, il vicepresidente regionale Mario Mantovani, il consigliere regionale Giulio Gallera, il capogruppo al Comune di MilanoPietro Tatarella; per la Lega Nord la consigliera regionale Francesca Brianza; per FdI La Russa e De Corato. Tutti lì a cercare di dare sostanza alla protesta ricordando appunto quanto è costata ai milanesi Malpensa, chiedendo come mai F2i (socio di minoranza di Sea) stia in silenzio, puntualizzando che un'area metropolitana degna di tal nome non può rinunciare a un suo aeroporto in funzione dell'altro, rimarcando che questa è una scelta contro il Nord e l'economia del Nord, chiedendo conto di quanto accaduto anche al management della società di gestione aeroportuale.

"È vero Alitalia è stata salvata dal governo Berlusconi - ammette Comi - ma in quel caso si trattava di salvare il made in Italy senza andare a discapito di alcun tipo di aeroporto. Lancio quindi un appello ai colleghi del Pd per lottare insieme con noi affinché il decreto sia modificato".
Nel frattempo chiosa Toti: "Avremmo preferito che tutto fosse concordato con enti locali e Regione. Ma in vista di Expo penalizzare un aeroporto mi sembra talmente folle che mi risulta anche difficile parlarne".

http://www.prealpina.it/notizie/gal...7/politica-in-soccorso-a-malpensa/3719662/55/




Aiuto....
 
Credo che una enorme masnada di politici e politicanti italici possa ricevere di merito il premio nobel per la capacità di prendere per i fondelli il proprio popolo elettore e non.
Non so dove andremo a finire.
 
Malpensa, parte la gestione integrata del traffico aereo
Dopo un anno di sperimentazione in collaborazione tra Sea e Enav, operativa la piattaforma A-Cdm che trasmette in tempo reale al Network management operations centre di Eurocontrol le informazioni sullo stato di tutti i voli in partenza. ottimizzando i tempi operativi e incrementando l'efficienza e la puntualità dei voli. Lo scalo si unisce agli altri aeroporti europei già collegati


Parte la procedura di gestione integrata del traffico aereo a Milano Malpensa.


Sea, società di gestione degli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate e Enav la società nazionale per il controllo del traffico aereo, hanno completano l’integrazione dei sistemi per l’utilizzo della procedura A-Cdm (Airport collaborative decision making), la piattaforma integrata che trasmette in tempo reale al Network management operations centre di Eurocontrol le informazioni sullo stato di tutti i voli in partenza.

Eurocontrol smista queste informazioni agli altri aeroporti collegati, ottimizzando i tempi operativi e incrementando l'efficienza e la puntualità dei voli. La piattaforma A-Cdm consente di migliorare il flusso di traffico aereo e la gestione della capacità aeroportuale, di ridurre al minimo i ritardi, migliorando la prevedibilità degli eventi e ottimizzando l'utilizzo delle risorse.

Le informazioni aggiornate di tutte le fasi di un volo, dal piano di volo alle operazioni discalo, dal decollo alla rotta fino all' atterraggio, con relativo turn-round, vengono considerate un processo unico che collega il volo in partenza con quello in arrivo. In questo modo si ottimizza la gestione del traffico aereo e tutte le operazioni di assistenza, attraverso lo scambio di informazioni, aggiornate in tempo reale permettendo agli operatori aeroportuali (gestori, compagnie aeree, handlers e altri) di ottimizzare l’uso delle risorse.

Milano Malpensa si unisce agli altri aeroporti europei già collegati al Network manager di Eurocontrol: Monaco, Bruxelles, Parigi Charles De Gaulle, Francoforte, Helsinki, Londra Heathrow, Düsseldorf, Zurigo, Oslo, Roma Fiumicino, Berlino Schoenefeld, Madrid e Stoccarda. Questo importante risultato è stato raggiunto dopo circa un anno di sperimentazione in collaborazione tra Sea, Enav, l’Airlines operators committee, il Comitato utenti ed EasyJet che a Malpensa ha una delle sue principali basi europee. La piattaforma A-Cdm è divenuta parte integrante del progetto Sesar (Single European Sky Atm Research) e verrà adottata in Europa come strumento di lavoro ufficiale in accordo agli standard di Eurocontrol.

http://www.ilgiornale.it/news/malpensa-1058323.html
 
Sea: "Deroga necessaria per salvare i fondi europei"

“Non abbiamo mai affermato che la nostra opera sarebbe stata pronta per Expo”. A dirlo, ieri, la Sea, che con FNM sta gestendo l’appalto per la costruzione del collegamento ferroviario T1-T2 di Malpensa. Un’opera che ha ottenuto una corsia preferenziale dal commissario Expo Sala, ma che non sarà pronta in tempo. Gli uffici di Expo, mercoledì, avevano spiegato a Metro di aver concesso la deroga perché: “Quando il provvedimento è stato adottato la previsione temporale di conclusione dell’opera era in linea con la tempistica di Expo”.

Una versione diversa da quella che ha dato ieri Sea: “Abbiamo chiesto la deroga al Commissario Sala per non perdere i finanziamenti Ue che scadevano il 31 dicembre 2015. Quella è la nostra data di riferimento”. Per Sea quindi si è trattato di “una scelta di opportunità, così abbiamo evitato i ricorsi che rallentano i tempi”. In pratica, Sala avrebbe autorizzato una corsia preferenziale a un’opera che con Expo non c’entra.

Intanto, M5s sollecita la Regione, anche ieri silente, ha chiesto chiarimenti: «Chiediamo alla Giunta di darci documentazione ufficiale su questo tema, per avere il nome di chi ha speso l'opera come prioritaria per Expo indicando che si sarebbe realizzata per tempo per l'Esposizione. La Stazione Appaltante non sembra aver mai garantito la realizzazione per Expo», ha dichiarato Silvana Carcano. «Ci muoveremo per fare chiarezza su questa ulteriore deroga. Fa specie confrontare le Raccomandazioni sugli appalti promosse dal Presidente dell' Anac Cantone e la realtà degli appalti lombardi».


Anche Legambiente è intervenuta: «Questa mega opera che, in realtà, prevede un collegamento ferroviario di 3,6 km e una nuova stazione a 500 metri dal T2, costa 35 milioni a km, più del doppio della media europea. In un aeroporto dove già adesso ci sono più collegamenti ferroviari che voli», ha detto Dario Balotta, «Pensiamo che sia necessaria una valutazione tecnica ed economica di un soggetto terzo sull’investimento».

andrea sparaciari

CICCONI: "Solo da noi le leggi speciali”

Ing. Ivan Cicconi, Direttore di ITACA (Associazione nazionale per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale) ed ex membro del Comitato regionale per la trasparenza, Sea afferma di aver chiesto una deroga al commissario Sala, per un’opera che tutti sapevano non essere fattibile per Expo. È una procedura normale?

È un’assurdità. Sugli appalti l’Italia ha recepito le norme Eu, ma solo noi abbiamo aggiunto le deroghe con le “Leggi speciali” e “Leggi obiettivo”.

Quindi come si doveva comportare il Commissario?

Per Expo - ma è successo anche per i Mondiali - vengono finanziate le opere necessarie, poi se ne finanziano altre dette” collegate”, ma che non c’entrano nulla con l’evento. E queste non vengono terminate nei tempi. Si tratta di una degenerazione del sistema.

Sea dice che così i cantieri corrono e si evitano i contenziosi che bloccano le opere per anni: forse è il sistema a non funzionare…

Si ricorre alla deroga per aggirare le norme.


Per Expo la vigilanza sulle scandenze toccava al Tavolo Lombardia....

No. Il Tavolo è un organo di coordinamento informale, senza poteri ispettivi. Toccava al Commissario vigilare.

an.spa.


http://www.metronews.it/master.php?pagina=notizia.php&id_notizia=23275
 
Legambiente che si oppone a un collegamento ferroviario è una di quelle cose che mi suscita pruriti alle mani.
 
la mamma degli idioti è sempre in cinta [cit.]

Aereo Easyjet ritardo cinque ore
„Easyjet Copenaghen-Malpensa, ritardo di 5 ore: azione legale“




Cinque ore di ritardo per un volo Easyjet da Copenaghen a Malpensa: è successo il 28 settembre. La partenza era prevista per le 17.05 ma l'attesa si è prolungata, appunto, di cinque ore: alle 22 i passeggeri hanno lasciato l'aeroporto danese e sono arrivati a Milano poco dopo mezzanotte.

Ora però una trentina di passeggeri ha deciso di rivolgersi a un avvocato per un'azione legale collettiva. Questo perché - come riferisce Letizia Greco, il legale che li assiste - i disagi sono stati complessivi e non determinati soltanto dal ritardo.

Sembra infatti che nessun addetto della compagnia aera si sia presentato tempestivamente per fornire assistenza e dare spiegazioni. Solo dopo parecchio tempo, via sms, Easyjet si sarebbe fatta viva per fornire a ciascun passeggero un voucher per la cena.

Voucher del valore di circa 10 euro (67 corone), quindi ben poca cosa visto che, all'interno dell'aeroporto danese, un'acqua minerale da 33 centilitri costa 4 euro. L'arrivo a Malpensa dopo mezzanotte, poi, ha fatto sì che molti perdessero le coincidenze ferroviarie e fossero costretti a trascorrere nell'aeroporto varesino la notte.

Aereo Easyjet ritardo cinque ore
„"La maggior parte delle compagnie aeree non fornisce le informazioni sui diritti dei passeggeri e sul risarcimento che spetta a loro", commenta Greco. In questo caso, Easyjet non avrebbe fornito informazioni tempestive e non avrebbe fornito nemmeno un pasto adeguato. Inoltre ai passeggeri spetta comunque la compensazione pecuniaria, dopo più di tre ore di ritardo dall'orario previsto.“

http://www.milanotoday.it/cronaca/aereo-easyjet-copenaghen-milano-ritardo.html
 
la mamma degli idioti è sempre in cinta [cit.]

Aereo Easyjet ritardo cinque ore
„Easyjet Copenaghen-Malpensa, ritardo di 5 ore: azione legale“




Cinque ore di ritardo per un volo Easyjet da Copenaghen a Malpensa: è successo il 28 settembre. La partenza era prevista per le 17.05 ma l'attesa si è prolungata, appunto, di cinque ore: alle 22 i passeggeri hanno lasciato l'aeroporto danese e sono arrivati a Milano poco dopo mezzanotte.

Ora però una trentina di passeggeri ha deciso di rivolgersi a un avvocato per un'azione legale collettiva. Questo perché - come riferisce Letizia Greco, il legale che li assiste - i disagi sono stati complessivi e non determinati soltanto dal ritardo.

Sembra infatti che nessun addetto della compagnia aera si sia presentato tempestivamente per fornire assistenza e dare spiegazioni. Solo dopo parecchio tempo, via sms, Easyjet si sarebbe fatta viva per fornire a ciascun passeggero un voucher per la cena.

Voucher del valore di circa 10 euro (67 corone), quindi ben poca cosa visto che, all'interno dell'aeroporto danese, un'acqua minerale da 33 centilitri costa 4 euro. L'arrivo a Malpensa dopo mezzanotte, poi, ha fatto sì che molti perdessero le coincidenze ferroviarie e fossero costretti a trascorrere nell'aeroporto varesino la notte.

Aereo Easyjet ritardo cinque ore
„"La maggior parte delle compagnie aeree non fornisce le informazioni sui diritti dei passeggeri e sul risarcimento che spetta a loro", commenta Greco. In questo caso, Easyjet non avrebbe fornito informazioni tempestive e non avrebbe fornito nemmeno un pasto adeguato. Inoltre ai passeggeri spetta comunque la compensazione pecuniaria, dopo più di tre ore di ritardo dall'orario previsto.“

http://www.milanotoday.it/cronaca/aereo-easyjet-copenaghen-milano-ritardo.html

Questa Lionel Hutz in gonnella non è nuova a questo genere di farse:
http://www.cataniatoday.it/cronaca/volo-ritardo-consigli-avvocato.html
 
Però è anche da dire che se il proprio treno ferma solo a Garibaldi (come Italo e molti Frecciarossa da/per Torino), arrivare a Malpensa è uno strazio, soprattutto con i bagagli.
Il MXPexpress a Garibaldi risolverebbe la situazione e farebbe risparmiare molto tempo nei precorsi per Malpensa, visto che Centrale è molto grande e caotica.
 
pazzesco ,è un paese di pazzi, l'unica soluzione ferroviaria intelligente!
Malpensa Express via da Cadorna
Il treno partirà da Garibaldi

Lo ha annunciato il ministro Lupi: «L’aeroporto sarà così collegato con l’Alta velocità»


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Il treno per Malpensa non partirà più da Cadorna ma da Garibaldi. L’annuncio è arrivato dal ministro ai Trasporti Maurizio Lupi nel corso di un’intervista pubblica a Brescia nel quadro dell’iniziativa «Panorama d’Italia»: «Lo scalo sarà così collegato direttamente con l’alta velocità di Italo e con la rete ferroviaria generale».

Lupi ha sottolineato quindi come le recenti «polemiche sulla cannibalizzazione di Malpensa per la crescita di Linate siano sbagliate». Su Alitalia ha ribadito poi il valore dell’alleanza con Etihad, «un partner che non vuole sottrarre passeggeri per portarli in Francia come rischiava di accadere nel caso dell’alleanza con Air France». Poco prima, dallo stesso palco, aveva parlato dello scalo varesino il presidente lombardo Roberto Maroni: «Dobbiamo investire su Malpensa, che non è una cattedrale nel deserto, perché oggi ha 13 milioni di passeggeri, ovvero quanto Linate e Orio al Serio messi insieme, ma attualmente sfrutta soltanto il 40% delle potenzialità». Ricordando il piano nazionale degli aeroporti approvato di recente, Maroni ha aggiunto: «Dobbiamo finirla con la competizione tra aeroporti e territori».

MilanoOnLine

 
Malpensa Express via da Cadorna
Il treno partirà da Garibaldi

Lo ha annunciato il ministro Lupi: «L’aeroporto sarà così collegato con l’Alta velocità»


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Poco prima, dallo stesso palco, aveva parlato dello scalo varesino il presidente lombardo Roberto Maroni: «Dobbiamo investire su Malpensa, che non è una cattedrale nel deserto, perché oggi ha 13 milioni di passeggeri,
MilanoOnLine


... 13 milioni???
 
Malpensa Express via da Cadorna
Il treno partirà da Garibaldi

Lo ha annunciato il ministro Lupi: «L’aeroporto sarà così collegato con l’Alta velocità»


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Il treno per Malpensa non partirà più da Cadorna ma da Garibaldi. L’annuncio è arrivato dal ministro ai Trasporti Maurizio Lupi nel corso di un’intervista pubblica a Brescia nel quadro dell’iniziativa «Panorama d’Italia»: «Lo scalo sarà così collegato direttamente con l’alta velocità di Italo e con la rete ferroviaria generale».

Lupi ha sottolineato quindi come le recenti «polemiche sulla cannibalizzazione di Malpensa per la crescita di Linate siano sbagliate». Su Alitalia ha ribadito poi il valore dell’alleanza con Etihad, «un partner che non vuole sottrarre passeggeri per portarli in Francia come rischiava di accadere nel caso dell’alleanza con Air France». Poco prima, dallo stesso palco, aveva parlato dello scalo varesino il presidente lombardo Roberto Maroni: «Dobbiamo investire su Malpensa, che non è una cattedrale nel deserto, perché oggi ha 13 milioni di passeggeri, ovvero quanto Linate e Orio al Serio messi insieme, ma attualmente sfrutta soltanto il 40% delle potenzialità». Ricordando il piano nazionale degli aeroporti approvato di recente, Maroni ha aggiunto: «Dobbiamo finirla con la competizione tra aeroporti e territori».

MilanoOnLine


La notizia dello spostamento del MXP Express da Cadorda a Garibaldi è stata smentita da Trenord.

Fonte: http://www.ilgiorno.it/milano/malpensa-express-garibaldi-1.294452


E, tra l'altro, i treni da/per Milano C.le si fermano già a Milano Garibaldi.
 
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