Italiani “prigionieri” negli aeroporti del Madagascar


pello

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29 Giugno 2013
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BGY
Centinaia di turisti bloccati negli aeroporti di Antananarivo e Reunion, Madagascar. Oltre 200 sono italiani. Avevano tutti prenotato un volo Air France che avrebbe dovuto fare scalo a Parigi, prima del ritorno in Italia. Invece è accaduto che, per un complicato (e annoso) contenzioso tra le compagnie locali, in primis tra Air Madagascar e la Ue, a proposito della classificazione delle linee internazionali, le autorità dell’aeroporto di Antananarivo non autorizzerebbero più, per una sorta di ritorsione, l’arrivo e il decollo dei velivoli Air France.

Risultato, oltre 600 turisti di tutto il mondo sono nell’impossibilità di rientrare dalle vacanze, compresi tantissimi emigrati che erano rientrati in patria per ricongiungersi alle famiglie e che ora non riescono a ritornare in Europa dove lavorano. Secondo una torinese, Paola Orsini, da quasi 24 ore in attesa assieme al marito nel terminal dello scalo, «Air France s’è limitata a offrirci un soggiorno in un albergo della catena Ibis, raccomandandoci di restare a disposizione in attesa di un’improbabile soluzione. Tutti i voli Air France in partenza e in arrivo dai due aeroporti sono stati annullati».

Una situazione incredibile, estenuante. «Ad altre persone nelle mie condizioni è stato prospettato un soggiorno di almeno una settimana. L’alternativa è di raggiungere, con altre compagnie aeree, l’Africa e il Kenya. Con un costo anche di tremila euro».

Ma non sarebbe poi così facile acquistare biglietti alternativi. C’è stato un assalto ai voli ancora disponibili e non si sa quanto tempo sarà necessario per trovare un posto; «moltissimi viaggiatori che avevano scelto Air France hanno tentato di fuggire dal Madagascar, per ora ci sono riusciti in pochi».

Situazione incerta. Se da una parte potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro, dall’altra non si attenuano i disagi dei passeggeri; molti dovevano rientrare al lavoro, tra gli italiani ci sono medici e professionisti, tante famiglie con bambini. La permanenza in aeroporto si fa sempre più insostenibile. «Air France - spiegano - non sembra in grado di dare delle risposte concrete ai nostri interrogativi. Ci hanno detto che il volo delle 23 dell’altra notte non ha potuto atterrare per la presenza di forze di polizia sulla pista, tagliando di fatto le comunicazioni tra l’isola e l’Europa».

Sono così saltati i piani di volo, che prevedevano l’imbarco da Parigi per gli scali italiani di Milano e Roma. Nelle ultime ore, dopo i primi 300 passeggeri increduli davanti ai display che annunciavano la cancellazione di tutti i voli in programma con destinazione Parigi, senza dare alcun tipo di informazione sull’evolversi delle trattative, ne sono arrivati altrettanti. Salvo colpi di scena, il numero dei passeggeri bloccati in Madagascar rischia di aumentare ulteriormente con il trascorrere delle ore. Gli italiani si sono messi in contatto con i funzionari dell’ambasciata; si sta cercando di identificare tutti i passaggi di una storia che rischia di aggravarsi ancora.

http://www.lastampa.it/2014/08/29/italia/cronache/italiani-prigionieri-negli-aeroporti-del-madagascar-EiWFerluFpnamSROI0FXAJ/pagina.html
 
Letta cosí sembra strana, sono andato a documentarmi.

In effetti AF 934 del 26 agosto non ha potuto atterrare ed ha dirottato su La Réunion. Il motivo è che i malgasci ritengono che la DGAC si opponga senza motivo alla esclusione di Air Madagascar dalla lista nera dell'Unione Europea, e penalizzano AF come "longa manus" (?) della DGAC.

Peraltro Corsair opera (per il momento) ancora così come Air Austral che porta comodamente ed a costo di solito ragionevole a La Réunion da dove ci si può imbarcare sul volo AF per CDG. A prescindere dal fatto che c'è pure SA per JNB se non si vuole andare troppo lontano, e da lí il cicciobus AF. Etc.

Due links per mostrare che volendo si possono dare informazioni complete, corrette ed anche un po' tecniche (sarà la lingua di Voltaire?):
http://www.leparisien.fr/societe/un...deroute-sur-la-reunion-27-08-2014-4090863.php
http://www.air-journal.fr/2014-08-28-air-france-nest-pas-la-bienvenue-a-madagascar-5113417.html
 
Sono così saltati i piani di volo, che prevedevano l’imbarco da Parigi per gli scali italiani di Milano e Roma.

Quindi era un viaggio organizzato tramite agenzia, suppongo.
 
forse lo intendevano a livello "geografico" visto che fa parte dell'arcipelago Mascarene...o meglio spero...
 
A prescindere dal fatto che la Réunion non è mai stata amministrata con il Madagascar, neppure durante il periodo coloniale, uno dei problemi fondamentali dell'articolo è che i passeggeri sbarcati alla Réunion sono inbound e possono tornare a casa in qualsiasi momento con il volo di AF (o UU o SS). Dunque tutte le considerazioni esposte non si applicano a quei passeggeri.

Mi sorprende perchè l'autore, Massimo Numa, è giornalista di lungo corso ed è stato anche pesantemente sotto tiro a causa delle sue inchieste No Tav. Peccato per questa scivolata.
 
Gli articoli della stampa francese ci raccontano una cosa diversa dalla drammatizzazione Made in Italy.

Chissà perché viene da pensare che la ritorsione nei confronti di AF sia magari legata anche ai costi del wet lease non rinnovato...
 
Svariati giornali italiani hanno ripreso la notizia pedestremente. Ed invece:
- il problema dovrebbe essere rientrato perché è intervenuta la polizia: http://www.lexpressmada.com/blog/ac...curise-laccueil-des-vols-internationaux-16656
- la questione pare sia legata ad interessi che spingono per una liberalizzazione dell'handling: http://www.lexpressmada.com/blog/ac...ar-une-manipulation-politico-economique-16598 dove si legge che il solo handling di un volo AF (credo in e out) frutta 65.000 dollari.
Fonte: L'Express de Madagascar (eh sì. anche sulla Grande ile ci sono media preparati ed informati... meditate italiani meditate).

Ciò posto, c'è anche da considerare la situazione di Air Madagascar che perde un sacco di soldi, è blacklisted ed è -- a detta dei colà residenti con cui ho parlato in loco un paio di mesi fa -- di una inaffidabilità assoluta riguardo ad esistenza e puntualità del volo. E se il volo è cancellato, per il rimborso ne parliamo a babbo morto.
 
Mi soprende che finora se non sbaglio nessuna compagnia medio orientale voli verso il Madagascar che credo abbia un buon traffico sia turistico che etnico, poi geograficamente fare scalo nel golfo è in buona posizione.
 
Mi soprende che finora se non sbaglio nessuna compagnia medio orientale voli verso il Madagascar che credo abbia un buon traffico sia turistico che etnico, poi geograficamente fare scalo nel golfo è in buona posizione.

Negli ultimi 5 anni c'è stata molta instabilità, la stessa AF ha ridotto per poi di nuovo mettere il giornaliero, e i malgasci sono in gran misura in Francia. Il turismo balneare va direttamente con charter su Nosy Be e non passa da Tana. Poi se il paese si riprende un po', qualche mediorientale può anche farci un pensiero.
 
Negli ultimi 5 anni c'è stata molta instabilità, la stessa AF ha ridotto per poi di nuovo mettere il giornaliero, e i malgasci sono in gran misura in Francia. Il turismo balneare va direttamente con charter su Nosy Be e non passa da Tana. Poi se il paese si riprende un po', qualche mediorientale può anche farci un pensiero.

Le medio orientali volano verso destinazioni turistiche come Maldive, Mauritius e Seychelles e di fatto stanno contribuendo ad annullare quasi del tutto i voli charter per queste destinazioni, sono infatti sempre di piu' i TO che utilizzano i loro voli di linea per istradare i clienti. Credo che potrebbe succedere lo stesso col Madagascar, anche se forse i suoi numeri turistici sono molto piu' di nicchia delle altre tre citate.
 
Le medio orientali volano verso destinazioni turistiche come Maldive, Mauritius e Seychelles e di fatto stanno contribuendo ad annullare quasi del tutto i voli charter per queste destinazioni, sono infatti sempre di piu' i TO che utilizzano i loro voli di linea per istradare i clienti. Credo che potrebbe succedere lo stesso col Madagascar, anche se forse i suoi numeri turistici sono molto piu' di nicchia delle altre tre citate.

Ti risponderanno meglio quelli che ci volano davvero e sono più informati. A livello preliminare, tieni presente che -- per quanto ne sappia io, ma non ci sono mai stato -- nelle Maldive, a Mauritius e nelle Seychelles c'è un aeroporto internazionale solo, mentre la distanza tra Tana e Nosy Be è circa 630 chilometri, non è che sia proprio la stessa cosa, ed oltre tutto a nord, ovvero venendo dall'Europa per andare a Nosy Be ci si ferma 600 chilometri prima.
 
Grande tristezza per Air Madagascar.
Ci volai nel 2006 o 2007, era il diretto Malpensa - Tanà con 767, voli ottimi in eco
Poi ben 4 voli interni, Tanà-NosyBè-Tanà e Tanà-Tulear-Tanà puntuali e senza alcun problema, insomma un ricordo positivo. In seguito se ricordo bene iniziò una fase di instabilità politica, che temo stia perdurando.
 
Air Madagascar: Fortes perturbations des vols intérieurs le week-end dernier

Uso questo thread come generico Air Madagascar, se la moderazione ritiene sposti o faccia altrimenti come meglio crede.

Difficoltà nei voli interni tra Tana e Nosy Be durante il capodanno dovuta al fatto che i due 737 in flotta con MD non sono più operativi e che i sostituti latitano causa ristrettezze economiche: http://www.moov.mg/ecoNationale.php?articleId=834119