Lo stracapisco, ma non esiste neppure per sbaglio il continuare a praticare quello che è uno degli sport nazionali più gettonati, ovvero il cogliere ogni occasione per dire che sarebbe meglio chiudesse/fallisse. Non esiste per correttezza, dignità umana, principio di giustizia e persino per tornaconto personale (i danni economici allo Stato sarebbero notevoli). Critichiamo aspramente il management, il singolo lavoratore che fa il caxxone, le scelte sindacali, la sporcizia degli aerei, il ritardo su una tratta, l'over booking, ma smettiamo di volere gente per strada.
Ma chi vuole la gente per strada, Mauro e aa/vv? ????
Una volta che siamo stati capaci di discernere la questione lavoratori seri/fancazzisti/azienda/politica etc... credo che nessuno qui dentro si auguri gente per strada a prescindere! Quindi....possiamo dire che siamo in linea d'accordo su (quasi) tutto ormai?
E naturalmente solidarieta', sincera. Ieri un mio amico, settore accounting AZ, mi ha riferito a grandi linee dell'intervista con EY per andare a AUH: in pratica ti mangeresti l'80% dello stipendio per la logistica, vitto e alloggio, oltre a vivere tra aria condizionata e deserto... Cosa posso/devo aggiungere?