Perché EY non ne approfitta per espandersi, grazie ad Alitalia e Delta, in America? Basta il CS sulla FCO-ATL di DL, e magari un volo in più operato da AZ, per aprire veramente le porte degli USA ai pax in arrivo da AUH via FCO.
Fossi in Hogan inizierei inoltre a tenere d'occhio la jetBlue come potenziale partner e, perché no, anche Air Transat. Quello nordamericano è un mercato importante e se EY inizia a piazzarsi bene, i piani di sviluppo di EK negli USA subiranno un rallentamento.
Non casca mica il cielo se i pax FR spendono in media una decina di Euro in più a tratta. Il problema qui è che per fare una cosa così ovvia c'è voluto il "ricatto" di Etihad, quando avremmo dovuto farla da soli.
Tapatalk
Fossi in Hogan inizierei inoltre a tenere d'occhio la jetBlue come potenziale partner e, perché no, anche Air Transat. Quello nordamericano è un mercato importante e se EY inizia a piazzarsi bene, i piani di sviluppo di EK negli USA subiranno un rallentamento.
RYANAIR
Se, in base alle richieste di Etihad, sarà rivisto anche il rapporto «drogato» tra Ryanair e vari aeroporti italiani, i consumatori potrebbero essere costretti ad abituarsi a tariffe meno stracciate del passato. Ma sono anni che tutte le compagnie lamentano la concorrenza sleale di chi è finanziato dagli scali, portando anzi qualche società di gestione (un esempio: Verona) sull'orlo del collasso. Che l'Italia si dia delle regole a tutela del mercato è un fatto soltanto positivo; duole piuttosto che lo faccia su richiesta (e sotto ricatto) di un operatore straniero, e che non abbia saputo decidere in proprio. Un'altra richiesta sta andando a buon fine: il collegamento Termini-Fiumicino con il Frecciarossa: occorreva Etihad, gli italiani da soli finora, evidentemente, non sono bastati.
Non casca mica il cielo se i pax FR spendono in media una decina di Euro in più a tratta. Il problema qui è che per fare una cosa così ovvia c'è voluto il "ricatto" di Etihad, quando avremmo dovuto farla da soli.
Tapatalk