EasyJet attacca Alitalia : serve più concorrenza


@Mobius
Le tue preferenze sono ormai note. Non le condivido ma le rispetto. Il punto fondamentale però è quello che vuole il mercato: e il mercato sta dicendo oltre ogni ragionevole dubbio, che per fare viaggi di un'ora o poco più, tutto quello che serve è un autobus con le ali ad un prezzo abbordabile. Che non significa, bada bene, di 9.99€ al massimo.
Alla stragrande maggioranza dei pax, un servizio offerto con macchine recenti, pulite e con spazio sufficiente (ancorché non abbondante) è tutto ciò che serve per andare da A a B. Di tutti gli orpelli venduti a carissimo prezzo dalle major, non gliene può fregare di meno. Lo spuntino dal valore di 1€, se lo possono anche tenere. Tanto più che se davvero uno avesse fame o sete, può tranquillamente comprare quanto desidera a bordo.
Tu ti ostini a guardare al passato, a quando il viaggio in aereo era considerato un bene di lusso e la clientela ne rifletteva i costi. Oggi non è più così nel bene e nel male. Ma la realtà è questa. Probabilmente a medio termine non esisterà più nulla che non sia LC. Ma non sarà un LC estremo e chiunque potrà costruirsi il viaggio su misura. Già ora VY offre ai propri clienti da fascia alta un'autentica J, con posti nella prima fila con i centrali bloccati, lounge, fast track, catering, flessibilità.
Ma 10 o 20 file più indietro, ci sarà sempre spazio per chi vuole spendere poco e rinuncia volentieri a tutti questi benefit.
È questo il futuro, quello del viaggio su misura. E le major non potranno fare altro che adeguarsi, come infatti hanno iniziato a fare.

Condivido in tutto. Aggiungo pero' che un network hub and spoke e' quello che manca alle LCC e forse manchera' sempre. Questa e' forse la principale ragione perche' le major mantengano il proprio ruolo e centralita'.

Negli Stati Uniti, dove la Low Cost per eccellenza, Southwest, ha fatto una scelta radicalmente diversa e offre servizi di hub and spoke e voli in coincidenza, si sta mangiando il mercato e ha costretto le altre grandi a giocare in contropiede (cambiando molte delle loro policies). Ora Southwest introdurra' anche i voli internazionali verso Caraibi/Centro America. Ma tuttora l'hub and spoke intercontinentale non esiste nel mondo LCC. La grande differenza. Ed il motivo principale per cui mi preoccupo ogni volta che vedo una espansione delle LCC in Europa. Ogni volo in piu' per Ryanair, EasyJet, etc. significa maggiore sofferenza per le major e minori connessioni per loro, il che significa peggiore possibilita' per me (e per molti altri) di raggiungere la destinazione finale in Europa al di la' del primo hub di entrata nel continente, sia esso CDG, LHR, FCO, AMS o qualunque altro.
 
Condivido in tutto. Aggiungo pero' che un network hub and spoke e' quello che manca alle LCC e forse manchera' sempre. Questa e' forse la principale ragione perche' le major mantengano il proprio ruolo e centralita'.

Negli Stati Uniti, dove la Low Cost per eccellenza, Southwest, ha fatto una scelta radicalmente diversa e offre servizi di hub and spoke e voli in coincidenza, si sta mangiando il mercato e ha costretto le altre grandi a giocare in contropiede (cambiando molte delle loro policies). Ora Southwest introdurra' anche i voli internazionali verso Caraibi/Centro America. Ma tuttora l'hub and spoke intercontinentale non esiste nel mondo LCC. La grande differenza. Ed il motivo principale per cui mi preoccupo ogni volta che vedo una espansione delle LCC in Europa. Ogni volo in piu' per Ryanair, EasyJet, etc. significa maggiore sofferenza per le major e minori connessioni per loro, il che significa peggiore possibilita' per me (e per molti altri) di raggiungere la destinazione finale in Europa al di la' del primo hub di entrata nel continente, sia esso CDG, LHR, FCO, AMS o qualunque altro.
Sono d'accordo. Ma a questo punto sono le major che devono rendersi più efficienti. Anche i feed dovranno un po' alla volta diventare LC, in base ai ragionamenti fatti prima. Infatti Ad esempio AF offre ora una tariffa basica senza bagaglio in stiva e miglia (ma con catering) quasi LC: un BLQ-CDG si trova a 100€ AR.
Il problema delle major sono i costi di produzione, appesantiti da grossi apparati burocratici, spesso oberate di personale e con politica e sindacati a mettere continuamente bocca per tutelare i rispettivi interessi.
E tutto questo ha un costo alto, che in un mercato liberalizzato come quello europeo diventa sempre più insostenibile.
Infatti la razionalizzazione che mi sembra a buon punto in BA e in mezzo al guado in AF e LH, promette risparmi a nove cifre. D'altra parte non hanno scelta.
 
Neppure io condivido il post di Mobius; per i dettagli mi ritrovo nelle risposte di Tiennetti e belumosi, quindi.

Aggiungo che il prezzo fa la differenza, sia su a/r che trovi anche a 100€, cosa che con le major è ben più difficile (è almeno il doppio), sia certi one way che gli altri ti fan pagare da 400€ in su.
A questo prezzo il servizio non è poi così male, quindi molti son contenti.

Per dare un'idea di quanto le posizioni di Mobius siano da minoranza estrema, posto un'immagine Easyjet in cui mi sono imbattuto oggi:
5ujygu9y.jpg
 
riempie i suoi a/m come se fossero scatole di sardine
Non ho ancora visto nessuno puntare una pistola a un pax per fargli comprare un biglietto, né tantomeno spingerlo a bordo.

applica penali quando può
Anche il vigile ti fa la multa in divieto di sosta....ma tra lui e il tuo parcheggio forse quello che non va...

non riesce a risolvere il problema dei bagagli a mano etichettati in massa
Vero.

non garantisce bagagli in stiva gratuiti, non ha un programma frequent flyer, non opera coincidenze, non offre catering se non a pagamento
Come già detto, low cost. C'è chi è disposto a spendere molto di più per questi servizi e ben venga, così le compagnie si differenziano davvero senza troppa omologazione e relativo smarrimanto del pax in fase di scelta.

diciamo la verità, almeno a MXP ha un corpo AAVV che include molti ragazzi con poca esperienza e ancora tanto da imparare per essere considerati "professionali".
Ma no, no e ancora no! In Ezy la stragrande maggioranza degli AV ha davvero tanti anni di esperienza sulle spalle, spesso passati girando le diverse compagnie italiane charter e non, lungo e corto raggio. Se poi la camicia arancione non rende l'immagine della professionalità e dell'esperienza purtroppo c'è poco da fare, un po' come fare statistiche sulla base di quattro voli in croce.

Strumentalizza (e non è l'unica) i dati sul traffico business, e nel farlo prova a farsi pubblicità come a dire "se per lavoro la gente ci sceglie siamo eccellenti".
Strumentalizzare significa sfruttare in modo subdolo. Sfruttare un dato a proprio vantaggio è un altro film. Se sei il venditore di maggior successo della tua azienda che fai, ad un colloquio di lavoro non lo fai presente?

I VIP, i politici, i grandi imprenditori, puntano su AZ perché a loro non importa se un a/r nazionale costa 400€, a loro importa viaggiare comodi, guadagnare le miglia, stare nelle lounge, tutte cose che U2 non può garantire. Infatti in questi quattro anni mi sono capitati vari personaggi di prestigio con AZ, e solo uno con U2... Vittorio Sgarbi, che è tutto dire...
Se tutti al mondo potessero permettersi di non badare al prezzo....sai che mondo felice! Ps: fammi compagnia una settimana di seguito sulle IBZ, OLB, BRU, JMK così mi aiuti a contare questi personaggi che da solo perdo il conto... :D
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Sarò chiaro e diretto, probabilmente il mio commento non piacerà a tutti (il mondo è bello perché è vario) ma siccome la easy se le cerca, io procedo.

C'è chi la considera una compagnia dal servizio eccellente, c'è chi osanna le sue capacità in termini di traffico business; qui e altrove ne ho lette di cotte e di crude. Bene, ma puntualizziamo qualche cosa... io tutta questa eccellenza nel servizio non la vedo: riempie i suoi a/m come se fossero scatole di sardine, applica penali quando può, non riesce a risolvere il problema dei bagagli a mano etichettati in massa, non accetta UMNR, PETC e AVIH, non garantisce bagagli in stiva gratuiti, non ha un programma frequent flyer, non opera coincidenze, non offre catering se non a pagamento e, diciamo la verità, almeno a MXP ha un corpo AAVV che include molti ragazzi con poca esperienza e ancora tanto da imparare per essere considerati "professionali".

Strumentalizza (e non è l'unica) i dati sul traffico business, e nel farlo prova a farsi pubblicità come a dire "se per lavoro la gente ci sceglie siamo eccellenti". Sono 4 anni ormai che mi occupo di U2, e quello che ho notato è che ha un traffico prettamente cost sensitive, con pochi pax "business" nel senso più aulico del termine. I VIP, i politici, i grandi imprenditori, puntano su AZ perché a loro non importa se un a/r nazionale costa 400€, a loro importa viaggiare comodi, guadagnare le miglia, stare nelle lounge, tutte cose che U2 non può garantire. Infatti in questi quattro anni mi sono capitati vari personaggi di prestigio con AZ, e solo uno con U2... Vittorio Sgarbi, che è tutto dire...

E poi, avendo la principale base italiana a MXP, in un Nord dove il traffico business è rilevante, mi sembra normale che tale traffico influenzi U2. Ma non trovo corretto sbandierare il dato in questo modo quando chiunque con una minima esperienza aeroportuale può testimoniare che il pax non cost sensitive evita easyJet, e che un viaggio per lavoro non significa "viaggio che certifica la qualità della compagnia".




Rispetto i tuoi punti vista ma molte delle cose che hai scritto fanno proprio parte dei punti di forza di EZY.

Secondo me l'eccellenza può essere ricercata nella puntualità: ti posso assicurare che la maggiore parte dei voli arrivano a destinazione con 15/20 minuti di anticipo. Ed è questo che la gente ricerca, molte volte.
Configurazione macchine e penali sono caratteristiche che oramai fanno parte del settore dell'aviazione civile in generale, quindi non sono una discriminante.
I bagagli a mano: grosso problema. Ma riguarda gli italiani e gli spagnoli. I voli operati all'interno di Paesi stranieri o, tra Paesi del Nord Europa, non presentano questo tipo di problema. Secondo me, se abbassassero la tariffa di quello in stiva, riempirebbero di bagagli anche quelle.
Il bagaglio garantito, non è una soluzione. Questo tipo di passeggeri non sa viaggiare senza un bagaglio a mano enorme e, la maggior parte delle volte, lo vuole esattamente nella cappelliera sopra la propria testa (no comment).
UMNR, PETC, AVIH "rubano" tempo al transito e non rendono economicamente. Scelta commerciale, neanche stupida se vogliamo essere sinceri.
Bagagli in stiva free, con tariffa flexi, appunto. E ti posso assicurare che, su alcune tratte, le tariffe flexi sono molte.
La Compagnia non è interessata ad un servizio di Frequent Flyers (quelli li ha già, e parecchi) e non è interessata a accordi commerciali particolari (carte di cretito, ecc). Altra scelta opinabile, ma EZY bada più al concreto che ai fronzoli, appunto.
Coincidenze: effettua, si, il Point to Point. Se acquisti due biglietti con coincidenza minima di 2 ore e il primo volo è in ritardo, la Compagnia ti imbarca gratuitamente sul volo successivo per la destinazione scelta.

Il catering è a pagamento: molti passeggeri non vedono l'ora di arrivare a bordo per bere e/o mangiare prodotti che trovano solo a bordo di easy. Credici.

La maggioranza degli AAVV di MXP e FCO ha un'esperienza media di 7/8 anni in Compagnie italiane, quindi un formazione ben curata. Ci sono AAVV con 13/15/21/25 anni di esperienza...

VIP: sali a bordo delle destinazioni estive (Baleari, Grecia, Sud Italia) e ti assicuro che potrai incontrare più di qualche personaggio famoso (Belen e consorte, Spagna, Parietti, Hunziker, calciatori vari, attori e attoruncoli, Grande Fratello, Ficarra e Picone, Corona e, chi più ne ha più ne metta...).
 
Coincidenze: effettua, si, il Point to Point. Se acquisti due biglietti con coincidenza minima di 2 ore e il primo volo è in ritardo, la Compagnia ti imbarca gratuitamente sul volo successivo per la destinazione scelta.

Ammetto la mia ignoranza: questo non lo sapevo. Pensavo che fosse un ptp secco. E quindi le connessioni le facevi a tuo rischio e pericolo (con tanto di gente che passava la giornata intera in aeroporto per non correre il rischio di perdere il secondo volo, anche considerando i tempi per rifare il check-in, spedire il bagaglio, etc.)
 
Ammetto la mia ignoranza: questo non lo sapevo. Pensavo che fosse un ptp secco. E quindi le connessioni le facevi a tuo rischio e pericolo (con tanto di gente che passava la giornata intera in aeroporto per non correre il rischio di perdere il secondo volo, anche considerando i tempi per rifare il check-in, spedire il bagaglio, etc.)

sinceramente anche io ho letto più volte di gente che chiedeva informazioni sulle connessioni e la risposta era sempre della serie: "fatevele a vostro rischio e pericolo"
 
Ammetto la mia ignoranza: questo non lo sapevo. Pensavo che fosse un ptp secco. E quindi le connessioni le facevi a tuo rischio e pericolo (con tanto di gente che passava la giornata intera in aeroporto per non correre il rischio di perdere il secondo volo, anche considerando i tempi per rifare il check-in, spedire il bagaglio, etc.)



A MXP c'è addirittura il servizio ViaMilano (gratuito e offerto da SEA) che, con un ora minima di connessione, ti fornisce assistenza per reimbarcare il bagaglio (da T2 a T2 oppure da T2 a T1) direttamente agli arrivi del T2. Quindi basta uscire dagli arrivi e raggiungere il gate (se hai tariffa Flexi il fast track è incluso) con la tua carta d'imbarco elettronica o prestampata e ti reimbarchi per il tuo volo successivo.
 
Faccio fatica a comprendere le lamentele su U2. Quello che fa,lo fa molto bene.IMHO

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