mi inserisco anche io nella discussione... nei primi anni '90 avevamo un aerostazione da aeroclub, non so se qualcuno se la ricorda... con un corridoio per gli arrivi e uno per le partenze, parlo di corridoio, non di gate.
Poi ADF ha aperto il portafogli e ha commissionato la nuova aerostazione (quella che deve essere abbattuta per far posto a quella a tre piani nuova) e per permetterne la costruzione senza chiudere l'aeroporto ha realizzato quella "provvisoria" accanto alla vecchia torre. Poi è stata realizzata a partire dal 1993 la "nuova" aerostazione con una bella sala check in, gate decenti che potevano usare il nome di "gate", ma l'improvviso aumento di traffico non consetì di usare solo questa struttura e quindi la provvisoria divenne la zona "arrivi".
3 anni fa ADF ha commissionato uno studio per la realizzazione della nuova 2.0 aerostazione e ha costruito la prima fase al posto del vecchio hangar AeC, collegandola con la nuova ormai diventata vecchia!
ADF si è impegnata a completare l'opera investendo molti milioncini di euro a patto che le forze politiche le dessero l'autorizzazione alla costruzione della nuova pista. Ma dopo le solite parole toscane stiamo ancora aspettando che la politica decida.
ADF è una spa con scopo di lucro e non una "fate bene fratelli" che regala i suoi soldini per non avere nulla in cambio. I vertici di ADF sanno benissimo che così com'è il pourpurri delle tre aerostazioni (provvisoria, nuova, nuovissima) è una roba da terzo mondo ma è ovvio che i soldini si spendono solo se ci sono certezze.
ADF al contrario del 90% delle società di gestione aeroportuali italiani ha sempre chiuso i suoi bei bilancini con un bel segno +, e tutti gli anni ha sempre destinato una parte degli utili ad investimenti e una parte li ha messi nelle tasche degli azionisti, cosa che dovrebbero fare tutte le aziende. ADF non ha utilizzato contributi comunali/regionali/statali ma ha sempre realizzato $$$.
Adesso chiede di fare una pista, utilizzando sempre i suoi $$$ e se li autorizzano di realizzare anche le infrastrutture, sempre utilizzando i suoi $$$ e quindi senza nessun costo per la collettività. Ma in Italia le regole del mercato non valgono, siamo l'unico paese dove viene posto il veto ad un privato di investire per promuovere altre realtà ad alto costo per la collettività.
percui se Firenze ha un aeroporto da terzo mondo è perchè la politica commerciale italiana è da terzo mondo...
ciauz sky3boy
Quali sarebbero gli aeroporti italiani che fanno parte del gruppo del 90 per cento in rosso. Mi sembra che questa cifra sia alquanto errata.