Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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Re: Thread Alitalia / Etihad

«Malpensa depotenziata un danno da 10 miliardi»
L’indagine sul settore produttivo. «Un’azienda su quattro avrebbe perdite dirette sul fatturato»


Il declassamento di Malpensa sarebbe un danno anche per le imprese. Se lo scalo varesino venisse depotenziato, un’azienda milanese su 4 avrebbe perdite dirette sul fatturato.
Io non capisco, di quale declassamento stiamo parlando, e soprattutto chi tra AZ ed EY ha mai dichiarato di voler 'depotenziare' mxp?
Queste lagne politiche sono insopportabili.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Io non capisco, di quale declassamento stiamo parlando, e soprattutto chi tra AZ ed EY ha mai dichiarato di voler 'depotenziare' mxp?
Queste lagne politiche sono insopportabili.

Ma infatti c'è molta confusione.
Come dicevo l'altro giorno sembra di rivivere un pò il periodo a cavallo tra 2007 e 2008.
Lì però sì c'era un rischio di depotenziamento da sventare (poi concretizzatosi con il dehub)....ma ad oggi obiettivamente se si guarda solo ad AZ più che un depotonziamento (c'è poco nulla ancora da togliere) si può parlare di mancato sviluppo.
E' completamente diverso lo scenario da allora, ma le tematiche e le parole usate sono sempre le stesse.

Ma i politici e gli analisti spesso parlano senza una cognizione di causa precisa.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

f2i ha una quota azionaria qualificata in sea. chi è azionista di f2i? le banche, cassa depositi e prestiti fondazioni bancarie ed assicurazioni.

chi sono i principali creditori di alitalia ? le banche

1+1 = 2
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

GENNAIO 2014 : CRESCONO I PASSEGGERI E PERFORMANCE OPERATIVE RECORD


Primi effetti positivi del nuovo piano industriale della Compagnia: 1 milione e 476 mila passeggeri trasportati a gennaio 2014 (+ 0,5% su gennaio 2013); Cresce anche il load factor a 68,9% (+ 1,6 p.p.).

A gennaio performance operative eccellenti e in crescita: puntualità al 90,2% (+ 2,2 p.p. su gennaio 2013 quando era 88%); regolarità al 99,9% (+0,3 p.p. vs. gennaio 2013 quando era 99,6%).

Risultati oltre le attese anche dal re-hubbing Alitalia a Fiumicino. Dall’avvio della riorganizzazione dei voli a novembre fino a oggi: +9,1% i passeggeri totali in transito su Fiumicino; +29,5% i viaggiatori che hanno fatto scalo a Fiumicino fra due voli internazionali Alitalia; +25,6% i passeggeri sui voli internazionali Alitalia, dedicati in particolare al cliente business, la cui partenza da Roma è stata anticipata.



Roma,7 febbraio 2014 – Ritornano a crescere i passeggeri trasportati da Alitalia nel mese di gennaio del 2014. E’ questo il più importante fra gli effetti positivi prodotti dal nuovo Piano Industriale adottato dalla Compagnia.

Gennaio si è chiuso con 1.476.098 passeggeri trasportati, registrando una crescita dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante una riduzione dei posti offerti, rispetto a gennaio 2013, pari al 3,3%, e nonostante il perdurare della pesante contrazione del traffico nazionale.

Nel periodo è in crescita anche il tasso di riempimento degli aeromobili (load factor), che si è attestato al 68,9%, superiore di 1,6 punti percentuali rispetto allo scorso anno (67,3% a gennaio 2013).

A gennaio 2014, inoltre, le performance operative di Alitalia (puntualità e regolarità) incrementano ulteriormente i livelli di eccellenza, consentendo alla Compagnia di stare stabilmente nelle primissime posizioni della classifica dei migliori vettori mondiali, con valori ampiamente superiori alla media delle compagnie aeree aderenti all’AEA (Association of European Airlines).

Nel mese, la puntualità ha raggiunto un valore del 90,2%, con un incremento di 2,2 punti percentuali rispetto a gennaio 2013 quando la puntualità si attestava al 88%.

L’indice di regolarità, pari al 99,9% - ovvero il numero di voli operati sul totale dei voli in programma, è in crescita rispetto a gennaio 2013 quando la regolarità si attestava al 99,6%.

A tre mesi dall'avvio - a novembre 2013 - del Re-hubbing Alitalia sull’aeroporto di Roma Fiumicino il bilancio dei risultati di traffico ha superato le attese, sia in termini di passeggeri in transito sull’hub di Fiumicino che per quanto riguarda il load factor.

I cambiamenti apportati al network da Roma Fiumicino - tra i quali il posticipo a metà giornata della maggior parte dei voli di lungo raggio e l'anticipo delle partenze da Roma dei voli internazionali per intercettare meglio la clientela business - hanno consentito ad Alitalia di registrare un + 9,1% di passeggeri totali in transito sull’hub di Fiumicino (se confrontati con il periodo novembre 2012/gennaio 2013). Da novembre ad oggi il trend è positivo nel risultato progressivo e l'andamento è stato in costante miglioramento.

Nel dettaglio, il maggior incremento di traffico (+ 29,5%) si è registrato fra i passeggeri che hanno usato Fiumicino come aeroporto di scalo fra due voli internazionali Alitalia (ad esempio Londra – Roma Fiumicino – Atene). I viaggiatori che hanno utilizzato Fiumicino come scalo fra un volo internazionale e uno intercontinentale di Alitalia (ad esempio Tirana – Roma Fiumicino – New York) sono cresciuti del 4,4%.

Questi risultati dimostrano come la crescita dei passeggeri, per Alitalia, così come in generale per il settore, sia trainata principalmente dalle direttrici internazionali e intercontinentali, a discapito di quelle domestiche italiane; proprio su tali direttrici si concentrerà lo sviluppo della Compagnia nei prossimi mesi.

Anche l’idea di anticipare in voli in partenza da Roma verso quelle destinazioni europee di interesse particolare soprattutto per la clientela business (ad esempio Francoforte, London City o Madrid) si è dimostrata vincente: su queste rotte, nel periodo, i passeggeri sono cresciuti del 25,6%.

Il Re-hubbing di Roma Fiumicino ha fatto registrare effetti positivi anche per il load factor sullo scalo romano che è cresciuto di 7,2 punti percentuali (al 74,2%) sui voli di breve e medio raggio in arrivo a Roma fra le ore 12 e le 14, e di 5,3 punti percentuali (al 76,3%) per i collegamenti di breve e medio raggio in partenza da Fiumicino fra le ore 13 e le 16. Questi voli in arrivo o in partenza su Roma servono anche come connessione con i voli intercontinentali Alitalia sull’hub di Fiumicino.

http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/07-02-2014.html
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

f2i ha una quota azionaria qualificata in sea. chi è azionista di f2i? le banche, cassa depositi e prestiti fondazioni bancarie ed assicurazioni.

chi sono i principali creditori di alitalia ? le banche

1+1 = 2
Quindi seguendo il tuo ragionamento MXp mega hub star, TRN focus city del nord e NAP focus city del sud con FCO e VCE chiusi.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Di sicuro non lo so, pero' non penso neppure si pesteranno i piedi.
Magari fanno uno scambio con la proprietà di adr e riescono ad acquisire la maggioranza su sea.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Malpensa a rischio? Inevitabile se decidono le compagnie
Il salvataggio di Alitalia da parte di Etihad mette in pericolo il futuro dello scalo varesino


Sembra davvero provvidenziale l’irruzione sulla scena della compagnia Etihad. Non tanto e non solo, come se fosse poco, perché ha le sembianze di quel Cavaliere bianco di cui Alitalia ha un disperato bisogno. Agli arabi va riconosciuto un altro merito: aver riportato al centro dell’attenzione della politica lombarda il tema dello sviluppo di Malpensa, con tutti gli annessi e connessi. Il timore che le scelte strategiche della compagnia di Abu Dhabi, intenzionata a puntare su Fiumicino, possano infliggere un colpo mortale allo scalo varesino ha risvegliato dal torpore una classe politica che finora non pare aver fatto molto per mettere a profitto gli investimenti che dovevano fare di Malpensa un «hub» d’eccellenza a livello europeo. Ma la levata di scudi rischia di essere tardiva. Anni e anni di mancate scelte e di assenza di programmazione hanno prodotto il bel risultato di una proliferazione di scali (4 nel raggio di 200 chilometri) ciascuno dei quali «fa tutto»: voli di linea tradizionali, low cost, cargo.

E se Bergamo, puntando sul segmento più in linea con i tempi di crisi, ha scavallato l’onda, i due aeroporti controllati da Sea sono invece rimasti al palo. Vittime, in parte, di una cannibalizzazione fratricida che oggi più che mai mostra la sua insostenibilità. Sia Malpensa che Linate hanno chiuso il 2013 con il segno meno. E all’orizzonte non si intravedono svolte. Quando il presidente della Regione Roberto Maroni auspica la creazione di un «sistema aeroportuale lombardo» dice una cosa buona e giusta. Peccato, però, che non abbia strumenti, normativi in primis, per tradurre il desiderio in realtà. Tutt’al più può esercitare una «moral suasion», convocare le società di gestione e spronarle a trovare modi d’azione che non confliggano.

Né sembra possa essere di grande giovamento il nuovo Piano nazionale degli aeroporti che è stato appena presentato. Anche qui, non tanto perché tracci un quadro sbagliato, quanto perché, appunto, è poco più di un’immagine. Una fotografia dell’esistente che, per le ragioni di cui si è detto, necessita di essere modificato. Ma se non si può intervenire in maniera cogente a che serve? A poco o nulla. E così a dettare le strategie sono le compagnie aeree. Da quelle che osteggiano il ridimensionamento di Linate a quella che vuole «demansionare» lo scalo varesino. Difficile invertire la rotta. Di certo le preoccupazioni sollevate da più parti non devono rimanere confinate in Lombardia. Malpensa Italia, è il caso di dire. Urge chiamare al confronto il governo. Qui ed ora. Etihad ha già scaldato il motore. Se decolla verso Roma sarà una sconfitta per tutti.
06 febbraio 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA

http://milano.corriere.it/milano/no...ie-8902806e-8f2f-11e3-8c4a-c355fa4079e9.shtml
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

tanto ormai noi a Milano abbiamo il cuore in pace:
tutti sanno che sarebbe necessario chiusere Lin (e magari anche BGY e TRN), ma se cosi si facesse MXP diverrebbe troppo importante e a FCO sarebbero guai. non potendo toccare lo status quo su Roma, ne viene che a LIN non si fa niente.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

tanto ormai noi a Milano abbiamo il cuore in pace:
tutti sanno che sarebbe necessario chiusere Lin (e magari anche BGY e TRN), ma se cosi si facesse MXP diverrebbe troppo importante e a FCO sarebbero guai. non potendo toccare lo status quo su Roma, ne viene che a LIN non si fa niente.

Peccato che una larga fetta di politica milanese sia in prima fila per tenere aperto LIN.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

tanto ormai noi a Milano abbiamo il cuore in pace:
tutti sanno che sarebbe necessario chiusere Lin (e magari anche BGY e TRN), ma se cosi si facesse MXP diverrebbe troppo importante e a FCO sarebbero guai. non potendo toccare lo status quo su Roma, ne viene che a LIN non si fa niente.

Sempre colpa degli altri.
E poi "tutti sanno" non è vero. Non sanno. E se anche per sbaglio sanno, si guardano bene dal dirlo.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

tanto ormai noi a Milano abbiamo il cuore in pace:
tutti sanno che sarebbe necessario chiusere Lin (e magari anche BGY e TRN), ma se cosi si facesse MXP diverrebbe troppo importante e a FCO sarebbero guai. non potendo toccare lo status quo su Roma, ne viene che a LIN non si fa niente.
Solito atteggiamento complottistico senza alcun fondamento basato sul 'tutti sanno' che forse si riferisce solo ai circoletti mitomani che evidentemente frequenti.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

tanto ormai noi a Milano abbiamo il cuore in pace:
tutti sanno che sarebbe necessario chiusere Lin (e magari anche BGY e TRN), ma se cosi si facesse MXP diverrebbe troppo importante e a FCO sarebbero guai. non potendo toccare lo status quo su Roma, ne viene che a LIN non si fa niente.

Perché non anche GOA, PSA, FLR e BLQ? La colpa è della politica milanese, non dello status quo di Roma.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

tanto ormai noi a Milano abbiamo il cuore in pace:
tutti sanno che sarebbe necessario chiusere Lin (e magari anche BGY e TRN), ma se cosi si facesse MXP diverrebbe troppo importante e a FCO sarebbero guai. non potendo toccare lo status quo su Roma, ne viene che a LIN non si fa niente.

Peccato che da Penati alla Moratti nessuno voleva toccare LIN (passando per Bersani e Formigoni).

Inoltre i geni dei dirigenti della SEA hanno fatto un accordo per fare una base Easyjet che ha ammazzato i voli a corto raggio su MXP.

Teniamoci l'anima in pace, il trasporto aereo nazionale riparte da FCO hub.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Ma infatti c'è molta confusione.
Come dicevo l'altro giorno sembra di rivivere un pò il periodo a cavallo tra 2007 e 2008.
Lì però sì c'era un rischio di depotenziamento da sventare (poi concretizzatosi con il dehub)....ma ad oggi obiettivamente se si guarda solo ad AZ più che un depotonziamento (c'è poco nulla ancora da togliere) si può parlare di mancato sviluppo.
E' completamente diverso lo scenario da allora, ma le tematiche e le parole usate sono sempre le stesse.

Ma i politici e gli analisti spesso parlano senza una cognizione di causa precisa.

Beh se si parla di liberalizzare LIN, si parla indirettamente di depotenziare MXP. Non mi sembra ci sia molta confusione su questo, quindi trovo giuste la reazioni dei vari politici. Poi non serviranno a nulla probabilmente, ma un tentativo va fatto.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Perché non anche GOA, PSA, FLR e BLQ? La colpa è della politica milanese, non dello status quo di Roma.

Io forse non capirò nulla, ma come mai non si è pensato (non ora, ma almeno dieci anni fa) a costruire un collegamento ferroviario ad alta velocità fino a MXP? Per carità, non si può pretendere il Transrapid di PVG, ma almeno una ferrovia con caratteristiche AV, con velocità più che doppia rispetto al Malpensa express, per ridurre al minimo i tempi di spostamento, e convincere anche il più incallito dei cumend... dei pro-LIN.
La classe politica non trae forse svantaggio, da un sistema aeroportuale che non "decolla" come potrebbe?
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Peccato che da Penati alla Moratti nessuno voleva toccare LIN (passando per Bersani e Formigoni).

Inoltre i geni dei dirigenti della SEA hanno fatto un accordo per fare una base Easyjet che ha ammazzato i voli a corto raggio su MXP.

Teniamoci l'anima in pace, il trasporto aereo nazionale riparte da FCO hub.

Forse meglio dire il trasporto aereo da Firenze in giù riparte da FCO hub, perchè come si è visto dagli ultimi 7 anni, la stra grande maggioranza dei pax del Nord usa altri scali, e verosimilmente continuerà a farlo anche in futuro (forse a parte le rotte per l'Africa che però quanto pesano?). Quindi benissimo per FCO, malissimo per l'altra metà del paese, che tra l'altro è quello con più ricchezza e produttività. Ottimo risultato Italia!
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Io forse non capirò nulla, ma come mai non si è pensato (non ora, ma almeno dieci anni fa) a costruire un collegamento ferroviario ad alta velocità fino a MXP?
E' ovvio, lo sanno tutti. L'hanno impedito i romani! Perche' non volevano perdere lo status quo.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

tanto ormai noi a Milano abbiamo il cuore in pace:
tutti sanno che sarebbe necessario chiusere Lin (e magari anche BGY e TRN), ma se cosi si facesse MXP diverrebbe troppo importante e a FCO sarebbero guai. non potendo toccare lo status quo su Roma, ne viene che a LIN non si fa niente.

Pelush le cause sono tutte interne. La politica milanese ha sempre rimandato la decisione per questioni di cadrega e se anche questa volta si decidesse di puntare su LIN per Milano la situazione si delineerebbe più grigia che mai. Roma e Milano sono due sistemi differenti che reggono variegate tipologie di traffico, purtroppo la politica in primis che ha portato alla "corruzione" della compagnia di bandiera stessa, è stata la croce del nostro sistema. Da questo piano l'unica che ne esce a testa alta è Roma e il suo sistem,a grazie alla sue caratteristiche ben diverse da quelle milanesi dove, per riattaccarmi ad un discorso "no sense" di qualche tempo fa di qualcuno sul forum, la "democrazia" (quella dell'abuso del significato della stessa) permette di volare dove caxxo ci pare. Allora chi sono i coxxxoni quelli di EY o noi che continuiamo a fare i gradassi e a vedere Linate come un valore aggiunto? Linate è l'antitesi dello sviluppo, è il PALO.
 
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