Ho letto con molto interesse l'articolo. Ho frequentato in passato una assistente di volo QR e molte delle cose riportate nell'articolo me le diceva anche lei. Sono anche stato in una delle loro accomodations, confermo che l'entrata sembrava più quella di un carcere che di un condominio. L'appartamento però era decoroso. Confermo anche le policy sugli orari, niente visite dopo le 22, obbligo di rientrare prima delle 3.30, divieto di uscita nelle 12 ore prima di un volo, ecc.
La mia amica mi diceva anche di colleghe licenziate per motivi futili e infatti aveva sempre paura di fare qualcosa di sbagliato. La spiegazione che mi ero dato era che queste ragazze preferivano vivere con delle limitazioni della loro libertà in un posto come il Qatar piuttosto che la disoccupazione nel loro paese. Non mi sorprende del resto che ci siano poche svedesi e molte che vengono da paesi "poveri".