Ryanair: nuove rotte da Catania e Comiso


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17 Novembre 2013
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Domani mattina conferenza stampa a cta per presentare nuove rotte fr sia per lo scalo cittadino che per quello di comiso.
Ecco le novità:

Da comiso
- Pisa
- Francoforte hahn
- baden-baden ( o kaunas)

Da Catania
- eihndovhen
- Marsiglia


Domani l'ufficialità.
 
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Re: Ryanair: nuove rotte su cta e ciy

Domani mattina conferenza stampa a cta per presentare nuove rotte fr sia per lo scalo cittadino che per quello di comiso.
Ecco le novità:

Da comiso
- Pisa
- Francoforte hahn
- baden-baden ( o kaunas)

Da Catania
- eihndovhen

Domani l'ufficialità.

Certo che di rotte scalcinate ne aprono da Comiso, la realtà supera la fantasia:sconfortato: nessun cenno a BGY!
 
Re: Ryanair: nuove rotte su cta e ciy

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Pure Michael O'Leary, amministratore delegato di Ryanair, sarà domani a Catania presso la sala conferenze dell'aeroporto per annunciare novità importanti per Fontanarossa e Comiso.
 
Re: Ryanair: nuove rotte su cta e ciy

l'entrata in gioco di catania mettera' in ombra il ruolo di comiso che poteva puntare ad essere la porta ad est della sicilia.
Cosi' dovra' spartirsi le rotte con catania se non sara' rilegata addirittura ad avere poche rotte.
Ma catania paga per le rotte ryanair ?
 
Annunciate le nuove rotte FR:

da Catania:
-Eindhoven
-Madrid
-Marsiglia

Da Comiso:
-Francoforte Hahn
-Kaunas
-Pisa

anche dublino da comiso

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Relativamente ai 250 nuovi posti di lavoro a Comiso, cosa è scritto nella nota sotto l'asterisco?
Mi inquieta un pò pensare che altri, tempi addietro, già millantavano un milione di nuovi posti di lavoro :D
 
anche dublino da comiso

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Dublino non è una novità, era già stata annunciata da tempo.

Comunque, vista la carne al fuoco per la Summer '14 e che la flotta non solo non aumenterà ma scenderà di alcune unità fino ad ottobre voglio proprio vedere dove andranno a togliere invece che mettere aerei perchè sarà a questo punto inevitabile.
 
Relativamente ai 250 nuovi posti di lavoro a Comiso, cosa è scritto nella nota sotto l'asterisco?
Mi inquieta un pò pensare che altri, tempi addietro, già millantavano un milione di nuovi posti di lavoro :D

La nota dice:
* La ricerca ACI conferma che 1.000 posti di lavoro “in loco” sono sostenuti presso gli aeroporti internazionali per ogni milione di passeggeri.
 
Annunciate le nuove rotte FR:

da Catania:
-Eindhoven
-Madrid
-Marsiglia

Da Comiso:
-Francoforte Hahn
-Kaunas
-Pisa

Comiso - Kaunas sembra veramente partorita con il noto metodo "freccette sulla mappa". C'è qualcuno che sappia dare una spiegazione logica a una rotta così bizzarra, o ci sono solo motivi economici (sovvenzioni da entrambi i lati, ad esempio)?
 
Comiso - Kaunas sembra veramente partorita con il noto metodo "freccette sulla mappa". C'è qualcuno che sappia dare una spiegazione logica a una rotta così bizzarra, o ci sono solo motivi economici (sovvenzioni da entrambi i lati, ad esempio)?

Appunto hanno buttato un dado sulla cartina dell'Europa come me li vedo gli irlandesi a spasso per quei posti potevano aprire dellerotte etniche come si dice, specialmente dalla germania ma anche dalla Francia Olanda o dalla Svizzera visto che aprono su basilea ma anche BGY non fa male al fegato anzi:compiaciuto:
 
Il sistema Catania-Comiso verso il doppio "ripescaggio"
di Mario Barresi

L'assessore Bartolotta: "Fontanarossa, via all'intermodalità"

La notizia del giorno doveva essere che la gioiosa macchina da guerra a basso prezzo sta per portare quasi un milione e mezzo di passeggeri in più nella Sicilia orientale. E in parte lo è stata. Perché "Mr. Ryanair" ha presentato le 11 nuove rotte (7 a Catania e 4 a Comiso), con il consueto dossier "copia&incolla", che stima 1,2 milioni di persone su Fontanarossa e 250mila sullo scalo degli Iblei e il un moltiplicatore di 1.000 occupati ogni milione di transiti che assicura di conseguenza rispettivamente 1.200 e 250 «posti di lavoro "in loco" presso gli aeroporti», nonostante la compagnia irlandese non farà assunzioni.

Ma la notizia che piomba nella sala conferenze della Sac è un doppio concentrato di speranze. Concrete, secondo i portatori sani che la comunicano: «Il sistema integrato Catania-Comiso ritornerà strategico nel Piano nazionale degli aeroporti». Così parlò Gaetano Mancini, amministratore delegato della Sac. Aprendo un arcobaleno d'ottimismo in una mattina grigio Irlanda. La partita è di quelle decisive: si parla del declassamento di Fontanarossa da parte dell'Ue, con la conseguente esclusione dello scalo etneo dal Core comprehensive network e quindi dai finanziamenti europei per il prossimo decennio. L'assessore regionale ai Trasporti, Nino Bartolotta, si affretta a spiegare: «Il giudizio è basato su parametri che risalgono a una norma del 2011 e che prevedono un collegamento ferroviario tra l'area aeroportuale e l'area metropolitana di Catania, connessione che attualmente manca. Nella bozza del Dpr del piano aeroportuale che si sta elaborando a Catania c'è stata, però, un'inversione di tendenza. Attualmente si conferma Palermo, che rientra nel core comprensive network, Trapani come aeroporto di interesse nazionale insieme a Comiso e Catania tra gli scali più importanti del Paese».

Un riferimento che viene ulteriormente precisato: «Punteremo sullo sviluppo infrastrutturale, la programmazione diventa fondamentale per fare rientrare Catania nel T-Ten - spiega Bartolotta - e nell'intesa generale quadro delle infrastrutture che verrà firmata a gennaio tra la Regione e il ministero dello Sviluppo economico, grazie al Cis (Contratto istituzionale di sviluppo, ndr) nei primi 5 anni arriveranno 2 miliardi e 500 milioni di euro sulle infrastrutture ferroviarie, noi puntiamo a creare la connessione che manca tra Fontanarossa e la città». Si tratta del progetto di interramento della linea ferroviaria, che - assicura Mancini - «permetterà il collegamento dello scalo con ferrovia e metropolitana, ma anche la nuova pista con la potenzialità di arrivare a 20 milioni di passeggeri l'anno».

E i tempi dell'accordo fra i governi regionale e nazionale potrebbero anche coincidere con un "ripescaggio" europeo: «A quel punto - ipotizza l'assessore regionale ai Trasporti - non è escluso che nel momento in cui la bozza di Dpr nazionale esca con questa previsione, supportata anche dall'Igq delle Infrastrutture, che non ci possa essere una deroga dell'Europa proprio perchè tutti questi documenti impongono dei paletti e delle scadenze da rispettare». A patto che ci sia quel «sistema integrato Catania-Comiso» di cui parla Enzo Taverniti, presidente Sac e amministratore delegato Soaco, definendolo «una sinergia che sta funzionando sempre meglio». Anche per Comiso l'assessore Bartolotta annuncia novità infrastrutturali a breve scadenza «sul completamento della bretella per Vittoria».

Ma il sistema Catania-Comiso si apre adesso anche alle politiche commerciali "aggressive" di Ryanair. «Ma abbiamo prima pensato a sostenere le esigenze dello scalo ibleo - scandice Mancini - e solo dopo aperto la trattativa per Catania». Ma quanto costa il "lusso" di avere una low cost in Sicilia orientale? «Nessun aiuto di Stato», urla il capo della compagnia irlandese, Michael O'Leary. Richiamando la «negoziazione di sconti, perché noi negoziamo supporti turistici e di marketing in cambio di un netto aumento di traffico passeggeri». Per l'ad di Sac «un'intesa commerciale equa e alla pari, nella quale entrambe le aziende avranno da guadagnare». Dai tecnici della società di gestione di Fontanarossa si apprende che lo "sconto" è pari a 1/6, «diluito in tre anni a patto che la compagnia voli per almeno sei», sulle tariffe che la compagnia deve pagare alla Sac. Su Comiso nessuna indicazione sul "costo" di Ryanair: si parla di 4 euro a passeggero, ma il dato non è mai stato confermato. L'unico precedente consolidato è Trapani. Dove per lo scalo Birgi, secondo un dossier di Kpmg, sono stati versati 20 milioni di euro in cinque anni (con i passeggeri passati da 533mila a 1,6 milioni dal 2008 al 2012) alla Airport Marketing Limited di Dublino, società che di fatto è una controllata di Ryanair, per marketing e pubblicità sul sito. Adesso gli irlandesi, col contratto in scadenza nel 2014, battono cassa. E chiedono altri 3 milioni. Che dovrebbe versare la Regione. Ma che - come tutti gli accordi a occidente e oriente dell'Isola - sono soldi dei cittadini siciliani.
twitter: @MarioBarresi

http://www.lasicilia.it/index.php?i...so-il-doppio-ripescaggio&template=lasiciliait
 
Ryanair sbarca a Catania, sfida con Alitalia
di Tony Zermo

Nove rotte con due aerei di base. Fontanarossa è diventata un campo di battaglia sulle ceneri di Wind Jet


L'aeroporto di Catania con il suo largo bacino di utenza e la sua posizione strategica è diventato il campo di battaglia tra due grandi compagnie aeree, il gruppo Alitalia-AirOne da una parte e Ryanair dall'altra. Una battaglia a colpi di tariffe basse per le destinazioni interne con i 49 euro di Alitalia tutto compreso e i 28 euro di Ryanair. Già c'era stato un anticipo di Meridiana con voli a 50 euro per i residenti in Sicilia. La notizia fresca è che ieri mattina a Fontanarossa l'amministratore delegato della compagnia irlandese Michael O' Leary ha annunciato l'inaugurazione della sua base di Catania a cui sono stati assegnati due aeromobili e otto rotte che trasporteranno 1,2 milioni di passeggeri l'anno a prezzi stracciati partendo da 14.99 euro come lancio per febbraio e marzo se ci sarà la prenotazione entro domani.

L'investimento su Catania sarebbe di 180 milioni di dollari e O' Leary ha parlato anche di 1200 assunzioni «in loco» con uno stipendio mensile da 1.100 a 1.400 euro netti. Dopo un anno di prova le hostess e gli steward più meritevoli potranno essere assunti. Tra i requisiti ottimo inglese, buona forma fisica, altezza non inferiore a 1,57 metri, e poi, curiosamente, buone capacità natatorie (tutte le compagnie pensano a eventuali ammaraggi). La cosa migliore sarebbe pescare tra gli ex dipendenti Wind Jet, ma sull'assunzione di 1200 persone ci sarebbe da fare una grossa tara: probabilmente c'è da mettere assieme Catania. Comiso, Palermo e Trapani.

Mentre l'Alitalia è in crisi, ha 1900 esuberi, non ha ancora pagato gli stipendi di gennaio dei piloti e cerca un partner negli Emirati, Ryanair guadagna e procedendo nella sua politica di espansione ha acquistato di recente 175 aerei che saranno consegnati da il 2014 e il 2018. O' Leary ha detto pomposamente che «i viaggiatori italiani possono abbandonare le tariffe alte di Alitalia e risparmiare oltre 127 milioni di euro l'anno passando alle tariffe basse di Ryanair e alla puntualità e al servizio clienti leader di settore. Quale compagnia aerea preferita in Italia, Ryanair è ansiosa di lavorare con Catania per accrescere traffico, rotte e posti di lavoro». Per obiettività dobbiamo dire che anche le tariffe tutto compreso di Alitalia-AirOne sono competitive.

Ryanair ha previsto queste nove rotte: Bologna (due voli al giorno), Eindhoven (Olanda, sei voli la settimana), Madrid (quattro la settimana), Marsiglia pure 4, Bergamo 6 al giorno, Malpensa 2 al giorno(???), Fiumicino 10 al giorno, Torino due al giorno e Treviso-Venezia due al giorno. Se cliccate sui siti la tariffa unica è di 28,99 euro (ma se fate il check in aeroporto il prezzo schizza). Il sindaco Enzo Bianco presente a Fontanarossa con l'assessore al Turismo Orazio Licandro ha detto che «Catania come parte del consorzio dei Comuni del Sud-Est dell'Isola può chiedere all'Europa finanziamenti per la nuova pista in grado di accogliere i grandi aerei. Siamo pronti a collaborare e se i risultati saranno buoni chiederemo nuove destinazioni di medio raggio che partano da qui. La nostra città ha bisogno di entrare in competizione con altre realtà anche per l'accesso dei turisti nei nostri territori».

E chiaramente si riferiva, oltre che a Catania, anche a Comiso dove Ryanair opera collegamenti interni ed esteri (Londra, Dublino, forse Kaunas), anche qui in competizione con il gruppo Alitalia-AirOne. Alla sollecitazione di Enzo Bianco, O' Leary ha risposto: «Abbiamo già ottenuto un ottimo risultato nei primi due mesi di traffico a Catania, il migliore in una nuova base. Siamo pronti a discutere di nuove rotte durante quest'anno, con grandi opportunità per il turismo che, con i voli diretti, ha più facilità d'accesso al territorio».

L'amministratore delegato della Sac, ing. Gaetano Mancini, ha detto «di credere che l'ampliamento del segmento low cost sia una politica da perseguire, anche perché sappiamo che la crisi riduce il potere d'acquisto delle famiglie. Ryanair è una compagnia seria che completa l'offerta già presente a Catania, è una collaborazione da cui ci aspettiamo nascano opportunità per la società e per il territorio. Il nostro rapporto con il Comune è di grande rilevanza, la Giunta sta operando scelte importanti relative alle interconnessioni con lo scalo».

Su Catania e sui suoi quasi sette milioni di passeggeri l'anno - un numero costante che non subisce flessioni, ma semmai aumenti e a cui si aggiunge Comiso - si accentra dunque l'interesse di Ryanair e Alitalia che si danno battaglia a colpi di tariffe. In sostanza è accaduto che dopo la sparizione di Wind Jet che trasportava tre milioni di passeggeri l'anno, sia Alitalia che Ryanair si sono tuffati su Catania, uno dei pochissimi aeroporti in crescita, e purtroppo crediamo che in questa sfida Alitalia sarà perdente perché su di essa pesano il passivo, l'eccedenza di personale e le tasse, mentre Ryanair non ha nessuno di questi problemi. Per chi è legato alla vecchia compagnia di bandiera sarà una delusione, ma è la legge del mercato.

Nel frattempo c'è la necessità di chiedere a Bruxelles investimenti per la nuova pista di Fontanarossa, per i lavori ferroviari e per le piazzole di sosta di Comiso. L'aeroporto di Palermo, che tra l'altro ha già una pista da 3000 metri, si sta rimodellando grazie a cospicui finanziamenti, che invece a Catania e Comiso non arrivano.


http://www.lasicilia.it/index.php?i...lia&template=lasiciliait#sthash.8sWvrClO.dpuf
 
... O' Leary ha parlato anche di 1200 assunzioni «in loco» con uno stipendio mensile da 1.100 a 1.400 euro netti. Dopo un anno di prova le hostess e gli steward più meritevoli potranno essere assunti. ... La cosa migliore sarebbe pescare tra gli ex dipendenti Wind Jet, ma sull'assunzione di 1200 persone ci sarebbe da fare una grossa tara: probabilmente c'è da mettere assieme Catania. Comiso, Palermo e Trapani.

Il giornalista ha ovviamente preso fischi per fiaschi.
Ryanair ha meno di 30 dipendenti per aereo, ed una buona parte di questi non saranno certo basati a Catania, né assunti tra Siciliani.