Le poste non volevano vendere Mistral perché in perdita?
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Questa non 'ho capita.....
Il titolo "l'asse con gli aerei a medio raggio di mistral" proprio non si può leggere.
E' un offesa all' intelligenza degli Italiani.
2008: privatizziamo
2013:statalizziamo
e AF alla seconda supercazzola dirà aurevoirre….
che pena!
Non so come andrà a finire ma sembra sotto gli occhi di tutti che questo ingresso delle Poste serva solo a prendere tempo. Mi spiego meglio : qualunque cosa dica il ministro Lupi Alitalia non potrà mai permettersi di trattare alla pari con AF , chi ha più da perdere da tutta questa faccenda è sicuramente Alitalia. Anche senza Alitalia , Air France comunque potrebbe garantire la presenza sul mercato italiano come d'altronde già fa LH.
Semmai , e questo è innegabile, questa partecipazione serve a dare un po' di respiro alla compagnia e permetterle di sedersi al tavolo delle trattative , sicuramente non alla pari ma con una prospettiva migliorata. Il prossimo 28 ottobre scade il vincolo sulla cessione delle quote e non vedo perché a quel punto non possano rientrare in campo altri players come ad esempio Etihad.
Qualcuno sostiene che EY non lo farebbe mai senza l'avvallo di Air France , ma sinceramente credo che non vi siano tutti questi problemi di fondo . EY è una società che guarda (giustamente) ai propri interessi e se pensa di poter trarre un profitto dall'entrata in AZ credo che lo farà. Sono andato a vedermi gli accordi tra AF ed EY e riguardano solo il traffico tra Asia/Africa ed Europa. Sopra l'Atlantico AF opera in JV ed EY non trae alcun profitto dai voli effettuati da quest'ultima : le uniche prosecuzioni possibili per pax EY sono BOD,CPH,MAD,NCE,TLS,AMS,NCL,OSL tranquillamente operabili anche da Alitalia. Ricordo che EY ed AF sono concorrenti in tutto e per tutto , il fatto che abbiano degli accordi per sviluppare delle sinergie su singole rotte significa poco o nulla. Certamente anche con l'ingresso di Etihad , non significherebbe di certo tornare ad avere una compagnia aerea globale ma almeno mantenere le attuali rotte IC e magari incrementarle verso ovest (Americhe), mentre verso l' India e Australiasia sarebbe sicuramente più difficile (Giappone escluso) visto che tutto il traffico passerebbe da AUH posizionata strategicamente tra Europa e quei mercati. Lo stesso dicasi per il traffico ASIA/AFRICA e ASIA/AMERICHE. Sostanzialmente la via potrebbe essere quella di una specializzazione per Alitalia su quei mercati dove è già forte (Sudamerica) e dove si presume che si possa attrarre parecchio traffico premium (Nordamerica).
Che poi accada è un altro paio di maniche , sicuramente è una delle opzioni.
Non so come andrà a finire ma sembra sotto gli occhi di tutti che questo ingresso delle Poste serva solo a prendere tempo. Mi spiego meglio : qualunque cosa dica il ministro Lupi Alitalia non potrà mai permettersi di trattare alla pari con AF , chi ha più da perdere da tutta questa faccenda è sicuramente Alitalia. Anche senza Alitalia , Air France comunque potrebbe garantire la presenza sul mercato italiano come d'altronde già fa LH.
Semmai , e questo è innegabile, questa partecipazione serve a dare un po' di respiro alla compagnia e permetterle di sedersi al tavolo delle trattative , sicuramente non alla pari ma con una prospettiva migliorata. Il prossimo 28 ottobre scade il vincolo sulla cessione delle quote e non vedo perché a quel punto non possano rientrare in campo altri players come ad esempio Etihad.
Qualcuno sostiene che EY non lo farebbe mai senza l'avvallo di Air France , ma sinceramente credo che non vi siano tutti questi problemi di fondo . EY è una società che guarda (giustamente) ai propri interessi e se pensa di poter trarre un profitto dall'entrata in AZ credo che lo farà. Sono andato a vedermi gli accordi tra AF ed EY e riguardano solo il traffico tra Asia/Africa ed Europa. Sopra l'Atlantico AF opera in JV ed EY non trae alcun profitto dai voli effettuati da quest'ultima : le uniche prosecuzioni possibili per pax EY sono BOD,CPH,MAD,NCE,TLS,AMS,NCL,OSL tranquillamente operabili anche da Alitalia. Ricordo che EY ed AF sono concorrenti in tutto e per tutto , il fatto che abbiano degli accordi per sviluppare delle sinergie su singole rotte significa poco o nulla. Certamente anche con l'ingresso di Etihad , non significherebbe di certo tornare ad avere una compagnia aerea globale ma almeno mantenere le attuali rotte IC e magari incrementarle verso ovest (Americhe), mentre verso l' India e Australiasia sarebbe sicuramente più difficile (Giappone escluso) visto che tutto il traffico passerebbe da AUH posizionata strategicamente tra Europa e quei mercati. Lo stesso dicasi per il traffico ASIA/AFRICA e ASIA/AMERICHE. Sostanzialmente la via potrebbe essere quella di una specializzazione per Alitalia su quei mercati dove è già forte (Sudamerica) e dove si presume che si possa attrarre parecchio traffico premium (Nordamerica).
Che poi accada è un altro paio di maniche , sicuramente è una delle opzioni.
Lo scenario che descrivi è affascinante. Ma, per potersi realizzare, AZ dovrebbe uscire almeno dalla JV atlantica per poter decidere liberamente quali rotte incrementare nel Nord America, e si ritroverebbe a combattere da sola contro ben 3 JV. La vedo dura. Ancor di più perché al momento AZ soffre proprio di assenza di traffico premium.
Aspettiamo CDA, Af deve intanto dire se mette i soldini, il che non è certo. Letta vede il bluff dei franciosi, direi. Poi Colaninno a casa, per non parlare di quella pletora di poveracci di micro soci. Vediamo... Magari mollano l'osso e entra Moretti con panzer.