Alitalia: Air France pronta a salire al 50%


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Ottimo e mettiamoci anche questi 500 milioni.
Per il resto ci rivediamo fra un anno, quando saremo allo stesso identico punto.

No, guarda, sei ottimista, 500 milioni non durano un anno, li bruciano molto piu' velocemente.

Quei soldi bastano fino a Marzo, fonte il Sole 24 Ore (che significa ben piu' di 2 mln di perdite al giorno, peggio di quello che avevo capito).

Per assicurare le risorse necessarie per far ripartire l'attività lo Stato potrebbe dare garanzie per il pagamento dei nuovi debiti, si stima che per far volare Alitalia fino a marzo, il periodo in cui si brucia più cassa perché c'è meno traffico, servirebbero almeno 500 milioni.

http://www.ilsole24ore.com/art/fina...o-commissariamento-095410.shtml?uuid=AbVsCyrI

Poi probabilmente l'Arma dei Carabinieri sara' chiamata ad investire nel vettore nazionale togliendo risorse alla repressione del crimine. Che c'e' di strano c'hanno pure gli elicotteri anche loro, no?
 
Sarmi ha trasformato le Poste in un gioiellino, è innegabile.
Direi che Passera, con i suoi collaboratori, ha trasformato le Poste da una società in perenne perdita ad una che produce utili intorno al miliardo di euro all'anno.
Sarmi è riuscito a mantenere il trend positivo.
 
Direi che Passera, con i suoi collaboratori, ha trasformato le Poste da una società in perenne perdita ad una che produce utili intorno al miliardo di euro all'anno.
Sarmi è riuscito a mantenere il trend positivo.

Mi sembrava strano che fosse stato lui....:fire::fire::fire:

Il "lavoro sporco" l'hanno fatto altri (quello di risanare l'azienda e rimetterla in carreggiata, mettendo ordine nei conti e rendere l'azienda profittevole) poi sicuramente Sarmi ha fatto del suo nel mantenere in attivo le Poste, ma non diamogli meriti che hanno altri, please....:)
 
Comunque sta storia dei cittadini dissanguati per Az è diventata noiosa. Proviamo solo a pensare ai soldi che abbiamo messo in europa per il fondo salva stati. I 150 milioni ci sembreranno dei bruscolini

Il ragionamento è diverso, se l'intervento porterà dei risultati riuscendo a permettere ad AZ di spostarsi più sul lungo raggio e a diventare sostenibile e risanarsi vorrà dire che il governo con pochi € ha fatto un affare, altrimenti saranno altri soldi buttati. In Italia difficilmente queste operazioni hanno successo, ma ci sono casi come Poste e Ferrovie dove l'intervento è riuscito.
 
però voglio dire, in un paese come l'italia se non hai i soldi (e non sai gestire) una compagnia su due hub, e ti posizioni su quello dei due che è posizionato peggio in termini di: (i) catchment area, (ii) yielding pax, (iiI) ricchezza, (iv) produttività economica, (v) concentrazione di capitali e finanza, allora per forza fallisci ancora. E questo purtroppo lo si vede dalla situazione e dai numeri: sono 6 anni che AZ ha abbandonato quasi del tutto MXP, concentrandosi su FCO con tutto il supporto e il "miglioramento" dei servizi che prima MXP non aveva, e oggi dov'è arrivata? A fallire ancora. Se ti fai scappare quasi tutti i business pax del paese voglio vedere quale carrier che non sia una low cost riesca a sopravvivere.

O sei Emirates, Etihad, etc. che con i soldi creano un mega hub dove vogliono (i.e. nel mezzo del deserto), oppure se devi concentrarti devi essere nella posizione giusta.

Certo c'è il problema LIN, daccordissimo, ma la bottom line in parole molto semplici è che o hai i soldi e puoi fare l'hub dove ti pare (se lo sai gestire), oppure devi stare dove c'è il cash.

chiediti come mai oltre ad AZ sono scappate a gambe levate anche KLM prima e LH poi?
 
..... In Italia difficilmente queste operazioni hanno successo, ma ci sono casi come Poste e Ferrovie dove l'intervento è riuscito.

Mi dispiace tornare su questo argomento ma come già ti ho risposto qualche post addietro non si può assolutamente paragonare PT e FS con AZ oggi.

Un altro periodo storico, un altro mercato, soggetti di fatto monopolisti e che lo sono ancora o quasi dopo molti anni oltre ad altre regolamentazioni, senza contare che, sono stati decine di migliaia i lavoratori di queste due aziende che sono stati "trasferiti", sfruttando un apposita legge, in altri apparati pubblici o parastatali per alleggerire i due oggetti della discussione prima e durante la fase di ristrutturazione.
 
Quando la politica deve mettersi di traverso..

La "cassa depositi e prestiti", con la sua liquidità (ovvero i risparmi postali), avrebbe fatto meglio ad acquistare la rete da Telecom. È questo un esempio di come buttare soldi al vento (tanto Alitalia andrà ugualmente in regalo ai francesi)...
 
Comunque AF a questo punto deve decidere, per mantenere almeno l'attuale 25% deve partecipare all' aumento di capitale altrimenti con l'ingresso delle poste e di altri la sua quota verrà diluita.
 
Comunque AF a questo punto deve decidere, per mantenere almeno l'attuale 25% deve partecipare all' aumento di capitale altrimenti con l'ingresso delle poste e di altri la sua quota verrà diluita.

A 'sto punto cambierei il titolo del thread... "Air France pronta a mantenere il 25%" :D
 
Alitalia, nota di Palazzo Chigi


10 Ottobre 2013​
Il Governo esprime soddisfazione per la volontà di Poste SpA di partecipare, come importante partner industriale, all’aumento di capitale di Alitalia.
Ad Alitalia servono discontinuità, stabilizzazione dell’azionariato e una importante ristrutturazione attraverso un nuovo progetto industriale. L’entrata di Poste è fondata su queste premesse.
Assieme ai soci e agli impegni che il sistema bancario è pronto a sottoscrivere, l’apporto finanziario di Poste è in grado di conferire le risorse per raggiungere la ricapitalizzazione necessaria ad assicurare gli attuali servizi. Il Governo si aspetta che i soci si assumano appieno le loro responsabilità.
Le sinergie industriali tra Alitalia e Poste, anche attraverso la compagnia aerea controllata Mistral Air, includono i settori del trasporto passeggeri e cargo - in coerenza con la strategia di sviluppo dell’e-commerce -, della fidelizzazione clienti nonché la condivisione delle infrastrutture logistiche, informatiche e di controllo. La cooperazione, anche azionaria, tra settori dei servizi postali, di logistica ed aerei trova numerosi precedenti europei ed internazionali, ad esempio in Francia e Germania.
Assicurare ai cittadini italiani e al sistema economico la garanzia di collegamenti aerei domestici, europei ed intercontinentali efficienti ed adeguati per la crescita del Paese rimane obiettivo fondamentale di servizio pubblico.
Il Governo valuta Alitalia un asset strategico per il Paese, ma non senza condizioni: sono necessarie una profonda revisione del Piano industriale e l’adozione nei tempi più rapidi del nuovo Piano da parte dei nuovi organi societari. Solo in questo modo si potranno garantire alla società prospettive concrete di sviluppo ed integrazione in un network globale.
Una volta assicurati discontinuità e rinnovamento, il Governo è pronto ad accompagnare questo percorso con gli strumenti, anche di supporto strategico e finanziario, di cui il sistema Italia dispone.

http://governo.it/Presidenza/Comunicati/dettaglio.asp?d=73231

Non va più bene nemmeno il piano DT?
Per il resto credo non serva nemmeno commentare. :gun:

Se con queste risorse ci paghi i debiti a breve e/o quelli più "anziani", non so quanto possa restare per il piano.
 
Mi dispiace tornare su questo argomento ma come già ti ho risposto qualche post addietro non si può assolutamente paragonare PT e FS con AZ oggi.

Un altro periodo storico, un altro mercato, soggetti di fatto monopolisti e che lo sono ancora o quasi dopo molti anni oltre ad altre regolamentazioni, senza contare che, sono stati decine di migliaia i lavoratori di queste due aziende che sono stati "trasferiti", sfruttando un apposita legge, in altri apparati pubblici o parastatali per alleggerire i due oggetti della discussione prima e durante la fase di ristrutturazione.
Umberto, non le ho paragonate ad AZ, era per sottolineare come ogni tanto anche carrozzoni pubblici sono stati risanati nonostante non ci scommettesse nessuno.
 
Il problema è che aiutano sempre gli stessi perché portano voti mentre per altre 10000 realtà in crisi (non aeronautiche), scusate il francesismo, se ne sbattono altamente i coglioni.

Quando dici così mostri tutto il tuo nazionalismo di stampo westfaliano. Sembri stato dentro un cella e, una volta liberato, essere accecato dalla troppa luce che hai visto.
Credo di essere stato chiaro.
 
Umberto, non le ho paragonate ad AZ, era per sottolineare come ogni tanto anche carrozzoni pubblici sono stati risanati nonostante non ci scommettesse nessuno.

Qualche esempio abbastanza recente, a parte FS e Poste?

Resta il fatto che il trasporto aereo è un'attività piuttosto particolare.

PS: Lupi: e adesso trattiamo alla pari con AF (dal TG).
 
Comunque sta storia dei cittadini dissanguati per Az è diventata noiosa. Proviamo solo a pensare ai soldi che abbiamo messo in europa per il fondo salva stati. I 150 milioni ci sembreranno dei bruscolini

Premesso che uno spreco "piccolo" non può essere giustificato dalla presenza di uno più grande, sul resto potrei anche concordare con te!
Resta il fatto che lo spreco di risorse, poche o tante che siano non importa, dovrebbe terminare una volta per tutte.
 
Qualcuno sa tradurre in concreto l'espressione "...discontinuità..e profonda ristrutturazione"? Ho la sensazione che la partita sia appena iniziata....
 
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