Alitalia: Air France pronta a salire al 50%


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ocio che il piano Fenice fu scritto quando, ancora, tutti speravano che AZ finisse in LH, peccato che poi un certo Micciche', all'improvviso, fece un volo verso Parigi ..... non so dirvi quanto fosse preventivato quel volo o quanto fosse stata una extrema ratio .....
io, comunque, sono sicuro che di AZ non restera' nulla, siamo in una situazione paradossale, tipo il libro Pickwick Papers in cui i parenti si spartivano l'eredita' del moribondo discutendo intorno al suo letto mentre lui era ancora vivo.
Sempre a mio parere AF si stacchera' al momento opportuno e ...patapunfete.

Non e' così.
Il Fenice e' il piano AF preparato ben prima del Fenice stesso. La differenza e' data dagli ordini in pancia ad AP. AF avrebbe ridotto flotta (proprio come Fenice), ridotto LR (proprio come Fenice), focalizzato sul medio federando i 3 hub (CDG, AMS, e FCO); unica differenza AF teneva gli ottantoni, Fenice aveva la valanga di 320.
Ti assicuro fu cosi. AF chiuse la trattativa accusando i sindacati, ma aveva già messo le gambe sotto al tavolo di radica dei capitani.
 
Non c'e' da ricordare. Se non lo sai, sallo. Il piano fenice fu scritto a 4 mani usando quelle di Spinetta e quelle di quel grande esperto di aviazione civile che fu reclutato da CAI. Pero' pensandoci bene CAI non recluto' nessun grande esperto...ma allora chi lo predispose? ;)

Sicuro? La stampa di allora parlo' di un piano, si a quattro mani, ma redatto da BAnca Intesa con la consulenza di Boston Consulting.
http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200807articoli/34750girata.asp
Hai qualche articolo dove si afferma che il piano fu redatto da Spinetta-Intesa?

Edito. NOn avevo letto il tuo post sopra.
In effetti e' proprio cosi. il piano Fenice ricalca fedelmente quello AF. LA differenza sta proprio nel fatto che AF non si sarebbe presa Airone e gli aerei di Toto perche' non avrebbe saputo che farsene (non a caso IlCavaliereDelTEmpo qualche post fa accennava a voci di un probabile spezzatino). Ecco perche' io penso che nella stesura del Piano Fenice, AF non fu parte in causa. Del resto entro' nel capitale AZ solo alla nascita di CAI, ovvero a giochi gia' fatti.
 
Ultima modifica:
Sicuro? La stampa di allora parlo' di un piano, si a quattro mani, ma redatto da BAnca Intesa con la consulenza di Boston Consulting.
http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200807articoli/34750girata.asp
Hai qualche articolo dove si afferma che il piano fu redatto da Spinetta-Intesa?

Edito. NOn avevo letto il tuo post sopra.
In effetti e' proprio cosi. il piano Fenice ricalca fedelmente quello AF. LA differenza sta proprio nel fatto che AF non si sarebbe presa Airone e gli aerei di Toto perche' non avrebbe saputo che farsene (non a caso IlCavaliereDelTEmpo qualche post fa accennava a voci di un probabile spezzatino). Ecco perche' io penso che nella stesura del Piano Fenicie, AF non fu parte in causa. Del resto entro' nel capitale AZ solo alla nascita di CAI, ovvero a giochi gia' fatti.

Esatto, i giochi erano GIÀ fatti ben prima dell'entrata in CAI, si tratto' solo di contemperare gli interessi del socio Toto e del socio intesa con quelli di AF. Tutti ebbero qualcosa, l'unica stoppinata resta AF che credeva nel pareggio sostanziale AZ e nel riempimento dei suoi LR.
 
Esatto, i giochi erano GIÀ fatti ben prima dell'entrata in CAI, si tratto' solo di contemperare gli interessi del socio Toto e del socio intesa con quelli di AF. Tutti ebbero qualcosa, l'unica stoppinata resta AF che credeva nel pareggio sostanziale AZ e nel riempimento dei suoi LR.
E' su questo punto che non mi trovi d'accordo. AF sapeva che il piano Fenice non avrebbe avuto futuro. Del resto, gli indicatori di allora, se ben ricordi, si attestavano su dei ricavi pari a quelli della vecchia AZLAI. E questo, aumentando il debito per la flotta e mettendo a terra 100 aerei spianando la via alle LC, non era possibile. Un fermino da trecento milioni e sarebbe bastato solo aspettare.
 
Ultima modifica:
inutile ripensare al passato ad eventuali complotti, come se noi in francia col 25% in af contassimo qualcosa.


alcuni soci hanno gia' svalutato la partecipazione e non sapremo mai se con e con quale offset hanno partecipato al "rilancio", ma guarda caso hanno tutti interessi o attivita' nel o con il pubblico a partire dai simpatici riva dell'ilva

adesso vediamo quanto davvero AZ e' privata!!

e' questione di poco basta aspettare,
 
E' su questo punto che non mi trovi d'accordo. AF sapeva che il piano Fenice non avrebbe avuto futuro. Del resto, gli indicatori di allora, se ben ricordi, si attestavano su dei ricavi pari a quelli della vecchia AZLAI. E questo, aumentando il debito per la flotta e mettendo a terra 100 aerei spianando la via alle LC, non era possibile. Un fermino da trecento milioni e sarebbe bastato solo aspettare.

Forse hanno peccato di superiorità (tipicamente francese ritenerlo), ma sono certo che la chiusura eventuale di AZ non riuscirà, col mercato italiano assalito come e' e come eventualmente sara', a far recuperare le perdite che AFKLM si dovrebbe caricare sul groppone per il suo 25%, oltre al prezzo già pagato. Insomma drenare pax dall'ita per mezzo mld di ricavo netto non e' facile affatto.
 
Forse hanno peccato di superiorità (tipicamente francese ritenerlo), ma sono certo che la chiusura eventuale di AZ non riuscirà, col mercato italiano assalito come e' e come eventualmente sara', a far recuperare le perdite che AFKLM si dovrebbe caricare sul groppone per il suo 25%, oltre al prezzo già pagato. Insomma drenare pax dall'ita per mezzo mld di ricavo netto non e' facile affatto.
Be' infatti mi sembra di aver capito che non hanno la minima intenzione di accollarsi il debito accumulato da CAI. No?
 
Be' infatti mi sembra di aver capito che non hanno la minima intenzione di accollarsi il debito accumulato da CAI. No?

Anch'io ieri sera a ristorante volevo saltare quell'antipatico momento del conto, ma alla porta mi hanno bussato sulla spalla.
Il debito che AF ha sulle spalle per AZ resta. Il loro e' terrorismo, ma teso solo a far allungare i tempi di rientro e ridurre i tassi. Ormai la zampetta arrogante se la sono scottata e la bruciatura e' lontana da guarire.
 
Brunetta poco fa dall'Annunziata: "penso che gli sforzi che fece allora il presidente Berlusconi nel salvare Alitalia, sia stato uno sforzo dovuto e doveroso. Dopo di che ci sono anche i fallimenti del nostro mercato, del nostro capitalismo. In questo sono liberista. Se il nostro capitalismo non è stato in grado, penso che non ci debba essere altra trasfusione di sangue"
 
Brunetta poco fa dall'Annunziata: "penso che gli sforzi che fece allora il presidente Berlusconi nel salvare Alitalia, sia stato uno sforzo dovuto e doveroso. Dopo di che ci sono anche i fallimenti del nostro mercato, del nostro capitalismo. In questo sono liberista. Se il nostro capitalismo non è stato in grado, penso che non ci debba essere altra trasfusione di sangue"
Ho il vomito
 
Sono totalmente d'accordo con Brunetta, propongo in tal senso di procedere come segue:

Si ritorna ad Ottobre 2008, si riassumo tutti i dipendenti ex LAI ( Piloti , AA/VV etc etc). Cassaintegrati mobilitati etc etc

Si ricostruisce l' AirOne di allora, tutti i Piloti e dipendenti nel frattempo assunti da AZ LAI ritornano in AirOne , si ricrea il network AP del 2008 e si ridà al Sig. Toto la proprietà del Gruppo AP ( cityliner compresa, tanto gli aerei sono ancora al parcheggio) e l'Azienda, così ricostruita , continua per la sua strada e ....buona fortuna.

Si chiede ad AF se è ancora disposta ad investire soldi in questa Alitalia così rimodulata o altro investitore.

Se non funziona si chiude anche questa AZ.

P.s.

:compiaciuto::compiaciuto::compiaciuto:


P.p.s. Ho la vaga sensazione che la nuova ( vecchia ) AP farebbe fatica a trovare Piloti.
 
Anch'io ieri sera a ristorante volevo saltare quell'antipatico momento del conto, ma alla porta mi hanno bussato sulla spalla.
Il debito che AF ha sulle spalle per AZ resta. Il loro e' terrorismo, ma teso solo a far allungare i tempi di rientro e ridurre i tassi. Ormai la zampetta arrogante se la sono scottata e la bruciatura e' lontana da guarire.
delirio
e' una spa, va in liquidazione come tutte le spa fallite ci sara' una procedura pre-fallimentare e poi la chisura
se l'alibi e' dar la colpa ai francesilungi da me dal difenderli auguri
ma la colpa e' di colanninno e soci, altre non ne vedo

quoto in pieno geardown, brunetta predica il capitalismo e fa l'esatto contrario, come il suo padrone
 
Brunetta poco fa dall'Annunziata: "penso che gli sforzi che fece allora il presidente Berlusconi nel salvare Alitalia, sia stato uno sforzo dovuto e doveroso. Dopo di che ci sono anche i fallimenti del nostro mercato, del nostro capitalismo. In questo sono liberista. Se il nostro capitalismo non è stato in grado, penso che non ci debba essere altra trasfusione di sangue"
Sarebbe interessante sapere se questa è un'idea personale di Brunetta, o se ha un certo seguito nel suo partito.
Sicuramente prende spazio il fatto che per la prima volta, un politico di primo piano parli apertamente di abbandonare AZ al suo destino evitando ulteriori elargizioni pubbliche.
Vedremo cosa ne seguirà, ma comunque un tabù è stato infranto.
 
Anch'io ieri sera a ristorante volevo saltare quell'antipatico momento del conto, ma alla porta mi hanno bussato sulla spalla.
Il debito che AF ha sulle spalle per AZ resta. Il loro e' terrorismo, ma teso solo a far allungare i tempi di rientro e ridurre i tassi. Ormai la zampetta arrogante se la sono scottata e la bruciatura e' lontana da guarire.

Mauro mi dispiace ma, questo post proprio non fa onore alla tua storia su questo forum, fatta di equilibrio e tante cose condivisibili.

Hai per caso dei problemi con la Francia?
 
Mauro mi dispiace ma, questo post proprio non fa onore alla tua storia su questo forum, fatta di equilibrio e tante cose condivisibili.

Hai per caso dei problemi con la Francia?

:)
Io sto solo dicendo che i francesi hanno provato il colpaccio, cioe' far fruttare AZ a loro favore risparmiando svariati miliardi. Non ci sono riusciti, e ora siamo alla resa dei conti.
La pretesa di far pagare i debiti di AZ ad altri che non siano i soci mi fa si aver problemi con la Francia.

@Veolia
Delirio su cosa, perdonami?
 
Secondo me i francesi sono entrati in AZ non con l'obiettivo di farla crescere e nemmeno con quello di farla fallire. Probabilmente l'obiettivo era quello di avere una compagnia dimensionata come l'attuale, che avrebbe permesso a loro di avere un peso rilevante nel nostro mercato e agli italiani di mantenere una compagnia di bandiera con un minimo di collegamenti di LR. Era una situazione che sarebbe potuta andare bene un po' a tutti, ma la crisi incalzante, la concorrenza delle LC ed una insufficiente razionalizzazione interna di AZ, hanno reso lo status quo estremamente costoso e non sostenibile nel tempo. Comunque credo che alla fine saranno proprio i francesi a rilevare la maggioranza di AZ (e anche la relativa quota di debiti), ma una volta fatto questo interverranno con il machete per rimettere i conti in ordine e probabilmente ne uscirà una compagnia molto più piccola ma (forse) sostenibile.
 
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