L'Aquila-Preturo dal 28 settembre apre ai voli commerciali
- Autore Discussione Fabrix Pescara
- Data d'inizio
Il 737 FR non penso atterri in 1400 metri per di piu in visual, gli unici sono i prop e il jambolino
Ma scherzate vero.... ovvio di sì perché, al di là del fatto che siamo in pieno appennino, quando si arriva a LIAP si devono fare orbite discendenti col cessnino, non ci sono spazi per i sentieri con una pista di 2200 metri inoltre, quella distanza non credo che basti all'altezza in cui si trova l'apt, ben lontano dall'aria standard, il tutto corredato da un bel po' di termiche e condizioni meteo che, in inverno, non sono sempre, per così dire idillliache!
Poi qui ci sono esperti più di me, ma se lo fanno davvero, sono da neuro! Adesso ripensavo, anche se non in condizioni simili, all'aeroporto Fiames vicino Cortina (BL)!
Ma queste cose l'ENAC non le sa? Perché dare un'autorizzazione per una cosa cosa che non può accadere?
C'è qualcuno che può spiegarmi?
Enac le sa benissimo tanto che sta facendo le procedure e le autorizzazioni di legge richieste e l'avvio di una procedura di avvicinamento NDB, inoltre è previsto l'allargamento della pista.
A Preturo comunque sono atterrati piu volte aerei di certe dimensioni e non è cosi drammaticamente messo come descritto da sdogato.
Certo è che le condimeteo avverse ne pregiudicano spesso l'operatività in favore (e quindi dirottamenti) su Pescara ma è gia stato messo in conto.
Dall'altra le procedure in mezzo ai monti stavano facendo pensare per una procedura tipo steep app.
A Preturo comunque sono atterrati piu volte aerei di certe dimensioni e non è cosi drammaticamente messo come descritto da sdogato.
Certo è che le condimeteo avverse ne pregiudicano spesso l'operatività in favore (e quindi dirottamenti) su Pescara ma è gia stato messo in conto.
Dall'altra le procedure in mezzo ai monti stavano facendo pensare per una procedura tipo steep app.
Facciamo finta che tutto ciò sia vero, ma allora questa fantomatica compagnia che dovrebbe operare su LIAP, a quanto dovrebbe vendere i suoi biglietti per essere competitiva rispetto ad una easyjet che opera su FCO e che al 99% sicuramente copre la stessa destinazione? Ed il load factor ottenuto da questo aeroporto basta a coprire le spese di start-up della rotta? Altro che acquolina in bocca.... io avrei già un gran bel mal di pancia!! Anyway.... happy landings....
ma perché c'è gente che deve sparare cazzate, a pescara c'è solo il consiglio regionale e non ci sono costi doppi, anzi per i costi dell'amministrazione pubblica è la regione che spende meno, informati prima di parlare, in un forum così si parla di aeroporti.
Il concetto che hanno per l'apertura è di favorire gli spostamenti su FCO e MIL (dove non si sa) facendo perno sugli industriali della zona e sugli universitari presenti.
Ovvio che questo non giustifica macchine superiori all'ATR72 e con prezzi estremamente competitivi.
Il tutto arricchito da una buona dose di charter religiosi, nevosi, turistici. Ovvio che per il charter un ATR non e proprio adatto sia per capienza che per autonomia.
La richiesta ore che avevano era irrisoria per giustificare un aeromobile basato, pertanto l'unico modo era fare delle w con macchine st-by qualche ora in altri APT, ma non ce erano di adatte.
In pratica venivano fuori 2 rotazioni su FCO e 2 su MIL. Poca roba.
Ovvio che questo non giustifica macchine superiori all'ATR72 e con prezzi estremamente competitivi.
Il tutto arricchito da una buona dose di charter religiosi, nevosi, turistici. Ovvio che per il charter un ATR non e proprio adatto sia per capienza che per autonomia.
La richiesta ore che avevano era irrisoria per giustificare un aeromobile basato, pertanto l'unico modo era fare delle w con macchine st-by qualche ora in altri APT, ma non ce erano di adatte.
In pratica venivano fuori 2 rotazioni su FCO e 2 su MIL. Poca roba.
Ebbene ci avete preso...
Dopo la riunione di venerdi scorso e la conferma della certificazione per i voli commerciali, la società di gestione esce allo scoperto e come dichiarato durante la conferenza stampa del 3 luglio scorso, annuncia di aver perfezionato una lettera d’intenti con la Darwin Airline per l’attivazione dei primi collegamenti dall’aeroporto dei parchi.
La compagnia elvetica Darwin Airline già operante sul territorio italiano con vari collegamenti ritiene di fondamentale importanza anche l’Aquila che presenta ottimi margini di sviluppo soprattutto per la posizione strategica in cui si trova.
“Siamo molto soddisfatti dell’interesse mostrato da Darwin nei nostri confronti – dichiara Giuseppe Musarella - perché vuol dire che finora abbiamo fatto un ottimo lavoro. Stiamo sviluppando tutte le attività necessarie a rendere l’aeroporto sempre più interessante per le compagnie aeree anche in termini di Safety e Security”.
Soddisfatto anche il Direttore Commerciale della Darwin Airline – Christian Schneider per la professionalità dimostrata dalla società Xpress. Interlocutori seri e concreti .
“Riteniamo L’Aquila potenzialmente strategica per lo sviluppo anche della nostra compagnia sul territorio italiano – dichiara Schneider - L’Aquila ha delle carenze notevoli per quanto riguarda i collegamenti e pensiamo che l’inserimento dell’aeroporto dei parchi all’interno del nostro network possa contribuire anche a risollevare l’economia di un territorio che , soprattutto dopo il sisma , ha subito notevoli danni. Il decreto di attivazione dei voli commerciali ci ha indotto ad accelerare i tempi per le verifiche operative propedeutiche e necessarie per volare dall’aeroporto. I nostri tecnici sono a stretto contatto con le autorità competenti e con il gestore affinchè tutte le procedure di volo siano testate e provate entro poco tempo”
Prosegue , dunque, senza sosta il lavoro della società di gestione.
La società Xpress interviene anche sull’intervista rilasciata qualche giorno fa dal presidente della Saga , preoccupato per la prossima apertura dello scalo aquilano.
“Abbiamo sempre dichiarato – afferma Giuseppe Musarella –che il nostro è un piccolo scalo che non vuole mettersi in concorrenza con Pescara che ha caratteristiche totalmente diverse dall’aeroporto dei Parchi.
Il nostro sarà aperto in categoria 2B (diurno) e volerà con vettori fino ad un massimo di 100 posti. A differenza della Saga , riteniamo invece strategico per l’Abruzzo e per L’Aquila sviluppare questo scalo soprattutto per dare respiro all’economia del territorio che è in forte affanno. Auspichiamo un dialogo proficuo con la società che gestisce l’Aeroporto d’Abruzzo e ci auguriamo, dunque che, così come richiesto dal Presidente Laureti, gli Enti tutti non pongano ostacoli allo sviluppo degli aeroporti abruzzesi ma che prevalgano gli interessi dell’intero territorio”.
Comunicato stampa Aeroporto dei Parchi
Dopo la riunione di venerdi scorso e la conferma della certificazione per i voli commerciali, la società di gestione esce allo scoperto e come dichiarato durante la conferenza stampa del 3 luglio scorso, annuncia di aver perfezionato una lettera d’intenti con la Darwin Airline per l’attivazione dei primi collegamenti dall’aeroporto dei parchi.
La compagnia elvetica Darwin Airline già operante sul territorio italiano con vari collegamenti ritiene di fondamentale importanza anche l’Aquila che presenta ottimi margini di sviluppo soprattutto per la posizione strategica in cui si trova.
“Siamo molto soddisfatti dell’interesse mostrato da Darwin nei nostri confronti – dichiara Giuseppe Musarella - perché vuol dire che finora abbiamo fatto un ottimo lavoro. Stiamo sviluppando tutte le attività necessarie a rendere l’aeroporto sempre più interessante per le compagnie aeree anche in termini di Safety e Security”.
Soddisfatto anche il Direttore Commerciale della Darwin Airline – Christian Schneider per la professionalità dimostrata dalla società Xpress. Interlocutori seri e concreti .
“Riteniamo L’Aquila potenzialmente strategica per lo sviluppo anche della nostra compagnia sul territorio italiano – dichiara Schneider - L’Aquila ha delle carenze notevoli per quanto riguarda i collegamenti e pensiamo che l’inserimento dell’aeroporto dei parchi all’interno del nostro network possa contribuire anche a risollevare l’economia di un territorio che , soprattutto dopo il sisma , ha subito notevoli danni. Il decreto di attivazione dei voli commerciali ci ha indotto ad accelerare i tempi per le verifiche operative propedeutiche e necessarie per volare dall’aeroporto. I nostri tecnici sono a stretto contatto con le autorità competenti e con il gestore affinchè tutte le procedure di volo siano testate e provate entro poco tempo”
Prosegue , dunque, senza sosta il lavoro della società di gestione.
La società Xpress interviene anche sull’intervista rilasciata qualche giorno fa dal presidente della Saga , preoccupato per la prossima apertura dello scalo aquilano.
“Abbiamo sempre dichiarato – afferma Giuseppe Musarella –che il nostro è un piccolo scalo che non vuole mettersi in concorrenza con Pescara che ha caratteristiche totalmente diverse dall’aeroporto dei Parchi.
Il nostro sarà aperto in categoria 2B (diurno) e volerà con vettori fino ad un massimo di 100 posti. A differenza della Saga , riteniamo invece strategico per l’Abruzzo e per L’Aquila sviluppare questo scalo soprattutto per dare respiro all’economia del territorio che è in forte affanno. Auspichiamo un dialogo proficuo con la società che gestisce l’Aeroporto d’Abruzzo e ci auguriamo, dunque che, così come richiesto dal Presidente Laureti, gli Enti tutti non pongano ostacoli allo sviluppo degli aeroporti abruzzesi ma che prevalgano gli interessi dell’intero territorio”.
Comunicato stampa Aeroporto dei Parchi
Mamma mia! Ma il terremoto non era bastato, non capisco perché si debbano prendere per i fondelli ancora gli aquilani! Lo sapete che prezzi praticherà la Darwin! E chi la dovrebbe prendere, chi ha perso tutto e vive nelle casette di Coppito??? O quelli che vengono a sciare a Campo Imperatore? Non pensate che andranno sulle dolomiti, se possono permettersi di prendere un aereo per andare a sciare?? Quante bugie! Sono molto arrabbiato!
Intanto aggiungo anch'io una notizia.
Hanno già fatto le procedure strumentali, l'ENAV ha pure testato gli impianti con il suo P180.
Per l'avvicinamento la procedura è una NDB-DME per la pista 36 con pendenza di 6° e minima (se non ricordo male) di 1200' DH
Hanno già fatto le procedure strumentali, l'ENAV ha pure testato gli impianti con il suo P180.
Per l'avvicinamento la procedura è una NDB-DME per la pista 36 con pendenza di 6° e minima (se non ricordo male) di 1200' DH
Conosco bene la storia dell'aeroporto di Cortina. L'ho scritta io.
Non ho capito cosa intendevi con "infatti è finita male". Intendevi che è stato chiuso? Che non era adatto ai voli commerciali? Che era in montagna come Preturo?
Tutto qui, se puoi spiegare mi fai una cortesia
Non ho capito cosa intendevi con "infatti è finita male". Intendevi che è stato chiuso? Che non era adatto ai voli commerciali? Che era in montagna come Preturo?
Tutto qui, se puoi spiegare mi fai una cortesia
Io non sono un esperto come molti invece in questo forum, di sicuro so, da piccolo titolare di PPL, che quando si va a volare o meglio atterrare in montagna bisogna fare i conti con condizioni diverse da quelle che, per definizione, vengono definite "standard". Preturo è un apt che sorge a circa 2200 ft, in una zona montagnosa con repentini cambi di condimeteo e vento ed è, secondo me, un azzardo costruirvi una struttura più grande di quella attuale. Tutto qui!
