Ryanair a CRV

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Venite a vedere che realtà c'è a Crotone che per arrivare all'aeroporto di Lamezia con il treno bisogno partire 3 ore prima....Giusto puntare e spendere qualche soldino anche a Crotone noi nn facciamo parte delle Calabria???..che discorsi sento devono solo volare i Soliti da Lamezia o Reggio????.....Dall'11 giugno ritorna dopo 3 ANNI dico 3 ANNI il treno Milano-CROTONE....Facciamo sentire anche noi Crotonesi la voce forte...

Conosco la zona molto bene. SUF-Crotone sono circa 100km e una quarantina di questi sono di autostrada. Ammetto che d'estate (anzi, agosto) col traffico locale può essere un viaggio piuttosto lungo, ma nelle altre stagioni in auto ci si mette 1h 30, specie dopo l'apertura della variante a CZ lido. E' ridicolo spendere tutti questi soldi per non fare 1h30 di auto. Come hanno detto molti si potevano investire nel territorio, ammodernando la 106, investimento che avrebbe un ritorno per tutta la comunità e non per quei pochi passeggeri che prenderanno i voli FR.
Il discorso sulle ferrovie potrebbe essere approfondito e, per carità, hai ragione, ma non mi apre che la situazione delle ferrovie locali sia davvero migliore in molte altre regioni italiane.
Tutto ciò ovviamente volendo sottotacere le vere priorità che in Calabria sono realmente altre, come ad esempio la voragine sanità, o, più terra terra i depuratori per i quali non ci sono soldi e che scaricano i liquami direttamente in mare. Che, in una Regione che punta sul turismo dovrebbe venire ai primissimi posti. Per questo bisognerebbe fare la voce grossa, non per avere quattro voli in croce dall'aeromorto sotto casa.
 
3/4 volte mi è capitato di dirottare da CRV a SUF per maltempo. Il giorno dopo sempre riposizionato su CRV da Vibo Valentia. Il tragitto non è niente lungo.
 
E'una vita che sento parlare del numero di ore che ci vogliono per muoversi via gomma o via ferro all'interno di Calabria o Sicilia, cosa purtroppo vera. Allo stesso modo, è una vita che non sento parlare di un politico locale che faccia qualcosa di concreto, in merito. In compenso, sono molto abili ad elargire contributi a compagnie straniere, specie quando ci sono mancanze strutturali (dalla viabilità alla sanità) più gravi. Bravo Scopelliti, così sì che si risolvono i veri problemi.
 
ultime news :via libera al taglio degli alberi che ostacolano la navigazione aerea...se non si vola ora con Ryanair allora è stata tutto un gioco per farsi Vedere....Speriamo bene...
 
Aeroporto Crotone, Spanò: ampliare il ventaglio delle compagnie aeree

3 GIUGNO 2013, 10:18 CROTONE TRASPORTI

Lo scalo di Crotone
“La recente notizia diffusa dalla Vice Presidente Antonella Stasi, relativamente al via libera dato dal Ministero delle Infrastrutture per l’utilizzo dei fondi che andranno a coprire gli oneri di servizio pubblico sui voli del nostro aeroporto, era stata acquisita con soddisfazione già da alcuni giorni.

Si tratta – scrive in un comunicato il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sant’Anna S.p.A., Cesare Spanò - di un importante risultato che premia la tenacia con cui i rappresentanti istituzionali locali (Regione, Provincia, Comune e Camera di Commercio) e la società Sant’Anna hanno operato in seno alle conferenze di servizio tenute il 20 dicembre ed il 4 febbraio.

Importante è stato, nel corso della procedura, l’apporto del Consiglio di Amministrazione della società aeroportuale che ha deliberato la proposta operativa poi divenuta realtà, grazie anche al prezioso e costante intervento della Vice Presidente Stasi che ha caldeggiato la positiva conclusione dell’iter.

Un particolare ringraziamento va al Direttore del Sant’Anna S.p.A. Marcella Maggiori ed al dirigente del Settore Trasporti della Regione Calabria, Giuseppe Pavone, per il rilevante apporto tecnico garantito in tutte le fasi della procedura. La comunanza di intenti e l’adozione di strategie condivise hanno dunque portato al superamento di una situazione di impasse che ha causato il temporaneo stop dei voli su Crotone, adesso bisogna rendere rapida la procedura di gara per l’individuazione del vettore che consentirà al nostro territorio di riprendere i collegamenti.

Auspichiamo che la competizione tra più partecipanti, oltre alla compagnia di bandiera, porti con sé benefici in termini qualitativi e quantitativi, restituendo ai crotonesi il diritto alla mobilità e superando il gap infrastrutturale che comprime le opportunità di sviluppo del territorio.

Sant’Anna S.p.A., consapevole del ruolo strategico rivestito dall’aeroporto, continuerà comunque ad operare su più fronti per ampliare il ventaglio delle compagnie aeree che attiveranno voli sullo scalo, continuando a contare sul supporto del proprio azionariato e sulla capacità della propria organizzazione”.

http://www.cn24tv.it/news/69226/aer...liare-il-ventaglio-delle-compagnie-aeree.html
 
Aeroporto Crotone: Torre – ATC, Spanò scrive ad Enac ed Enav
19 GIUGNO 2013, 23:00 CROTONE TRASPORTI

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci in redazione da Cesare Spanò, Presidente della Società Aeroporto S.Anna SpA indirizzata ad Enac ed Enav, avente ad oggetto la modifica della tipologia di fornitura del servizio di navigazione aerea per l'aeroporto di Crotone S.Anna:

“La Società Aeroporto S.Anna SpA ha promosso, negli ultimi mesi, una serie di azioni con ENAC ed ENAV finalizzate all'attivazione sullo scalo di Crotone del servizio di Torre - ATC (Air Traffic Control), condizione necessaria per consentire l'attività volativa di molte compagnie aeree nazionali ed internazionali, che non comprendono nelle proprie procedure operative e di sicurezza il servizio AFIS (Servizio informazioni volo aeroportuale), attualmente configurato sul nostro scalo.

A seguito di incontro del 21 maggio 2013 presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Direzione Generale di ENAV ha trasmesso le risultanze dell'analisi effettuata sulla quantificazione dei costi per il servizio di torre H16 e H12, rappresentando quanto segue:

L'aeroporto di Crotone, nella sua attuale configurazione di AFIS, nell'anno 2012 ha sviluppato costi per un totale di 2,4 mln di euro e ricavi per 0,24 mln di euro.

Prima ipotesi

ENAV stima che la variazione del servizio da AFIS a Torre H16 possa comportare un incremento dei costi di circa 1,7 mln di euro, per coprire il maggiore fabbisogno derivante principalmente dell'impiego di personale CTA che andrà ad aggiungersi a quello attualmente presente.

Seconda ipotesi

ENAV stima che la variazione del servizio da AFIS a Torre H12, ferme restando le esigenze di cui sopra, possa comportare un incremento dei costi di circa 1,4 mln

Anche in questa seconda ipotesi, ENAV, pur garantendo il passaggio da AFIS a Torre e mantenendo il servizio meteo, somma i costi del servizio AFIS, non più erogato, con quelli di Torre, portando ad un incremento dei costi pari ad € 1,4 mln.

In entrambe le ipotesi ENAV evidenzia l'esigenza, nelle more di reperire le risorse operative da destinare stabilmente all'aeroporto di Crotone, di inviare in trasferta personale controllore da altri aeroporti con costi aggiuntivi di circa 413.000 € annui per il servizio di torre H12 e 512.000 € annui per il servizio di torre H16.

E' necessario ribadire che l'aeroporto di Crotone serve una regione periferica e in via di sviluppo e in quanto tale beneficia degli oneri di servizio pubblico per garantire i servizi aerei di linea necessari a soddisfare i bisogni primari per lo sviluppo economico del territorio interessato, la cui crescita non può prescindere dall'ammodernamento e potenziamento dello scalo aeroportuale, considerate anche le gravi carenze infrastrutturali relative alle modalità di trasporto su gomma e su ferro che limitano di fatto l'accessibilità del territorio in tempi ragionevoli e competitivi.

In particolare la rete ferroviaria, i cui servizi sono carenti e assolutamente discontinui, è obsoleta a binario unico e non elettrificata, mentre il principale accesso autostradale si trova a circa 200 km.

Anche per le sopra esposte ragioni, lo sviluppo dell’aeroporto di Crotone contribuisce alla crescita economica locale, alla mobilità dei cittadini, alla competitività della regione oltre che alla integrazione politica e sociale con il resto dell’Europa.

Non per ultimo, il Ministro Lupi, parlando del Piano Nazionale degli Aeroporti, ha ribadito la necessità di privilegiare l'azione anche presso la UE per garantire la continuità territoriale in quei territori dove non esiste, tra l'altro, l'alta velocità (Vedi ad esempio lo scalo di Crotone che è inserito in un contesto infrastrutturale molto carente).

La sottoscrizione del contratto Ryanair rappresenta una grande opportunità per la crescita e lo sviluppo di questo territorio, con effetti certamente positivi sull'intero sistema produttivo crotonese e regionale.

L'eventuale mancata sottoscrizione di questo importante atto rappresenterebbe un'altra grande occasione persa per far uscire definitivamente questo territorio da quell'isolamento che oramai caratterizza il tessuto economico e sociale di Crotone.

Ciò premesso, si richiede la convocazione urgente di un tavolo per la finalizzazione delle attività di cui all'oggetto.”

http://www.cn24tv.it/news/70310/aeroporto-crotone-torre-atc-spano-scrive-ad-enac-ed-enav.html
 
Operaio di 27 anni muore durante il taglio degli alberi a Villa Margherita
Crotone, Mercoledì 12 Giugno 2013 - 17:50
Maria Bonaiuto

Tragedia nel pomeriggio di oggi a Villa Margherita, località tra i comuni di isola Capo Rizzuto e Cutro. Un operaio di 27 anni è morto mentre effettuava i lavori di sfrondamento degli alberi di eucalipto presenti nella Villa. I lavori di capitozzamento sono stati disposti dalla magistratura a seguito della richiesta della società che gestisce lo scalo aeroportuale crotonose. L'uomo di nazionalità rumena sarebbe stato colpito in testa ed ad un fianco da un tronco. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che ne hanno constatato il decesso.

http://crotone.weboggi.it/Attualità...lberi-a-Villa-Margherita#sthash.2JGb26IT.dpuf
 
Operaio di 27 anni muore durante il taglio degli alberi a Villa Margherita
Crotone, Mercoledì 12 Giugno 2013 - 17:50
Maria Bonaiuto

Tragedia nel pomeriggio di oggi a Villa Margherita, località tra i comuni di isola Capo Rizzuto e Cutro. Un operaio di 27 anni è morto mentre effettuava i lavori di sfrondamento degli alberi di eucalipto presenti nella Villa. I lavori di capitozzamento sono stati disposti dalla magistratura a seguito della richiesta della società che gestisce lo scalo aeroportuale crotonose. L'uomo di nazionalità rumena sarebbe stato colpito in testa ed ad un fianco da un tronco. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che ne hanno constatato il decesso.

http://crotone.weboggi.it/Attualità...lberi-a-Villa-Margherita#sthash.2JGb26IT.dpuf

RIP L'operaio... Ma questo sembra un segnale divino.
 
Chiudere il più rapidamente possibile l'Aeroporto, la Soc. di Gestione e tutti gli ammenicoli collegati; spendere un pò di quei 2,4 mil. euro di costi /anno per elettrificare la linea ferroviaria da Crotone sino a Lamezia, invertire la rotta e piantare in tutto il sedime, pista compresa, un bel pò di eucalipti, no eh?
 
Chiudere il più rapidamente possibile l'Aeroporto, la Soc. di Gestione e tutti gli ammenicoli collegati; spendere un pò di quei 2,4 mil. euro di costi /anno per elettrificare la linea ferroviaria da Crotone sino a Lamezia, invertire la rotta e piantare in tutto il sedime, pista compresa, un bel pò di eucalipti, no eh?

come non quotarti.
 
...più terra terra i depuratori per i quali non ci sono soldi e che scaricano i liquami direttamente in mare. Che, in una Regione che punta sul turismo dovrebbe venire ai primissimi posti. Per questo bisognerebbe fare la voce grossa, non per avere quattro voli in croce dall'aeromorto sotto casa.

come non quotare anche te. Conosco la Calabria bene e mi piange il cuore vedere soldi gettati al vento per cose assurde e vedere servizi primari MAI costruiti. A proposito, la definizione di "aeromorto" mi sembra perfetta.
 
Aeroporto di Crotone: lettera al Ministro per le Infrastrutture e Trasporti
25 GIUGNO 2013, 12:56 CROTONE TRASPORTI

Riceviamo e pubblichiamo la lettera, diffusa da Confindustria Crotone, sottoscritta da Associazioni di categoria ed Organizzazioni sindacali ed indirizzata al Ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, sullo sviluppo dell’Aeroporto S. Anna di Isola Capo Rizzuto:

“Pregiatissimo Ministro,

le Associazioni datoriali e le Organizzazioni sindacali firmatarie della presente lettera sottopongono alla sua attenzione la delicata fase di rilancio che sta attraversando l’Aeroporto S. Anna di Crotone. Il territorio di Crotone dal 2009 con l’impegno e la determinazione del suo sistema istituzionale ed imprenditoriale sta perseguendo l’obiettivo di consolidare e far crescere lo scalo aeroportuale crotonese ed ha raggiunto risultati importanti sia in termini di abbattimento delle perdite sia di aumento del numero dei passeggeri.

Il territorio vive una condizione di isolamento dal punto di vista infrastrutturale: la rete stradale e ferroviaria è infatti inadeguata alle esigenze di mobilità dell’area, frammentata e del tutto poco sicura. Aeroporto e porto dunque costituiscono le porte di accesso strategico a questo lembo di Calabria Per rafforzare l’impegno del territorio sullo scalo crotonese, alcuni mesi fa una cordata di imprenditori locali, guidati da Confindustria Crotone, ha acquistato circa il 40% delle quote dell’Aeroporto di Crotone. Grazie al protagonismo degli attori istituzionali ed imprenditoriali locali è stato lanciato un segnale che punta alla ripresa economica basata non su l’assistenzialismo ma sulla condivisione di progetti, responsabilità e costi.

Sfruttando le indubbie e molteplici vocazioni dell’area, questo territorio a tutti i livelli sta portando avanti una strategia che punta allo sviluppo turistico ed enogastronomico, attraverso due drivers fondamentali, porto ed aeroporto. La recente firma dell’Accordo con Ryanair rappresenta un risultato fondamentale che proietta il nostro territorio verso traguardi molto interessanti che potrebbero incidere significativamente sull’economia dell’area.

L’evento Expo 2015, per il quale come sa sono previste circa 21 milioni di presenze nel nostro paese, costituisce un’altra importante opportunità da agganciare per valorizzare l’attrattività della fascia ionica calabrese e per la quale la piena operatività dell’Aeroporto è assolutamente fondamentale. In questo scenario di sviluppo, le chiediamo di farsi parte attiva con tutti i soggetti interessati affinché possano essere reperite le risorse per attivare nello scalo crotonese il servizio di torre-ATC, indispensabile per consentire a Ryanair e ad altre compagnie aeree di volare sulla Calabria ionica.

Tale operazione si rende necessaria per non disperdere, semmai valorizzare, le risorse pubbliche finora utilizzate per intervenire sulla qualificazione e l’adeguamento dell’infrastruttura, in una logica di squadra indispensabile per affiancare gli investimenti che imprenditori, Camera di Commercio, Regione, Provincia e Comune stanno sostenendo con indubbi sacrifici, considerata la recessione in atto, ma con altrettanta convinzione e che si rende tanto più necessaria in un territorio che deve anche contrastare l’illegalità e la criminalità organizzata.

I firmatari del presente documento chiedono quindi con forza un intervento del Ministero sulla questione delineata e di monitorare con attenzione i processi in atto, di essere co-protagonista attento e vigile di un percorso che ha come obiettivo crescita e sviluppo.

Nella logica di un confronto costruttivo, i firmatari della presente lettera manifestano sin da ora la loro disponibilità ad un incontro.”

http://www.cn24tv.it/news/70607/aer...nistro-per-le-infrastrutture-e-trasporti.html
 
O gli sceneggiatori di "Borat"???

Scherzi a parte, porto e aeroporto per rianimare l'economia di Crotone? Praticamente affidarsi a due zombie per ricevere una trasfusione di sangue. Crotone e la Calabria avrebbero bisogno di due cose: una ferrovia decente e collegamenti stradali.

Anziche' invocare l'Expo (che c'entra? Solo qualche politico potrebbe vedere un nesso) in questa zona bisognerebbe ammodernare la ferrovia Cosenza-Crotone (linea ferrovia della Calabria, nata vecchia e mai completata) creando una linea moderna con mezzi veloci, affidabili, puliti e con aria condizionata che colleghino in modo efficiente le localita' turistiche della sila con Cosenza e Paola da un lato e Crotone dall'altro, e ammodernare seriamente la SS106 ionica, portandola a livello di servizio autostradale o poco dissimile. Un lavoro gia' fatto in parte dalla Puglia fino a Sibari, e che richiederebbe di raggiungere Crotone e poi Catanzaro (per motivi ambientali visto che la strada passa direttamente sulla costa, molti tratti andrebbeero realizzati in variante piu' all'interno, con costi alti purtroppo). Completa il quadro la ferrovia superstorica ionica, che andrebbe portata a doppio binario ed elettrificata. Qualche anno fa presi un intercity Bari-Crotone ed il servizio non era malvagio. Tagliando i tempi di percorrenza e togliendo i colli di bottiglia sulla rete sarebbe una linea decente. Quella si da sovvenzionare non i voli dall'aeroporto fantasma.
 
Si ma tu devi tener conto della logica che sta dietro a tutto questo.
Miglioriamo Crotone, ampliamo Scalea, costruiamo Sibari, dotiamo di una seconda pista sia Lamezia che Reggio, dotiamo i porti di quanto necessario per fare ammarare degli idrovolanti (stavo pensando ad un A380 convertito).
La A3 diventa una enorme pista per Aviazione Generale, vendiamo le macchine e compriamo degli aerei.
Come hai fatto a non arrivarci?
 
Si ma tu devi tener conto della logica che sta dietro a tutto questo.
... ampliamo Scalea, costruiamo Sibari, dotiamo di una seconda pista sia Lamezia che Reggio, .....
Come hai fatto a non arrivarci?

Reggio ha già due piste :D

Crotone necessiterebbe dei voli giornalieri per Fiumicino e Milano, più i charter estivi. Le ferrovie non nominatele nemmeno... La tratta Lamezia -Catanzaro Lido è stata fuori uso per due anni a causa di un ponte crollato. Qualche mese fa i lavori si sono conclusi e ci sono solo 2 coppie di treni giornalieri che percorrono quella tratta.