Case vuote a Malpensa I sindaci: "Vanno abbattute"
Degrado dopo la fuga della gente per il rumore. Sono complessivamente 549 le unità immobiliari delocalizzate, la maggior parte, 355 a Lonate Pozzolo, 56 a Ferno, 138 a Somma Lombardo
di Rosella Formenti
Lonate Pozzolo, 3 giugno 2013 - Per il sindaco di Lonate Pozzolo Pier Giulio Gelosa, «le case delocalizzate sono un’emergenza, non si può più aspettare, bisogna risolvere il problema». Le aree sono degradate, prese di mira da raid vandalici, insomma terra di nessuno che oltretutto richiedono spese per la manutenzione. Ecco il punto: i fondi messi a disposizione dei Comuni (Lonate Pozzolo, Ferno e Somma Lombardo) dalla Regione sono finiti, dunque quegli alloggi rischiano di essere lasciati nel più totale abbandono, dopo che sono stati venduti dai proprietari costretti alla fuga dai decibel degli aerei. Un pericolo sociale, mentre potrebbero essere recuperate e valorizzate con una nuova destinazione, che è chiaro non può essere quella residenziale, incompatibile con l’impatto acustico.
L’argomento è stato affrontato l’altro giorno in consiglio comunale e ha messo d’accordo maggioranza di centrodestra e opposizione su una mozione con la quale si chiede alla Regione di intervenire. «Così non si può andare avanti - continua il sindaco - si conoscono i problemi che hanno dato queste aree delocalizzate, non possiamo pensare che ancora per anni dobbiamo convivere con questo scenario di degrado. La soluzione è quella che sosteniamo da tempo: abbatterle, bonificare e poi dare una nuova destinazione». E si guarda anche all’Expo 2015 perché lì ci sono spazi che potrebbero interessare. L’autunno scorso la Sea ha presentato una sua proposta: 12 milioni di euro per abbattere le case delocalizzate, intervento però legato agli investimenti sullo scalo e dunque sul Masterplan, che prevede la terza pista, nei confronti della quale i sindaci hanno ribadito più volte la loro opposizione. Proposta congelata mentre il problema resta.
Sono complessivamente 549 le unità immobiliari delocalizzate, la maggior parte, 355 a Lonate Pozzolo, 56 a Ferno, 138 a Somma Lombardo. «È una prorità per il nostro territorio la soluzione del problema delle case delocalizzate - dice il sindaco di Ferno Mauro Cerutti - non è più tollerabile una situazione del genere.
Invece di consumare altro territorio per l’aeroporto, si pensi a riqualificare queste aree. La Regione deve ascoltarci: è uno scenario vergognoso quello che abbiamo davanti agli occhi. Bisogna intervenire».
di Rosella Formenti
http://www.ilgiorno.it/varese/cronaca/2013/06/03/898419-case-vuote-malpensa-sindaci-abbattute.shtml