Thread Linate e Malpensa Aprile 2013


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..secondo me la ORD soffre di piu in zone turistiche (vedi AA che a FCO la chiude per la Winter)..a MXP reggerebbe come p2p anche nella winter (se non daily anche un 4-5x andrebbe benissimo)...
Scusami, ma con quale compagnia e con quale aereo?
No perche' sta storia che ORD si regge da sola da MXP la sentiamo da molti anni, peccato che non la fa (al momento) nessuno, nonostante l'open skies.

Prima si chiuda Linate, poi ne riparliamo.
 
Scusami, ma con quale compagnia e con quale aereo?
No perche' sta storia che ORD si regge da sola da MXP la sentiamo da molti anni, peccato che non la fa (al momento) nessuno, nonostante l'open skies.

Prima si chiuda Linate, poi ne riparliamo.

La chiusura di LIN è la "condiciosinequanon" per molte tratte.
 
Scusami, ma con quale compagnia e con quale aereo?
No perche' sta storia che ORD si regge da sola da MXP la sentiamo da molti anni, peccato che non la fa (al momento) nessuno, nonostante l'open skies.

Prima si chiuda Linate, poi ne riparliamo.

D'accordissimo a chiudere subito Linate..anche adesso!UA nn avrebbe problemi ad operare il volo..credo che un 767-200/300 vada piu che bene..se no rispolveriamo la vecchia 626 di AZ :D
 
D'accordissimo a chiudere subito Linate..anche adesso!UA nn avrebbe problemi ad operare il volo..credo che un 767-200/300 vada piu che bene..se no rispolveriamo la vecchia 626 di AZ :D

Credo che negli USA, adesso come adesso, ci siano delle priorità sul traffico da e per l'Europa. Sono miei idee quindi nulla di tassativamente certo, ma credo che si in UA prima di un eventuale nuovo collegamento da e per Milano si voglia ottimizzare i risultati sulla tratta con EWR, collegamento che ha visto da un anno a questa parte un aumento di posti per il passaggio al B764, il resto è da considerato plausibile ma in un progetto di MP.
 
Case vuote a Malpensa I sindaci: "Vanno abbattute"

Degrado dopo la fuga della gente per il rumore. Sono complessivamente 549 le unità immobiliari delocalizzate, la maggior parte, 355 a Lonate Pozzolo, 56 a Ferno, 138 a Somma Lombardo

di Rosella Formenti

Lonate Pozzolo, 3 giugno 2013 - Per il sindaco di Lonate Pozzolo Pier Giulio Gelosa, «le case delocalizzate sono un’emergenza, non si può più aspettare, bisogna risolvere il problema». Le aree sono degradate, prese di mira da raid vandalici, insomma terra di nessuno che oltretutto richiedono spese per la manutenzione. Ecco il punto: i fondi messi a disposizione dei Comuni (Lonate Pozzolo, Ferno e Somma Lombardo) dalla Regione sono finiti, dunque quegli alloggi rischiano di essere lasciati nel più totale abbandono, dopo che sono stati venduti dai proprietari costretti alla fuga dai decibel degli aerei. Un pericolo sociale, mentre potrebbero essere recuperate e valorizzate con una nuova destinazione, che è chiaro non può essere quella residenziale, incompatibile con l’impatto acustico.
L’argomento è stato affrontato l’altro giorno in consiglio comunale e ha messo d’accordo maggioranza di centrodestra e opposizione su una mozione con la quale si chiede alla Regione di intervenire. «Così non si può andare avanti - continua il sindaco - si conoscono i problemi che hanno dato queste aree delocalizzate, non possiamo pensare che ancora per anni dobbiamo convivere con questo scenario di degrado. La soluzione è quella che sosteniamo da tempo: abbatterle, bonificare e poi dare una nuova destinazione». E si guarda anche all’Expo 2015 perché lì ci sono spazi che potrebbero interessare. L’autunno scorso la Sea ha presentato una sua proposta: 12 milioni di euro per abbattere le case delocalizzate, intervento però legato agli investimenti sullo scalo e dunque sul Masterplan, che prevede la terza pista, nei confronti della quale i sindaci hanno ribadito più volte la loro opposizione. Proposta congelata mentre il problema resta.
Sono complessivamente 549 le unità immobiliari delocalizzate, la maggior parte, 355 a Lonate Pozzolo, 56 a Ferno, 138 a Somma Lombardo. «È una prorità per il nostro territorio la soluzione del problema delle case delocalizzate - dice il sindaco di Ferno Mauro Cerutti - non è più tollerabile una situazione del genere.
Invece di consumare altro territorio per l’aeroporto, si pensi a riqualificare queste aree. La Regione deve ascoltarci: è uno scenario vergognoso quello che abbiamo davanti agli occhi. Bisogna intervenire».
di Rosella Formenti

http://www.ilgiorno.it/varese/cronaca/2013/06/03/898419-case-vuote-malpensa-sindaci-abbattute.shtml
 
31/05/2013 - 11:34
Sea Handling: il debito potrebbe non essere iscritto a bilancio

In queste ore si decide il giorno del prossimo cda di Sea, forse lunedì o martedì, data cruciale per la decisione

In queste ore si decide la data del cda di Sea, secondo quanto scrive il Corriere della Sera. Sembra che i giorni papabili possano essere lunedì o martedì prossimo al massimo. Un appuntamento importante in quanto in quella sede si deciderà se appostare o meno a bilancio il fondo con i 452 milioni di euro che devono essere restituiti a Sea, quindi al Comune di Milano, come richiesto dalla Ue a Sea Handling. Dal canto loro gli avvocati di Sea e del Comune sono fiduciosi, pensano infatti che la sentenza del Tar di metà maggio potrà evitare il versamento.

http://www.guidaviaggi.it/notizie/154871/sea-handling-debito-potrebbe-non-essere-iscritto-bilancio/
 
Sea: +22% a 64 mln utile consolidato 2012, payout al 70%

No accantonamenti per Sea Handling ma quota svalutata (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 giu - Sea, societa' di gestione degli aeroporti milanesi, ha chiuso il 2012 con un utile netto consolidato di 64 milioni, in crescita del 22% rispetto al 2011. I ricavi consolidati sono saliti del 9,1% a 721 milioni, mentre l'ebitda si e' attestato a 146,6 milioni (+19,5%). Indebitamento finanziario netto e' salito a 411,4 milioni dai 320,3 dell'esercizio precedente, dopo la distribuzione di dividendi per 102,8 milioni. I risultati, sottolinea una nota, sono in crescita nonostante la contrazione del traffico, che ha visto una flessione del 2,3% per i passeggeri e del 7,6% per le merci. Il cda della controllata Sea Handling, "tenuto conto dei pareri espressi dai propri consulenti legali", ha approvato il bilancio 2012 senza prevedere alcun accantonamento "per i 'presunti' aiuti di Stato". Il cda di Sea proporra' all'assemblea la distribuzione di un dividendo corrispondente a un payout del 70%. L'utile netto della capogruppo Sea spa e' pari a 38,2 milioni, dopo la svalutazione integrale della partecipazione della controllata Sea Handling per 23,5 milioni.

Com-Ppa-

(RADIOCOR) 04-06-13 19:31:16 (0502) 5 NNNN
 
Risultato spettacolare, in un contesto di crisi, di contrazione del mercato e di concorrenza fortissima dell'AV per non parlare della sentenza scandalosa su SEAH.

Che dire. Forse negli anni passati c'erano molti sprechi che oggi non ci sono piu', da qui il miglioramento dei conti, non saprei come altro spiegarlo. Comunque in questa situazione SEA e' comunque una macchina da soldi, figuriamoci se si aggiustasse il sistema.
 
Come dicevo sempre piu' basito invece sulla questione kafkiana SEAH in quanto l'UE accusando SEA "pubblica" di aver trasferito soldini in SEAH in realta' crea un ulteriore danno patrimoniale pazzesco a SEA stessa. L'effetto stesso della sentenza UE dimostra che essa e' infondata. Se a SEA non conveniva trasferire risorse in una sua divisione come e' possibile che adesso che non le e' formalmente consentito di trasferirle ha un crollo del valore della sua partecipazione in SEAH? Anche una azienda privata ha interesse a non far crollare il valore di un suo asset sostenendolo in fase di ristrutturazione per tutelare il patrimonio degli azionisti e comunque continuando ad avere utili senza trasferimenti dallo stato, al contrario erogando dividendi. Penso sempre di piu' che si tratti di una sentenza scandalosa.
 
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