Sciopero Handling a VCE, voli U2 dirottati a TSF


Penso sarà il mio unico intervento in questo post e lo faccio per chiarire alcuni aspetti che non sono stati detti.
Conosco la realtà poichè ci lavoro tutti i giorni (Chi mi conosce lo sa)

1. Non c'è mai stato alcuno sciopero; come previsto dal contratto di lavoro, sono state fatte delle assemblee sindacali, che chiaramente hanno impattato nella normale operatività.

2. L'atteggiamento dei lavoratori ATA è stato ESEMPLARE sotto ogni aspetto e circostanza, e personalmente hanno tutto il mio appoggio e solidarietà.

Il nocciolo della questione è il passaggio di Easyjet da ATA ad Aviapartner dal 1 Maggio.
Le assemblee sono servite per capire chi rimarrà, chi andrà a casa, chi passerà da un Handler all'altro (Chiaramente non con lo stesso stipendio)
Le persone coinvolte sono oltre 100.

Questa è la realtà.
Detto ciò questa è la mia personale opinione: Il lavoro è prima di tutto un diritto.
E' fuori da ogni logica e religione che si venga a dire con la scusa della crisi "ringrazia di avere un lavoro".
Cos'è, un gioco al ribasso?
Vorrei vedervi al loro posto, con un preavviso di 10 giorni o meno, sentirsi dire "la tua esperienza finisce il 30 Aprile"
"passerai da X a Y ma non aspettarti lo stesso stipendio (gia basso)" "rimani qui ma a determinate restrizioni ($)" oppure "ah dimenticavo, non sappiamo se potermo darti accesso alla cassa integrazione".
Mi fa una incredibile tristezza nel sentir parlare di sciopero con nastro al braccio, levare il sorriso etc.
Voi cosa avreste fatto in questa situazione? Calmi e nastro al braccio?
Invece plauso ai lavoratori coinvolti che con il loro atteggiamento da veri professionisti, hanno interrotto il servizio solo ed esclusivamente per le assemblee previste dal loro stesso contratto di lavoro.
E nonostante il triste destino non hanno avuto atteggiamenti plateali.
(I voli dirottati sono stati nelle fasce orarie delle rispettive assemblee)
 
Rimboccarsi le maniche, lavorare e ringraziare di ancora avercelo un lavoro.
Appero'!
Io sono sempre stato contrario ai sindacati e ai sindacalisti, ma se un datore di lavoro dovesse darmi una risposta del genere lo spedirei diretto in ospedale con la faccia fracassata.
Scusa ma che caXXX di risposte sono? allora sfruttiamo la gente all' inverosimile perche' tanto di disoccupati che prenderebbero il loro posto ce ne sono a migliaia?
Gia' che ci siamo facciamo come un autotrasportatore delle mie parti, che lasciava gli autisti senza stipendio (facendoli lavorare il doppio del consentito, col rischio di arresto e ritiro patente) e gli diceva BHE AVETE UN LAVORO, RINGRAZIATE. COSA VOLETE PURE LO STIPENDIO?
 
Penso sarà il mio unico intervento in questo post e lo faccio per chiarire alcuni aspetti che non sono stati detti.
Conosco la realtà poichè ci lavoro tutti i giorni (Chi mi conosce lo sa)

1. Non c'è mai stato alcuno sciopero; come previsto dal contratto di lavoro, sono state fatte delle assemblee sindacali, che chiaramente hanno impattato nella normale operatività.

2. L'atteggiamento dei lavoratori ATA è stato ESEMPLARE sotto ogni aspetto e circostanza, e personalmente hanno tutto il mio appoggio e solidarietà.

Il nocciolo della questione è il passaggio di Easyjet da ATA ad Aviapartner dal 1 Maggio.
Le assemblee sono servite per capire chi rimarrà, chi andrà a casa, chi passerà da un Handler all'altro (Chiaramente non con lo stesso stipendio)
Le persone coinvolte sono oltre 100.

Questa è la realtà.
Detto ciò questa è la mia personale opinione: Il lavoro è prima di tutto un diritto.
E' fuori da ogni logica e religione che si venga a dire con la scusa della crisi "ringrazia di avere un lavoro".
Cos'è, un gioco al ribasso?
Vorrei vedervi al loro posto, con un preavviso di 10 giorni o meno, sentirsi dire "la tua esperienza finisce il 30 Aprile"
"passerai da X a Y ma non aspettarti lo stesso stipendio (gia basso)" "rimani qui ma a determinate restrizioni ($)" oppure "ah dimenticavo, non sappiamo se potermo darti accesso alla cassa integrazione".
Mi fa una incredibile tristezza nel sentir parlare di sciopero con nastro al braccio, levare il sorriso etc.
Voi cosa avreste fatto in questa situazione? Calmi e nastro al braccio?
Invece plauso ai lavoratori coinvolti che con il loro atteggiamento da veri professionisti, hanno interrotto il servizio solo ed esclusivamente per le assemblee previste dal loro stesso contratto di lavoro.
E nonostante il triste destino non hanno avuto atteggiamenti plateali.
(I voli dirottati sono stati nelle fasce orarie delle rispettive assemblee)

Appero'!
Io sono sempre stato contrario ai sindacati e ai sindacalisti, ma se un datore di lavoro dovesse darmi una risposta del genere lo spedirei diretto in ospedale con la faccia fracassata.
Scusa ma che caXXX di risposte sono? allora sfruttiamo la gente all' inverosimile perche' tanto di disoccupati che prenderebbero il loro posto ce ne sono a migliaia?
Gia' che ci siamo facciamo come un autotrasportatore delle mie parti, che lasciava gli autisti senza stipendio (facendoli lavorare il doppio del consentito, col rischio di arresto e ritiro patente) e gli diceva BHE AVETE UN LAVORO, RINGRAZIATE. COSA VOLETE PURE LO STIPENDIO?

Il lavoro e' un diritto solo nella testa degli Italiani e che ricoprono posizioni non dirigenziali o imprenditoriali. E questo e' uno dei motivi perché il paese va a rotoli.
D'altronde un dirigente può essere licenziato in 5 secondi un altro ruolo no. Però in questo caso vi va bene, come sempre due pesi e due misure.

Provate ad uscire due giorni e confrontarci in un ambiente internazionale potreste fare delle belle scoperte.
 
Nessun due pesi e due misure.
A parte la parentesi che in teoria il lavoro sarebbe un diritto sancito dalla Costituzione... con cui posso essere d' accordo o meno, visto che manderei a quel paese quelli che si arroccano dietro tale diritto per scaldare una sedia e non fare niente.
Qua si tratta di nascondersi dietro a scuse per lasciare a casa gente e spremerne altra.
Ho ricoperto per un periodo il ruolo di store manager per una multinazionale del retail: se venivano inserite ore straordinarie mi chiamavano l' ufficio personale e l' area manager chiedendomi cosa stessi combinando; se il personale faceva straordinari e non li segnavo, mi chiamavano in sede e mi facevano un culo come na casa, perche' in caso ero io a dovermi sobbarcare il lavoro extra, visto che avevo una responsabilita' ed uno stipendio ben piu' alto dei commessi.
 
Penso sarà il mio unico intervento in questo post e lo faccio per chiarire alcuni aspetti che non sono stati detti.
Conosco la realtà poichè ci lavoro tutti i giorni (Chi mi conosce lo sa)

1. Non c'è mai stato alcuno sciopero; come previsto dal contratto di lavoro, sono state fatte delle assemblee sindacali, che chiaramente hanno impattato nella normale operatività.

2. L'atteggiamento dei lavoratori ATA è stato ESEMPLARE sotto ogni aspetto e circostanza, e personalmente hanno tutto il mio appoggio e solidarietà.

Il nocciolo della questione è il passaggio di Easyjet da ATA ad Aviapartner dal 1 Maggio.
Le assemblee sono servite per capire chi rimarrà, chi andrà a casa, chi passerà da un Handler all'altro (Chiaramente non con lo stesso stipendio)
Le persone coinvolte sono oltre 100.

Questa è la realtà.
Detto ciò questa è la mia personale opinione: Il lavoro è prima di tutto un diritto.
E' fuori da ogni logica e religione che si venga a dire con la scusa della crisi "ringrazia di avere un lavoro".
Cos'è, un gioco al ribasso?
Vorrei vedervi al loro posto, con un preavviso di 10 giorni o meno, sentirsi dire "la tua esperienza finisce il 30 Aprile"
"passerai da X a Y ma non aspettarti lo stesso stipendio (gia basso)" "rimani qui ma a determinate restrizioni ($)" oppure "ah dimenticavo, non sappiamo se potermo darti accesso alla cassa integrazione".
Mi fa una incredibile tristezza nel sentir parlare di sciopero con nastro al braccio, levare il sorriso etc.
Voi cosa avreste fatto in questa situazione? Calmi e nastro al braccio?
Invece plauso ai lavoratori coinvolti che con il loro atteggiamento da veri professionisti, hanno interrotto il servizio solo ed esclusivamente per le assemblee previste dal loro stesso contratto di lavoro.
E nonostante il triste destino non hanno avuto atteggiamenti plateali.
(I voli dirottati sono stati nelle fasce orarie delle rispettive assemblee)


Non ti preoccupare. Quando il momento del "la tua esperienza finisce il giorno X" arriverà anche per certa gente arriverà il momento in cui cambieranno idea, pure loro. E' un film già visto.
 
D'altronde un dirigente può essere licenziato in 5 secondi un altro ruolo no..

Davvero? Strano.. Io sono stato licenziato mentre varcavo la porta d'ingresso della cucina in cui lavoravo. Un ragazzotto cinese era già al mio posto. Leggermente più di 5 secondi ma la zuppa non cambia.
Poi altra avventura: Ci licenziarono in 28 su 55 con una mail collettiva. Contratto scaduto quindi non meritava passarci al nuovo per finire l'apprendistato... Ma anche un'altra: Mi licenziarono in 1 minuto insieme ad altri 2 perchè il nostro vecchio contratto era troppo dispendioso del nuovo (1,03 euro LORDI a consegna contro gli 0.75 del nuovo contratto per uno stipendio mensile di 200-250 euro).
UM78 mi dici in che mondo vivi?
 
Ok, continua a vivere negli anni di LAI.
Drin drin e' suonata la sveglia.
Basta rompere le scatole con sciopero che sono utili solo nella mente contorta ed inutile dei sindacalisti.
Non si risolve nulla. Rimboccarsi le maniche, lavorare e ringraziare di ancora avercelo un lavoro.

Ok UM allora facciamo così: Vieni a lavorare con me questa estate? Teoricamente si lavora dalle 8 alle 16 però capita anche di fare 8-22...8-23..se poi salta il turno perchè quello di notte non ce la fa a venire puoi farti 8-02 con un'ora di pausa. E' un bell'ambiente con un sacco di rumori, odori, fumi e temperature gradevoli.. nell'ordine dei +35 minima e +40/45 massima. Però non lamentarti eh! Teoricamente dovresti lavorare 8 ore, però ne fai 16, a volte 20 (non te le pagano eh! D'altronde lavori 8 ore) e chissenefrega. Questo dettaglio, a te, non deve minimamente sfiorarti.. Mi raccomando!
 
Davvero? Strano.. Io sono stato licenziato mentre varcavo la porta d'ingresso della cucina in cui lavoravo. Un ragazzotto cinese era già al mio posto. Leggermente più di 5 secondi ma la zuppa non cambia.
Poi altra avventura: Ci licenziarono in 28 su 55 con una mail collettiva. Contratto scaduto quindi non meritava passarci al nuovo per finire l'apprendistato... Ma anche un'altra: Mi licenziarono in 1 minuto insieme ad altri 2 perchè il nostro vecchio contratto era troppo dispendioso del nuovo (1,03 euro LORDI a consegna contro gli 0.75 del nuovo contratto per uno stipendio mensile di 200-250 euro).
UM78 mi dici in che mondo vivi?

Io vivo nel mondo di chi lavora non si lamenta, va dove c'è bisogno e fa carriera,
Chiaramente, la pensiamo diversamente.
Chiaramente abbiamo anche due storie differenti.
 
Ok UM allora facciamo così: Vieni a lavorare con me questa estate? Teoricamente si lavora dalle 8 alle 16 però capita anche di fare 8-22...8-23..se poi salta il turno perchè quello di notte non ce la fa a venire puoi farti 8-02 con un'ora di pausa. E' un bell'ambiente con un sacco di rumori, odori, fumi e temperature gradevoli.. nell'ordine dei +35 minima e +40/45 massima. Però non lamentarti eh! Teoricamente dovresti lavorare 8 ore, però ne fai 16, a volte 20 e chissenefrega. Questo dettaglio, a te, non deve minimamente sfiorarti.. Mi raccomando!

E quindi? Dobbiamo fare la gara a chi lavora di più?
Pensa magari io sono in un hotel in un paese in guerra con una carro armato nel piazzale... Chissà
 
Io vivo nel mondo di chi lavora non si lamenta, va dove c'è bisogno e fa carriera,
Chiaramente, la pensiamo diversamente.
Chiaramente abbiamo anche due storie differenti.

Chiaramente c'è anche chi lavora e non si lamenta ma che lo prende in c... sistematicamente anche a causa delle persone come te :) (il mio capo era identico: "cazzo me frega? esci di qui e un lavoro lo trovi no?").
Chiaramente c'è chi ha un sogno da realizzare e lavora 16 ore al giorno facendo 3 lavori..

Poi ti do un consiglio, anche se abbiamo storie differenti, abbassa i toni e metti da parte la tua aria di superiorità. Togliti la veste di paladino del lavoro e mettiti nei panni di chi tutti i giorni si rompe il culo lavorando (non su una scrivania, non con i viaggi pagati dall'azienda) ma magari in officine, fonderie, grandi cucine o industrie chimiche e sta zitto. Va avanti e lavora, non sciopera, se ne frega altamente dei sindacati ma LAVORA perchè deve campare.
Ma d'altronde l'hai detto tu, certi problemi ti entrano da una parte e ti escono dall'altra perchè per te i lavoratori (che non siano manager o direttori) sono solo un branco di persone filo-staliniste. :)

Bravo bravo
 
Chiaramente c'è anche chi lavora e non si lamenta ma che lo prende in c... sistematicamente anche a causa delle persone come te :) (il mio capo era identico: "cazzo me frega? esci di qui e un lavoro lo trovi no?").
Chiaramente c'è chi ha un sogno da realizzare e lavora 16 ore al giorno facendo 3 lavori..

Poi ti do un consiglio, anche se abbiamo storie differenti, abbassa i toni e metti da parte la tua aria di superiorità. Togliti la veste di paladino del lavoro e mettiti nei panni di chi tutti i giorni si rompe il culo lavorando (non su una scrivania, non con i viaggi pagati dall'azienda) ma magari in officine, fonderie, grandi cucine o industrie chimiche e sta zitto. Va avanti e lavora, non sciopera, se ne frega altamente dei sindacati ma LAVORA perchè deve campare.
Ma d'altronde l'hai detto tu, certi problemi ti entrano da una parte e ti escono dall'altra. :)

Bravo bravo

Capisco che sei frustrato ma non è' che devi necessariamente rispondere ad ogni post.
 
ahaha io frustrato? Tua rispettabile idea, per carità.

Io a differenza tua rispetto chi lavora a prescindere dalla mansione che ha. Tu disprezzi. Sei il paladino del lavoro. Ma non sei l'unico eh.
 
Il lavoro e' un diritto solo nella testa degli Italiani e che ricoprono posizioni non dirigenziali o imprenditoriali. E questo e' uno dei motivi perché il paese va a rotoli.
D'altronde un dirigente può essere licenziato in 5 secondi un altro ruolo no. Però in questo caso vi va bene, come sempre due pesi e due misure.

Provate ad uscire due giorni e confrontarci in un ambiente internazionale potreste fare delle belle scoperte.

UM78 leggiti la Costituzione:

PRINCIPI FONDAMENTALI

ART 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

ART 3
è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

ART 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
 
Io vivo nel mondo di chi lavora non si lamenta, va dove c'è bisogno e fa carriera

Ok, non possiamo pero' paragonare quel mondo con quello di chi ha prospettive di carriera pari a ZERO...
Chi e' lanciato verso la carriera fa cosi' ed e' giusto che lo faccia, l' ho fatto anch' io, ma non puoi paragonarlo a chi prospettive di carriera non ne ha nemmeno mezza (es. contratto a termine o peggio ancora stage) e le ore in piu' le fa per la gloria...
 
In Italia dovremmo tutti lavorare con buonsenso e onestà, purtroppo è pura utopia. A partire dai "capoccia" fino all'ultimo dei manovali.
Per alcuni i lavoratori che non siano di una certa categoria sono solo fannulloni, piagnoni, frustrati, sindacalisti, comunistacci..... Chissenefrega se c'è una bella fetta di paese che lavora duro, in silenzio e con onestà andando oltre le difficoltà e le ingiustizie che il nostro beneamato paese ci mette di fronte.
Si fa tutto un bel calderone e via, tanti saluti, tanto a loro i problemi di alcuni lavoratori e delle loro famiglie mica interessano :)
 
Ok, non possiamo pero' paragonare quel mondo con quello di chi ha prospettive di carriera pari a ZERO...
Chi e' lanciato verso la carriera fa cosi' ed e' giusto che lo faccia, l' ho fatto anch' io, ma non puoi paragonarlo a chi prospettive di carriera non ne ha nemmeno mezza (es. contratto a termine o peggio ancora stage) e le ore in piu' le fa per la gloria...

Aggiungi alla lista anche chi per campare, e ripeto, campare, deve lavorare a nero perchè è l'unica soluzione prima di un furto, rapina o chissà quale altro atto criminale. Ma in alcuni mondi questi problemi non esistono.