http://www.lawa.org/uploadedFiles/LAXDev/News_for_LAXDev/Bradley_West_Construction_News_04-12-1.pdf
Questa sarà la configurazione finale del TBIT, con 9 gate in totale per l'A380. Allo stato attuale credo che ce ne siano solo 2, il 123 e il 101. Entrambi saranno sostituiti da altrettanti gate della nuova struttura (137 e 159).
Fu così anche per i B747, secondo me è stato più deleterio lo stallo del mercato per via della crisi economica.
9 gate, capirai che rivoluzione. 9 gate su quanti a LAX? 250?
c'è da aggiungere che il future capital dei minor risk sui financial erasement possono considerarsi conformi ai plafond di nexture joint, eventualmente deprezzabili e infrangenti con il ventur windspread dei rain repellant.l'analisi non fa una grinza dalla parte operativa e ne evidenzia alcuni limiti non secondari e di alcuni costi collaterali, ma di sicuro i CASK di una macchina del genere a parità di stage lenght sono pari se non inferiori a macchine meravigliose ma meno capienti come i 777.
al momento mentre il current market value dei 777 200 crescono quelli di a380 e di 787 sono fermi con un deciso decremento dei lease rate di quest'ultimo.
Beh, bene. In tutto quanti saranno?
Permettermi di correggerti. Del Concorde parlavo, qualche mese fa, con il collega che fa da Area Manager per i Caraibi. Prima di finire a Miami era Duty Engineer a JFK e si beccava i Concorde e, dalla sua testimonianza, direi che il Concorde falli' proprio per le sue limitazioni tecnologiche. E' stata una conversazione che e' durata un paio d'ore, la riassumo qui.
Il Concorde era un aereo estremamente complesso, che non e' mai riuscito - un po' come lo Shuttle - ad uscire dalla fase di pre-esercizio e diventare una macchina affidabile. Parliamo di un aereo con una dispatch reliability inferiore al 70%, tale da costringere gli operatori ad avere un aereo di scorta pronto per ogni partenza, e spesso e volentieri entrambi erano tech! Il mio collega mi raccontava che erano soliti prendere l'aereo appena arrivato, fare un turnround veloce, sorbirsi un'ora di ritardo e poi concentrarsi sui due rotti per la partenza successiva. Succedeva almeno una volta a settimana. I guasti erano talmente frequenti che, a JFK, dovevano avere due motori di scorta (ora nessuna base fuori da LHR ha motori in magazzino, anzi! La compagnia ha meno motori che aerei) e milioni di sterline di parti in magazzino.
In piu' i costi operativi erano stratosferici. I motori valevano cifre enormi, qualunque pezzo di ricambio costava il doppio. Il Concorde doveva avere attrezzi specifici, meccanici specifici ed equipaggi specifici. Non poteva sfondare la barriera del suono sulla terraferma. BA e, a quanto ne so, anche Air France, non ha mai fatto soldi sulla linea Concorde. Mai.
Richard Branson la mena tantissimo su come BA abbia dismesso il Concorde e smembrato le macchine per non lasciarlo a Virgin, non perde occasione per ripeterlo. Beh, la realta' e' che VS chiese un wetlease a BA, e BA fece un preventivo. Alla vista del prezzo, VS giustamente obietto': "Ci state prendendo per il culo". BA invito' VS a visitare la linea, a LHR e a JFK, per vedere i costi. I dirigenti di Virgin vennero, videro e capirono... e la cosa mori' li'.
c'è da aggiungere che il future capital dei minor risk sui financial erasement possono considerarsi conformi ai plafond di nexture joint, eventualmente deprezzabili e infrangenti con il ventur windspread dei rain repellant.
Il 777 in questo senso è più saliente mentre il 380 deforma lo stage modulistico del frame comburente.
Non sono d'accordo.
Come dici giustamente tu, il Concorde non è mai uscito dalla fase di pre-esercizio, e questo lo ha condannato commercialmente. Ma a farlo restare nel limbo (e a bloccare lo sviluppo degli altri SST in progetto) non è stata la complessità tecnologica, ma la combinazione di due fattori esogeni. Il primo, e più rilevante, connesso al prezzo del petrolio; il secondo relativo alle limitazioni - in larga parte immotivate - per il volo supersonico.
Sono stati questi due fattori a far crollare gli ordini, condannando il Concorde ad una vita da prototipo, con i derivanti costi di esercizio.
c'è da aggiungere che il future capital dei minor risk sui financial erasement possono considerarsi conformi ai plafond di nexture joint, eventualmente deprezzabili e infrangenti con il ventur windspread dei rain repellant.
Il 777 in questo senso è più saliente mentre il 380 deforma lo stage modulistico del frame comburente.
Me cojoni!!!!
Se decidessi di parlare una lingua sola, forse le cose sarebbero più chiare.![]()
c'è da aggiungere che il future capital dei minor risk sui financial erasement possono considerarsi conformi ai plafond di nexture joint, eventualmente deprezzabili e infrangenti con il ventur windspread dei rain repellant.
Il 777 in questo senso è più saliente mentre il 380 deforma lo stage modulistico del frame comburente.
Nicola, oltre all'interessantissimo punto di vista di 13900, il Concorde ha fatto il primo volo commerciale ben 7 anni dopo il 747, consumava una bestia, portava 100 passeggeri in una cabina alta 1.8m e non aveva spazio cargo. Commercialmente non era poi questa gran macchina, nonostante pagherei volentieri qualche millata d'euro per poterci fare un volo.il secondo relativo alle limitazioni - in larga parte immotivate - per il volo supersonico.
Scherzi a parte, trovo che questo sia uno dei thread di maggior interesse comparso sul forum in tempi recenti.
Scusate una domanda da profano, da semplice viaggiatore che da oltre 15 anni non raggiunge l'Estremo Oriente. Mi ha impressionato che le coreane insieme abbiano ben 16 A380, 10 KE e 6 OZ. Sapete che rotte fanno? Come ha fatto l'aeroporto di Seul ad adeguarsi? Grazie.
Nicola, oltre all'interessantissimo punto di vista di 13900, il Concorde ha fatto il primo volo commerciale ben 7 anni dopo il 747, consumava una bestia, portava 100 passeggeri in una cabina alta 1.8m e non aveva spazio cargo. Commercialmente non era poi questa gran macchina, nonostante pagherei volentieri qualche millata d'euro per poterci fare un volo.